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Commissione Città Metropolitana - Verbale

Seduta del 31-05-2012 ore 09:45

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Renato Boraso (sostituisce Stefano Zecchi), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Alessandro Vianello (sostituisce Lorenza Lavini), Marco Zuanich (sostituisce Simone Venturini)

 

Altri presenti: Direttore Sandro Del Todesco Frisone, Direttore Ambra Dina, Presidente Commisisone Consiliare della Provincia di Venezia sulla "Città Metropolitana" Paolo Fontana, Consigliere Provinciale Bortoluzzi Pietro, Consigliere Provinciale Lionello Pellizzer,Vice Presidente Commissione Consiliare della Provincia di Venezia sulla "Città Metropolitana" Populin Elisabetta.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Incontro con la Commissione Consiliare Provinciale speciale “Venezia – Città Metropolitana” sul tema : Istituzione Città Metropolitana.

Verbale

Alle ore 10.00, il presidente Campa constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta della commissione Città Metropolitana, ringraziando il presidente della Commissione Consiliare della Provincia di Venezia sulla "Città Metropolitana" Paolo Fontana.

FONTANA ringrazia tutti i presenti, evidenziando che nel recente incontro tenutosi alla Fondazione Venezia 2000, la diversità delle proposte del sindaco Orsoni e della presidente Zaccariotto risultava palese. Auspica che si possano trovare soluzioni di convergenza sull’istituzione della Città Metropolitana Veneziana.

CAMPA  ritiene che l’incontro di oggi,  evidenzi comunque un minimo comune denominatore e cioè la volontà di creare la Città Metropolitana. Invita i presenti a lasciar perdere gli elementi che possono dividerci, evidenziando quelli che al contrario ci possono unire. Ricorda che il tema dell’istituzione delle città metropolitane è stato introdotto nella legislazione statale fin dalla l.n.142/90 e con la riforma del titolo V della parte seconda della Costituzione, il ruolo dell’ordinamento di tali enti assume una valenza diversa, in quanto soggetti costitutivi della Repubblica, determinandosi pertanto un mutamento da enti a costituzione eventuale, ad enti a costituzione necessaria; dal 2001 ad oggi, faticosamente sono stati compiuti dei passi in avanti: sono state presentate e discusse diverse proposte normative, sino a giungere ad una nuova disciplina del procedimento istitutivo con la previsione conclusiva di organi provvisori, contenuta nell’articolo 23 della legge n.42 del 2009, che però sin qui non ha trovato effettiva applicazione con l’avvio del procedimento istitutivo ivi regolato. Prosegue sottolineando che l’art.23 della legge n.42 si articola in più parti: individua le città metropolitane, definisce il perimetro territoriale nell’ambito di una regione coincidente con il territorio di un provincia o di una sua parte comprendendo anche il comune capoluogo; regola il potere di proposta fissando i limiti; individua i contenuti della proposta che si dovranno articolare: nella perimetrazione della città, nell’articolazione della città in comuni, nella proposta di uno statuto provvisorio e definizione delle forme di coordinamento complessivo di governo nell’ambito del territorio metropolitano, disciplina le modalità per l’elezione o individuazione del presidente del consiglio provvisorio; si prevede l’acquisizione di un parere regionale entro 90 giorni dalla presentazione della proposta in via definitiva, nonché lo svolgimento del referendum, la cui disciplina è stata dettata con apposito regolamento. Si prevedono infine organi provvisori sino all’adozione della disciplina ordinaria da istituirsi a conclusione del procedimento con appositi decreti legislativi. Prosegue evidenziando che l’art.23 seppur in modo provvisorio delinea un modello di Città Metropolitana di secondo grado costruito nella prospettiva di valorizzare l’ipotesi dell’ente territoriale di area vasta come struttura essenzialmente di coordinamento. Propone un full immersion su questo argomento in collaborazione con la Fondazione Venezia 2000.

POPULIN evidenzia che l’iter per l’istituzione della Città metropolitana è da considerarsi un percorso lungo. Ritiene che, il futuro delle province già poco chiaro diventi ancora meno definito con i ricorsi fatti da alcune regioni. Auspica che sia il Comune che la Provincia possano trovare una convergenza con un proposta da fare al Governo. Considera la Laguna di Venezia un elemento unificatore che assieme alla Legge Speciale possa formare le basi per l’istituzione della futura Città metropolitana. Concorda con la giornata di studio in Fondazione Venezia 2000

Alle ore 10.15 entra il consigliere Zuanich.

BORTOLUZZI ritiene che se sulla Città Metropolitana se ne parla dal 1990 senza ottenere risultati fattivi, si evince conseguentemente che ci sia qualcosa che non funzione. Propone di introdurre qualcosa di totalmente nuovo, capace finalmente di produrre qualche risultato rispetto a questa Città Metropolitana. Ritiene che il coinvolgimento di tutte le parti attive in questo processo come i comuni le municipalità, possano creare le sinergie positive per raggiungere il risultato finale. Pone una riflessione sull’eventuale coinvolgimento degl’ enti territoriali, verso questo processo istitutivo, ricordando che una parte del territorio lagunare ricade nella Provincia di Padova e Mogliano Veneto ricade nella Provincia di Treviso, inoltre sul Comune di Cavallino Treporti, recentemente staccatosi dal Comune di Venezia, si dovranno sottolineare gli effettivi elementi positivi che questo nuovo ente territoriale potrà dare. Propone di non aspettare la decisione del Governo ma di anticipare la nostra proposta. Considera la PA.TRE.VE un livello molto ampio che non coincide con la nascente Città Metropolitana.

Alle ore 10.20 entrano il consiglieri Borghello, Baratello, Bonzio esce il consigliere Costalonga.

GIORDANI ricorda le varie riunioni a Firenze sull’istituzione della Città metropolitana, e rammenta che il sindaco Orsoni è coordinatore delle Città metropolitane ANCI. Sottolinea che per proseguire questo cammino bisogna utilizzare molta forza di volontà. Fa sapere che stanno nascendo vari comitati aventi come oggetto la Città Metropolitana. Evidenzia che in questo processo istitutivo un passo fondamentale sarà la redazione dello statuto. Riflette che inevitabilmente la Città Metropolitana toglierà potere alla Regione .

Alle ore 10.30 escono i consiglieri Boraso e Zuanich.

TURETTA ricorda che in luglio probabilmente ci sarà questo convegno sulla Città Metropolitana.

SCARAMUZZA sottolinea l’importanza di costruire una proposta valida da presentare a tutte le parti in gioco. Ritiene che l’eventuale proposta dovrà chiarire che, questo processo istitutivo salvaguarderà le autonomie locali valorizzandole. Sottolinea che, al più presto si dovrà chiarire quali funzioni questa Città metropolitana dovrà avere preparando un prontuario. Pone una riflessione sulla differenza di consapevolezza tra i consiglieri presenti oggi e quelli dei comuni del territorio provinciale che probabilmente verranno coinvolti.

PELLIZZER auspica che questo percorso possa continuare in sintonia e possa proseguire anche con approfondimenti capaci di chiarire sempre meglio questo processo istitutivo. Ritiene che le proposte in atto non considerino in modo adeguato le specificità locali. Evidenzia che il processo istitutivo della Città Metropolitana non ha ancora delineato quali saranno le caratteristiche della governance, pertanto, la mancanza di chiarezza rischia di inficiare la buona prosecuzione di questo cammino burocratico. Ritiene sia fondamentale ascoltare anche le categorie economiche presenti nel territorio caratterizzanti le specificità dello stesso.

SOTTANA pone una riflessione su quale sia il valore aggiunto di questa Città metropolitana. Riflette sull’idea che la Città metropolitana possa una volta costituita abbreviare la filiera decisionale. Chiede ai presenti di ragionare sui motivi che, in qualche modo, spingerebbero i comuni della provincia ad aderire a questo nuovo ente territoriale. Crede che se i vantaggi saranno chiari e ben evidenti allora tutto andrà nel verso giusto. Chiede che entro Luglio si possa produrre un documento condiviso.

Alle ore 10.45 entra il consigliere Guzzo.

FORTUNA condivide quanto detto dal consigliere Sottana, aggiungendo che il valore aggiunto evidenziato da Sottana, dipende da noi amministratori. Afferma che nessuna Città metropolitana potrà essere costituita solo con lo statuto. Pone una riflessione sull’articolo 114 della Costituzione per capire meglio quale sarà il futuro di questa nuova istituzione. Crede che, così come evidenzia la legge costituzionale, non ci sia alternativa alla Città metropolitana.
Sottolinea che ogni riferimento legislativo parla di città metropolitana e non di provincia.

Alle ore 10.55 esce il consigliere Conte.

CAMPA annuncia che alle 11.00 le riunione viene sospesa temporaneamente per permettere ai Consiglieri della Provincia di Venezia di raggiungere un’altra riunione di commissione nella sede provinciale.

Alle ore 11.00 escono i consiglieri Toso, Costalonga.

Alle 11.05 il Presidente Campa riprende la riunione di commissione

Alle ore 11.10 entra il consigliere Guzzo escono i consigliere Vianello e Sottana.

TICOZZI ritiene che tra il comune e la provincia effettivamente ci sia una divergenza di approccio evidente. Chiede se verranno coinvolte le municipalità e quanti comuni della provincia . Sottopone ai commissari una riflessione, sui rischi che il lavoro che si sta facendo, possa risultare inutile.

BONZIO afferma che, prima di costruire l’o.d.g. si devono concludere i lavori e gli incontri di commissione.

CAMPA chiarisce che, anche producendo un’o.d.g. comunque i lavori della commissione possono proseguire.

BONZIO sottolinea il proprio disaccordo con l’intenzione di redigere un’o.d.g. a breve, suggerisce di proseguire con i lavori della commissione. Ritiene che si discuta poco di democrazia e molto di geografia istituzionale. Informa dell’ esistenza dell’associazione “rete nuovo municipio” che promuove un tavolo di discussione sulla città metropolitana già attivo dal 200, propone di contattarlo così da arricchire la nostra discussione.

FORTUNA pone una domanda sul futuro delle municipalità e sulla figura del Sindaco metropolitano. Ritiene che se non si riuscirà a trovare un accordo tra di noi, sul modello da adottare, questo potrebbe ledere i nostri interessi e crearci dei problemi. Considera poco fattibile il modello in cui il Sindaco del capoluogo coincida con quello metropolitano.

TRABUCCO ritiene che le riflessioni del consigliere Bonzio sull’o.d.g. possano essere conciliate, rispetto a quando detto dal presidente Campa.

Alle ore 11.25 il presidente Campa, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-07-2012 ore 12:00
Ultima modifica 27-07-2012 ore 12:00
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