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II Commissione - Verbale

Seduta del 06-04-2012 ore 09:30
congiunta alla IV Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Claudio Borghello (sostituisce Michele Mognato)

 

Altri presenti: Assessore Partecipazioni Societarie Antonio Paruzzolo, Direttore Società Partecipate Maurizio Carlin, Direttore Mobilità Franco Fiorin, Funzionario Società Partecipate Michele Dal Zin, Presidente AVM Giovanni Seno, Presidente ACTV Marcello Panettoni

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 152 del 22/03/2012 "Riorganizzazione societaria della mobilità. Costituzione della società capogruppo "AVM S.p.A." Atti conseguenti."

Verbale

Alle ore 9.40, il Presidente della II Commissione Consiliare, Maurizio Baratello, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

BARATELLO ricorda ai consiglieri comunali che il Consiglio Comunale, con deliberazione nr. 140 del 13 Dicembre 2011, ha approvato le modifiche statutarie per la riorganizzazione delle società della mobilità del Comune di Venezia e la proposta di deliberazione è un atto conseguente con il conferimento in natura delle azioni di ACTV S.p.A. nella nuova società AVM S.p.A.. Aggiunge che è stato inviato via e-mail, dalla segreteria della Commissione Consiliare, ai consiglieri comunali il documento relativo alla sintesi dell’operazione societaria di AVM S.p.A. per il riassetto delle società comunali della Mobilità, così come ricevuto dall’Amministrazione Comunale.

Alle ore 9.45 entrano i consiglieri Ennio Fortuna, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa e Antonio Cavaliere.

PARUZZOLO illustra la proposta di deliberazione ricordando i presupposti della deliberazione nr. 140/2011 dove si prevedeva determinati atti conseguenti, tra i quali il conferimento del valore delle azioni A.C.T.V. S.p.A. in A.V.M. S.p.A.. Ricorda che il 28 Dicembre 2011 è stata approvata dall’Assemblea dei soci la modifica allo Statuto della società e del relativo nome. Aggiunge che al fine del conferimento delle azioni A.C.T.V. S.p.A. è stata eseguita la perizia giurata da parte del dott. Loero per la determinazione del valore delle azioni, che ha dato come importo stimato la cifra di Euro 44.540.270,64; pertanto con il conferimento, il capitale sociale della società A.V.M. S.p.A. sarà pari a Euro 62.875.611,00. Dettaglia le previsioni di risparmio previste con l’operazione di razionalizzazione societaria tra un minimo di 0,8 a 3,7 milioni di Euro in base alle sinergie previste, e annuncia che farà seguito la stessa operazione per il trasferimento delle azioni di P.M.V. S.p.A., che non verrà fatto contestualmente a causa dell’incertezza normativa per le future gare per le liberalizzazione del TPL. Afferma che la deliberazione dovrebbe andare all’approvazione del Consiglio Comunale del 19 Aprile al fine di completare tutta l’operazione entro il mese di Aprile, ricordando che la perizia ha una validità di 60 giorni e prima inizia l’operazione di integrazione aziendale è prima è possibile acquisire dei risparmi dalla nuova configurazione societaria. Comunica che l’assenza dell’Assessore Bergamo è giustificata dal fatto che è impegnato istituzionalmente all’estero.

CAMPA interviene per chiedere chiarimenti in merito allo slittamento temporale di conferimento di PMV S.p.A. nella nuova società A.V.M. S.p.A.

PARUZZOLO risponde che la questione è legata alla separazione dell’asset patrimoniale rispetto a quello di gestione propria del Trasporto Pubblico Locale.

ROSTEGHIN condivide l’impostazione generale della proposta di deliberazione che è l’attuazione della precedente deliberazione del Consiglio Comunale nr. 140-2011. Nel merito della proposta di deliberazione, chiede che siano consegnati ai consiglieri comunali i documenti relativi alla perizia giurata del dott. Loero, in merito alla valutazione delle azioni ACTV S.p.A. da conferire, e il Piano Industriale per meglio comprendere le possibili sinergie organizzative. Ricorda che durante l’approvazione della deliberazione nr 140-2011, si era discusso della riscrittura dei rapporti con le partecipate tramite un nuovo regolamento, in considerazione del ruolo di indirizzo e controllo spettante al Consiglio Comunale per un costante e reale rapporto informativo con le partecipate.

COSTALONGA interviene sull’ordine dei lavori ritenendo propedeutico per il proseguimento dell’esame della proposta di deliberazione, avere a disposizione dei consiglieri comunali il piano industriale della futura società.

BARATELLO comunica che invierà una formale richiesta agli Assessori per avere a disposizione dei consiglieri comunali il Piano Industriale e la perizia giurata del dott. Loero per la determinazione del valore delle azioni ACTV S.p.A da conferire.

CENTENARO ritiene che la riorganizzazione societaria della mobilità sia un punto fondamentale per l’intera operazione di riorganizzazione delle Aziende Comunali, e afferma che il documento consegnato ai consiglieri comunali via e-mail non può rappresentare il Piano Industriale della futura società A.V.M. S.p.A. e pertanto chiede che prima del Consiglio Comunale gli sia fornita copia del documento oltre che una sua illustrazione al fine della bontà e per la massima condivisione dell’operazione. Si associa alle richieste del consigliere Rosteghin per quanto concerne la perizia giurata del dott. Loero.

Alle ore 10.05 entrano i consiglieri Renato Boraso e Giacomo Guzzo.

SCARAMUZZA condividendo gli interventi dei consiglieri Rosteghin e Centenaro, aggiunge che la delibera è importante per il processo di riorganizzazione complessivo delle diverse società partecipate, e in merito alla tempistica annunciata dall’Assessore Paruzzolo per approvare nel Consiglio Comunale del 19 Aprile p.v. la deliberazione ritiene che non esistano motivazioni per non effettuare un approfondimento specifico. Come consigliere comunale afferma che avrebbe preferito un unico processo di aggregazione di ACTV S.p.A. e di P.M.V. S p.A. per realizzare un’unica holding della mobilità e pertanto auspica la massima celerità anche per la società del patrimonio al fine di aumentare le possibili economie di scala in vista delle future gare a livello Europeo per l’assegnazione del servizio pubblico.

GIORDANI chiede che sia fornita, alle Commissioni congiunte, la copia della bozza del Piano Industriale.

Alle ore 10.10 entra il consigliere Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte

CAMPA concordando con l’intervento del consigliere Scaramuzza, domanda perché sarebbe influente la riorganizzazione di P.M.V. S.p.A. in A.V.M. S.p.A. e non quella di A.C.T.V. S.p.A. prevista nella proposta di deliberazione.

SCARPA R. in merito alla documentazione pervenuta sulla sintesi dell’operazione societaria ritiene il documento poco comprensibile e privo di informazioni utili per comprendere l’intera operazione al fine di una maggiore chiarezza. Ricorda che quando l’Amministrazione Comunale aveva in programma la riorganizzazione del settore della Mobilità, si era pensato ad una “super holding” e all’eliminazione delle varie partecipate non più strategiche per l’Amministrazione Comunale. Ritiene che sia necessario un chiarimento fondamentale per la tenuta dell’intera operazione, sollevando il dubbio che si stia percorrendo la stessa “strada” come per il Casinò di Venezia.

GUZZO afferma che finalmente si sta iniziando il percorso di razionalizzazione delle partecipate attuando una politica di razionalizzazione delle stesse strutture societarie. Ritiene che la deliberazione sia propedeutica per affrontare, a breve termine, le procedure di gare europee per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale.

BORGHELLO afferma che la proposta di deliberazione all’esame è un processo che il Consiglio Comunale deve capire completamente per permettere alla società comunale di poter partecipare alle gare europee del 2013. Ribadisce che l’operazione AVM S.p.A. è completamente diversa, da quella in corso di definizione, per il Casinò Municipale. La nuova struttura societaria permetterà l’eliminazione degli uffici doppi, con la conseguente riduzione di costi, oltre che una struttura più snella e consona per rispondere agli indirizzi del Consiglio Comunale. Ritiene che i documenti richiesti dai consiglieri servano per capire questa fase del percorso di razionalizzazione, ma condividendo l’importanza della trasparenza e della informazioni, ricorda che quando si andrà a gara, i soggetti partecipanti diversi da A.V.M. S.p.A. non effettueranno lo stesso trattamento di trasparenza. Nel merito della proposta di deliberazione ritiene che sia la “strada giusta” per semplificare e i tempi sono conseguenze delle modifiche del quadro legislativo di riferimento in vista della scadenza del 2013. Conclude ritenendo opportuno un chiarimento in merito all’aspetto dell’ingresso successivo da parte di P.M.V. S.p.A.

Alle ore 10.20 escono i consiglieri Claudio Borghello, Davide Tagliapietra, Cesare Campa.

BORASO ritiene che per comprendere meglio l’operazione serva il Piano Industriale della società A.V.M. S.p.A. per una sua analisi compiuta in sede di Commissione consiliare e prima di arrivare alla discussione in Consiglio Comunale. Sulla scelta di riassetto e riorganizzazione societaria afferma che è un fatto necessario e che è portato a compimento dall’Amministrazione Comunale con ritardo rispetto alle previsioni di inizio mandato. Afferma che non è più ammissibile la presenza di società “carozzoni” nella Pubblica Amministrazione e pertanto sono da eliminare tutte le inefficienze delle varie partecipate comunali.

BELCARO condivide l’impostazione della deliberazione ed esprime la massima fiducia nel conseguimento degli obiettivi prefissati di razionalizzazione. Sul Piano Industriale afferma che lo stesso perde di credibilità qualora intervenissero fattori esterni diversi, non previsti inizialmente, che di fatto modificano l’intero strumento programmatorio. Nel merito della deliberazione, in considerazione che il Piano Industriale è citato diverse volte, chiede se il Consiglio Comunale approverà anche il relativo Piano Industriale della società A.V.M. S.p.A.

Alle ore 10.25 esce il consigliere Alessandro Scarpa.

FORTUNA ritiene che dall’illustrazione ricevuta e dagli interventi dei consiglieri, restino alcuni dubbi sull’operazione in riferimento a:
• il Consiglio Comunale con deliberazione nr. 140/2011 aveva previsto determinate operazioni che risulterebbero diverse nella proposta di deliberazione all’esame, domandando se le società ACTV S.p.A. e P.M.V. S.p.A. saranno oggetto di incorporazione o di fusione in A.V.M. S.p.A. che sarà la nuova capogruppo;
• al possibile risparmio atteso dall’operazione che oscilla tra 0,85 e 3,74 milioni di Euro, ritenendo tale importo esiguo;
• cosa succedere alla società A.V.M. S.p.A. dopo l’operazione con A.C.T.V. S.p.A.
Afferma che senza i necessari e dovuti chiarimenti, non voterà favorevolmente alla proposta di deliberazione.

Alle ore 10.30 esce il consigliere Renato Boraso.

CONTE afferma che l’operazione di razionalizzazione è da considerare in un disegno generale strategico più ampio delle diverse società partecipate e considerando le imminenti scadenze normative per gli affidamenti dei servizi pubblici locali. Argomenta in merito all’eventualità che non sia A.V.M. S.p.A. ad aggiudicarsi la gara Europea per il TPL di Venezia, determinando così uno “scrollone” societario e verificare confrontandosi sul mercato la qualità e quantità del servizio. In riferimento al Piano Industriale afferma che essendo uno strumento di gestione, non è di competenza del Consiglio Comunale, ma bensì del management al fine anche di evitare promiscuità dei ruoli.

BARATELLO ritiene che con la deliberazione nr. 140/2011 si è avviato un percorso per la razionalizzazione del sistema aziende partecipate di 1° e 2° livello del Comune di Venezia, che conseguentemente all’inizio dell’operazione non può comportare immediatamente vantaggi tangibili. Aggiunge che le economie si determinano anche con l’unificazione, ad esempio, dei centri di acquisti, di gestione del personale e di logistica delle sedi societarie, e che tutto il sistema previsto dal Piano Industriale può reggere solo se i finanziamenti restano costanti in base alle stime del documento programmatorio. Comunica ai consiglieri comunali che il Governo è intervenuto con una nuova disciplina in termini di IVA sugli acquisti, con l’indetraibilità della stessa, che comporta un ulteriore onere per le società.

Alle ore 10.40 esce il consigliere Gabriele Bazzaro ed entrano i consiglieri Cesare Campa e Davide Tagliapietra.

PARUZZOLO risponde che la proposta di deliberazione è coerente con il processo iniziato un anno e mezzo fa con l’obiettivo di riorganizzazione delle società della Mobilità attraverso una razionalizzazione del numero di società, la verticalizzazione del processo decisionale e i risparmi conseguenti dalle sinergie societarie. La previsione è la costituzione di una società capogruppo, A.V.M. S.p.A. a cui spetteranno le linee strategiche, e due società di 2° livello, A.C.T.V. S.p.A. per le linee di trasporto e P.M.V. S.p.A. per la gestione patrimoniale. Afferma che la deliberazione è stata predisposta sulla base del quadro legislativo e giurisprudenziale attuale e che se P.M.V. S.p.A. fosse confluita immediatamente nella nuova società si avrebbe corso il rischio di inficiare la partecipazione alle gare europee del 2013, in quanto la stessa società sarebbe titolare sia della gestione del servizio che della gestione patrimoniale del TPL. Aggiunge che così facendo l’eventuale nuovo gestore del servizio dovrebbe pagare a P.M.V. S.p.A. li canone di concessione come avviene attualmente da parte di A.C.T.V. S.p.A.. Comunica che la deliberazione quadro per l’affidamento della gara per il TPL è in via di perfezionamento per il successivo invio all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici ed infine per la sua approvazione e pubblicazione. Con riferimento alla deliberazione nr. 140/2011 e alla funzione di indirizzo e controllo da parte del Consiglio Comunale ricorda che, in sede di consiglio comunale con un emendamento, è stato inserito nello Statuto di A.V.M. S.p.A. specifiche garanzie come ad esempio il passaggio obbligatorio in Assemblea Ordinaria di determinate questioni e scelte societarie. Risponde al consigliere Rosteghin che il regolamento sulle controllate è necessario ed in fase di elaborazione e rivisitazione sulla base delle recenti modifiche legislative e pronunciamenti giurisprudenziali. Sulla questione dei possibili risparmi tra il valore minimo di 0,8 e massimo di 3,7 milioni di Euro, sottolinea l’importanza delle previsioni effettuate sulla base di una specifica situazione attuale e che qualora si modificassero le condizioni, conseguentemente si modificherebbero le previsioni di stima. In riferimento alle richieste sul Piano Industriale precisa che la deliberazione concerne il trasferimento di quote azionarie e non la programmazione dei servizi che saranno oggetto di esame e discussione durante le nuove convenzioni che regoleranno i rapporti tra le diverse società. Aggiunge che un’eventuale diffusione del Piano Industriale comporterebbe dei possibili problemi nelle future gare con i concorrenti che conoscono la situazione aziendale del Comune di Venezia, inoltre non è certo l’andamento futuro dei trasferimenti Regionali per il TPL e quindi oggetto di monitoraggio costante. Inoltre aggiunge che il Piano Industriale delle società della Mobilità è di competenza dell’Assessore Bergamo che nella seduta odierna non è presente e pertanto ritiene opportuno restare all’interno delle previsioni della proposta di deliberazione.

Alle ore 10.55 esce il consigliere Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte; alle ore 11.05 esce il consigliere Giuseppe Toso.

BELCARO interviene sulla questione che la deliberazione nr. 140/2011 prevedeva che si sarebbe approvato anche il Piano Industriale, mentre in quella attualmente all’esame non è allegato e sembra che non sia più di competenza del Consiglio Comunale.

PARUZZOLO argomenta in merito agli effetti dell’approvazione della proposta di deliberazione da parte del Consiglio Comunale in termini di risparmi e sinergie aziendali.

SCARPA R. esplicita che l’Amministrazione Comunale deve compiere una reale riforma del sistema aziende, altrimenti tra qualche anno si troveranno nella stessa condizione di difficoltà operativa e gestionale, come nel caso del forte indebitamento che limita l’autonomia gestionale. Ricorda che circa un anno e mezzo fa, l’obiettivo era di delegare la gestione dei servizi a determinate entità, mantenendo il capo all’ente locale la funzione di indirizzo e controllo; con la proposta di deliberazione ci si trova con la società A.V.M. S.p.A. che svolgerà le funzioni di indirizzo e controllo ad A.C.T.V. S.p.A. e P.M.V. S.p.A., creando di fatto delle società di secondo di livello. Ritiene che sia importante, indipendentemente dalle riorganizzazioni societarie proposte, il mantenimento della qualità del servizio, altrimenti il cittadino ha delle difficoltà a capire questi passaggi amministrativi. Sulla stima delle sinergie che si determineranno dalla riorganizzazione, ritiene che l’importo massimo previsto di 3,7 Milioni di Euro sia insufficiente per l’obiettivo generale che si è posta l’Amministrazione Comunale in termini di risparmio dei costi ed ottimizzazione dei servizi.

Alle ore 11.10 esce il consigliere Davide Tagliapietra.

CAMPA riepiloga che dalle spiegazioni ricevute ha compreso la coerenza con la precedente deliberazione nr. 140/2011 e che non è competenza del Consiglio Comunale il Piano Industriale della società. Allora afferma che se questo è il ragionamento, ritiene che la coerenza voglia che sia stralciato dalla deliberazione i riferimenti al Piano Industriale per una maggiore chiarezza in vista del Consiglio Comunale.

COSTALONGA ricorda che durante la discussione della deliberazione nr. 140/2011 era emerso il possibile problema che dovevano arrivare tutte le autorizzazioni da parte degli altri enti Comunali proprietari di quote di ACTV S.p.A.; chiede se per concludere l’operazione di razionalizzazione sarà necessario oppure no attendere il pronunciamento degli altri Consigli Comunali.

FORTUNA afferma che grazie ai successivi interventi ha meglio compreso la ratio della proposta di deliberazione, ma che persistono alcuni dubbi in riferimento al fatto che A.V.M. S.p.A. sarà la capogruppo della nuova struttura societaria, e che il risparmio previsto è ancora insufficiente. Domanda se la riorganizzazione consiste in un’operazione di verticalizzazione, perché non si procede anche con la società P.M.V. S.p.A.

Alle ore 11.25 esce il consigliere Saverio Centenaro.

PARUZZOLO spiega la determinazione previsionale della “forchetta” tra 0,8 e 3,7 Milioni di euro con l’operazione di riassetto societario, delucidando le sinergie a livello di personale, logistica delle sedi e governante societaria.

BARATELLO ritiene che per meglio approfondire la proposta di deliberazione, sia necessaria un’ulteriore convocazione di Commissione, onde evitare che i dubbi e le richieste di chiarimento ostacolino il successivo lavoro in Consiglio Comunale.

Alle ore 11.30, il Presidente della II Commissione Consiliare, Maurizio Baratello, annuncia che sarà convocata una riunione di commissione per la prosecuzione dell’esame della proposta di deliberazione e dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 19-06-2012 ore 10:38
Ultima modifica 19-06-2012 ore 10:38
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