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I Commissione - Verbale

Seduta del 26-03-2012 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Valerio Lastrucci, Marta Locatelli, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Marco Gavagnin, Marta Locatelli, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Sebastiano Costalonga (sostituisce Raffaele Speranzon), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Jacopo Molina (convocato), Carlo Pagan (sostituisce Ennio Fortuna), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Marco Zuanich (sostituisce Simone Venturini)

 

Altri presenti: Assessore Ezio Micelli, Direttore Francesco Vergine, Consigliere comunale Jacopo Molina, Consigliere comunale Emanuele Rosteghin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 994 (nr. prot. 10) con oggetto "Convenzione con Edizione S.r.l. per la riqualificazione e rifunzionalizzazione del complesso immobiliare denominato “Fontego dei Tedeschi”. Mancato rispetto del termine del 31.1.2012.", inviata da Jacopo Molina
  2. Esame della proposta di deliberazione n. PD 095/2012 con oggetto:"REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO COMUNALE. MODIFICA ARTICOLO 22 COMMA 1."

Verbale

Alle ore 11.15, la Presidente della I Commissione Consiliare, Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’interpellanza iscritta al primo punto dell’ordine del giorno con oggetto: "Convenzione con Edizione S.r.l. per la riqualificazione e rifunzionalizzazione del complesso immobiliare denominato “Fontego dei Tedeschi”. Mancato rispetto del termine del 31.1.2012." e dà la parola all’Assessore Micelli per la lettura.

MICELLI procede con la lettura dell’interpellanza

PRES. LOCATELLI dà la parola all’interpellante, Consigliere Molina, per l’illustrazione.

MOLINA illustra la propria interpellanza. Solleva dei dubbi sul fatto che si andrebbe a discutere in Consiglio di un qualcosa che, ad oggi, i Consiglieri non conoscono. Rileva anche un aspetto importante, forse sottovalutato, riguardo alla valutazione paesaggistica. È importante, poi, capire se vi siano delle conseguenze e quali siano per il mancato rispetto del termine del 31 gennaio, anche in relazione al fatto che questi 6 milioni di euro siano stati, o meno, introitati dal Comune di Venezia.

PRES. LOCATELLI dichiara aperta la discussione.

BELCARO afferma di aver più volte chiesto l’omogeneità di trattamento di tutti i cittadini veneziani riguardo al rispetto del regolamento edilizio per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, ma senza alcun risultato.

Alle ore 11.30 entrano i Consiglieri Tagliapietra e A. Scarpa ed esce il Consigliere Pagan.

CAPOGROSSO rileva che dagli allegati progettuali alla convenzione emerge una ipotesi di utilizzo del sottosuolo e, da poco, è stata approvata in Consiglio una deliberazione in merito a questo argomento relativamente agli edifici novecenteschi. Nel caso in questione ritiene che il sottosuolo non possa essere utilizzato.

CAMPA Rileva che se l’immobile denominato “Ex Pilsen” non fosse novecentesco, il Comune avrebbe commesso un abuso nel concedere l’utilizzo del sottosuolo. Questa è l’occasione per dei chiarimenti e per dar maggior attenzione ai cittadini veneziani.

COSTALONGA afferma che nel contratto non c’è alcun riferimento allo “standard pubblico”.

Alle ore11.30 escono i Consiglieri A. Scarpa, Tagliapietra e Cavaliere.


GAVAGNIN chiede da cosa derivi la stima di 6 milioni di euro e come mai l’Amministrazione ha rinunciato agli standard a parcheggio.

SEIBEZZI chiede se c’è lo spazio per una diversa contrattazione in modo da avere un progetto più dignitoso per i residenti. Chiede se ci si possa essere un piano generale (un intervento nel PRG) che consenta di non andare in deroga per ogni singolo edificio. Chiede cosa sia fruibile da parte dei cittadini nel progetto all’esame, oltre ai bagni.

PRES. LOCATELLI interviene in qualità di Consigliera per chiedere se questa Commissione possa produrre un qualche effetto. Leggendo il “considerato”, chiede come sia possibile stipulare una convenzione, che ha efficacia giuridica tra le parti, che impegna uffici che per i rilasci dei permessi hanno tempi più lunghi di quelli indicati nella scadenza. Chiede perché non ci sia altrettanta precisione quando si parla di “standard pubblico”. Vuol sapere il totale della superficie destinata alla fruizione da parte del pubblico e come si possa applicare il “Decreto Monti” in un ambito artistico come quello di Venezia.

Alle ore 11.44 rientra il Consigliere Tagliapietra.

ASS. MICELLI ritiene che le richieste siano andate ben oltre quelle contenute nell’interpellanza del Consigliere Molina. Risponde dicendo che il versamento dei 6 milioni di euro ha avuto luogo prima della scadenza del 31 dicembre ed è stato inserito nell’anno solare 2011. Successivamente è stata predisposta una delibera di permesso di costruire in deroga con contestuale adozione di variante del P.R.G. ha sempre sostenuto che è inaccettabile che il Consiglio si esprima sul vincolo a standard senza che la Sovrintendenza si sia prima espressa in merito, anche rispetto alla valutazione paesaggistica. Da qui ne deriva che la proposta di deliberazione non potrà essere sottoposta al Consiglio comunale senza le autorizzazioni di valutazione paesaggistica e monumentale. In attesa che la Sovrintendenza si esprima (non crede, tra l’altro, che la Sovrintendenza si esprimerà con un semplice si o no, ma darà delle indicazioni progettuali) hanno fatto presente alla controparte che alcune documentazioni sono state presentate in ritardo e che la data del 31 gennaio doveva essere considerato un termine ordinatorio e non perentorio. La controparte ha riconosciuto come sia corretto, da parte del Comune, avere un solo documento completo ed il termine è stato spostato al 30 aprile 2012. Edizione S.r.l. non ha mai ritirato i 6 milioni di euro che fanno parte del bilancio del Comune. I Consiglieri Belcaro e Campa hanno sollevato un problema di equità ma segnala che si tratta di un progetto che è noto da diversi anni che è stato presentato pure alla Biennale. E’ convinto che tutti debbano stare alle regole del P.R.G. anche se queste vanno semplificate e migliorate. Se pur rispettando il regolamento vigente, se la Sovrintendenza si esprimerà in modo contrario l’opera non verrà fatta. Si aspetta che la Direzione Regionale sia attenta alle valutazioni di ordine paesaggistico e storico. È evidente che le norme relative agli edifici novecenteschi vadano rispettate da tutti. Per ciò che concerne gli standard pubblici ci si ricordi che quella era la sede delle Poste ed il pubblico poteva accedere al piano terra ed al primo piano. L’idea è quella di recuperare un edificio che venga asservito all’utilizzo pubblico e non è per nulla scontato che la Sovrintendenza si esprima senza modificare la superficie asservita all’uso pubblico (anche se sarà comunque superiore a quella che era).

Alle ore 11.56 rientrano i Consiglieri Pagan e A. Scarpa ed esce il Consigliere Tagliapietra.

È sempre stato un Fondaco e quindi un luogo dedicato al commercio, che però era fruibile dal pubblico. Quando ci sarà il progetto approvato dalla Sovrintendenza si potrà discutere degli standard pubblici. Ogni variante puntuale del piano necessita di un ritorno del plus valore per la comunità, altrimenti ci sarebbe un beneficio unilaterale e ciò sarebbe iniquo. In questo caso specifico c’è la replica di una prassi che da tempo viene applicata e cioè che il beneficio vada diviso equamente fra privato e pubblico. Le modalità di fruizione pubblica verranno dettate dall’Amministrazione. Per ciò ce riguarda la determinazione della stima del plus valore spiega che è una competenza dell’Assessore al Patrimonio, Bruno Filippini.
Alle ore 12.05 esce il Consigliere Pagan.
Il fondaco era ad uso terziario e tutti gli immobili di questo tipo potevano essere adibiti a funzione commerciale. Le norme della “Città Antica” prevedrebbero la possibilità di realizzare lì un albergo. Il fatto che non lo si realizzi è già una cosa positiva. Lo standard pubblico è già presente in città, in termini quantitativi e lo si può rimuovere senza la necessità di ricollocarlo. Lo standard a parcheggio in questo caso non si può applicare.

COSTALONGA chiede di intervenire sull’ordine dei lavori per proporre una Commissione specifica in cui si tratti dello standard pubblico.

MOLINA ci sono discrepanze di ordine temporale e vanno corretti questi errori. È inaccettabile che ci siano tempi così ristretti. In questi casi ci si deve attenere all’agenda, anche temporale, del Consiglio comunale. Crede che in questo caso la tempistica debba essere concordata col Consiglio comunale. Afferma che si è di fronte ad un progetto che il Consiglio non ha mai visto perché parti di questo progetto sono al vaglio della Sovrintendenza ed inoltre, si lascia spazio a Edizioni s.r.l. di fare ciò che vuole (vedi clausola 9). Nutre dubbi anche su ciò che è contenuto nel punto 8. non è d’accordo sul fatto che sia un progetto conosciuto da anni in quanto la biennale non è una sede istituzionale del Comune di Venezia. Non può esserci, per questo, la presunzione di conoscenza. Non si tratta ne di termini perentori né di termini ordinatori ma di una terza fattispecie e cioè di termini “canzonatori”. Dissente anche su quanto contenuto nel punto 4 e ritiene che su temi di questa delicatezza ci debba essere maggior raccordo fra Giunta e Consiglio.

Alle ore 12.12 escono i Consiglieri Baratello e Capogrosso.

CONTE l’obbligo dello standard a parcheggio è stato imposto all’Hotel Santa Chiara.

ASS. MICELLI il progetto verrà visto dopo che la Direzione regionale avrà ritornato gli elaborati. Sulla base di quel progetto verranno fatte le considerazioni sullo standard pubblico. Non si deve perdere di vista che questa può essere l’occasione per valutare il rapporto fra la Città ed il privato.

PRES. LOCATELLI esaurito il precedente punto introduce il secondo punto iscritto all’ordine del giorno con oggetto: Esame della proposta di deliberazione n. PD 095/2012 con oggetto:"REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO COMUNALE. MODIFICA ARTICOLO 22 COMMA 1." Dà quindi la parola al Consigliere Rosteghin per l’illustrazione.

Alle ore 12.25 esce il Consigliere Costalonga.

ROSTEGHIN illustra e spiega che alcuni Comuni italiani hanno istituito una commissione speciale su questo argomento.

Alle ore 12.30 escono i Consiglieri A. Scarpa, Campa, Molina e Conte e rientrano i Consiglieri Tagliapietra e Capogrosso.

VERGINE spiega che non ci sono rilievi particolari da fare. Si può solo dire che la materia è afferente alla sicurezza pubblica e non è di competenza dei Comuni. La sostanza è quella di ingenerare una informazione in materia di sicurezza pubblica ed iniziative in tema di educazione e sensibilizzazione alla legalità. C’è anche il Comune di Milano che ha istituito una c.d. “Commissione antimafia”. In questi termini non ci sono particolari osservazioni , se non mantenere gli argomenti all’interno delle competenze dei Comuni.

CAPOGROSSO ritiene opportuna l’iniziativa del Consigliere Rosteghin e, come Amministrazioe, si deve avere un occhio di riguardo verso questo tema. Ritiene interessante l’iniziativa dell’Assessore Ferrazi e di “Libera”.

PRES. LOCATELLI approva l’iniziativa e ringrazia il Consigliere Rosteghin perché si tratta di un tema che va promosso ed incentivato. Propone quindi di licenziare il provvedimento col voto favorevole unanime. La Commissione acconsente e alle ore 12.40, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 09-05-2012 ore 14:52
Ultima modifica 09-05-2012 ore 14:52
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