V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 370 del 12/06/2012 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012"

Verbale

Alle ore 16.50, il Presidente della VIII Commissione Consiliare, Renato Boraso, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta per l’esame del bilancio di previsione 2012 di competenza della V Commissione consiliare.

Alle ore 16.52 escono i consiglieri Renzo Scarpa, Luigi Giordani, Jacopo Molina ed entrano i consiglieri Giacomo Guzzo, Cesare Campa e Alessandro Vianello.

DE ROSSI illustra la parte di competenza del Bilancio di previsione 2012 della Direzione nr. 18 – Sviluppo del Territorio ed Edilizia. Dettaglia le riduzioni di spesa rispetto all’anno 2011 e precisa le novità previste per il 2012, in altre parole:
• un entrata straordinaria relativa al progetto Unesco per Venezia;
• l’affidamento ad Insula del servizio di gestione ed istruttoria pratiche relative al condono edilizio.

Alle ore 16.55 esce il consigliere Luca Rizzi ed entrano i consiglieri Andrea Renesto e Lorenza Lavini.

GIROTTO in merito alle entrate di competenza precisa che quelle iscritte in carico alla Direzione sono quelle relative ai diritti di segreteria sui certificati urbanistici e quelle relative ai diritti di visura e copia di documenti. Aggiunge che i proventi relativi ai permessi di costruire, che sono in un trend crescente rispetto all’annualità 2011, vengono riscossi direttamente dalla Direzione Tributi. In merito alle spese di gestione, epurate dai costi del personale e da quelli fissi come ad esempio manutenzione e noleggio fotocopiatori, ammontano a circa 160.000 Euro e sono appena sufficienti per la gestione ordinaria degli uffici, che molto spesso sono oggetto di “critica” ma che non sono oggetto d’investimenti per il miglioramento dei servizi alla cittadinanza, come ad esempio per il caso di dematerializzazione degli archivi.

Alle ore 17.00 entrano il consigliere Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani e Renzo Scarpa ed escono i consiglieri Simone Venturini, Giacomo Guzzo, Marco Zuanich.

CACCIA interviene in merito al progetto partecipativo che si è realizzato con la cittadinanza sulla riqualificazione di San Giobbe, che inizialmente era stata vista con diffidenza dai residenti ma che successivamente ha avuto una buona partecipazione e condivisione. Si domanda se con l’approvazione definitiva del PAT si potrebbero avere delle risorse economiche aggiuntive per continuare questo percorso di condivisione degli interventi dell’Amministrazione con la cittadinanza. Nel merito dei dati economici del bilancio evidenzia come a fronte di un aumento dell’importo relativo agli oneri di urbanizzazione e dei permessi di costruire non si registra una pari disponibilità di risorse in capo alla Direzione, chiedendo di poter investire una quota delle entrate.

Alle ore 17.05 esce il consigliere Giuseppe Toso.

BORASO ritiene non comprensibile il fatto che una Direzione strategica non riesce a ricevere le risorse che meritano al fine di svolgere l’importante servizio per la collettività. Domanda all’Assessore se era così necessario, considerando il personale tecnico nelle Municipalità, ricorrere ad Insula per la gestione dei condoni con il relativo importo di quasi Euro 500.000. Chiede chiarimenti sulle voci di entrata, al fine di avere la certezza dei dati, sull’operazione di East Capital al Lido di Venezia e al loro eventuale incasso nel corso dell’anno e sul fatto che è all’attenzione delle Commissioni consiliari la delibera riguardante Pierre Cardin con i relativi benefici in carico all’Amministrazione comunale relativamente agli oneri di urbanizzazione e ai costi di costruzione.

CENTENARO ritiene che la Direzione Sviluppo del Territorio, come quella Patrimonio, sono strategiche per l’Amministrazione comunale visto che grazie a loro negli anni passati si è riusciti a “chiudere” il bilancio, argomentando in merito alla necessità di implementare il personale tecnico, eventualmente prelevandolo dalle Municipalità che hanno gestito solo 8 progetti in un anno, al fine di migliorare i servizi resi dalla Direzione. Domanda chiarimenti in merito al personale assunto a tempo determinato per un importo di oltre Euro 70.000, in considerazione delle politiche dell’Amministrazione Comunale di contenimento dei costi. Chiede che la Giunta in fase di predisposizione del maxi emendamento valuti attentamente gli stanziamenti della Direzione al fine di implementarli.

CONTE condivide l’intervento del consigliere Caccia in merito alla condivisione e partecipazione dei cittadini nelle scelte amministrative del Comune di Venezia come è avvenuto per il caso di San Giobbe. In merito alla politica di riduzione delle spese della “macchina amministrativa” di Venezia ritiene che tale contrazione non debba avvenire a discapito dei tempi di rilascio delle istanze dei cittadini, altrimenti si crea un disservizio per gli utenti.

Alle ore 17.15 escono i consiglieri Alessandro Vianello, Alessandro Scarpa ed Emanuele Rosteghin ed entra la consigliera Marta Locatelli.

BORGHELLO in merito al buon risultato del percorso partecipativo di San Giobbe, ricorda che se l’iniziativa non partiva dall’Amministrazione Comunale non si sarebbe dato seguito e con il PAT bisognerà proseguire sulla stessa strada al fine della massima condivisione degli obiettivi prefissati e già adottati dal Consiglio Comunale. Argomenta in merito alla necessità di responsabilizzazione dei professionisti che presentano le pratiche in Comune e alla opportunità che i processi informatici open - data possono dare la più ampia condivisione degli strumenti. In merito al costo del personale per la Direzione ricorda che i numeri presi singolarmente non hanno nessun valore se non rapportati ad esempio al numero di pratiche seguite che, in determinati settori, è notevole. Conclude argomentando sulla questione della Commissione per la Salvaguardia di Venezia e all’ultimo responso ricevuto che dimostra la fondatezza delle tesi Comunali, che sono state seguite e ribadite nei vari giudizi con fermezza più dalla parte tecnica che da quella politica.

Alle ore 17.20 entra il consigliere Cesare Campa.

LOCATELLI chiede delucidazioni in merito all’iter del Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Direzione, recentemente approvato dal Consiglio Comunale, al fine di capire le eventuali migliorie apportate al servizio. Sulla questione della Commissione per la Salvaguardia di Venezia e il relativo contenzioso scaturito anche con la Soprintendenza ai Beni culturali di Venezia, ritiene che anche se alla fine di comune di Venezia ha ricevuto il responso finale positivo alle sue istanze, si è creato un percorso irto e difficile che ha complicato i tempi di rilascio delle autorizzazioni per i cittadini Veneziani.

MICELLI sottolinea la centralità e il lavoro svolto dagli uffici che hanno portato ad ottimi risultati come nel caso partecipativo di San Giobbe, dove si è dato ricorso a consulenti esterni per una maggiore efficienza dei progetti ritenendo fondamentale creare una voce di spesa per continuare con la condivisione e partecipazione. Sulle questioni sollevate per l’Edilizia Privata ricorda che l’Amministrazione comunale di Venezia attua la massima trasparenza e che gli investimenti ad esempio sulla digitalizzazione devono avere un obiettivo concreto a breve termine per dare un risultato concreto e tangibile. Afferma che solleciterà la Giunta Comunale per un aumento delle poste a bilancio della Direzione come richiesto da alcuni consiglieri.

Alle ore 17.35 entrano i consiglieri Gianluca Trabucco, Gabriele Scaramuzza e Michele Mognato. Esce il consigliere Renato Boraso e assume la presidenza delle commissioni congiunte il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso.

GIROTTO interviene in merito all’effetto prodotto dal contenzioso sulla Commissione per la Salvaguardia di Venezia affermando che è un equivoco dire che la posizione del Comune di Venezia ha generato ritardi nelle pratiche dei cittadini. Afferma che i ritardi e disservizi sono da ricondurre ai quei soggetti che hanno disposizioni diverse in merito all’attuazione di determinate Leggi, poiché l’operato dell’Amministrazione Comunale è sempre stato coerente con i dettati normativi. In merito al contenzioso precisa che si è recentemente instaurato con la Soprintendenza di Venezia un processo per esaminare le pratiche giacenti che hanno già comportato la conclusione dell’istruttoria per circa 80 posizioni pendenti. Afferma che il nuovo obiettivo è quello di esaminare congiuntamente in sede di conferenza di servizi tutte le istanze dei cittadini con i vari soggetti interessati, mentre prima si procedeva alla richiesta di parere e bisognava attendere il loro pronunciamento.

Alle ore 17.45, il Presidente della V Commissione Consigliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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