Seduta del 29-11-2011 ore 10:00
congiunta alla V Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Marco Zuanich, Gabriele Bazzaro (sostituisce Alessandro Vianello)
Altri presenti: Assessore Alessandro Maggioni, Funzionaria Francesca Pinto, Funzionario Giorgio De Vettor
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.43, il Presidente, Luigi Giordani, procede con l’appello nominale e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta di Commissione. Alle ore 10.45 procede con la sospensione della medesima al fine di consentire il proseguimento della precedente Commissione Quarta.
Alle ore 11.44 riprende la seduta di commissione ed i Consiglieri presenti sono Giordani, Giusto, Ticozzi, Capogrosso, Toso, Centenaro, Bazzaro, Gavagnin, R. Scarpa, Scaramuzza, Lastrucci, Mognato, Trabucco e Cavaliere.
PRES. GIORDANI introduce la proposta di deliberazione n.PD 530/2011, iscritta al primo punto dell’ordine del giorno, con oggetto: “Interventi per l'attuazione del PEBA di Venezia - Eliminazione delle barriere architettoniche sul Ponte Cà di Dio. APPROVAZIONE del progetto definitivo con contestuale APPROVAZIONE di variante ex art. 24 comma 2 bis L.R. 27/2003. C.I.10191”, dà quindi la parola al Consigliere Toso.
TOSO fa una premessa sulla situazione delle barriere architettoniche in prossimità dei ponti e spiega, con l’ausilio di una piantina (Venezia accessibile), che le zone indicate in rosso sono zone dove non c’è la possibilità di movimento per le persone disabili. Spiega che il ponte Cà di Dio è un punto strategico per la mobilità di queste persone. Ricorda che la filosofia che ha ispirato il PEBA era quella di privilegiare le passerelle ed in seconda battuta, dove non fosse possibile, il gradino facilitato con una percentuale di inclinazione mediamente inferiore al 14%. Su queste nuove strategie stanno tracciando delle proposte per l’eliminazione delle barriere. La terza soluzione è quella degli ausili meccanici che però si sono dimostrati costosi ed inefficaci. La P.A. è partita con un bando per i servo scala a tenuta stagna, costruiti appositamente per realtà come quelle della Città di Venezia. si deve pensare a questi servoscala cercando di automatizzarli il più possibile ed il loro utilizzo deve avvenire con la tessera Imob. Tutte queste soluzioni sono condizionate dal parere della Soprintendenza.
Alle ore 11.54 entra il Consigliere Venturini.
CAPOGROSSO chiede al funzionario De Vettor perché serva la variante urbanistica ed in cosa consista.
DE VETTOR la variante urbanistica non prevedeva le passerelle ma, se si fosse trattato di un semplice adeguamento, visto che la legge lo prevede, non ci sarebbe stato alcun problema, sempre col benestare della Soprintendenza. In questo caso si tratta di due nuove opere che necessitano di variante perché si tratta di una modifica di destinazione d’uso su area già destinata a servizi pubblici.
Alle ore 12.00 escono i Consiglieri Lastrucci e Venturini ed entra la Consigliera Locatelli.
CENTENARO chiede agli Uffici se i contributi dati alle Municipalità vengano realmente spesi per le opere da realizzare per le quali sono assegnati. Gli risulta che, talvolta, vengano realizzati dalle municipalità dei dossi coi soldi destinati al PEBA.
GAVAGNIN chiede se per il ponte Cà di Dio si possa scegliere fra la passerella ed i gradini agevolati.
PINTO risponde di no, perché il progetto approvato dalla Soprintendenza prevede la passerella affiancata e su questo è stato predisposto il progetto definitivo.
CAPOGROSSO ritiene si debba dare lettura del parere dalla Municipalità e delle relative controdeduzioni degli Uffici.
PINTO procede con la lettura del parere, con osservazioni, della Municipalità.
Alle ore 12.10 esce il Consigliere Gavagnin ed i presenti sono Giordani, Ticozzi, Capogrosso, Toso, Centenaro, Locatelli, Giusto, Scaramuzza, Mognato e Trabucco.
TOSO chiede se sia possibile aumentare di 15 cm. l’estradosso della passerella per consentire il passaggio delle barche.
Alle ore 12.15 rientrano i Consiglieri R. Scarpa e Costalonga.
CAPOGROSSO chiede di valutare l’opportunità di apportare modifiche al progetto, come l’innalzamento della passerella ed il contestuale allungamento delle stessa, nonostante i pareri positivi già espressi dagli Uffici.
GIUSTO pensa si debba tener conto delle maree e dalle onde causate dal vento al fine di capire la reale fruizione di quel ponte. Chiede cosa succede se il Consiglio comunale boccia il provvedimento e se si possa optare per la soluzione del gradino agevolato.
R. SCARPA appoggia quanto detto dal Consigliere Capogrosso sui ruoli e sulle competenze dei Consiglieri e degli Uffici. Ritiene ci sia una ingessatura di questa città che la ostacola invece di renderla più vivibile. Si deve ragionare attorno alle questioni e rivendicare il ruolo degli amministratori che devono rendere vivibile la Città.
ASS. MAGGIONI risponde al Consigliere Capogrosso sulla questione dei pareri tecnici rilasciati dagli Uffici e ribadisce che il Consiglio comunale rimane sovrano. Intendeva dire che se il parere dell’Ufficio Mobilità era positivo ciò significava che il problema del passaggio delle barche era superato. Se il Consiglio comunale boccia la proposta di deliberazione, si deve assumere la responsabilità del fatto che su quel ponte non ci sarà l’eliminazione delle barriere architettoniche. Di fronte alle difficoltà ed alle criticità hanno ritenuto di privilegiare l’abbattimento delle barriere.
Alle ore 12.20 esce il Consigliere Ticozzi ed entra il Consigliere Lastrucci.
PRES. GIORDANI chiede alla Commissione se sia d’accordo di licenziare la proposta di deliberazione in illustrazione e se si possa licenziare, per analogia, anche la proposta di deliberazione n.PD n.PD 490/2011, con oggetto:” Comune di Venezia/Insula S.p.a. Realizzazione degli interventi EBA di collegamento tra le isole San Mauro - San Martino - Terranova sull'Isola di Burano a Venezia. APPROVAZIONE del progetto definitivo con contestuale APPROVAZIONE di variante ex art.24, comma 2 bis L.R. 27/2003. C.I. 11796 (ex 8271)", visto che si tratta di un argomento analogo.
CENTENARO propone di evidenziare il lavoro svolto dal delegato del sindaco e chiede di licenziare il provvedimento in modo da dare la possibilità al Consigliere Toso di illustrare il lavoro svolto.
ASS. MAGGIONI al di là di come verrà licenziato il provvedimento, propone di dare la possibilità al Consigliere Toso di illustrare in Consiglio il lavoro da lui svolto, facendo una sorta di cappello introduttivo.
PRES. GIORDANI chiede nuovamente alla Commissione se sia d’accordo nel licenziare in illustrazione entrambi i provvedimenti. La Commissione acconsente nel licenziarli entrambi per l’illustrazione in Consiglio comunale e alle ore 12.30, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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