III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Approfondimento del dott. L. Simonato in merito ai dati presentati nel documento: "Sentieri - Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento: Risultati"

Verbale

Alle ore 14.55 il Presidente G. Guzzo constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta dando la parola al prof. Simonato per la presentazione dello studio.

SIMONATO, prof. dell’Università di Padova, esordisce precisando che il materiale è molto vasto in ambito nazionale e tra questo spicca anche quello sull’Area di Marghera.
Suggerisce alla Commissione di fare un archivio sulle pubblicazioni e studi argomentati e raccolti.
Il progetto nasce all’inizio degli anni 90’ dal quale si metterà a confronto la mortalità sui siti ad alto rischio, con valutazione del sistema di monitoraggio sulla ricerca sul cancro.
Altro “braccio” quindi è la ricerca sul cancro. Vi è infatti una relativa Agenzia che ne valuta il monitoraggio con specifica metodologia.
Chiarisce che un apposito gruppo coordinato da Roma, valuta i dati sulla mortalità ove conseguentemente questo programma non può che far parte di una valutazione di raffronto. La valutazione quindi, da una parte concerne la mortalità sui siti ad alto rischio di inquinamento, e dall’altro il rispettivo contesto regionale di appartenenza.
Quindi se in un sito compare un eccesso di mortalità viene definita categoria sufficiente attribuendone conseguente evidenzia di rischio.
Il programma Sentieri è la continuazione di un programma di Roma di circa dieci anni. Ci sono stati ovviamente dei finanziamenti che poi sono stati assegnati per quanto di competenza per la bonifica, e che per la maggior parte sono confluiti al sud.
Nel primo studio non c’era Marghera, che solo successivamente è stata inclusa. Lo studio quindi fa una panoramica sulle situazioni a maggior rischio a livello nazionale.
I risultati sono del 95-2002, ovvero trattasi di tumori degli anni 60-70 (circa vent’anni prima) in quanto l’effetto ha una sua necessaria latenza.
Nella prima slide illustrata, tecnicamente si evidenzia un’analisi che non presenta distinzione tra Mestre e Venezia e dove non sono inclusi i comuni della Riviera del Brenta.
L’analisi è un rapporto sui decessi osservati e su quelli che ci si aspetterebbe.
Si evidenzia inoltre il dato sul rischio, relativo oltre all’indice di deprivazione, per le condizioni sociali di evidente difficoltà che incidono sui relativi indicatori di salute.

CACCIA chiede se la voce malattie dell’apparato respiratorio comprenda anche i tumori.

SIMONATO risponde specificando che non sono compresi.

CENTANINI evidenzia la contrapposizione temporale con le malattie respiratorie. In un’ottica recente ci si aspetterebbe un aumento.

CAPOGROSSO chiede notizie circa la disgregazione del dato relativo ai tumori.

SIMONATO nella seconda slide, illustra come una parte dei dati presentati siano stati forniti dall’Agenzia Internazionale.
In risposta alla richiesta del Consigliere Capogrosso specifica che il dato con due asterischi evidenzia la mancanza di studi e del dato. Inoltre sul dato che riguarda le malattie dell’apparato respiratorio permane un deficit.
Nel complesso questo rappresenta uno studio certamente utile nella prospettiva di futuri investimenti e ne rappresenterebbe quindi una lista delle priorità.
Oltre alla terza slide che illustra una tabella specifica dei dati rilevati nell’area di Marghera, le considerazioni conclusive evidenziano come il gruppo rilevi anche nell’occupazione vi sia un ruolo negativo.
Si consideri inoltre che vi sono esposizioni che interagiscono fra loro e che hanno di conseguenza un effetto moltiplicatore.
Dal 2001-2003 è stato attivato a Venezia un sistema di sorveglianza epidemiologica che si chiama SEI (Sistema Epidemiologico Integrato). Trattasi di un sistema che rileva tutte le sottosituazioni e che organizza meglio i dati per finalità interrogative.
Viene illustrata più avanti una slide che fotografa lo stato di salute della popolazione.
Il prof. Simionato chiede poi al Segretario della Commissione che venga messo a disposizione prossimamente il volume “La geografia delle malattie nel Comune di Venezia”.
Prosegue evidenziando nelle slide successive la mappatura delle aree rilevanti il dato della mortalità e precisa che l’Azienda ULSS 12 detiene la banca dati che, per ovvi motivi di privacy, è soggetta a determinate restrizioni.
Si evidenzia poi come in passato anche la mancanza di riscaldamento in aree di Venezia, abbia determinato scompensi alla salute incrementando l’indicatore relativo alla mortalità.

A. SCARPA chiede se le cause di morte o di scarsa salute siano imputabili anche ad un fattore genetico.

SIMIONATO risponde ritenendo difficile tale ipotesi, in quanto questi studi hanno rilevato il dato sulla base di una analisi che considera i valori socio economici della popolazione.
In verità la genetica spiega poche situazioni. Infatti i gruppi ad alto rischio per tale ipotesi, sono scomparsi proprio in virtù della legge darwiniana del più forte.

Alle ore 15.45 esce il Consigliere Belcaro

CENTANINI ricorda alla Commissione la collaborazione tra l’ULSS ed il Comune.
Inoltre richiama all’importante aspetto sui campi elettromagnetici già emerso nella precedente Commissione. Oltre ad evidenziare il valore dello studio SEI chiede infine se i dati possano essere aggiornati.

SIMONATO risponde sostenendo che questo è un sistema che dovrebbe continuare. Purtroppo si è interrotto per un certo periodo proprio per i rapporti difficili intercorsi con il Direttore dell’ULSS.
Non manca di evidenziare che il lavoro di elaborazione dei dati illustrati, è il risultato di un enorme incrocio di dati (per la sola farmaceutica ci sono più di duemilioni di prescrizioni).

CAPOGROSSO chiede se l’implementazione dei dati avvenga tramite i medici di base.

Alle ore 15.55 escono i Consiglieri A. Vianello e Toso

SIMONATO chiarisce che il sistema SEI utilizza fonti correnti. La questione medici di base sarebbe molto utile su un secondo livello, riguardante fattori di rischio quali ad esempio il fumo. Nei dati attuali invece sono dati esistenti in capo all’ULSS che conseguentemente vengono associati ed incrociati con i singoli soggetti. Inoltre nessun medico di base è obbligato dall’ULSS alla raccolta dei dati.

Alle ore 16.00 rientra il Consigliere Belcaro ed escono Centenaro e Conte

Infine Simonato ritiene che i medici di base potrebbero essere meglio coinvolti in una fase analitica.

CAPOGROSSO richiama alle considerazioni di Scarpa.

CACCIA chiede come siano organizzate le ULSS sul tema epidemiologico.

CENTANINI spera che la collaborazione e la condivisione dei risultati sia presente nei rapporti tra ULSS e Comune.

Alle ore 16.05 esce il Consigliere Tagliapietra

CACCIA chiede se sia identificabile nell’ULSS un Responsabile per l’aggiornamento dei dati.

SIMONATO ricorda dell’Ufficio preposto alla raccolta dati epidemiologici che è stato smantellato dal Direttore.
Oggi si usa il lavoro svolto dalla scuola di specializzazione che gestisce l’aggiornamento. In verità basterebbero due persone part-time per poter permettere tale attività di supporto.

Alle ore 16.10 esce il Consigliere Belcaro e rientra Conte

CAPOGROSSO chiede quale sia la metodologia migliore che si potrebbe adottare.

SIMONATO afferma che non c’è un problema di prevenzione ma di gestione. Richiama ad uno strumento di rilevazione per coorti che dovrebbe permettere di fare comunque prevenzione.

COSTANTINI chiede se questi studi, in riferimento all’area Sin, hanno una qualche attinenza con lo strumento che si attua nella tematica delle bonifiche.

SIMONATO risponde chiarendo che in realtà l’argomento richiesto esula dalle sue conoscenze specifiche.

CAPOGROSSO domanda quanto influenzerebbe il dato sulla mobilità e sulla intermobilità.

SIMONATO specifica che si analizzano i dati secondo chi è presente sul territorio.

Il Presidente GUZZO relativamente al Polo Chimico ed alla Tangenziale, chiede se vi siano degli studi sulle possibili emissioni inquinanti nell’aria ed i conseguenti effetti sulla salute.

SIMONATO chiarisce che si sta continuando uno studio multicentrico su 19 città concernenti gli effetti alla salute causati da inquinamento. Richiama inoltre all’opportunità di sentire i colleghi dell’ARPAV.
Da ciò deriva che si potrà fare quindi un’analisi sulla variazione della salute in rapporto allo stato di inquinamento.

IL PRESIDENTE alle ore 16.20 dichiara conclusa la seduta proponendo e trovando consenso tra i presenti, di convocare un’ulteriore Commissione nella quale invitare anche il dott. Biancotto direttore dell’ARPAV, per un necessario approfondimento relativamente alla tematica dell’inquinamento dell’aria.

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