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Commissione Città Metropolitana - Verbale

Seduta del 08-02-2012 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Claudio Borghello, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Michele Mognato, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Renato Boraso (sostituisce Stefano Zecchi), Antonio Cavaliere (sostituisce Marta Locatelli), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Carlo Pagan (sostituisce Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte), Alessandro Vianello (sostituisce Christian Sottana)

 

Altri presenti: Sindaco Giorgio Orsoni, Assessore Tiziana Agostini, Assessore Pier Francesco Ghetti, Direttore Sandro Del Todesco Frisone, Direttore Ambra Dina.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. "Città metropolitana". Incontro con il Sindaco Giorgio Orsoni coordinatore delle città metropolitane ANCI.

Verbale

Alle ore 14.50, il presidente Campa constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta della commissione Città Metropolitana. Ringrazia il Sindaco per esser venuto oggi in commissione a presentare il proprio punto di vista in merito all’ istituzione della “Città metropolitana”. Ricorda ai commissari che il Sindaco Orsoni è stato recentemente nominato coordinatore delle città metropolitane Anci.

ORSONI ringrazia in presidente Campa per questo invito e ricorda che in tutta Europa, tranne che in Italia, già esistono queste realtà istituzionali che gestiscono, aree metropolitane con caratteristiche omogenee. Ritiene che con il recente processo di abolizione delle Province, si siano ripresi i lavori per la formazione delle “Città metropolitane”. Sottolinea che all’interno del gruppo delle città metropolitane individuate dalla legge, Venezia ricopre un ruolo particolare per le proprie caratteristiche che la contraddistinguono. Fa sapere che l’istituzione della “Città Metropolitana “ di Bologna procede celermente, almeno per quanto riguarda la parte progettuale e di studio. Informa che Bologna sta costruendo un modello di sostituzione della provincia ove il sindaco della città capoluogo è il sindaco della città metropolitana e il consiglio metropolitano è costituito dai sindaci dei comuni della provincia. Ritiene che questo modello “Bologna” non sia adeguato per Venezia, in quanto la realtà metropolitana veneziana è più vicina alla provincia di Treviso e Padova piuttosto che alla parte est della provincia veneziana, come ad esempio Portoguaro. Fa sapere di aver designato il dr.Luigi Bassetto, in qualità di rappresentante tecnico del Comune di Venezia all'interno del gruppo di lavoro del "Coordinamento dei Sindaci delle Città Metropolitane". Propone come elemento iniziale d’unione tra i comuni limitrofi l’allargamento dei servizi, ritenendo questa forma di aggregazione più elastica e capace di crescere gradualmente.

Alle ore 15.30 esce il consigliere Boraso, Cavaliere e Bazzaro entra il consigliere Molina.

CAMPA ringrazia il Sindaco e passa la parola al dott. Bassetto.

BASSETTO sottolinea che nel modello bolognese prevede che il sindaco della città capoluogo coincida con il sindaco metropolitano, mentre la proposta delle provincie (UPI) prevede che la città metropolitana sostituisca le funzioni sia la provincia che il comune capoluogo.

ORSONI ritiene che le “Città Metropolitane” calate dal’alto non potranno avere successo, pertanto il movimento dovrà provenire inevitabilmente dal basso e soprattutto dall’organizzazione dei servizi territoriali. Ricorda che le legge 142 aveva previsto la possibilità di utilizzare l’unione dei comuni come possibilità per evitare la polverizzazione dei piccoli comuni. Sottolinea che l’utilizzazione dei servizi territoriali come elemento di unione verso l’istituzione della “Città Metropolitana” sarà l’oggetto della discussione della riunione di domani ove si riuniranno i sindaci dei comuni di prima cintura. Ritiene che questa metodologia sia abbastanza elastica per crescere gradualmente.

CAMPA sottolinea che in commissione si era già evidenziata l’idea del coinvolgimento graduale dei comuni limitrofi, di prima cintura, e comunque solo dopo aver sentito il sindaco. Propone inoltre l’organizzazione a breve di un convegno ad hoc sul tema delle “Città Metropolitane”.

Alle ore 15.45 esce il consigliere Gavagnin.

FORTUNA ritiene che, il modello bolognese di “Città Metropolitana”, non sia riproponibile qui a Venezia. Propone di organizzare un modello che parta dai comuni per poi arrivare alla città metropolitana, cercando così di ridurre al minimo i problemi di campanilismo. Suggerisce al presidente Campa di proseguire con quanto già deciso nelle precedenti riunioni, coinvolgendo nella prossima riunione il presidente della provincia di Venezia. Pone una riflessione sulle probabili conseguenze che la conclusione della legislatura nel 2013 potrebbe causare sull’istituzione della “Città Metropolitana”.

MOGNATO condivide quanto detto dal presidente Campa e dal Sindaco. Ritiene che, il ricorso delle provincie verso le recenti decisioni del governo, potrebbe giocare un ruolo importante nel processo di creazione delle “Città Metropolitane”.

ORSONI considera che l’unione dei comuni possa essere di stimolo verso la creazione della “Città Metropolitana”. Ritiene che il nodo principale da affrontare sarà il confronto con la Regione.

GIORDANI ringrazia il sindaco per quanto detto oggi in commissione. Ricorda che Firenze sta lavorando per la formazione di un “Città Metropolitana” coinvolgendo il territorio di tre provincie. Ricorda che per quanto riguarda la “Città Metropolitana” veneziana, la questione della PATREVE non va dimenticata. Invita il presidente Campa a coinvolgere i presidenti delle aziende dei servizi.

GUZZO coglie l’occasione della presenza del sindaco Orsoni, per comprendere le motivazioni che ci spingono alla creazione di questa “Città Metropolitana”. Auspica che questa nuova realtà possa essere un struttura a basso costo, capace di organizzare i servizi territoriali in modo efficace.

Alle ore 16.05 il presidente Campa, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 28-02-2012 ore 10:38
Ultima modifica 28-02-2012 ore 10:38
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