Seduta del 15-12-2011 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Bruno Centanini, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana), Saverio Centenaro (sostituisce Luca Rizzi), Giovanni Giusto (sostituisce Renato Boraso), Valerio Lastrucci (sostituisce Andrea Renesto), Marco Zuanich (sostituisce Simone Venturini)
Altri presenti: Presidente del Consiglio Roberto Turetta, Vicesindaco Sandro Simionato, Coadiutore del Sindaco per la Sanità Bruno Centanini, Presidente della Consulta per la Tutela della Salute Malaguti Bruno
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.45 il Presidente G. Guzzo constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta aggiornando la Commissione circa l’esigenza della proposta che è preparatoria al Consiglio Comunale del 21/12/2011.
FUNARI riferisce circa il fatto che la Commissione si è riunita in una giornata diversa da quella consueta, che corrisponderebbe in realtà al mercoledì.
Contesta pertanto la riunione odierna e dichiara che se si dovesse in futuro svolgere per una successiva volta ancora in orario/giorno diverso, non parteciperà.
Infine specifica che per motivi personali sarà costretto a lasciare la riunione per le 10.30.
IL PRESIDENTE in merito alla precedente convocazione, spiega la motivazione della scelta della data stante al vincolo della disponibilità del dott. Padoan.
Per quanto concerne la convocazione per la giornata odierna, spiega che materialmente non era stato possibile nei tempi altra soluzione, precisando che la Commissione qualora sia fattibile, auspica ad anticipare le future convocazione nell’orario delle 14.30 in luogo alle 16.30, dello stesso consueto mercoledì.
CENTANINI ricorda che mercoledì prossimo ci sarà Consiglio straordinario richiesto da tutti i capigruppo a recupero di mozioni ed interrogazioni presentate.
La bozza spera venga votata assieme alla cittadinanza a realizzazione di uno sforzo comune.
Nella stesura della bozza fa riferimento al parere espresso dall’ULSS.
Suggerisce di soprassedere alla lettura del parere oggetto della Commissione, visto che i presente ne avranno certamente presa visione.
FUNARI ritiene che il documento è fatto da politici e non ne contiene però alcuna proposta di tale natura. Ne riporta a chiarimento l’esempio stante ai rapporti tra ospedali privati.
Fa una semplice critica verso la Regione, ove il documento politico manca della politica generale del Comune di Venezia, che sarà presentata e preparata appunto nel prossimo Consiglio Comunale.
E’ d’accordo sul documento ma ritiene mancante anche della specifica circa i poteri della Conferenza dei Sindaci.
IL PRESIDENTE rispiega ai presenti l’o.d.g. della presente convocazione. Si augura che in Consiglio venga anche Coletto. In risposta a Funari spiega che non è possibile modificare un documento già presentato.
FORTUNA, per quanto concerne il project financing, propone di abbassare l’iva a carico dell’Azienda, dal 21% attuale al 10%. Specifica quindi che il project comporta un aggravio derivante dal carico dell’IVA perfino per i ricoverati che come tutti sanno godrebbero dell’esenzione totale.
In sostanza l’Azienda è costretta a pagare un’IVA che non incassa e che risulta essere di importo elevato.
CACCIA ringrazia il coadiutore del Sindaco per il lavoro fatto e messo a disposizione della Commissione.
Si sofferma su alcuni punti da integrare e riferisce che ne manderà una nota.
Un primo punto su cui riflettere è relativo alla questione della specificità. Si parla infatti sia di particolarità che di specificità, e questo necessita di un chiarimento.
Prega i presenti di fare uno sforzo per capire quale sia la formula giusta finalizzata alla tutela giuridica della città.
Il secondo aspetto da valutare riguarda la definizione di presidio. Il rischio è che la definizione di rete possa portare ad una riduzione dei diritti. Quindi bisogna trovare una definizione “blindata” ed essere chiari con i cittadini. Su quest’ultimo aspetto si richiama al termine di “presidio spoke”.
Dobbiamo pertanto darne una definizione più chiara e comprensibile.
Ultimo punto sostanziale concerne la necessità affinchè ci sia un elemento specifico relativo al punto nascite e loro presidi per l’infanzia. Rispetto ad una città che invecchia, l’investimento ha anche una valenza per il futuro.
SCARAMUZZA oltre al tema della specificità, si sofferma sulla problematica inerente la formulazione delle quote dedicate, per le quali non emerge sufficiente chiarezza.
Riferisce circa il fatto che pochi giorni fa si parlava di spacchettamento dell’ambito territoriale dell’USLL 12. Questo documento non può prescindere da una ricollocazione forte della leva territoriale.
Si riduce il numero di posti letto pensando in una logica giusta di riallocazione del territorio che se non avviene, ne consegue ad un logico default.
Va individuato uno standard per la città di Venezia perché sulla stessa, non si può contare su una visione di un principio di costo standard applicabile e la “specificità” rischierebbe di essere ulteriormente penalizzata.
L’ospedale all’Angelo dovrebbe avere una doppia configurazione. Su questo si veda il caso dell’accordo USLL 12 E 13 di Mirano, che aveva una eccellenza utile per l’Angelo (cosa formalmente fatta ma di cui non c’era poi la copertura finanziaria).
Tentiamo di fare in Veneto quello che non è stato fatto negli anni, verso una fissazione dei livelli sociali minimi. Si richiama inoltre alla mediazione regionale.
Sul tema delle cure palliative, in particolare gli hospice, non gli interessa dove il servizio si trovi bensì che ci sia una copertura piena, (vedi i dati pediemologici).
FORTUNA ritiene che il tema della specificità vada enfatizzato all’altezza della complessità esistente.
Alle ore 10.25 esce il Consigliere Toso
COSTALONGA si complimenta per la bozza di testo proposta dal Consigliere Centanini. Due gli aspetti da sottolineare, il primo che dobbiamo rilanciare l’Ospedale, il secondo sulle nascite dove si potrebbe creare una specializzazione per evitare che la gente vada in altre strutture.
Precisa che il suo gruppo politico deve ancora riunirsi e che fin qui è stato fatto un buonissimo lavoro.
FUNARI è d’accordo sulle proposte del Consigliere Caccia. Suggerisce di dire esattamente cosa chiediamo.
CENTANINI relativamente al parere espresso dalla Conferenza, ritornando sul termine spoke, si potrebbe specificarlo di rete.
FUNARI è d’accordo sulla proposta relativa al punto nascite. Sull’intangibilità del territorio, ritiene che si dovrebbe arrivare ad un’unica grande azienda provinciale o di coordinamento alle USLL del territorio stesso. Infine sostiene che si dovrebbe dire esattamente alle varie Aziende in cosa specializzarsi.
Relativamente al project financing, per il quale dichiara che è sempre stato contrario, il problema dell’IVA esiste ma è più grande, ovvero non può essere conteggiato il prezzo che noi dobbiamo pagare (un miliardo); non dovrebbe essere in realtà all’interno del fondo Regionale.
Bene alla proposta di ridurre l’IVA al 10% ma nella realtà comunque quello che si paga resta molto alto.
Si richiama infine alla normativa in merito ai poteri dei Sindaci nella Conferenza, indicando che se si fosse fatto quanto dovuto dalla vigente disposizione legislativa, adesso non saremmo in questo stato delle cose. Pertanto si ritiene contrario e ribadisce che bisogna applicare la legge.
Alle ore 10.36 esce il Consigliere Borghello
CENTANINI sostiene che nel Piano Sanitario questa esigenza sia nata in tutte le Conferenze dei Sindaci, perché il quadro normativo non è chiaro. Il PSS sta recependo ciò, tanto che oggi c’è un controllo più stretto.
Alla prossima Conferenza potremmo così ribadire questo concetto.
FUNARI chiede che vengano divulgati i Bilanci dell’USLL.
CENTANINI risponde specificando che sono pubblici.
IL PRESIDENTE chiarisce che appena possibile saranno pubblicati nell’apposita cartella di rete.
Alle ore 10.40 esce il Consigliere Funari
MALAGUTI, Presidente della Consulta della Salute, chiarisce che la stessa si è appena costituita e ne specifica gli ambiti di competenza.
Rilascia alla Segreteria della Commissione un documento per il quale ne darà lettura nel prossimo Consiglio Comunale.
Non mancando di leggerlo alla Commissione, ritiene che si debba trovare un modo per collegare le informazioni.
Alle ore 10 entra il Presidente della Municipalità del Lido, Vianello.
CODATO Nicoletta, Responsabile di Servizio del Settore Programmazione Sanitaria, evidenzia due aspetti, dove il primo si richiama al potere della Conferenza (rispetto alla prima bozza pare già cambiato). Un secondo punto riguarda l’uso fatto da Venezia del termine “specificità”, per il quale dovrebbe aver seguito la logica e conseguente domanda sul tema della finanziabilità.
CENTANINI specifica che sul sito internet c’è la bozza attuale.
Sostiene infine che si potrebbe chiedere finanziamenti adeguati in merito al termine “unicità”.
CODATO legge alcuni elementi importanti del documento. Mentre per quanto detto dal Consigliere Funari, specifica che la Conferenza entrava nel merito della programmazione.
La Conferenza infine ha preso posizione sul discorso hospice, i posti del policlinico S. Marco non sono stati riaperti e quindi se ne chiederà la riapertura del reparto.
SCARPA A. richiama al fatto che bisogna tenere in considerazione di quando si parla di “gronda lagunare”. Riporta pertanto la problematica dei trasporti e del miglioramento dei servizi.
Bisogna valutare queste opzioni e distinguere assieme ai tecnici, se questo potrebbe essere migliorato.
CAMPA ritiene che si debba fare un discorso di “lobby territoriale”.
COSTALONGA domanda se in realtà era stata fatta richiesta alla partecipazione di tutti gli attori politici interessati nel territorio.
CACCIA aggiunge due aspetti, dove il primo riguarda l’evidenziazione delle responsabilità. Il secondo l’esigenza di avere presenti tutti i Consiglieri, ma anche Padrin che è Responsabile dell’Iter.
CENTANINI specifica che aveva fatto questa richiesta, ribadendone la necessità.
Fa invito all’invio delle proposte di modifiche della bozza presentata in questa Commissione, ovvero prima della scadenza che sarà fissata dal Presidente.
Relativamente ai costi e alla loro standardizzazione, ritiene che sia una battaglia di rito. Non può essere che ci sia questo “giro” finanziario.
I progetti di financing sono quasi obbligatori ed infatti tutte le Regioni si devono attivare in tal senso.
Comunque ritiene che Funari abbia ragione sulla necessità di risarcire dai costi derivanti dall’IVA.
Infine sostiene essenziale la continuità assistenziale sul territorio.
IL PRESIDENTE alle ore 11.05, richiamando i presenti alla necessità di inviare le proprie proposte di modifiche alla bozza di emendamento illustrata entro e non oltre lunedì 19 alle ore 12, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la Commissione.
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