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I Commissione - Verbale

Seduta del 12-12-2011 ore 15:00
congiunta alla II Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Renato Boraso, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Valerio Lastrucci, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Bruno Lazzaro (sostituisce Pierantonio Belcaro), Carlo Pagan (sostituisce Claudio Borghello)

 

Altri presenti: Consigliera comunale Marta Locatelli

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione n. PD 93 del 15/02/2011 con oggetto:"modifica della Deliberazione degli indirizzi per la nomina la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune di Venezia presso società, enti, aziende, consorzi e istituzioni."

Verbale

Alle ore 15.00, la Presidente della Prima Commissione consiliare, Marta Locatelli, assunta la presidenza delle Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Introduce la proposta di deliberazione, di propria iniziativa, iscritta all’ordine del giorno.

BARATELLO spiega che alla delibera n. 115 si era aggiunta un’altra delibera che prevedeva che anche gli Assessori e gli amministratori di società controllate dal Comune di Venezia producessero i propri redditi.

FUNARI è d’accordo col Consigliere Baratello tant’è che ha chiesto di poter vedere il mod. unico degli Assessori e degli amministratori delle società partecipate. Vuole aggiungere altre modifiche come quella che i dirigenti debbano percepire gli stessi emolumenti dei Consiglieri comunali.

CAMPA vuol capire dalla Segreteria Generale se le richieste contenute nella proposta di deliberazione siano in contrasto con le leggi vigenti.

PRES. LOCATELLI risponde che questa proposta di deliberazione, che risale ad un anno fa, è stata vagliata dalla Segreteria Generale ed è perfetta ed ammissibile. Pertanto l’esame odierno è un velocissimo esame delle modifiche proposte ed, eventualmente, in una prossima Commissione si potranno affrontare altre proposte di modifica.

BARATELLO ritiene scandaloso che un provvedimento giaccia per più di un anno su un tavolo di un dirigente.


LASTRUCCI chiede un testo comparato ed una ricerca di leggi nazionali che possa confortare sull’argomento.

PRES. LOCATELLI spiega che le modifiche inserite non sono dettate da un adeguamento normativo ma prendono, piuttosto, spunto dalle leggi nazionali (rispettate) in modo da dare delle indicazioni che possano dare più possibilità ai Consiglieri comunali.

COSTALONGA ritiene si tratti di modifiche sostanziali che permettono una più ampia partecipazione, dei Consiglieri comunali, nella scelta dei vertici delle società partecipate. Chiede cosa e come poter fare per evitare che alla presidenza di queste società siano assegnate persone che non abbiano una preparazione specifica al ruolo che dovranno ricoprire e cita l’esempio del direttore del Casinò di Venezia.

Alle ore 15.19 entra il Consigliere Vianello.

BARATELLO ritiene che se il fine è quello della trasparenza, tutte le proposte sono da prendere in considerazione. Ritiene però che ai dirigenti vadano corrisposte indennità adeguate aal funzione che svolgono.

SOTTANA informa di aver fatto fare una lettera di “deplorazione e rammarico” dal Presidente del Consiglio comunale alla Giunta perchè non ha adempiuto ad una mozione presentata. Chiede se sia possibile fare una lettera per segnalare la latitanza degli Uffici.

Alle ore 15.24 escono i Consiglieri Zuanich e Bazzaro.

GIORDANI esprime dubbi su quanto contenuto al punto “h”, della proposta di deliberazione.

SCARAMUZZA auspica un ulteriore passaggio con la Segreteria Generale. Porta l’esempio del punto “j”, art. 9 comma 4 che cita gli Organi del Comune di Venezia e afferma che se si lascia un margine di opacità si rischia di far confusione.

PRES. LOCATELLI le nomine sono di competenza del Sindaco ed in alcuni casi del Consiglio comunale. Quando si parla di Organi (art. 9) si fa riferimento al fatto che le indicazioni per la richiesta di revoca possano pervenire, agli organi competenti, da qualsiasi Organo della P.A..

Alle ore 15.33 escono i Consiglieri Lastrucci e Rizzi ed entra il Consigliere Toso.

R. SCARPA afferma che in caso di inadempienze gravi e comprovate, l’incarico “deve” e non “può” essere revocato. Per ciò che concerne il punto 1h, art. 6, è d’accordo nel mantenere ancora più forte il criterio si potrebbe inserire con un emendamento il fatto che ci debba essere equilibrio con le altre aziende.

FORTUNA afferma che chi si assume l’onere di chiedere la revoca debba assumersi anche l’onere di comprovare le gravi mancanze.

PRES. LOCATELLI ribadisce quanto detto prima sugli Organi del Comune di Venezia.

Alle ore 15.40 entrano i Consiglieri Pagan e Molina.

CAMPA la competenza tecnica sta in capo agli Uffici i quali devono coadiuvare i Consiglieri comunali nel loro compito di indirizzo. Vuole una risposta da parte della Segreteria Generale o dall’Avvocatura Civica per capire se ciò che si propone con l’odierno provvedimento sia legittimo. E’ comunque d’accordo con quanto contenuto nella proposta di deliberazione, perchè vuole riportare la centralità del Consiglio comunale.

R. SCARPA afferma che stabiliti i tre Organi del Comune e stabilito che uno dei tre Organi può richiedere la revoca, toglierebbe, come richiesto dal Consigliere Fortuna, il “comprovata”. Non è d’accordo con la Tesi del Consigliere Campa, in quanto la Segreteria Generale non può mettere i Consiglieri al riparo da eventuali ricorsi.

BARATELLO afferma che la Segreteria Generale ha autorizzato il provvedimento odierno ma ciò che viene assunto dal Consiglio comunale è un atto politico. Chiede che il Direttore Bassetto e la Segreteria Generale vengano a relazionare in Commissione.

Alle ore 15.50 escono i Consiglieri Renesto, Fortuna, Baratello e Toso.

CAPOGROSSO chiede se “inadempienze gravi” siano in qualche modo codificate e se il Consiglio comunale si debba esprimere a maggioranza. Osserva che se il Sindaco ha la facoltà di nomina potrebbe disattendere il voto del Consiglio , che chiede la revoca. Chiede, se il Sindaco nomina direttamente i vertici di un’azienda, come è possibile che la revoca possa esser fatta dal Consiglio comunale.

FUNARI ritiene si debba, prima, sentire il parere della Segreteria Generale e ribadisce la necessità di adeguare gli emolumenti dei Consiglieri e Presidenti delle società a quelli dei Consiglieri comunali.

Alle ore 15.54 entra il Consigliere Toso ed esce il Consigliere Capogrosso.
PRES. LOCATELLI quando le nomine sono di competenza del Sindaco non lo si può obbligare alla revoca del mandato ma la richiesta di revoca si pone come un atto di indirizzo del Consiglio comunale, se poi il Sindaco lo disattende ci saranno altre conseguenze.

Alle ore 16.00 esce il Consigliere Toso.

SCARAMUZZA porta l’esempio del Dirigente che, pur adempiendo agli indirizzi del Consiglio comunale, porta a default l’azienda che dirige. Ribadisce che ‘articolo, così com’è scritto, presenta punti di opacità.

CAMPA riafferma l’esigenza di riportare la centralità in capo al Consiglio comunale. Ritiene che la richiesta di revoca possa esser fatta con una semplice mozione. Chiede se quanto chiesto con la proposta di deliberazione abbia effetto cogente.

Alle ore 16.05 rientra il Consigliere Capogrosso ed esce il Consigliere Scarmuzza.

MOLINA gli Organi del Comune sono Sindaco, Giunta e Consiglio. La responsabilità amministrativa si concretizza nel caso di dolo o colpa grave, gli altri casi di colpa non sono assoggettati allo scrutinio della Corte dei Conti. Perciò, tutti i casi di colpa non grave sono assoggettabili al vaglio degli organi politici. Dove si parla di “comprovata” si potrebbe pensare che si tratti di una sentenza passata in giudicato.

Alle ore 16.10 esce il Consigliere Guzzo.

R. SCARPA legge l’art. 10 del Regolamento delle societ partecipate. Ritiene che il Consigli comunale possa dire al Sindaco di revocare una nomina, dopodichè il Sindaco decide se intervenire o meno.

PRES. LOCATELLI la proposta di deliberazione rappresenta un’opportunità in più, rispetto al potere di indirizzo che il Consiglio già ha. Propone di richiedere in Commissione un Parere tecnico ai Direttori dei rispetivi Servizi, Dott.Vergine, Dott.Bassetto e Dott.ssa Lazzarini. L’importante è che la ratio di questo provvedimento sia condiviso dalla Commissione.

FUNARI annuncia un emendamento per l’adeguamento dei compensi dei vertici delle aziende.

PRES. LOCATELLI annuncia una ulteriore Commissione al fine di approfondire i dubbi sortiti in quella odierna ed alle ore 16.20, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 25-01-2012 ore 10:43
Ultima modifica 25-01-2012 ore 10:43
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