Seduta del 05-07-2012 ore 14:30
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Giovanni Giusto (sostituisce Christian Sottana)
Altri presenti: Direttrice Maria Maddalena Morino, Direttore Piero Dei Rossi
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.50 assume la presidenza il consigliere Baratello e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Costalonga.
COSTALONGA invita la direttrice Morino a spiegare le modalità di uscita dal servizio dei vigili urbani.
MORINO spiega che c’è un accordo sindacale che prevede la possibilità di uscita dal corpo di cinque unità all’anno.
VIANELLO chiede spiegazioni sull’eventuale taglio delle indennità agli addetti alle segreterie; preso atto che i vigili urbani sono 459 di cui 69 sono amministrativi ma probabilmente quest’ultimi svolgono entrambe le funzioni.
SCARPA R. afferma che non è stato presentato il consuntivo del 2011 sulle spese distinte per centro di costo e questo impedisce la possibilità di confrontare gli impegni con quelli previsti per l’anno in corso. Domanda se il risparmio sarà realizzato entro il 31 Dicembre. Cita la vicenda dei dipendenti ex Coses e le spese sopportate per affidare i condoni edilizi ad Insula e dichiara che il riepilogo presentato non comprende tutte questi costi ( retribuzioni, servizio mensa e IRAP) per il personale; la Corte dei Conti però ha sentenziato che anche le spese per i lavori affidati ad Insula (per esempio) dovrebbero essere conteggiate.
MORINO ribatte che il metodo di stesura del bilancio è dettato dalla nuova sperimentazione; il raffronto è possibile comunque farlo su dati omogenei: I tagli derivano dalle economie fatte sulle cessazioni ed economie realizzate sulla produttività dei dirigenti e del comparto; si dovrà raggiungere un accordo con le organizzazioni sindacali e se ne riparlerà in occasione della discussione della variazione di bilancio. E’ intenzione dell’Amministrazione comunale conteggiare il costo del personale delle società partecipate nel bilancio consolidato; l’obbiettivo è di coinvolgere tutto il “gruppo”in funzione di aumentare il risparmio, infatti si sta lavorando in collaborazione con la direzione Società partecipate proprio sulla scorta della sentenza della Corte dei Conti citata dal consigliere. Gli introiti derivanti dal condono edilizio vengono versati per finanziare Insula e non possono essere considerati come spesa per il personale. I dipendenti che svolgevano prima questo lavoro, oggi sono impiegati nel servizio Edilizia privata ed enuncia le statistiche sul lavoro svolto.
VIANELLO chiede una relazione del comandate dei vigili, Marini, sull’uso degli amministrativi prima della discussione del bilancio in Consiglio comunale.
CAMPA suggerisce di effettuare le nuove assunzioni sulla base delle funzioni che i nuovi dipendenti devono svolgere, infatti si deve determinare la politica sul personale attuale fissando nuovi obbiettivi.
BARATELLO ritiene grave l’affermazione che i dati in possesso dei consiglieri sono errati.
COSTALONGA domanda come siano gestiti i compensi erogati ai componenti del nucleo di valutazione.
MOLINA dichiara che le pratiche di condono edilizio fanno riferimento al 2003 e chiede quali sono i dati da considerare e quali sono le tempistiche di evasione delle pratiche e quanti sono i dipendenti impiegati poiché sono tre le finestre da considerare per il condono edilizio.
SCARPA chiede perché i co.co.co. sono aumentati di numero.
MORINO ricorda che sono stati assunti per svolgere i lavori per il censimento.
CAMPA propone di convocare una riunione delle commissioni su questo tema.
TAGLIAPIETRA precisa che ci sono persone che sono nelle graduatorie dei concorsi pubblici che continuano ad aspettare l’assunzione mentre i dipendenti ex Coses sono stati assunti senza problemi e considera che quando si vogliono sistemare alcune cose, i soldi non mancano mai. Domanda se questi dipendenti adesso percepiscono lo stipendio dei dipendenti comunali.
MORINO rende noto che quei dipendenti hanno rinunciato in media a 9.500 euro del loro vecchio stipendio.
BORGHELLO ritiene che l’operazione Coses sia assolutamente legittima e ne rivendica la paternità. Tutti i dipendenti sono uguali e bisogna continuare e completare il disegno occupazionale; si augura che non ci siano contrapposizioni in Consiglio comunale poiché tutti devono essere solidali verso i lavoratori.
Alle ore 15.20 escono i consiglieri Belcaro e A. Scarpa.
CAMPA invita l’Amministrazione a non procedere ulteriormente all’assunzione di precari poiché si creano nuovi poveri.
BORASO propone di affrontare il tema con calma, si discuta per primo del taglio degli stipendi ai lavoratori che già sono dipendenti dell’Amministrazione; si tagliano 2,4 milioni di euro ma non si sa in che modo, si pensava di aver risolto il problema dei precari mentre oggi si afferma che ce ne sono ancora 170. Nelle municipalità ci sono tecnici che non hanno lavoro e, osserva, forse vengono tagliati questi 2,4 milioni per compensare le nuove assunzioni dei dipendenti ex Coses ed Insula.
BARATELLO spiega che i consiglieri devono valutare anche la posizione tenuta dall’altro socio del Coses, si devono sempre tutelare i dipendenti ed afferma che l’Amministrazione ha sempre cercato di eliminare il fenomeno dei precari.
MORINO spiega che il calo del costo del personale è sempre stato rispettato secondo le norme previste. Il taglio è di 4,441 mila euro che deriva da economie dovute alle cessazioni e dalla produttività erogata ai dipendenti; invita i consiglieri ad evitare la formazione di tensioni tra i dipendenti e legge i dati forniti alla Presidenza del Consiglio dei ministri dal 2007 al 2012. Si deve prendere atto che il calo è stato costante anche in presenza di nuove assunzioni.
SCARPA R. afferma che i numeri che si leggono a bilancio sono diversi rispetto a quelli ora letti. La questione Coses ha una valenza politica e i loro oneri erano insostenibili; afferma come non ci fosse alcun obbligo e alcun vincolo ad accettare il recesso della Provincia; in Consiglio comunale si è votato il recesso e quindi la responsabilità è del Consiglio comunale; sul Coses l’Amministrazione ha agito in spregio al Consiglio comunale stesso.
BARATELLO dichiara che la scelta e la forma consortile è puramente politica, l’uscita dal consorzio è prevista solo se escono tutti gli attori e la sua costituzione è prevista fino al 2015.
Alle ore 15.50 escono i consiglieri Vianello e Scaramuzza.
BORASO legge un volantino dei sindacati dove si afferma che non ci sarà alcun taglio agli stipendi dei dipendenti ed allora chiede che abbia ragione. Domanda se il disastro lo stanno creando i consiglieri comunali oppure altri e se questo taglio è veramente di 360.000 come dice il direttore del personale. In questo caso sarebbe opportuno che il vicesindaco si esprimesse definitivamente.
TRABUCCO spiega che i risparmi consistono in 2,4 milioni di euro complessivi di cui solo 370.000 provengono dal comparto. Si parla di danno erariale creato con le decisioni sul Coses ma non si tiene conto di quanto fosse il contributo del Comune al consorzio.
MORINO risponde che il contributo era basato sulle commesse affidate.
SCARPA R. afferma che il danno erariale si configura quando la percentuale di impegno di spesa cambia dal 50% originario ad una percentuale inferiore.
CAMPA rileva come non sia corretto esternalizzare un servizio e poi non poterlo inserire nel conto del personale. Invita a ritornare al buon governo.
Alle ore 16.00 il presidente Baratello dichiara chiusa la seduta.
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