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VII Commissione - Verbale

Seduta del 15-12-2011 ore 14:00
congiunta alla IV Commissione e alla V Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Marco Zuanich

 

Altri presenti: Assessore Bruno Filippini, Assessore Ezio Micelli, Direttrice Alessandra Vettori, Direttore Oscar Girotto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione:" Parco Scientifico Tecnologico di Venezia - definizione dei rapporti urbanistico-patrimoniali tra Comune di Venezia e la soc. VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia s.c.r.l.". PD 860 del 07 Dicembre 20011

Verbale

Alle ore 14.25 assume la presidenza il consigliere Cavaliere e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, giustifica l’assessore Bergamo assente per un altro impegno. Dà quindi la parola alla direttora Vettori per l’illustrazione del provvedimento all’esame delle commissioni.

Vettori rende noto l’immobile ex cral Agrimont era stato acquistato da Immobiliare veneziana per costituire il polo tecnologico di Venezia. Il Comune in seguito ha acquistato tutto il complesso sul quale era già previsto un gravame concessorio; una volta approvato il piano di recupero di un’area più vasta, il Vega scarl ha realizzato l’intervento, con la costruzione dell’immobile denominato Pegaso che insiste su una parte di area di proprietà del Comune. Oggi si discute della vendita del compendio nella quale si tratta della cessione dell’area comunale del Pegaso e di un immobile ad uso commerciale denominato Bar Breda. Passa quindi ad illustrare i vari passaggi che comportano,ora, la predisposizione del provvedimento per portare in capo alla Vega scarl sia la proprietà che la cessione dell’uso concessorio. I valori proposti dal Comune sono stati accettati dalla Vega scarl ma è intenzione dell’Amministrazione di accendere una servitù di passo per la prossima eventuale realizzazione della linea tramviaria; la differente valutazione dell’onere ha comportato la nomina, di comune accordo, di un perito terzo per la definizione dell’importo. In questo piano di recupero è compreso il restauro di una chiesetta che rimane in carico alla Vega scarl.

GIROTTO spiega che con il provvedimento viene modificato il testo della convenzione stipulata a suo tempo e riguarda le opere di sistemazione della viabilità esterna al Vega per un valore di circa 558 mila euro. Con la modifica si esonera Vega dall’obbligo e il conseguente incameramento da parte del Comune della cifra indicata.
CONTE chiede se i 500 mila euro sono compresi nell’importo di 5 milioni indicati nel provvedimento e se si esonera Vega anche dal restauro della chiesetta.
Alle ore 14.45 esce il consigliere Costalonga.

CAMPA premette che l’Agrimont è stato acquistato dal Comune usufruendo anche di contributi europei, desidera conoscere a quanto ammonta la spesa dell’acquisto, quanto ha speso il Comune per la realizzazione del parco tecnologico, la stima del bene da vendere e se si deve collegare questa operazione ad altri interventi per il tram. Infine chiede di conoscere i programmi dell’Amministrazione su quell’area.

CAPOGROSSO ritiene che vendere il Pegaso al Vega sia opportuno per incamerare dei soldi anche perché il Comune è pure socio della scarl; non condivide la modalità della rappresentazione dei valori descritti nel provvedimento, ricorda che il Pegaso è stato costruito anche su area comunale. Prende atto che il valore dell’immobile è stato proposto in 6 milioni di euro. Si dichiara d’accordo con le esposizioni fatte dai direttori e concorda nell’attendere la valutazione del perito terzo per la definizione del valore della servitù di passaggio. Domanda quanto tempo servirà per realizzare la via tramviaria per conoscere i tempi di realizzazione della ristrutturazione di via Pacinotti. Suggerisce di modificare la stesura del provvedimento per esplicitare la somma derivante dall’esonero della realizzazione delle opere urbanistiche in corrispondenza di quanto sarà necessario per rifare la via Pacinotti.
Alle ore 14.55 entrano i consiglieri Caccia e Locatelli ed esce il consigliere Conte.

ROSTEGHIN chiede quale sia l’interesse del Comune nei confronti del Vega; si dichiara d’accordo per la costituzione della servitù di passaggio e ricorda però che il sindaco ha affermato che non si apriranno altri cantieri per il passaggio del tram finquando non arriverà a Venezia.
Alle ore 15.00 esce la consigliera Seibezzi, alle ore 15.05 il consigliere Tagliapietra.

CENTENARO afferma che il tram costituisce un grande problema economico per il Comune, suggerisce di capovolgere la filosofia del provvedimento obbligando il Vega a realizzare le opere di urbanizzazione ed eventualmente provvedere da parte del Comune al rifacimento di via Pacinotti; ritiene che questo provvedimento serva a fare cassa poiché la scelta di far arrivare il tram risulta misteriosa.

MOGNATO dichiara che si è consapevoli di quanto serve al Comune per erogare i servizi, da anni si parla di vendere quegli immobili, chiede che nel provvedimento venga definita la cifra della vendita.

LASTRUCCI domanda quando i lavori dichiarati nel provvedimento verranno eseguiti e se sono stati pagati gli oneri di costruzione quando sono stati realizzati quegli immobili.
Alle ore 15.15 rientra il consigliere Costalonga ed escono i consiglieri Vianello e Bazzaro.

GIROTTO spiega che tra il Comune ed il Vega è in corso un contenzioso proprio sul pagamento degli oneri di costruzione; solo le attività industriali sono esenti e l’Amministrazione ha effettuato una ricognizione dalla quale è emerso il riconoscimento del diritto di acquisire queste risorse, l’Avvocatura civica sta trattando con gli interessati soccombenti; riguardo la realizzazione della tramvia precisa che è di competenza della direzione Mobilità. La destinazione degli immobili rimane quella già definita e per cautelarsi per il futuro, bisogna mantenere i vincoli attuali.

MICELLI dichiara che solo se verrà realizzata la tramvia i vincoli saranno validi, i valori riportati nella convenzione sono conosciuti ma manca quello che deve essere determinato dal perito e con questo provvedimento non si libera il Vega dall’obbligo di realizzare la ristrutturazione di via Pacinotti.
Alle ore 15.30 escono i consiglieri Costalonga, Belcaro e Trabucco.

FILIPPINI ricorda che nella determinazione dei valori si è considerata anche la durata della convenzione dalla quale il Comune non incamera nessuna risorsa; ricorda la decisione di non intervenire in via Pacinotti proprio perché è in previsione la realizzazione della tramvia e viene esplicitato che qualora il tram passa per quell’area, il Comune non deve sopportare oneri per la sua costruzione.

VETTORI rende noto che sono stati spesi 800.000 euro per l’acquisto, il Comune non ha speso nulla per la realizzazione del Vega e di Pegaso; son ostate fatte le valutazioni sia dal Comune che da Vega che corrispondono; una volta che il provvedimento sarà in discussione in Consiglio comunale, di sicuro verrà presentato un emendamento che conterrà la somma esatta da incassare.

CAVALIERE propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale con l’impegno di verificare in una prossima riunione delle commisisone tutti gli aspetti che nel dibattito sono stati considerati da modificare con un apposito emendamento.

Alle ore 15.45 le commissioni approvano la proposta del presidente che dichiara chiusa la seduta. 

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 22-12-2011 ore 17:26
Ultima modifica 22-12-2011 ore 17:26
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