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II Commissione - Verbale

Seduta del 04-07-2012 ore 11:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin, Lorenza Lavini (sostituisce Marta Locatelli), Camilla Seibezzi (sostituisce Ennio Fortuna), Domenico Ticozzi (sostituisce Carlo Pagan)

 

Altri presenti: Assessore Antonio Paruzzolo, Direttore Maurizio Carlin, Direttore Piero Dei Rossi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 370 del 12/06/2012 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012" - Illustrazione dell'Assessore Paruzzolo del Bilancio della Direzione e comunicazione in merito ai processi in corso di razionalizzazione del sistema partecipate e loro risvolti sul Bilancio comunale.

Verbale

Alle ore 12.10 assume la presidenza il consigliere Baratello e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Paruzzolo che legge le poste del bilancio di competenza della direzione società partecipate.

CENTENARO legge la relazione che accompagna la descrizione del bilancio della direzione.

PARUZZOLO annuncia che verranno messe in atto delle procedure di gestione mantenendo la proprietà, la relazione letta non contrasta con gli obbiettivi fissati.

RENESTO rileva che manca la descrizione dei costi ed i numeri dei dipendenti della direzione

PARUZZOLO fa presente che le informazioni richieste siano contenute nella descrizione della direzione programmazione e controllo.

SCARPA R. nel confronto tra il bilancio di previsione 2011 e 2012 spiega che c’è un taglio sulle spese ed afferma che questo va contro la potenzialità di controllo sulle aziende che deve svolgere la direzione.

SOTTANA evidenzia che i capitoli attribuiti alla direzione sono stati azzerati sembra come ci sia un indirizzo di giunta che tende ad azzerare il lavoro della direzione stessa.

COSTALONGA propone di aspettare la relazione su quanto sta avvenendo in Insula e nelle altre società partecipate e posticipiamo l’approvazione del bilancio comunale.

BORASO sostiene che sembra il tentativo di sminuire il lavoro dell’assessore; domanda del piano delle dismissioni e se esiste un progetto strategico della gestione delle 76 partecipate. Si dichiara d’accordo nella possibile vendita di una parte delle azioni del Casinò.
Alle ore 12.30 escono i consiglieri Toso e Tagliapietra.

CACCIA dichiara che questa espressa dal consigliere Boraso è una rappresentazione ideologica della realtà. Non si può fare a meno di esaminare il quadro nazionale: la strada della privatizzazione forzata ha portato solo disastri. Il problema dello smaltimento dei rifiuti può essere gestito solo dalla mafia.

PARUZZOLO ritiene non sfavorevoli i bilanci della direzione. La direzione non gestisce contratti di servizio, i referati di competenza sono programmatici e strategici. La direzione è in grado di svolgere tutti i controlli previsti; sono invece da sottoporre a verifica i progetti di razionalizzazione dove servirebbe un advisor, saranno due i settori in esame il prossimo anno; i bilanci delle società dovranno essere consolidati. Le leggi nazionali cambiano in continuazione e ciò mette in difficoltà la programmazione; si è attenti comunque a riportare nell’alveo dell’interesse generale gli interessi societari.; si è già in grado di proporre una delibera quadro in base al prossimo regolamento che verrà emanato dall’autorità di controllo, l’ipotesi è di mantenere il 40% della proprietà ed il 100% della gestione. Rende noto che il comune di Torino ha già approvato questo tipo di deliberazione me si ritiene che sia una fuga in avanti perché si parla, in questo momento, di finanza creativa. In definitiva quando si approverà la deliberazione quadro si apriranno i giochi dell’erogazione dei servizi e dei loro costi. Il processo di efficentamento è già iniziato, si stanno valorizzando le società ma non si venderanno: tutti i numeri delle società sono pubblicati sul sito internet del Comune di Venezia e bisogna fare attenzione agli asset che sono descritti in fondo alla pagina del sito. Veritas è una società sana, il patrimonio è positivo, la situazione finanziaria netta è negativa per via dei muti contratti con la legge speciale per Venezia e sono serviti a completare le condotte degli acquedotti. ACTV chiude in pareggio ma il margine operativo è meno buono rispetto a quello di Veritas, queste due sono le società che vengono controllate con maggiore attenzione e poi in ACTV è stato attivato anche un controllo qualificato. Casinò non ha passato un grande anno, le cure adottate non bastano e quindi si prosegue con il percorso previsto. La nuova holding AVM è una società che ha un suo equilibrio anche se la sua posizione debitoria finanziaria non è buona per via dei mutui accesis per la realizzazione della Vallenari bis. Su AMES non c’è nulla da dire perché la situazione è in linea con le previsioni. Per INSULA il break even è di 40 milioni di fatturato; al 2011 i costi incomprimibili sono maggiori della produzione; è una società in pausa perché gestisce solo la manutenzione della città e solo con i fondi della legge speciale che non ci sono. Afferma che è saltato lo schema della gestione e dell’attività ma non la società ed i dipendenti non hanno alcuna responsabilità sulla crisi dell’azienda. Venezia avrà comunque bisogno di manutenzione ed Insula ha la conoscenza per affrontarla, il problema è che bisogna trovare i soldi per effettuarla, la manutenzione ma sicuramente non si potrà raggiungere il livello di 40 milioni di fatturato. Bisogna quindi riconfigurare la “macchina” e lanciarla sul settore delle bonifiche, i condoni edilizi e le esazioni dei canoni di affitto perché l’obbiettivo è di non licenziare nessun lavoratore. Il piano triennale comincia dalla vendita di Palazzo Ziani dove si insedierà Venis e che pagherà un affitto ai futuri compratori rendendo comunque appetibile l’immobile. Se l’operazione andrà in porto allora si potrà ricalibrare la società su un fatturato di 25 milioni di euro; specifica anche che a capo dell’azienda il Comune ha insediato dei propri managers per il rilancio della società. VENIS ha una posizione finanziaria netta, negativa per via dell’impegno nella collocazione della rete infrastrutturale sul territorio comunale. VELA è in equilibrio di bilancio, genera cassa ed è destinata ad evolversi per diventare ancor di più protagonista nell’erogazione di funzioni e servizi. PMV sta gestendo la realizzazione del tram e per la sua attività si può considerare corretta la sua posizione finanziaria negativa. IVE sconta, nel suo passivo, la vicenda giudiziaria che è ancora in corso. Per VENEZIA SPIAGGE si sta valutando l’opportunità di cedere le quote di proprietà del Comune perché rappresenterebbe un introito per l’Amministrazione. Sul COSES ritiene di non dover dire nulla perché la situazione è stata già superata con lo scioglimento del consorzio. LIDO di VENEZIA è in liquidazione perché non è una società ritenuta utile per la città per l’organizzazione e sviluppo delle politiche congressuali; il Comune sarà impegnato a pagare per la sua quota di capitale. Sulle società controllate afferma che la posizione del Comune è diversa rispetto allo scopo societario. Le partecipazioni nelle società autostradali non sono più considerate strategiche si sta cercando di venderle con la ricerca di un utile per l’Amministrazione. Si può affermare che sarà possibile realizzare la vendita perché sono già state esperite le procedure di gara e si attendono le manifestazioni d’interesse da parte degli altri soci. SAVE dà soddisfazioni finanziarie e sarà tenuta la quota come riserva per rispettare il patto di stabilità. VEGA srl è fuori da tutti i parametri, la posizione finanziaria netta è negativa per il doppio dei ricavi ma rappresenta un asset importante nel contesto del Parco scientifico-tecnologico. NICELLI rappresenta un problema per l’Amministrazione perché non è un aeroporto anche se viene considerato tale; la società ha pure perso una causa proprio su questo argomento.
Alle ore 12.40 entrano i consiglieri Bonzio e Ticozzi e alle ore 13.10 esce il consigliere Capogrosso ed entra il consigliere Zuanich.

CONTE ritiene positiva l’esposizione fatta dall’assessore perché è la prima volta che viene illustrata anche una visione strategica complessiva del comune.

BARATELLO fa presente l’opportunità di chiudere la riunione ma s’impegna a riprendere la discussione dal punta di vista finanziario ed economico con la partecipazione degli amministratori delle controllate e dei commissari dell’VIII Commissione consiliare

CENTENARO domanda perché le linee strategiche di bilancio non vengano allegate ai documenti accompagnatori.

SCARPA R. si dichiara in disaccordo per la chiusura della seduta perché il Consiglio comunale dovrebbe essere edotto della situazione complessiva delle società. I numeri che accompagnano questa riunione sono l’effetto dell’azione dell’Amministrazione comunale e pone la questione del mancato rispetto degli obbiettivi per i quali sono state costituite. La città di Venezia deve essere manutentata non solo con i soldi della legge speciale ma anche con fondi correnti. Se non si programma questo tipo di politica il risultato è quello che è sotto gli occhi di tutti.

BARATELLO afferma che la situazione a oggi non è critica e alle ore 13.40 dichiara chiusa la seduta rinviando l’esame della proposta di deliberazione ad altra seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 06-06-2013 ore 13:32
Ultima modifica 06-06-2013 ore 13:32
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