V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. PD.347.2012 del 05.06.2012 - Accordo di Programma, ai sensi dell’art.32 Legge Regionale 35/2001, per la realizzazione del progetto denominato “Palais Lumiere Pierre Cardin” a Porto Marghera. Mandato al Sindaco di sottoscrivere l’Accordo di Programma ai sensi dell’art.21, comma 3 dello Statuto Comunale. – PRESENTAZIONE DEL PROGETTO.

Verbale

Alle ore 14.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, assume la presidenza delle commissioni congiunte e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO comunica che la riunione odierna è stata convocata per permettere ai consiglieri comunali di comprendere l’entità del progetto relativo al “Palais Lumiere” in considerazione del fatto che nella proposta di deliberazione licenziata dalla Giunta Comunale, relativa al mandato al Sindaco per la firma dell’accordo di programma, non è presente nessun riferimento grafico per comprendere l’intervento. Suggerisce ai consiglieri, vista la presenza dei tecnici proponenti dell’intervento, di non iniziare il dibattito nel merito della delibera ma di formulare eventuali richieste di chiarimento inerenti il progetto urbanistico.

BASILICATI ringraziando i partecipanti per l’attenzione data all’importante progetto, ricorda che l’idea trova origine circa 5/6 anni fa quando Pierre Cardin decise di realizzare il progetto particolare sulla base di uno schizzo che rappresentava 3 fiori stilizzati legati tra di loro. Argomenta in merito all’attività imprenditoriale svolta e aggiunge che dopo 60 anni di lavoro nella moda, Pierre Cardin intende realizzare e dare ai posteri l’ultimo suo progetto.

Alle ore 15.00 entrano i consiglieri Bruno Lazzaro, Andrea Renesto e Gabriele Scaramuzza. Alle ore 15.10 entrano i consiglieri Carlo Pagan, Camilla Seibezzi e Jacopo Molina.

ZANOVELLO illustra tramite la videoproiezione di diversi elaborati e tavole significative il progetto relativo al Palais Lumiere Pierre Cardin in riferimento:
• all’inquadramento territoriale dell’ambito di intervento;
• agli obiettivi del progetto in riferimento alla realizzazione del complesso polifunzionale del Palazzo della Luce, al recupero e alla riqualificazione urbanistica di un’area di 19 ettari e alla riorganizzazione della viabilità stradale, ferroviaria e tramviaria;
• all’iter progettuali allo stato attuale (studio di fattibilità – avvio procedura di pubblico interesse ai sensi dell’art.32 Legge Regionale 35/2001 – progetto preliminare);
• al master plan con i diversi interventi progettuali previsti;
• alle destinazioni d’uso previste dal PRG e le mappe catastali;
• alle caratteristiche tecniche delle tre torri e le relative destinazioni d’uso;
• agli impegni relativi alle bonifiche dei suoli con le caratterizzazioni già effettuate e il progetto di smaltimento delle acque di scarico con il progetto integrato Fusina;
• ai dettagli relativi ai 17 satelliti per residenze studentesche;
• all’eco sostenibilità dell’intervento con la produzione e l’utilizzo di energie rinnovabili (geotermica – solare / fotovoltaica – eolica ), con il sistema di gestione differenziata dei rifiuti e con l’illuminazione a LED delle aree pubbliche;
• alla compatibilità con i vincoli aeroportuali;
• ai dettagli relativi al parco, alla piazza aerea, ai parcheggi interrati e ai locali tecnici;
• agli interventi relativi alla viabilità / mobilità distinguendoli tra quelli relativi al servizio ferroviario, della viabilità stradale e delle due nuove ipotesi di tracciato del TRAM con il collegamento al Palais Lumiere;
• al quadro economico dell’intervento con l’importo delle diverse opere e il valore della produzione per l’industria e le imprese durante la fase di costruzione prevista tra il 2013 / 2015;
• al cronoprogramma dei diversi interventi
• ai rendering dell’intervento una volta concluso

Alle ore 15.30 entrano i consiglieri Nicola Funari, Pierantonio Belcaro, Michele Mognato e Maurizio Baratello, esce il consigliere Sebastiano Costalonga. Alle ore 15.45 escono i consiglieri Giuseppe Toso, Pierantonio Belcaro e Franco Conte.

PICARDI argomenta in merito alla questione della compatibilità dell’insediamento con i vincoli aeroportuali dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia, e la relativa procedura di richiesta di autorizzazione in deroga all’ENAC.

Alle ore 15.50 esce il consigliere Cesare Campa ed entra il consigliere Luca Rizzi.

MIGLIAVACCA tramite la videoproiezione di alcune tavole ed elaborati significativi, oltre che una simulazione delle rotte aeree in partenza e in arrivo all’aeroporto di Venezia, argomenta in merito all’intervento denominato Palazzo della Luce. Aggiunge che anche nel caso venisse realizzata un ulteriore pista aeroportuale non vi sarebbero interferenze con l’edificio a Marghera.

CARIANI illustra, tramite la videoproiezione di alcuni elaborati significativi, le caratteristiche tecniche dell’edificio dal punto di vista dell’energia solare ed eolica, oltre che quella geotermica proveniente dal sottosuolo. Aggiunge che gli studi hanno dimostrato che la struttura può essere autosufficiente dal punto di vista energetico.

Alle ore 16.00 escono i consiglieri Maurizio Baratello, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa ed Emanuele Rosteghin.

CAPOGROSSO ricordando ai consiglieri che la riunione odierna è finalizzata all’illustrazione del progetto rimandando le richieste politiche ad un successiva riunione, chiede se qualcuno vuole intervenire con richieste di tipo tecnico.

Alle ore 16.05 esce il consigliere Gabriele Bazzaro.

FUNARI chiede di sapere il contenuto esatto del futuro “contenitore” una volta che sarà realizzato.

BONZIO esprime le sue perplessità in merito:
• all’assetto patrimoniale delle aree che risulta complicato e frazionato, oltre al fatto che attualmente non sono tutte nelle disponibilità del proponente;
• alla radicale trasformazione della dorsale della mobilità cittadina con il nuovo tracciato di collegamento tra Marghera / Mestre / Venezia;
• al costo presunto al mq dei futuri appartamenti;
• al rischio idraulico per il territorio Comunale;
• al tema occupazionale con la previsione di oltre 7000 forze lavoro, al fine di avere la certezza che nessuna altra ripercussione si avrà nelle altre situazioni produttive di Porto Marghera, anche in relazione a possibili piani di sviluppo di Fincantieri.

VENTURINI chiede di avere maggiori dettagli in merito al crono programma di realizzazione del Palazzo e delle opere complementari.

GAVAGNIN afferma che dall’illustrazione ricevuta il costo totale di realizzazione sarà superiore ai 2 miliardi di Euro e chiede se le opere complementari saranno a carico del privato proponente. Domanda con quanti soldi l’Amministrazione Comunale contribuirà alla realizzazione del progetto.

CAPOGROSSO interviene in merito al fatto che la proprietà ha già acquisito una serie di terreni che le permetterebbero la realizzazione dell’edificio delle tre torri, ma non di tutte quelle aree dove sono previste le opere complementari. Sulla questione del “Campus Universitario” ritiene di avere capito che una parte della residenza prevista sarà destinata ad un servizio “transitorio” mentre le cosiddette “bolle” saranno destinate ai futuri studenti. Circa le opere complementari argomenta in merito ai costi di gestione di alcune, costi che non potranno essere supportati dall’Amministrazione Comunale, come ad esempio la nuova tratta del TRAM che dovrà trovare una sua sostenibilità economica.

ZANOVELLO risponde in merito ai costi di gestione affermando che tutte le risorse saranno private e non di enti pubblici con la conseguenza che sia il TRAM sia il parcheggio diventeranno una fonte di reddito per l’Amministrazione Comunale dato che saranno pagate a fondo perduto da Pierre Cardin. In merito alle residenza per gli studenti precisa che saranno destinate a coloro che studieranno nell’ateneo di Pierre Cardin e i cui studenti provengono da tutto il mondo.

Alle ore 16.25 esce il consigliere Andrea Renesto.

BASILICATI precisa che l’ateneo previsto nelle intenzioni di Pierre Cardin è uno attinente al mondo della moda e della progettazione stilistica; le residenze studentesche, che sono circa 800, saranno offerte come dotazione per l’Università come anche la struttura che sarà dedicata a Teatro. Ricorda che esiste una collaborazione con lo IUAV in merito ai temi della moda e del design, ma si prevede di ampliare la possibilità anche a scuole di giornalismo.

ZANOVELLO in merito alla realizzazione di un piccolo diporto, ricorda che attualmente esiste già con alcune barche attraccate e che a seguito della decisione dell’Autorità Portuale di non realizzare più un edificio fronte laguna, ci sarà la possibilità di una migliore sua configurazione. Sulla questione della Fincantieri ritiene che la realizzazione dell’intervento possa essere un elemento positivo e che non intralcerebbe con possibili politiche di sviluppo e di ampliamento dello stabilimento di Marghera. In merito alla richiesta del consigliere Capogrosso sulle aree precisa che sono già state fatte delle opzione di acquisto sul 60% delle aree e che sono stati svolti dei colloqui con tutti i proprietari dei mappali interessati dall’intervento al fine di una loro futura acquisizione. Aggiunge che tutta la viabilità prevista è extra viabilità attuale e pertanto durante gli interventi di lavorazioni non ci saranno ripercussioni e disagi con la mobilità cittadina, salvo il caso, quando saranno ultimate le opere, di allacciamento alla viabilità esistente. In merito al crono programma di realizzazione delle opere afferma che tutte procederanno in parallelo sui diversi cantieri con l’obiettivo prefissato di conclusione entro il 2016. Esplicita i contenuti previsionali delle 3 torri oltre che degli altri edifici che si svilupperanno come ad esempio la piscina e il Teatro che potrà modificarsi in centro congressi.

Alle ore 16.30 esce il consigliere Antonio Cavaliere.

FORTUNA esprime la sua opinione positiva per il progetto ricevuto in illustrazione ma esprime le sue preoccupazioni per la mancanza di un reale piano finanziario a dimostrazione della solidità economica del proponente per la realizzazione dell’intero complesso.

GIORDANI dichiara la sua posizione positiva sul progetto poiché fonte di sviluppo e di riqualificazione per l’area di Porto Marghera. Nel merito dell’intervento afferma che bisogna tenere in considerazione la fonte economica privata che è a garanzia della realizzazione dell’intero progetto.

GAVAGNIN argomenta in merito al fatto che con l’Accordo di programma si andrà in deroga alle norme Urbanistiche approvate dal Comune di Venezia e ribadite recentemente nel PAT. Si domanda perché, visto che il progetto era conosciuto da anni, non si siano previste tali cubature in fase di adozione del PAT e domanda se è possibile attuare qualsiasi modifica al nuovo strumento urbanistico Comunale.

TRABUCCO interviene in merito alla questione delle ipotesi di tracciato del TRAM ricordando che attualmente esistono due ipotesi per raggiungere il Vega, ovvero quella già programmata con il passaggio in Via Torino e quella attualmente proposta dai progettisti. S’interroga fino a che punto la società si farebbe carico delle due ipotesi alternative quando l’Amministrazione Comunale sceglierà il tracciato definitivo.

Alle ore 16.40 escono i consiglieri Giovanni Giusto e Ennio Fortuna.

ZANOVELLO argomenta in merito alle preoccupazioni dei consiglieri comunali sul possibile aumento dei costi di realizzazione dell’opera che ne comporterebbero una sua non conclusione, però ricorda che il progetto preliminare presentato è ad uno stato avanzato di dettaglio e la verifica dei costi di realizzazione è stata fatta su casi reali come ad esempio il Palazzo Pirelli a Milano. Sulla questione del TRAM precisa che le stime sono state effettuate sulla base del progetto attualmente in itinere e concordato con l’Assessorato alla Mobilità del Comune di Venezia in base all’ipotesi di tracciato da effettuare per raggiungere il Vega e poi Venezia, passando per Piazzale Giovanacci.

BASILICATI interviene in merito al costo complessivo dell’operazione affermando che suo zio Pierre Cardin ha attualmente 90 anni e che preferisce avere tre torri simbolo a Venezia, sua città natale, rispetto alla moltitudine di proprietà sparse per il mondo. Afferma che il primo preventivo effettuato non si discosta tanto dalle cifre attuali prospettate nel progetto preliminare e che tutto il finanziamento dell’intera operazione avverrà con capitali personali privati.

Alle ore 16.45 esce il consigliere Alessandro Scarpa.

BONZIO chiede di avere un dettaglio delle diverse proprietà delle aree oggetto d’intervento e argomenta in merito al possibile blocco all’ampliamento delle attività di Fincantieri una volta che sia stato realizzato l’intervento. Argomenta in merito alla necessità, come ribadito in un recente ordine del giorno del Consiglio Comunale, di avere un saldo occupazionale dell’intera operazione al fine di scongiurare possibili ricadute occupazionali nel tessuto produttivo di Porto Marghera.

FERIALDI chiede chiarimenti in merito:
• all’entità delle future aree pubbliche indicate nel progetto;
• al fatto che le torri saranno autosufficienti dal punto di vista energetico e che quindi un eventuale surplus potrebbe essere messo a disposizione di Enel per il fabbisogno cittadino, come ad esempio nell’ipotesi di teleriscaldamento di Marghera.

ZANOVELLO risponde che tutti i 19 ettari saranno aperti al pubblico e che quindi comprendono la piscina, il parco e i parcheggi che non avranno costi di gestione a carico dell’Amministrazione Comunale. In merito all’energia, ricorda che le previsioni sono di utilizzare principalmente quelle rinnovabili ed un eventuale surplus potrebbe essere utilizzato al fine dell’illuminazione pubblica dell’intera area.

Alle ore 17.00, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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