IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione dei rappresentanti Italgas.

Verbale

Alle ore 16.20 il presidente Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e chiarisce le motivazioni di convocazione per questa IX commissione. Sottolinea che l’esigenza di audire i vertici di Italgas nasce per chiarire le presunte assenze di personale per le emergenze soprattutto nel territorio di terraferma.

R. SCARPA sottolinea che i rappresentanti sindacali sono stati messi al corrente che la loro presenza oggi in commissione era inopportuna. Crede che come liberi cittadini tutti possano assistere alle commissioni consiliari.

CACCIA chiede che non venga imposto nessun veto di presenza verso il pubblico e se c’è stato un equivoco, allora si invitino i rappresentanti sindacali ad assistere alla commissione.

Alle ore 16.30 escono i consiglieri Boraso e Ticozzi.

FORTUNA precisa che le commissioni sono aperte al pubblico e pertanto non ci sono limitazioni di sorta nel parteciparvi. Ricorda ai presenti i molteplici articoli sui giornali locali, rispetto alle numerose fughe di gas.

LONARDI spiega che le fughe di gas accadute ultimamente non sono da considerare anomale. Sottolinea che alcune fughe di gas, come ad esempio quella di via grassi, hanno amplificato la risonanza. Ribadisce che non c’è un fenomeno anomalo e i dati consegnati in comitato paritetico al dott. Pace lo confermano. Precisa che la reperibilità su Mestre è quella che è stata definita dall’accordo sindacale del 2008.

CACCIA evidenzia che leggendo i diversi accordi convenzionali emergeva che l’Italgas con il suo personale doveva direttamente occuparsi delle emergenze senza utilizzare subappalti.

LONARDI ribadisce che il personale di Italgas svolge direttamente il servizio di emergenza.

LAZZARO esprime la propria perplessità su quanto detto oggi in commissione considerando, che la scorsa riunione i sindacati esprimevano l’esatto contrario.

R.SCARPA ricorda che i sindacati, pur riconoscendo l’accordo sindacale del 2008, ritengono che quell’accordo vada rivisto considerando che l’attuale situazione della distribuzione del gas si è modificata. Ritiene che la diminuzione del personale in Italgas non può non aver inciso anche sull’organizzazione delle emergenze. Sottolinea che i dati esposti in commissione evidenziano che, da circa 10 anni il numero degli interventi per le emergenze non si sono modificati, quindi ne deriva che non ci sono stati miglioramenti. Pone una riflessione sul miglioramento del servizio verso i cittadini.

Alle ore 16.45 entrano i consiglieri Costalonga e Ticozzi.

LONARDI informa che, nel 2008 c’è stato un calo delle chiamate d’emergenza di circa il 30%.

FORTUNA chiede se in questi ultimi anni c’è stata una diminuzione del personale in Italgas.

LONARDI risponde che c’è stata una diminuzione generale del personale ma non ha toccato le emergenze.

LAZZARO chiede che si possa convocare un’altra IX commissione su questo argomento.

CACCIA chiede se si potrà acquisire il rapporto consegnato da Italgas al comitato paritetico e se il calcolo delle emergenze sia cambiato rispetto al passato.

LONARDI chiarisce che non c’è stato un cambio di valutazione per le chiamate d’emergenza, i Call Center valutano solo il grado d’emergenza, Italgas è obbligata così come da direttive dell’autority ad intervenire entro un’ora dalla chiamata.

TICOZZI sottolinea che così come evidenziato dall’ Ing. Lonardi la situazione è nella norma eppure gli episodi accaduti ultimamente non sembrano caratterizzati dalla normalità. Chiede maggiori spiegazioni sulle emergenze accadute ultimamente.

LONARDI risponde specificando che le rottura alla rete distributiva del gas del 7 e 8 marzo, si devono alle rotture dei tubi del gas, provocate da ditte esterne. Informa che la rete distributiva anche nella parte in ghisa è da considerarsi ancora sicura e capace di distribuire il gas nella città, purtroppo i media hanno enfatizzato questi incidenti senza tener conto delle alterazioni che la rete distributiva subisce quando vengono modificate le condizioni di posa originarie. Fa sapere che, l’area soggetta alle ultime emergenze ha subito numerosi lavori di risistemazione. Ricorda che l’Autorità per l’Energia ci impone dei controlli su tutta la rete distributiva ogni 4 anni, suddividendoli in circa il 25% all’anno. Riferisce che Italgas ha effettuato controlli su tutta la rete di bassa pressione di Mestre compresi gli allacciamenti, con risultati che rientrano nella norma. Porta a conoscenza di tutti i commissari che il gas viene odorizzato per permettere un controllo olfattivo
.
Alle ore 17.10 escono i consiglieri Vianello, Rizzi e A. Scarpa.

GAVAGNIN chiede se la rete veneziana è da considerarsi obsoleta.

LONARDI chiarisce che, la linea distributiva del gas veneziana non è da considerarsi obsoleta.

Alle ore 17.15 entra il consigliere Tagliapietra.

PACE informa i presenti che la Giunta Comunale prossimamente presenterà un regolamento per i sottoservizi proprio per tutelare le reti distributive esistenti. Il materiale consegnato da Italgas verrà distribuito dopo aver informato la Giunta.

Alle ore 17.20 il presidente Fortuna, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

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