IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD.2012.310: "Modifica dei criteri per l'insediamento di medie strutture di vendita ai cui alla deliberazione consiglio comunale n.114/2006 e successive modificazioni ed integrazioni."

Verbale

Alle ore 12.20 il presidente Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta leggendo l’oggetto.

BELCARO legge parte della delibera e chiede precisazioni sulle date.

CAMPA chiede la motivazione dell’invio della convocazione con urgenza.

FORTUNA spiega che l’urgenza è legata alla procedura di invio delle commissioni e non alla delibera, pertanto la discussione sulla delibera è aperta e senza particolari urgenze.

CAMPA ringrazia il presidente Fortuna e auspica di poter analizzare questa delibera lungamente.

REY spiega che la proposta di deliberazione è un perfezionamento di un atto già presentato da urbanistica; con questa proposta di deliberazione si potrà permettere all’immobile denominato ex Pilsen di essere compreso tra le medie strutture di vendita non alimentari o ricettive.

CACCIA chiede maggiori garanzie su questa proposta di deliberazione, chiarendo che c’è il rischio di generalizzazione rispetto ad altre situazioni simili in città. Propone di introdurre nel deliberato le parole “ non alimentare” così da poter essere più certi dei risultati.

LAVINI chiede che ci si possa riunire nuovamente in commissione congiunta con la commissione urbanistica così da poter analizzare le modifiche proposte.

Alle ore 12.30 entra il consigliere comunale R. Scarpa.

ROSTEGHIN ricorda che oggi con questa proposta deliberativa non si definisce la destinazione urbanistica dell’immobile, perché era già definita, inoltre questo atto non permetterà eventuali generalizzazioni. Auspica che comunque l’atto possa caratterizzare le prescrizioni in modo preciso.

CAMPA descrive brevemente la cronistoria dell’immobile ex Pilsen ricordando la fase di vendita a trattativa privata. Auspica che con la modifica dei criteri per l’insediamento di medie strutture di vendita non si creino specificità particolari. Chiede di poter sentire anche le categorie economiche su questa questione.

Alle ore 12.40 esce il consigliere Conte entra il consigliere Vianello.

BORGHELLO invita i presenti a discutere sull’oggetto della riunione di oggi. Accoglie positivamente i suggerimenti del consigliere Rosteghin. Pone una riflessione sulla possibilità che in questo edificio si possano vendere prodotti mono marca, ricordando che questa tipologia commerciale rientra tranquillamente nelle caratteristiche di vendita già presenti nel centro storico di Venezia. Precisa che in una prima asta l’immobile era stato aggiudicato ma il Comune non aveva mai incassato nulla, pertanto si dovette indire nuova gara per ottenere una vendita efficace.

Alle ore 12.50 esce il consigliere Cavaliere entra il consigliere Conte.

CAMPA chiede spiegazioni sulla trattativa privata.

BORGHELLO chiarisce che nelle procedure di gara non c’era nulla di strano, sia nella prima asta che nella seconda tutti potevano partecipare liberamente.

Alle ore 13.00 esce il consigliere Rizzi entra il consigliere Pagan.

GIUSTO esterna il proprio imbarazzo sulla questione ex Pilsen chiarendo che l’aumento da 1000 a 1500 mq. in Venezia centro storico non è poca cosa. Ricorda che a San Marco per 10 mq. ci si indebita per una vita mentre sull’immobile ex Pilsen si regalano 500 mq.

Alle ore 13.05 esce il consigliere Campa.

COSTALONGA spera che sulla questione ex Pilsen si muova al magistratura. Crede che rispetto all’asta fatta si siano modificate le condizioni.

Alle ore 13.10 esce il consigliere Costalonga.

CACCIA sottolinea come i consiglieri di minoranza stiano esagerando sulla ex Pilsen. Chiarisce che sulle varie aste c’è la piena trasparenza e regolarità. Rassicura il consigliere Giusto che rispetto al progetto presentato dall’acquirente il Consiglio comunale è sovrano nell’accettare o respingere la proposta. Ricorda che un progetto di questo tipo porta notevoli risorse alle casse comunali.

TAGLIAPIETRA sottolinea che la Soprintendenza spesso ha dato pareri discutibili, sembra essere debole con i forti e forte con i deboli. Ricorda che le caratteristiche di una norma dovrebbero essere l’astrattezza e la generalità, in questo caso, queste caratteristiche, sembra non vengano considerate in modo adeguato.

REY ringrazia tutti i presenti chiarendo che i concetti esposti oggi in commissione verranno presi in considerazione. Sottolinea che su questa questione non ci sono cose strane ma ci sono solo richieste precise e buone prassi da rispettare. Ricorda che l’amministrazione prende in esame le proposte valutandole in modo distaccato tutelando ovviamente gli interessi generali della comunità veneziana. Ritiene che comunque una struttura come l’ex Pilsen con 1500 mq. di vendita non va considerata un problema per una città come Venezia. Accoglie i suggerimenti così da permettere un perfezionamento dell’atto.

Alle ore 13.21 escono i consiglieri R. Scarpa e Bazzaro.

Alle ore 13.25 il presidente Fortuna, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

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