Commissione Città Metropolitana - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione della discussione con la Commissione Consiliare Provinciale Speciale, sul tema "Istituzione Città Metropolitana", interrotta nella precedente riunione del 31.05.2012.
2. Presentazione del primo rapporto OSME - osservatorio metropolitano - a cura della Fondazione Venezia 2000.

Verbale

Alle ore 10.05, il vicepresidente Giordani constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta della commissione Città Metropolitana, ricordando che il presidente Campa arriverà più tardi.

FOLIN spiega che gli argomenti del rapporto OCSE sono stati già sviluppati durante il convegno fatto alla Fondazione Venezia 2000, questi dati si riferiscono al 2010 pertanto sono da considerarsi leggermente superati. Introduce il rapporto OSME che si riferisce alla dimensione territoriale delle tre provincie Venezia, Padova e Treviso.

SBETTI spiega che rispetto al rapporto OCSE questo lavoro è una lettura dall’interno utilizzando 5 chiavi di analisi; la demografia, a partire da una crescita demografica continua e interpretando la successione storica degli indicatori demografici dell’area metropolitana; l’economia e l’occupazione, evidenziando come in questo particolare assetto territoriale i fenomeni assumono contorni profondamente diversi dai perimetri provinciali, risultano
infatti legati: in alcuni casi ad importanti direttrici infrastrutturali (la Pedemontana, la Riviera del Brenta, la Romea, la Noalese, ecc.), in altri a tipici processi che a partire da espansioni concentriche dei capoluoghi hanno prodotto aree di saldatura; la mobilità, vera criticità del sistema, confermata dai dati recenti sulla mobilità che vedono ancora una volta il ruolo predominante dell’auto privata (oltre il 70% degli spostamenti casa lavoro); il welfare, che analizza alcune delle dimensioni rilevanti del welfare locale da una prospettiva metropolitana e urbana; la governance, intesa come analisi delle forme di governo e governance attivata nell’area metropolitana attraverso l’applicazione delle norme che prevedono la gestione di ambiti, infrastrutture e servizi e attraverso accordi che possiamo definire spontanei, che evidenziano un significativo e interessante sistema di interrelazioni di natura amministrativa, economica e sociale. Prosegue presentando sinteticamente le varie slide.

Alle ore 10.30 entrano il presidente Campa e i consiglieri Cavaliere, Bazzaro, Guzzo e Borghello esce il consigliere Baratello.

CAMPA ringrazia il prof. Sbetti per la presentazione effettuata.

BORTOLUZZI pone alcune riflessioni sui dati appena visionati e in modo particolare su come si possano utilizzare per comprendere meglio la nuova realtà della città metropolitana.

CAMPA ricorda che l’ultima riunione di commissione congiunta con quella provinciale alcuni consiglieri dovevano concludere i propri interventi. Sottolinea che l’analisi dei dati risulta fondamentale per avere un grado di comprensione più ampio e completo. Ricorda che a breve inizieranno una serie di seminari su tematiche che riguardala Città metropolitana. Specifica che verrà consegnato l’ o.d.g. votato dal consiglio comunale.

MOLINA ringrazia per la presentazione fatta. Sottolinea che l’ aspetto normativo deve fare chiarezza sul percorso da intraprendere nella formazione di questa nuova realtà amministrativa. Ritiene che si debba procedere verso la riduzione degli enti territoriali e verso il miglioramento dei servizi.

Alle ore 10.50 escono i consiglieri Bazzaro e Toso,

R.SCARPA sottolinea positivamente il lavoro presentato oggi in commissione. Sostiene che l’istituzione della Città metropolitana debba avere come obbiettivo la qualità della vita dei propri residenti. Pone una riflessione sull’attuale disomogeneità dei parametri della qualità della vita dei residenti presenti nel territorio provinciale.

PELLIZZER ringrazia il prof. Sbetti per la presentazione dei dati. Chiede se i dati sui rifiuti verranno trattati prossimamente. Auspica che l’assetto dei trasporti pubblici locali possa essere rivisitato ed integrato. Propone di applicare il titolo di viaggio unificato. Chiede quali saranno le fonti di finanziamento della Città metropolitana. Pone una riflessione sul tipo di governance che la Città metropolitana avrà.

Alle ore 11.05 esce il consigliere Gavagnin.

GUZZO ringrazia per la presentazione dei dati da parte della Fondazione Venezia 2000 e ritiene che il processo istitutivo debba essere gestito dal Sindaco del capoluogo e dai sindaci coinvolti.

CAMPA ritiene che l’iter di creazione della Città metropolitana debba procedere a prescindere dal tipo di governance.

GUZZO chiarisce che secondo la propria opinione, la Città metropolitana dovrà tendere al superamento dei confini provinciali. Spera che il decreto legge possa chiarire questo aspetto dando la possibilità alle città metropolitane di poter acquisire anche comuni di altre provincie. Ritiene la Città metropolitana un’occasione di cambiamento, miglioramento dei servizi verso la cittadinanza.

Alle ore 11.10 esce il consigliere R. Scarpa.

BORTOLUZZI pone una riflessione sulla proposta ANCI  e propone il coinvolgimento dei comuni coinvolti nel processo di istituzione della città metropolitana.

Alle ore 11.15 escono i consiglieri Centenaro e Tagliapietra.

ZECCHI concorda con il consigliere Guzzo per quanto riguarda il superamento dei confini provinciali. Ritiene opportuno andare a verificare le altre esperienze di Città metropolitane in Europa. Sottolinea che le tematiche su cui già da subito si dovrà ragionare, sono la Mobilità la Sanità e la Scuola/Formazione.

Alle ore 11.20 entra il consigliere Mognato escono i consiglieri Zecchi e Borghello.

FORTUNA considera il coinvolgimento del territorio positivo, ma fa presente che la legge parla chiaro e la stessa Costituzione prevede l’istituzione della Città metropolitana. Spiega che la sanità non potrà esser gestita dalla Città metropolitana perchè la costituzione è di competenza regionale. Ritiene che le provincie oramai non rispondano più alle esigenze della popolazione e pertanto le Città metropolitane ove previste diverranno gli enti intermedi tra comuni e regione. Considera più consona l’elezione diretta del Sindaco metropolitano.

SOPRADASSI afferma che al 31 dicembre 2012 la Regione darà gli indirizzi sull’area metropolitana solo dopo che il governo modificherà la costituzione. Pone una riflessione sui possibili cambiamenti derivanti da questa nuova istituzione.

CAMPA ricorda che a breve organizzeremo una serie di seminari di approfondimento sui servizi e sul territorio metropolitano.

Alle ore 11.40 il presidente Campa, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

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