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Commissione Città Metropolitana - Verbale

Seduta del 12-06-2012 ore 17:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Claudio Borghello, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Lorenza Lavini, Michele Mognato, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Stefano Zecchi, Renato Boraso (sostituisce Sebastiano Costalonga), Antonio Cavaliere (sostituisce Marta Locatelli), Giovanni Giusto (sostituisce Christian Sottana), Giacomo Guzzo (sostituisce Valerio Lastrucci), Alessandro Vianello (assiste), Marco Zuanich (sostituisce Simone Venturini)

 

Altri presenti: Assessore Tiziana Agostini, Assessore Pier Francesco Ghetti, Direttore Luigi Bassetto, Direttrice Ambra Dina, Direttore Sandro Del Todesco Frisone, Consigliere Municipalità Marghera Bruno Polesel, Consigliere Municipalità Venezia Murano Burano Pietro Bortoluzzi, Consigliere Municipalità Venezia Murano Burano Giorgio Tommasi, Consigliere Municipalità Mestre Carpenedo Vincenzo Conte, Consigliere Municipalità Mestre Carpenedo Di Lella Monica,Consigliere Municipalità Lido Pellestrina Nicola Gervasutti, Consigliere Municipalità Favaro Veneto Andrea Tagliabracci, Consigliere Municipalità Venezia Murano Burano Giuman Sergio, Consigliere Municipalità Favaro Veneto Battistelli Ugo, Consigliere Municipalità Favaro Veneto Lerede Angelo, Presidente della Municipalità di Favaro Veneto Ezio Ordigoni, Presidente della Municipalità di Marghera Flavio dal Corso, Presidente della Municipalità del Lido Pellestrina Giorgio Vianello.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Incontro con i Presidenti delle Municipalità e relativi Capigruppo sul tema : " Città Metropolitana".

Verbale

Alle ore 17.10, il presidente Campa constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta della commissione Città Metropolitana, spiega l’importanza di questa riunione di commissione con le municipalità. Introduce la cronistoria legislativa sulla Città metropolitana. Evidenzia come fino ad ora le legge non hanno prodotto nulla di concreto. Evidenzia come il decreto salva - Italia preveda che al 31 dicembre 2012 le provincie vengano come “sterilizzate” e le loro funzioni gradualmente trasferite alla Città metropolitana. Indica come l’art.23 del decreto salva - Italia ponga un percorso irreversibile verso l’eliminazione delle provincie. Propone di chiedere al Governo un’accelerazione del processo istitutivo delle Città metropolitane, con il coinvolgimento dei comuni della provincia di Venezia. Ricorda che il documento distribuito tra i presenti, riassume brevemente una serie di punti significativi di questo percorso istitutivo, inoltre avvisa i presenti che il giorno 21 verrà organizzato un seminario di approfondimento a Mestre in via Palazzo. Ritiene opportuno coinvolgere tutti i presenti per eventuali contributi da elaborare nelle redazione di un possibile o.d.g. su questo tema.

Alle ore 17.15 escono i consiglieri Cavaliere e Boraso entra il consigliere Molina.

POLESEL sottolinea che nel documento distribuito forse manca l’articolazione amministrativa della Città metropolitana. Ricorda che la legge 142/90 non delineava specificamente la forma amministrativa della Città metropolitana. Chiede che ora si dovrà capire quale futuro avranno le municipalità all’interno della Città metropolitana. Auspica che la municipalità possano avere una potestà giuridica capace di dare senso a questo nuovo processo istitutivo.

Alle ore 17.30 escono i consiglieri Trabucco, Conte, A. Vianello.

MOLINA ritiene che il decreto legge non sia la strada migliore per istituire la Città metropolitana, basterebbe dare impulso alla legislazione già esistente.

BORTOLUZZI evidenzia la propria negatività sul processo istitutivo della Città metropolitana ritenendo poco innovativa la creazione di un’ ente nuovo su dimensioni vecchie. Crede che non si debba aspettare il decreto romano, ma progettare e proporre qualcosa di veramente nuovo. Sottolinea che per ora le municipalità non hanno effettivamente funzionato ma comunque ora sono strutturate e danno dei servizi. Ricorda che le eventuali soluzioni romane non saranno specifiche del territorio.

SCARAMUZZA ritiene che considerando la legislazione precedente il decreto legge sarà la strada maestra da cui partire nella costruzione del processo istitutivo della Città metropolitana. Prevede che il decreto legge in prima istanza non corrisponderà alle aspettative di specificità del territorio ma molto probabilmente in una seconda fase le particolarità verranno prese in considerazione. Auspica che le municipalità possano, all’interno della Città metropolitana, trasformarsi in veri comuni.

Alle ore 17.55 escono i consiglieri Molina, A.Scarpa, Seibezzi e Gavagnin.

BORGHELLO sottolinea come questo processo istitutivo della Città metropolitana sia più che mai di attualità. Ritiene che un territorio omogeneo non può essere gestito da regole diverse, pertanto la Città metropolitana dovrà essere considerata un’opportunità capace di dare migliori servizi al territorio. Evidenzia che il processo istitutivo delle Città metropolitane dovrà prevedere e considerare le specificità di ogni territorio. Spera che i campanilismi, non limitino l’istituzione di questo nuovo ente amministrativo. Presume che il processo istitutivo della Città metropolitana potrà essere un volano per possibili sviluppi economici dei territori coinvolti.

TOMMASI pone una riflessione sulla Città metropolitana che parta da presupposti economici prima ancora che politici con una particolare attenzione sulla razionalizzazione dei costi dei servizi. Crede che il processo istitutivo delle città metropolitane dovrà partire dal basso condiviso con tutte le parti coinvolte con particolare attenzione all’esperienza maturata dalle municipalità.

Alle ore 18.00 escono i consiglieri Gavagnin e Seibezzi.

DI LELLA chiede come si possa conciliare la posizione del Sindaco con quello del Presidente della Provincia. Inoltre chiede quali saranno le deleghe delle municipalità.

Alle ore 18.10 escono i consiglieri Guzzo e Giusto.

FORTUNA esprime la propria delusione sul dibattito sviluppatosi in commissione, evidenziando come si riparta sempre dall’inizio del ragionamento su questo processo istitutivo, gli unici punti fermi sembrano essere il confine della provincia e lo statuto. Ritiene che la specificità territoriale di questa nuova istituzione, potrà essere presa in considerazione proprio dallo statuto della futura Città metropolitana. Sottolinea che al più presto si organizzi una riunione dei sindaci della provincia coinvolti nel processo istitutivo della città metropolitana. Ribadisce che per Venezia il modello bolognese non sarà adatto, propone pertanto di elaborare un modello ad hoc veneziano.

VINCENZO CONTE sottolinea come la creazione delle municipalità sia da considerarsi lungimirante, purtroppo la mancanza di risorse non ha dato a queste istituzioni una capacità economica adeguata alle aspettative iniziali. Crede che il coinvolgimento delle municipalità in questo processo sia indispensabile.

Alle ore 18.30 escono i consiglieri Mognato, Fortuna e Rizzi.

ZECCHI evidenzia che affianco al dibattito delle istituzioni sulla città metropolitana esiste anche uno scetticismo della gente su questo processo, probabilmente dovuto alla scarsa comprensione di cosa sia veramente questa Città metropolitana. Porta alcuni esempi esteri di Città metropolitane, quali Parigi, Londra e Berlino, evidenziando quali siano i servizi principali delegati a queste istituzioni: scuola, sanità e mobilità. Rimarca l’importanza della specificità veneziana, così unica che non trova paragoni.

GERVASUTTI crede che questa Città metropolitana sia una opportunità per tutti. Ritiene fondamentale collegare la Città metropolitana alla legge speciale. Considera importante definire il tipo di forma elettiva da adottare, diretta o indiretta.

TICOZZI considera favorevolmente il probabile decreto legislativo del governo. Ritiene che le municipalità debbano essere ridefinite e già da subito si potrebbe lavorare ad una bozza dello Statuto della futura Città metropolitana.

AGOSTINI ricorda di esser stata delegata come portavoce per questa riunione di commissione, dalla conferenza dei presidenti delle municipalità. Ritiene che l’assetto territoriale, in questa fase di passaggio verso la città metropolitana, debba rimanere unito e organizzato in 6 municipalità, mantenendo e rispettando così anche la storicità amministrativa che proviene dal passato.. Sottolinea come i servizi erogati dovranno essere di rango metropolitano, utilizzando in questo territorio veneziano l’esperienza maturata dalla municipalità in questi ultimi anni.

Alle ore 18.50 esce il consigliere Centenaro.

CAMPA ritiene che, la legislazione esistenze, fino ad ora non è stata in grado di dirimere il processo istitutivo della città metropolitana, pertanto, il decreto del governo dovrà risultare chiarificatore rispetto alla situazione attuale.

Alle ore 18.55 il presidente Campa, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 11-10-2012 ore 16:41
Ultima modifica 11-10-2012 ore 16:41
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