IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione del progetto "Via Poerio"

Verbale

Alle ore 09.20 il Presidente Luigi Giordani constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta ricordando ai presenti l’interrogazione presentata dal Consigliere Borghello, di cui si è avuta risposta scritta, oltre alle mozioni con numero d’ordine 1197 e 1273 firmate entrambe da diversi Consiglieri.
Pertanto concede la parola all’Assessore Maggioni per l’illustrazione dell’argomento di cui all’o.d.g. .

MAGGIONI esordisce richiamando alle soluzioni ipotizzate nei 5 anni precedenti, tra cui quella di chiusura del canale.
Ricorda che a inizio 2011 si è stati costretti a chiudere l’asse di Via Poerio per una questione di pubblica incolumità.
Avviati i lavori l’Assessore ha chiesto al Dirigente del Settore Opere Stradali, Simone Agrondi, la verifica sull’eventualità che fosse necessaria la chiusura del canale.
Dalle verifiche di qualche mese addietro è emerso che sia l’ipotesi di chiusura che di apertura non avrebbero comportato un aumento di spesa.
A tal fine si è avviato un dibattito di Giunta oltre ad un successivo incontro del Sindaco al Candiani per raccogliere il punto di vista della popolazione interessata.
Da tale incontro è emersa, quasi all’unanimità, la volontà di lasciare aperto il tratto in questione, che ha portato così la Giunta a sposare tale soluzione.
Precisa inoltre che la somma urgenza il cui costo si aggira sui tre milioni di euro, non subirà incrementi di spesa rispetto alla scelta di tenere aperto il canale fino all’altezza di Calle dei due portoni.
Aggiunge che tutta la parte di riviera XX Settembre non ha bisogno di verifica.
L’opera verrà completata con l’arredo urbano il cui finanziamento trova copertura con gli oneri derivanti dalla stipula della convenzione per la realizzazione dell’M9.
Sottolinea che si sta procedendo con il consolidamento delle sponde e che vi sono altri voci la cui copertura finanziaria deriva a bilancio da alienazioni di beni immobili.
Inoltre gli uffici stanno lavorando per la predisposizione di una bozza progettuale di riapertura dell’emeroteca, con relativo percorso pedonale, il cui costo dovrebbe aggirarsi intorno ai cinquecentomila euro. Non appena tale bozza sarà pronta, confida di aggiornare la Commissione per un eventuale confronto.

Alle ore 9.35 esce il Consigliere Belcaro ed entrano Baratello, Trabucco e Costalonga

Precisa che si è aperto un confronto con il Consorzio Acque Risorgive per la messa in sicurezza idraulica.
Inoltre l’intervento di Via Poerio non incide sui tempi dell’M9. La deliberazione infatti presenta un paragrafo nel quale si afferma il rispetto dei tempi.

Alle ore 9.40 rientra il Consigliere Belcaro

A. VIANELLO chiede se l’acqua dopo l’intervento ora progettuale, avrà una scorrevolezza diversa.

MAGGIONI risponde che ad oggi non si hanno elementi sufficienti per valutare questo aspetto.
Aggiunge che ci vorranno mesi e non anni per cogliere tutti gli aspetti, oltre al fatto che bisognerà comunque sempre valutare e capire soprattutto l’aspetto economico.

TICOZZI riferisce circa il suo personale interessamento come cittadino legato ad un territorio che conosce da molto tempo. Pertanto ne sottolinea l’importanza dell’intervento ed apprezza la serietà fin qui condotta dall’Assessore.
Chiede perché calle dei Due Portoni rappresenti il punto finale dell’intervento.

Alle ore 9.45 esce il Consigliere Baratello

MAGGIONI conferma che quello della calle è il punto massimo, ma non è escluso che si arrivi poi fino a Via Bissuola.
Per quest’ultima soluzione esprime la propria disponibilità a valutarne il progetto ed altresì un dibattito futuro.

TICOZZI, circa l’apertura sulla riviera, ritiene essere giusto rinviare l’intervento sia per i costi sia per le evidenti complesse scelte tecniche. Precisa che la riapertura evidenzierebbe, a seguito della presenza sia a destra che a sinistra dei palazzi, l’impossibilità di arrivare a picco sul canale.
Infine considera che la scelta sulla riviera dovrà essere suffragata all’accesso dei bar e delle altre attività presenti.

MAGGIONI precisa che la scelta sulla riviera e su via Poerio sono distinte.

CENTENARO chiede cosa abbia deciso la Giunta.

Alle ore 9.55 escono i Consiglieri Costalonga, Toso, Tagliapietra ed entra A. Scarpa

Il Consigliere invita l’Assessore a fare un sopralluogo sul territorio. Ritiene che a fronte di tale decisione si dovrebbe da un lato chiarire che l’intervento è finanziato con una tassa di scopo e dall’altro la scelta dovrebbe essere condizionata all’esito di un referendum.
Rileva che la carenza finanziaria oggi sia evidente anche per gli interventi di piccola entità.
Infine esprimendo la speranza che si privilegi il buon senso, informa che per quanto concerne l’interesse a porre in carico al Consorzio l’intervento, si scontrerà con le evidenti difficoltà finanziarie di quest’ultimo.

Alle ore 10.00 rientrano i Consiglieri Tagliapietra e Conte

MAGGIONI riferisce che la Giunta ha deciso in merito all’apertura in base ad un esito evidente espresso nel confronto con la cittadinanza. Esclude pertanto l’utilizzo dello strumento referendario perché comunque l’Amministrazione eletta ha in essere già tra le proprie competenze un potere di scelta.
Precisa infine che anche se la soluzione progettuale fosse quella di chiudere, comunque la spesa non cambierebbe.
Infine ribadisce che da un lato la copertura finanziaria c’è e dall’altro l’intervento su Via Poerio era obbligatorio.

Alle ore 10.10 escono i Consiglieri Tagliapietra e Capogrosso

TRABUCCO vorrebbe capire se la decisione di tenere aperto è irrevocabile, oltre ad avere garanzie che l’opera non lascerà incompiuti alcuni tratti.
Inoltre chiede dove verrà realizzata la vasca e quali saranno i suoi impatti, esprimendo la speranza per la consegna fra due settimane del progetto.
Concorda con Centenaro nel ritenere strategico tutto il centro di Mestre.

MAGGIONI risponde che l’intervento della vasca è parallelo, precisando che se si fosse rimasti all’ipotesi precedente comunque sarebbe stato realizzato.
Inoltre aggiunge che di irrevocabile non c’è nulla e che condivide la necessità di non ragionare solo su Via Poerio ma su tutta Mestre.
Ovviamente a causa della difficile attuale situazione economica, non si può far partire tutti gli interventi in una sola volta.
Infine ad esempio, per quanto concerne l’intervento di Villa Rizzo, si dovranno trovare i finanziamenti derivanti da probabili alienazioni di beni immobili.

CHIARA PUPPINI dipendente della Municipalità di Mestre, chiarisce che la Municipalità stessa si è già espressa favorevolmente per l’apertura sia del canale che dell’emeroteca.
Richiama ad un incontro che hanno avuto con il Consorzio sulla questione del canale “Osellino”, per il quale si richiedeva di trovare copertura finanziaria tra i finanziamenti europei.
Quindi conclude e ribadisce che la maggioranza della Municipalità si è espressa favorevolmente.

Il PRESIDENTE ringraziando i presenti per la partecipazione ed esaurito l’o.d.g., alle ore 10.20 dichiara conclusa la seduta.

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