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IV Commissione - Verbale

Seduta del 22-05-2012 ore 10:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Claudio Borghello (sostituisce Valerio Lastrucci), Giampietro Capogrosso (sostituisce Renato Boraso), Marta Locatelli (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Direttore Franco Fiorin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Aggiornamento da parte dell'Assessore Bergamo dell'esito della II Commissione consiliare regionale sul taglio dei trasferimenti regionali per il finanziamento dei servizi minimi del Trasporto Pubblico Locale per il 2012

Verbale

Alle ore 11.10, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine ricordando la richiesta che i Capigruppo hanno inviato in Regione. Dà, quindi, la parola all’Assessore Bergamo.

ASS. BERGAMO spiega che si affronta il tema del riparto per il primo semestre. La proposta che hanno fatto è stata respinta. Richiama sulle conseguenze del provvedimento spiegando che, nella migliore delle ipotesi, si va incontro ad un disavanzo di 10 milioni di euro per ACTV, solo per l’urbano. Chiedono di rivedere il riparto del 20%. Se quella delibera fosse confermata nella sua impostazione iniziale chiederanno la sospensiva del provvedimento al TAR diffidando la Regione a procedere con l’erogazione di quel 20% in attesa dell’udienza del TAR. Attendono con ansia e preoccupazione e ci si risentirà quando ci sarà il testo approvato. Se così non fosse, per i servizi fin’ora mantenuti si adotteranno tutti i comportamenti per rendere compatibile il “quantum” erogato ai servizi da svolgere.

Alle ore 11.15 entrano i Consiglieri Cavaliere, Locatelli e A. Scarpa ed escono i Consiglieri Baratello e Conte.

Quando c’è un disavanzo non recuperabile le conseguenze per l’Azienda sono irreversibili. Hanno calcolato 10 milioni di euro da recuperare negli ultimi sei mesi e ciò significa un taglio di 4-5 milioni di Km., nell’immediato, su un totale di 13 milioni di Km. ad oggi non hanno affrontato alcun tema specifico coi sindacati per non fare degli allarmismi. Ci si troverà anche la prossima settimana al termine della seduta ordinaria di Quarta Commissione. Quest’anno non c’è traccia nemmeno di promessa di incremento di fondi. Il Sindaco ha chiesto un incontro al Presidente Zaia ma non l’ha ottenuto. Spera di potersi confrontare con la Commissione Regionale.

Alle ore 11.20 entra il Consigliere Guzzo, entra e riesce il Consigliere Belcaro ed esce il Consigliere A. Scarpa.

PANETTONI (ACTV) per lui, in qualità di Presidente dell’Azienda, i dati sono ancor più drammatici. Lo scorso anno la diminuzione delle risorse fu bilanciata per tutte le aziende del Veneto. Ripercorre i dati sui tagli.

Alle ore 11.27 entra il Consigliere Pagan.

Il taglio dei 15 milioni complessivi di quest’anno, attuato il riparto previsto, aggiunge 6-7 milioni , per cui, in totale, sui 15 milioni di tagli, 13,5 si abbatterebbero su ACTV fra il servizio urbano e quello extraurbano. Questa comunicazione arriva a metà maggio, quando i pagamenti da parte di ACTV sono già stati fatti. A ciò si deve aggiungere l’incremento dell’Iva e l’aumento del costo del carburante.

Alle ore 11.30 entrano i Consiglieri Giusto eZuanich ed escono i Consiglieri Pagan e R. Scarpa.

Si sfiorano così i 20 milioni di euro. È nella facoltà della Regione la distribuzione delle risorse statali ma se c’è una riduzione del 15% delle risorse da un anno all’altro diventa impossibile assorbire un taglio così consistente in così poco tempo. Sui servizi di navigazione il 75% dell’utenza è rappresentata dai residenti mentre il restante 25% riguarda turisti e non residenti. Tra l’altro, le norme comunitarie impediscono qualsiasi discriminazione fra i cittadini. Ribadisce che l’Amministrazione comunale,così come ACTV, è intenzionata a ricorrere. Non deve esserci arbitrio e le riduzioni devono essere spalmate equamente fra le varie Province.

Alle ore 11.40 escono i Consiglieri Guzzo, Bonzio, A. Scarpa e Vianello e rientrano i Consiglieri Conte e R. Scarpa.

ROSTEGHIN condivide la via del ricorso. Ritiene si stravolga il servizio pubblico ed i primi a risentirne saranno i cittadini. Il Comune di Venezia non deve essere il parafulmine per questi mancati trasferimenti. La cittadinanza deve sapere che i tagli sono il frutto di una cattiva equità da parte della Regione.

LAZZARO ritiene si debba parlare direttamente col Presidente Zaia.

PANETTONI spiega che il 20%, invece di essere suddiviso come riparto si ricorrerà al Tar per far annullare questa delibera ma, in attesa della pronuncia del Giudice, si dovranno preparare ad una drastica e drammatica riduzione con relativa riduzione del personale. Ricorda le riduzioni di personale (500 persone) adottate in Campania a seguito di tagli del 23% L’alternativa a queste riduzioni è il fallimento che manderebbe sul lastrico 2.850 persone.

PRES. GIORDANI ricorda che anche il Sindaco ha chiesto un incontro a Zaia, senza ottenerlo.

Alle ore 11.53 rientrano i Consiglieri Bonzio e Guzzo, esce il Consigliere Toso ed entra il Consigliere Borghello.

CAMPA si deve prender atto che la situazione economica dell’intero Paese è cambiata. Si deve individuare la strada del dialogo e dei meccanismi virtuosi per trovare ascolto in Regione.

R. SCARPA condivide gli obiettivi dell’intervento del Consigliere Campa ma i tagli produrranno gli effetti prospettati dal Presidente Panettoni e questi tagli sono stati fatti senza ascoltare la Conferenza Istituzionale, prevista per legge. Il Consiglio comunale deve chiedere l’insediamento della Conferenza Istituzionale e fino ad allora nessun provvedimento dovrà essere accettato. È contrario al taglio dei servizi ed il Comune deve dare indicazioni all’Azienda se mantenere o meno il livello dei servizi.

VENTURINI nella scorsa Commissione sono state fatte numerose richieste di incremento e per questo motivo non condivide l’intenzione del Consigliere Campa di adeguarsi ai tagli. Non sono tagli equi fatti mirando allo spreco. Appoggia in pieno le iniziative che il Comune vorrà intraprendere.

Alle ore 12.00 esce il Consigliere Guzzo e rientra il Consigliere A. Scarpa.

TAGLIAPIETRA chiede se sia vero che ACTV vanta un credito dal Comune di Chioggia. Rispetto ai tagli ritiene si debbano ottimizzare le risorse. Affronta il problema della carenza di biglietterie nelle Isole. Pensa che in certe condizioni si debbano utilizzare le motonavi per evitare mancati introiti per l’Azienda.

PRES. GIORDANI alle ore 12.07 sospende la seduta per consentire l’insediamento della Commissione Terza congiunta Nona. Alle ore 12.10 riprende i lavori della Commissione Quarta.

Alle ore 12.10 esce il Consigliere Tagliapietra e rientrano i Consiglieri Toso, Belcaro, Guzzo e Vianello.

COSTALONGA chiede di poter vedere il bilancio di ACTV.

PANETTONI il 31 maggio

ASS. BERGAMO ha sempre cercato il dialogo con la Regione ma in questa fase ha trovato una chiusura totale ed una indisponibilità al confronto anche soltanto per valutare i dati. Tutto questo a danno di Venezia e a vantaggio del resto della Regione. Spiega che Venezia è l’unica realtà del Veneto che nel 2011 ha attuato un piano coerente con le richieste di riduzione, recuperando 8 milioni di euro senza alcuna ripercussione sull’occupazione riassorbendo il minor gettito. Oggi la situazione è insostenibile e non hanno avuto nessuna possibilità di confronto con la Regione. Così facendo si favoriranno le aziende straniere che parteciperanno alle gare. Non è stato nemmeno possibile esporre le richieste e questo non è un corretto rapporto istituzionale. Chi ha il compito di stabilire quali sono i servizi minimi garantiti deve dire quali sono questi servizi. Si deve convocare un Consiglio comunale straordinario convocando tutte le categorie. Se il Sindaco di un Comune capoluogo non riesce a parlare col Presidente della propria Regione, il fatto si commenta da sé.

Alle ore 12.17 entra il Consigliere Rizzi.

BONZIO chiarisce che i tagli al TPL sono, in questo momento, inaccettabili visto il periodo di crisi in cui si trova il Paese. Potersi muovere è un diritto dei cittadini ed il TPL va rafforzato, magari chiudendo le sette ATER esistenti.

PRES. GIORDANI alle ore 12.20, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 19-06-2012 ore 15:22
Ultima modifica 19-06-2012 ore 15:22
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