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V Commissione - Verbale

Seduta del 06-03-2012 ore 14:30
congiunta alla IX Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Ezio Micelli, Assessore Commercio Carla Rey, Dirigente Urbanistica Luca Barison, Dirigente Commercio Stefania Battaggia, Funzionaria Urbanistica Roberta Albanese, Presidente della Municipalità di Favaro Veneto: Ezio Ordigoni

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione PD 876 del 12-12-2011: Variante parziale al PRG (art. 50 comma 4° lett. L - della LR 61/85, giusto disposto dell'art. 48 comma 1 bis della L.R. 11/2004), - Integrazione all'articolo 80 delle NTSA del PRG e modifica dei criteri commerciali e procedure per l'insediamento di medie strutture di vendita, in attuazione della Legge Regionale del 13 Agosto 2004 n. 15, per l'area destinata ad Attrezzature Economiche Varie di Dese - ADOZIONE

Verbale

Alle ore 14.50, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, assume la presidenza delle Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO ricorda ai consiglieri comunali che la proposta di deliberazione è già stata esaminata in data 28 Febbraio u.s. e si sono riconvocate le Commissioni congiunte per permettere a tutti i consiglieri di esaminare la documentazione integrativa, relativa alle controdeduzioni e alla proposta di emendamento, che era pervenuta alla segreteria della V Commissione Consiliare.

CENTENARO interviene in merito all’ordine dei lavori chiedendo all’Assessore Micelli e al Presidente della V Commissione Consiliare di organizzare in una futura riunione gli argomenti relativi:
• alla Commissione per la Salvaguardia di Venezia, convocando in V Commissione i rappresentanti nominati dal Consiglio Comunale;
• ai “buchi neri di Mestre” per capire lo stato della situazione degli interventi ed eventualmente poter aiutare la Giunta Comunale.

MICELLI ritiene doveroso un chiarimento con i rappresentanti della Commissione per la Salvaguardia di Venezia nominati dal Consiglio Comunale, anche in riferimento ai comportamenti assunti nelle votazioni dagli stessi che a volte potrebbero risultare discutibili. Sul tema dell’intervento all’ex Umberto I e agli altri interventi edilizi in centro Mestre, con trasparenza e serenità sui temi, ritiene doveroso fornire un chiarimento per illustrare le difficoltà degli investitori a realizzare i progetti già approvati dall’Amministrazione Comunale. Conclude dichiarando la sua disponibilità ad affrontare i temi segnalati.

SCARAMUZZA interviene ricordando che nella precedente riunione si era rimasti in attesa di verificare con i tecnici alcuni aspetti sollevati dai consiglieri comunali al fine di migliorare l’impostazione della deliberazione.

MICELLI ricorda che dalla discussione della precedente riunione e dal contributo dei consiglieri comunali era emersa la necessità, dal punto di vista urbanistico, di precisare meglio il dispositivo della delibera con il “mix funzionale” tra artigianale e commerciale come elemento caratterizzante dell’area AEV di Dese, evidenziando la non previsione di insediamento di categoria “food” all’interno del comparto. Inoltre ricorda che è stato inserito il concetto migliorativo dell’intervento per una maggiore permealizzazione passando dall’invarianza alla “miglioria” idraulica come previsto dal PAT recentemente adottato dal Consiglio Comunale. Aggiunge che due ulteriori elementi sono stati considerati e che saranno oggetto di emendamento, quali:
• il problema della residenza, che anche se non è oggetto della deliberazione, va valutato al fine di prevedere una tutela dell’edificato residenziale presente nelle vicinanze dell’AEV di Dese;
• le forme di interconnessione viaria con Marcon, ragionando in un sistema di integrazione di scala intercomunale.

REY ricorda che nella precedente riunione il consigliere Scaramuzza aveva espresso le preoccupazioni poiché si potrebbero insediare dei soggetti commerciali che potrebbero mettere in difficoltà i negozi di vicinato presenti nella Municipalità. Afferma che l’Assessorato ha posto la massima attenzione al problema segnalato e che dal punto di vista urbanistico si è cercato di “vincolare” il territorio. Dal punto di vista commerciale ricorda che il Decreto Liberalizzazioni pone delle difficoltà per gli enti locali a porre dei blocchi per nuove aperture sia dal punto di vista tipologico che del contingentamento, lasciando, di fatto, la “mano libera” agli investitori privati. Risponde al consigliere Boraso circa il non coinvolgimento dei soggetti privati titolari delle aree nella riunione propedeutica per il parere delle Associazioni, precisando che la L.R. 15/2004 (Norme di programmazione per l’insediamento di attività commerciali nel Veneto) stabilisce che per l’acquisizione del parere di competenza siano audite soltanto le associazioni di categoria degli operatori e dei consumatori riconosciute a livello regionale dalla L. 281/1998, nonché le associazioni dei lavoratori del Commercio.


Alle ore 15.10 entra il consigliere Davide Tagliapietra.

SCARAMUZZA ritiene che con le integrazioni alla proposta di deliberazione annunciate dagli Assessori, ci siano tutti i presupposti per poter licenziare la proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale. Sottolinea l’importanza, dal punto di vista della tutela ambientale del territorio, il passaggio da “invarianza” a “miglioria” idraulica e propone che il Consiglio Comunale approvi uno specifico ordine del giorno, collegato alla deliberazione, per la tutela dei cittadini che abitano nell’ambito dell’AEV di Dese.

Alle ore 15.15 esce il consigliere Alessandro Scarpa.

BORASO prende atto del licenziamento della deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale e chiede, auspicando, che l’emendamento modificato che sarà presentato dagli Assessori possa pervenire ai consiglieri comunali il prima possibile per la più ampia condivisione possibile. Chiede chiarimenti in merito alla questione dei 2500 mq necessari per il settore alimentare e sulla questione della “miglioria idraulica” che invece dovrebbe essere oggetto di analisi ed attenzione in fase di Strumentazione Urbanistica Attuattiva, ricordando che è già stato predisposto un “lago di laminazione” per prevenire possibili problemi idraulici delle aree. Interviene in merito alle decisioni assunte dal Comune di Marcon durante lo sviluppo della sua area commerciale, in merito alla necessità di valutazioni legate alla viabilità/mobilità nella zona, ricordando la non perfetta condivisione passata dello sviluppo cittadino.

CENTENARO auspica che con la conclusione della discussione in merito alla proposta di deliberazione e alla successiva approvazione in Consiglio Comunale, si possa finalmente e concretamente far decollare l’area dell’AEV di Dese, che attualmente viene solo utilizzata da “comitive di nomadi”. In merito all’invarianza idraulica ricorda che le opere di viabilità sono già state realizzate e collaudate dai tecnici dell’Amministrazione Comunale, e pertanto fa difficoltà a comprendere la necessità di inserire il principio della miglioria idraulica. Nel merito della deliberazione ricorda che la modifica dei criteri insediativi è conseguenza della volontà di alcuni soggetti di insediarsi nella zona, e pertanto sprona l’Amministrazione Comunale a non complicare la burocrazia e a dare tempi certi nelle autorizzazioni qualora siano presentati progetti strategici per il territorio.

LASTRUCCI argomenta in merito al concetto di “miglioria idraulica” in riferimento all’invarianza idraulica che è un dato oggettivo da considerare durante lo sviluppo urbanistico del territorio. Ricorda che esistono i Consorzi di Bonifica che sono gli enti preposti al compito della salvaguardia e sicurezza del territorio, ritenendo non condivisibile l’onere a carico dei privati della salvaguardia del territorio.

Alle ore 15.25 entra il consigliere Pierantonio Belcaro ed esce il consigliere Davide Tagliapietra.

GAVAGNIN domanda se togliendo la tipologia merceologica del “food” si è certi che non si creeranno problemi economici alle attività commerciali locali, ricordando come affermato nella precedente riunione dal rappresentante della Confesercenti che il vero business futuro è rappresentato dalla categoria dell’intrattenimento. Chiede se sono stati svolti degli studi specifici sull’area di Favaro Veneto e come l’Amministrazione Comunale intenderà tutelare le altre attività.

Alle ore 15.30 escono i consiglieri Carlo Pagan e Michele Mognato.

CAPOGROSSO ritiene che la proposta di deliberazione, che modifica i criteri commerciali per l’insediamento, possa rappresentare un’opportunità in considerazione della particolare situazione che vede da oltre 10 anni realizzate le infrastrutture viarie ma nessun insediamento. In merito alla miglioria idraulica e al fatto che è già stata realizzata e collaudata parte della viabilità, ricorda che la deliberazione concerne tutta l’area dell’AEV di Dese e non solo il comparto Nord che risulta già infrastrutturato. Domanda all’Assessora Rey, in riferimento alla nuova normativa Regionale in vigore, se la Regione Veneto ha la possibilità di decidere dove e come insediare le strutture commerciali.

Alle ore 15.35 entrano i consiglieri Giacomo Guzzo, Davide Tagliapietra e Michele Mognato.

REY risponde che la Regione Veneto non ha terminato ancora la ricognizione sulle medie/grandi strutture di vendita e la L.R. in materia prevede un periodo di moratoria prima della decisione definitiva. Annuncia che entro l’anno 2012 la Regione Veneto deciderà in materia anche se sembra che manterrà gli indici e i contingenti. Al consigliere Gavagnin risponde che non sono stati fatti studi puntuali in merito alla situazione del Commercio nella Municipalità di Favaro Veneto, e gli ricorda che l’area aveva già una specifica destinazione/vocazione a commerciale e che la proposta di modifica è collegata alla possibilità di incentivare l’insediamento nell’AEV di Dese. Precisa che oltre il territorio comunale di Venezia si sviluppa tutta l’area commerciale del Comune di Marcon con le relative tipologie merceologiche che ha deciso autonomamente l’ente locale limitrofo.

MICELLI risponde al consigliere Gavagnin che proprio lo specifico emendamento che mira ad escludere la tipologia “food” serve a tutela del Commercio locale e gli stessi cittadini ne beneficeranno con un aumento delle categorie merceologiche e con la conseguente riduzione dei prezzi per l’aumento della concorrenza. Al consigliere Lastrucci ricorda che durante la discussione del PAT è stato affrontato svariate volte il tema della “miglioria idraulica” al fine di determinare che, dove esiste una criticità nelle aree circostanti, lo sviluppatore deve farsi carico oltre dell’invarianza idraulica anche del deficit presente nell’intero ambito.

CAPOGROSSO in considerazione che gli Assessori presenteranno un emendamento, ritiene di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.

Alle ore 15.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 02-04-2012 ore 11:43
Ultima modifica 02-04-2012 ore 11:43
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