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IV Commissione - Verbale

Seduta del 20-12-2011 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Claudio Borghello (sostituisce Simone Venturini), Jacopo Molina (sostituisce Maurizio Baratello), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia), Gianluca Trabucco (sostituisce Carlo Pagan)

 

Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Direttore Franco Fiorin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione n. PD 887/2011 con oggetto:"Servizi pubblici di trasporto non di linea per via d'acqua e assimilati di cui alla l.r. n. 63/93 e servizi di trasporto pubblico locale per via d'acqua di cui alla l.r. n. 25/98-disciplina e regolazione-conferma dell'applicazione delle norme in vigore al 05.12.2011."

Verbale

Alle ore 10.42, il Presidente, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta di Commissione e alle ore 10.45 procede con la sospensione della medesima al fine di consentire il proseguimento della precedente Commissione Quarta, congiunta Ottava.
Alle ore 11.15 riprende la seduta di commissione ed i Consiglieri presenti sono Giordani, Guzzo, Ticozzi, Tagliapietra, Boraso, Renzo Scarpa, Zuanich, Lastrucci, Campa, Centenaro, Costalonga, Lazzaro, Giusto, Belcaro, Alessandro Scarpa, Gavagnin e Seibezzi.

PRES. GIORDANI introduce la proposta di deliberazione, iscritta all’ordine del giorno, n. PD 887/2011 con oggetto:"Servizi pubblici di trasporto non di linea per via d'acqua e assimilati di cui alla l.r. n. 63/93 e servizi di trasporto pubblico locale per via d'acqua di cui alla l.r. n. 25/98-disciplina e regolazione-conferma dell'applicazione delle norme in vigore al 05.12.2011." dà quindi la parola all’Assessore Bergamo per l’illustrazione.

ASS. BERGAMO illustra la proposta di deliberazione e spiega che erano arrivati ad un condivisione col Ministero dei Trasporti sul del contenimento del numero dei natanti al fine della salvaguardia di Venezia. c’era stata la disponibilità ad un DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) che si sarebbe dovuto votare entro il 16 di dicembre. Data entro la quale il Governo poteva emanare una legge per l’individuazione delle norme. Col cambio di Governo c’è stato un arresto nell’iter procedurale. Ora stanno seguendo la via del DPCM con la scadenza al 15 gennaio 2012. hanno valutato gli aspetti normativi per garantire la sostenibilità della laguna di Venezia e del Centro Storico. A tal proposito, si augura una condivisione delle finalità per poter arrivare al c.d. “numero chiuso”. Si tratta di un provvedimento sul quale l’espressione del Comune è molto importante.

Alle ore 11.20 entrano i Consiglieri Trabucco e Conte ed esce il Consigliere Guzzo.

FIORIN spiega che la bozza di DCPM riguardava tutto il territorio lagunare . Hanno trovato un appiglio all’interno della Legge 36/93 perché non dice esplicitamente da chi viene effettuato il controllo, lasciando presagire che possa essere fatto anche dal Comune. Cita poi il comma 2 dell’art. 34 del Decreto legge n.201/2011 che recita:”La disciplina delle attività economiche è improntata al principio di libertà di accesso, di organizzazione e di svolgimento, fatte salve le esigenze imperative di interesse generale, costituzionalmente rilevanti e compatibili con l’ordinamento comunitario, che possono giustificare l’introduzione di previi atti amministrativi di assenso o autorizzazione o di controllo, nel rispetto del principio di proporzionalità”, senza, appunto precisare l’autorità competente all’introduzione di un regime di atti preventivi di abilitazione all’esercizio dell’attività. Fa, inoltre, riferimento al “Ritenuto” della proposta di deliberazione quando dice: “per tutto quanto esposto che il mantenimento delle limitazioni e restrizioni previste dalla normativa statale, regionale, provinciale e locale per i servizi di trasporto pubblico di linea e non di linea, per vie d’acqua, di persone e di cose nella città e nella Laguna di Venezia sia conforme alla tutela di esigenze imperative di interesse generale, costituzionalmente rilevanti e compatibili con l’ordinamento comunitario, come previsto dall’art. 34 comma 2 del d.l.201/2011, quali la sicurezza pubblica, l’incolumità pubblica, la tutela dell’ambiente, incluso l’ambiente urbano, e la conservazione del patrimonio nazionale storico e artistico, conformemente a quanto disposto dal D.Lgs n.59/2010, dalla direttiva 2006/123/CE e tutelato dalla Costituzione;”.

Alle ore 11.30 escono i Consiglieri Trabucco e Tagliapietra.

ASS. BERGAMO hanno preso atto che, da gennaio, il Governo vorrà tornare sulla questione delle liberalizzazioni ed il provvedimento odierno è a carattere generale.

LASTRUCCI si complimenta per la tempestività ma ritiene che non ci sia un problema di numero di natanti ma, piuttosto, di forma degli scafi e di potenza delle motorizzazioni. Se si intervenisse su questi due aspetti si potrebbe pensare anche ad un aumento del numero dei natanti.

ASS. BERGAMO informa di aver presentato un documento al Ministro Clini per favorire la rottamazione dei vecchi scafi.

COSTALONGA ritiene che, legato al provvedimento odierno, ci voglia il controllo. Ritiene di fare un passaggio in Consiglio comunale per l’illustrazione in modo da ricordare, appunto, che si deve investire sul controllo.

LASTRUCCI chiede di intervenire sull’ordine dei lavori per chiedere una Commissione urgente sul tema dell’SFMR (Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale)

ROSTEGHIN chiede all’Assessore come procede il discorso del contributo degli operatori per la contribuzione alle spese dei pontili.

ASS. BERGAMO risponde che sta procedendo e nel 2012 si dovrebbe poter concretizzare.

CAMPA pone una domanda rispetto alle licenze extra Comune e su che mezzi la P.A. abbia per impedirne l’ingresso. Chiede anche se l’intromissione delle licenze della gronda possa comunque avvenire.

ASS. BERGAMO risponde che, a tal proposito, sono i contatto con Regione e Provincia per difendere il prominente interesse della Città.

R. SCARPA chiede se il dispositivo di questa proposta di deliberazione non possa, invece, configurarsi come un punto di debolezza, perché se un’amministrazione locale ha la necessità di confermare un regolamento vigente, probabilmente, c’è stato qualcosa che l’ha messo in discussione.

Alle ore 11.45 esce il Consigliere Campa.

GIUSTO ritiene che l’intenzione del provvedimento possa essere controverso. La saturazione delle licenze non è la responsabile del moto ondoso. L’obiettivo deve essere quello della diminuzione della velocità, fatta con natanti tipici della Laguna di Venezia.

BORASO non condivide alcun provvedimento fatto dal Governo “Monti”. Non vuole avallare le liberalizzazioni ma nemmeno vuole garantire i privilegi per le categorie. Per questo motivo, chiede che il provvedimento venga licenziato in discussione.

ZUANICH ritiene che questo provvedimento serva a mettere ordine e controllo e serva alla Città di Venezia. plaude a questo che ritiene un atto d’amore per Venezia.

Alle ore 11.55 esce il Consigliere Lastrucci.
ASS. BERGAMO afferma che non è l’unico atto che serve ma è un atto indispensabile per contrastare l’attacco alla sostenibilità della Città. Il principio della liberalizzazione c’è e verrà rafforzato ma questo provvedimento cerca di regolamentare la realtà territoriale di Venezia, sempreché vada in porto il succitato DCPM.

PRES. GIORDANI alle ore 12.00 propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale. La commissione acconsente e il presidente, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 19-01-2012 ore 11:35
Ultima modifica 19-01-2012 ore 11:35
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