Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Commissioni consiliari > Commissione Città Metropolitana > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

Commissione Città Metropolitana - Verbale

Seduta del 15-03-2012 ore 09:45

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Antonio Cavaliere (sostituisce Luca Rizzi), Giovanni Giusto (sostituisce Christian Sottana), Giacomo Guzzo (sostituisce Valerio Lastrucci), Bruno Lazzaro (sostituisce Sebastiano Costalonga), Marco Zuanich (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Tiziana Agostini, Assessore Pier Francesco Ghetti, Direttore Sandro Del Todesco Frisone, Direttrice Ambra Dina.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Relazione, sull’ incontro tenutosi a Firenze il 1 marzo 2012 con i rappresentanti dei comuni capoluogo, interessati alla città metropolitana (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Roma, Venezia).

Verbale

Alle ore 10.00, il presidente Campa constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta della commissione Città Metropolitana. Ringrazia i presenti e spiega che dall’incontro con i rappresentanti dei comuni interessati alla città metropolitana è emersa una sintonia con il Comune di Firenze. Fa sapere che i modelli proposti di città metropolitana sono risultati molteplici e diversificati, ad esempio Milano vorrebbe una legge speciale tipo quella di Venezia per riuscire a gestire anche l’Expò; Bologna proporrebbe un ulteriore modello di città metropolitana che si diversifica da quello milanese e fiorentino. Propone alla commissione di ricercare un minimo comun denominatore capace di sintetizzare una proposta da presentare successivamente al Governo. Legge il comunicato stampa della riunione tenutasi a Firenze il 01.03.2012, sottolineando, che nel decreto “Salva Italia” non viene definito il ruolo e i compiti delle città metropolitane, prosegue evidenziando che i presenti alla riunione di Firenze, chiedono al Governo ed al Parlamento, di andare oltre quanto previsto dalla Legge 42/2009. Propone ai commissari di formulare un ordine del giorno da presentare al Consiglio Comunale informando, che allo stesso modo agiranno anche Firenze e probabilmente Milano. Ritiene che l’idea di Città metropolitana bolognese in sintesi tenderebbe a far corrispondere il territorio metropolitano con quello della provincia. Avvisa i commissari che nella cartella del server sono è a disposizione i materiali di studio così come si evince dal documento descrittivo distribuito oggi a tutti i commissari.

Alle ore 10.10 entra il consigliere Guzzo.

FORTUNA ringrazia il presidente Campa e il vice presidente Giordani, smorzando l’ottimismo del comunicato stampa appena letto. Sottolinea che un eventuale decreto legge in tale materia dopo 22 anni di discussioni sulla città metropolitana è altamente improbabile possa venir emanato proprio per la mancanza d’urgenza. Crede che con il Governo si può cercare di chiarirsi le idee o cercare di intavolare una discussione sull’eventuale modello da scegliere. Ritiene che il modello bolognese non sia il migliore per la realtà veneziana. Propone di organizzare un convegno con i comuni limitrofi e con la Provincia. Ritiene che la città metropolitana per nascere dovrà confrontarsi e discutere con i comuni limitrofi e della provincia. Auspica che si possa formulare una nostra idea di città metropolitana e abbandonare quella del decreto legge governativo. Ritiene che il futuro sindaco metropolitano dovrà avere più potere sulla laguna, considerando che questo ambito si estende per gran parte della provincia veneziana.

Alle ore 10.16 esce il consigliere Bazzaro entrano i consiglieri Guzzo, Bonzio e Cavaliere.

GUZZO esprime il proprio accordo per eventuale formulazione di un’o.d.g. sulla città metropolitana. Ritiene che comunque questa nuova istituzione territoriale dovrebbe esser costituita soprattutto per diminuire i costi e aumentare l’efficienza e i servizi verso la popolazione. Ricorda che l’art. 24 della 267/2000 elenca di fatto le funzioni della provincia. Crede che entro aprile il governo chiarirà la questione sulla città metropolitana e quindi inizieremo a ragionare sulla macroarea. Auspica che la futura riorganizzazione dei servizi possa avvenire con un riduzione dei costi verso i cittadini.

Alle ore 10.25 entrano i consiglieri Molina, Borghello, Renesto e Zuanich esce la consigliera Lavini.

CONTE sottolinea che il confronto con i comuni limitrofi evidenzierà maggiormente i limiti ed i vantaggi che deriveranno da questa nuova città metropolitana. Ritiene che i limiti evidenziati dal consigliere Fortuna sul decreto legge sono da ritenersi plausibili, comunque si potrebbe utilizzare questa via legislativa per ottenere una base comune da proporre a tutte le città coinvolte in questo processo ititutivo.

Alle ore 10.30 esce il consigliere Zuanich.

GUZZO fa sapere che sulla formazione della città metropolitana dovrebbero esserci degli aiuti dalla Stato allentando così il patto di stabilità. Evidenzia il rischio che le provincie possano riciclarsi attraverso l’istituzione delle città metropolitane.

GIORDANI ritiene che il governo centrale non abbia le idee chiare sul questa nuova istituzione metropolitana. Propone di iniziare il percorso istitutivo coinvolgendo i comuni della provincia, aspetto questo condiviso anche dal nostro Sindaco. Sottolinea le diverse proposte e modelli di città metropolitana provenienti dalle varie città coinvolte tipo Milano e Torino. Propone il confronto con la presidente della Provincia Zaccariotto e con le realtà amministrative della PATREVE.

Alle ore 10.35 escono i consiglieri A.Scarpa, Locatelli e Fortuna.

SCARPA R. considera il D. Lgs n. 68/2011 una buona partenza per la discussione nel merito di questa nuova istituzione, in quanto prevede un federalismo nei fatti e un compartecipazione finanziaria dei vari tributi locali.
Crede che parlare oggi di poteri del sindaco metropolitano sia prematuro, auspica che lo sforzo possa vertere sul mantenimento dell’unità con i comuni i comuni interessati a questo processo istitutivo. Concorda per la formazione di un o.d.g. verso il Governo. Propone di proseguire l’attività diplomatica verso gli altri comuni sottolineando i vantaggi economici derivanti dalla creazione della città metropolitana.

SCARAMUZZA concorda per la redazione di un o.d.g. Propone di proseguire la discussione sulla fattibilità di un decreto legge da parte del governo, i cui contenuti dovrebbero vertere soprattutto sui poteri del sindaco metropolitano.
Pone una riflessione sulla possibilità di sottolineare maggiormente le peculiarità del nostro territorio senza soffermarsi eccessivamente su questioni burocratiche.

GAVAGNIN ribadisce l’esigenza di sentire tutti i comuni coinvolti in questo processo istitutivo elencandone i vantaggi e gli svantaggi.

BONZIO sottolinea, come la formazione della città metropolitana, debba essere caratterizzata soprattutto della partecipazione. Esprime la propria contrarietà rispetto alla redazione di un decreto legge. Ritiene interessante la formazione della città metropolitana se sarà in grado di fare elevare il livello democratico del nostro paese. Esprime poca soddisfazione nei confronti della chiusura delle provincie. Considera l’istituzione della città metropolitana una possibilità per acquisire maggiori competenze nella gestione del lavoro. Ritiene che sia necessario prima del confronto con gli altri comuni chiarirsi le idee sul modello di città metropolitana da adottare. Rispetto al processo di decentramento spera che il Comune di Venezia migliori la sua posizione.

Alle ore 10.55 entra il consigliere Fortuna escono i consiglieri Guzzo e Venturini.

TICOZZI afferma che l’incontro di Firenze ha evidenziato le molteplici proposte di città metropolitana esistenti. Ritiene che come Comune di Venezia dovremmo scegliere un modello. Crede che la redazione di un o.d.g. sia in ogni caso indispensabile. Considera essenziale il confronto con la provincia e con i comuni. Sottolinea l’importanza di produrre azioni migliorative rispetto al processo del decentramento del nostro comune.

Alle ore 11.05 esce il consigliere Mognato.

FORTUNA ha la sensazione che oggi i commissari siano comunque interessati alla possibile redazione di un decreto legge. Ribadisce che per emanazione di un decreto legge mancano i requisiti, oltre al fatto che potrebbe creare confusione nell’attuale legislazione. Ritiene che l’unico aspetto positivo che l’emanazione del decreto legge potrebbe portare è l’innalzamento dell’attenzione verso il processo istitutivo delle città metropolitane.

CAMPA fa sapere che il 28 marzo p.v. incontreremo la Presidente Zaccariotto, e sarà un’occasione importante per proseguire un confronto tra le varie ipotesi presenti. Ricorda che nelle scorse riunioni di commissione si ipotizzava anche un’ incontro tra i partiti. Fa sapere che il decreto salva Italia ha già chiarito il destino delle province, pertanto si dovrà arrivare a dicembre 2012 con un modello di città metropolitana il più condiviso possibile. Ritiene che il decreto legge governativo, potrebbe essere un elemento chiarificatore e di stimolo per il processo istitutivo della città metropolitana. Auspica che per il 19.04 2012 data del prossimo incontro tra i comuni metropolitani, si possa redigere un o.d.g. condiviso.

Alle ore 11.15 esce il consigliere Toso.

GHETTI invita tutti i presenti ad informarsi sul dialogo che sta avvenendo in Conferenza Unificata Stato Regioni.

Alle ore 11.20 il presidente Campa, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 26-03-2012 ore 10:22
Ultima modifica 26-03-2012 ore 10:22
Stampa