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VII Commissione - Verbale

Seduta del 14-03-2012 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Sebastiano Costalonga (sostituisce Cesare Campa), Ennio Fortuna (sostituisce Simone Venturini), Giovanni Giusto (sostituisce Michele Zuin)

 

Altri presenti: Assessore Bruno Filippini, Direttore Luigi Bassetto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Elezione di un vice presidente della Commissione;
  2. Presentazione del programma di lavoro della Commissione per l'analisi dei progetti relativi alla gestione del compendio di Forte Marghera.

Verbale

Alle ore 10.20 il presidente Cavaliere, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita i commissari a presentare le candidature per l’elezione del vice presidente della commissione.

CAPOGROSSO propone il consigliere Rosteghin.

CAVALIERE constatato che non vengono presentate altre candidature, mette ai voti la proposta che viene votata all’unanimità per alzata di mano dai commissari. Rende noto che sono pervenuti alla presidenza 3 proposte per la gestione del Forte Marghera e che è intenzione della presidenza della commissione esaminare da subito le proposte pervenute.

FUNARI chiede che i progetti vengano consegnati ai commissari prima della loro visione.

FILIPPINI annuncia che Impregilo ha presentato il progetto prima dell’insediamento dell’attuale Amministrazione ed in seguito altri hanno presentato altre proposte di gestione. L’Amministrazione ha esaminato le proposte tenendo fermo il principio che debba essere il sindaco e l’Amministrazione a governare i processi decisionali; compito del Consiglio comunale sarà quello di decidere le linee guida dell’intervento, all’interno di questa decisione sarà realizzato il progetto scelto. All’interno del compendio si potranno fare alcune cose ed i proponenti saranno chiamati a rispondere positivamente o meno. Condivide il metodo di lavoro proposto dal presidente Cavaliere, cioè di esaminare preliminarmente le proposte.

BORASO ricorda che già nel 2005 era stata presentata una proposta, il Consiglio comunale già lunedì scorso aveva discusso dell’ambito di Forte Marghera, invita il vice direttore generale Bassetto ad illustrare la storia della questione; precisa che il persistere del degrado della struttura rappresenta un grave danno per la città.
Alle ore 10.40 esce il consigliere Bazzaro.

SEIBEZZI domanda quale è il comportamento dell’Amministrazione sugli interventi che interessano il Fontego dei Tedeschi, la stazione ferroviaria; afferma che il Comune è proprietario del Forte da 10 anni e non ha ancora deciso il da farsi. I problemi da dirimere sono gli indici di edificazione, la sostenibilità dell’intervento, perché non si ascoltano per primi i cittadini e le loro associazioni e perché non si conosce chi ha contribuito alla stesura delle linee guida. Infine chiede che in commissione vengano convocati tutti gli assessori interessati all’intervento.

CENTENARO spiega che il Consiglio comunale ha adottato il PAT che già prevede le funzioni attribuite all’area del forte, c’è anche un ordine del giorno che impegna il Consiglio comunale e la giunta ad incontrare i cittadini; nelle previsioni è stabilita la possibilità di realizzare molte cose. Propone che prima di esaminare i progetti, la commissione discuta delle indicazioni che deve dare la giunta.
Alle ore 10.45 escono i consiglieri Fortuna e Zuanich ed entra la consigliera Lavini.

ROSTEGHIN precisa che l’area del forte viene estrapolata dall’ambito del parco di S. Giuliano, le funzioni devono essere condivise sia dai consiglieri che dai cittadini perché è vero che le possibilità di intervento sono molte, c’è anche il lavoro di analisi della Marco Polo System geie che è emanazione del Comune stesso; sarebbe importante decidere se sono possibili anche altre iniziative considerando i criteri di economicità e fruibilità pubblica; invita infine l’assessore Filippini a procedere velocemente nel prendere le decisioni di sua competenza.

BONZIO afferma che le responsabilità tra politici e dirigenza sono diverse; è dal 2009 che il Comune è proprietario del Forte , già il sindaco Cacciari affermava che la struttura doveva essere rivalutata, oggi si discute di cosa fare del forte e lunedì prossimo il Consiglio comunale voterà la proposta di deliberazione che da la possibilità di decidere dei progetti. La prima cosa da considerare è lo studio e la documentazione prodotti dalla Marco Polo System geie i cui rappresentanti, propone, dovrebbero partecipare a tutte le successive riunione della commissione sull’argomento.
Alle ore 10.50 esce la consigliera Locatelli.

CAPOGROSSO evidenzia che il forte è costato all’Amministrazione comunale 10 milioni di euro, che già la precedente Amministrazione, evidenziando la carenza di risorse, aveva deciso di rivolgersi all’iniziativa privata mantenendone la guida nelle realizzazioni. Un altro punto della questione è conoscere le proposte di chi ha interesse sul forte anche perché c’è già un atto di indirizzo della giunta. Propone di conoscere prima i progetti presentati per successivamente decidere i percorsi da intraprendere considerando dei tempi stretti per le scelte che devono sottendere anche le capacità economiche dei soggetti proponenti.
Alle ore 11.00 escono i consiglieri Toso, Molina, Funari e Costalonga.

GUZZO informa che negli ultimi tempi c’è stato un fiorire di idee sull’uso del forte, l’obbiettivo dell’Amministrazione deve essere quello di far iniziare il recupero della struttura già dal prossimo anno. Tra l’altro ricorda che ci sono nel territorio comunale altri ex stabilimenti militari che devono essere recuperati alla cittadinanza.

BORASO legge un passo dal libro “una stella d’acqua” dove viene descritto il bando pubblico per l’uso del forte. Chiede se tutti gli atti precedenti ad oggi sono stati annullati dall’Amministrazione per evitare il pagamento di eventuali 60 milioni di euro di danni.

CAVALIERE annuncia alla commissione che l’associazione “Che forte decido anch’io” ha presentato al presidente del Consiglio comunale un progetto di recupero del compendio di Forte Marghera.

BASSETTO premette che Forte Marghera è di proprietà comunale mentre gli immobili citati dalla consigliera Seibezzi sono di proprietà privata; esiste un atto di indirizzo della giunta per una ricerca di disponibilità a realizzare un intervento; su questo c’era già un’ipotesi di spesa per 60 milioni ed alla richiesta hanno risposto 12 associazioni tra le quali era stata individuata la proposta di Impregilo come quella più solida. Un altro atto della giunta chiedeva ad Impregilo di presentare un progetto di fattibilità e di finanza che comprendesse altre iniziative compatibile col suo progetto; dopo questo Impregilo ha dato la disponibilità ma dopo tanto tempo non è seguito alcun progetto concreto ed è stata considerata conseguentemente una delle proposte senza comportare rischi per l’Amministrazione. E’ stato costituito u n groppo di lavoro interassessorile assistiti dai dirigenti competenti per le materie che interessano il Forte Marghera. Gli assessori sono Filippini, Bettin, Miceli e Maggioni.

BORASO ribatte che gli uffici hanno valutato Impregilo come il progetto migliore e richiede se esiste l’obbligo di chiudere formalmente quell’iter prima di intraprenderne uno nuovo e senza possibilità di far nascere un contenzioso.

TICOZZI fa notare il cambio netto nel prendere le decisioni; esiste un bagaglio di conoscenze prodotto dalla Marco Polo System geie svolto con finanziamenti comunali ed europei; il sindaco ha detto chiaramente che qualunque progetto sarà realizzato, ciò avverrà sotto la regia del Comune, quindi, tutti gli usi compatibili devono essere considerati di pubblica fruizione.

SEIBEZZI chiede che venga data risposta alle domande formulate nel precedente intervento e le ripete: analisi degli studi della Marco Polo System geie, partecipazione dei cittadini solo su questo caso e non sugli altri da lei citati.

CAPOGROSSO interviene sull’ordine dei lavori esplicitando l’impressione che il consigliere Boraso abbia posto la questione della eventuale responsabilità del Comune nei confronti di terzi e chieda una risposta.
Alle ore 11.35 escono i consiglieri Giusto, Rosteghin e Scarpa.

FILIPPINI risponde alle richieste formulate spiegando che c’è un processo in corso di trasformazione di un’area che si ritiene debba essere conosciuta dalla cittadinanza; i progetti sono tanti e la giunta li conosce tutti; all’interno di questo procedimento c’è lo studio della Marco Polo System geie. Partendo dagli strumenti e conoscenze in possesso, il gruppo interassessorile proporrà alcune ipotesi di lavoro e/o linee guida; da ciò si capirà se l’Amministrazione realizzerà il tutto oppure chiederà ai privati di intervenire economicamente per costruire l’intervento. Illustra la cronologia dell’iter ricordando che la settimana passata la giunta ha approvato un atto di indirizzo, che è stata assegnata all’ufficio Urbanistica del Comune la predisposizione di ipotesi di cosa realizzare, di pari l’ufficio Ambiente cura il progetto delle eventuali bonifiche e l’ufficio Patrimonio studia le modalità di gestione di quanto verrà realizzato.

BRATALI MAFFEI rende noto che da un mese il gruppo che rappresenta, Gruppo di lavoro per Forte Marghera…stella d’acqua, ha comunicato che il giorno 16 Marzo avrebbe presentato il progetto sulla gestione del forte.

CAVALIERE alle ore 11.55, dichiara chiuso il dibattito e comunica che la presidenza della commissione predisporrà il calendario degli incontri per l’illustrazione dei progetti presentati per la gestione di Forte Marghera.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 02-04-2012 ore 17:39
Ultima modifica 02-04-2012 ore 17:39
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