Seduta del 25-11-2011 ore 12:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Emanuele Rosteghin, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin, Pierantonio Belcaro (sostituisce Giuseppe Toso), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi)
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Piero Dei Rossi, Presidente Collegio dei Revisori dei Conti Paolo Marchiori
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12.50 assume la presidenza il consigliere Rosteghin e, constata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita il presidente del Collegio dei Revisori dei conti ad illustrare la relazione al provvedimento di assestamento del bilancio di previsione.
MARCHIORI anticipa che il parere è breve ma i due punti descritti sono molto importanti: gli obbiettivi sul versante finanziario sono stati raggiunti per il 32%, c’è ancora molto lavoro da fare poiché si devono incassare ancora 112 milioni di euro per rispettare il patto di stabilità ma le operazioni sono ancora in corso ed è alto il grado di incertezza per raggiungere tale importo; l’aspetto legato al compimento del piano delle alienazioni. Ricorda che il piano è stato modificato nel corso dell’anno ed a parere del collegio dovrebbe essere allegato alla proposta di assestamento. L’esempio è la vendita di Ca’ Corner della Regina del quale il Comune ha la nuda proprietà mentre si prospetta di vendere l’intera proprietà con un necessario risarcimento alla Fondazione Musei per acquisire i preventivati 40 milioni di euro. Si rende necessario inoltre un aggiornamento dei valori di stima.
SIMIONATO afferma che il parere dei Revisori è prescrittivo e l’Amministrazione ha deciso di adeguarsi. L’offerta di acquisto di Ca’ Corner è per la piena proprietà e gli uffici stanno lavorando ad una soluzione percorribile; anche per le osservazioni e raccomandazioni, la giunta ha ritenuto un giusto adeguamento. Dichiara che tutte le operazioni saranno ultimate entro la fine dell’anno ma la preoccupazione rimane per i mancanti trasferimenti finanziari dallo Stato che riguardano la legge speciale per Venezia.
Alle ore 13.00 entrano i consiglieri Molina, Vianello, Bonzio e Scarpa A.
CAMPA considera che il Collegio dei revisori dà prescrizioni; nel piano delle alienazioni è stata valutata 20 milioni Ca’ Corner, precedentemente alla Fondazione Musei era stato conferito gratuitamente e per fini istituzionali l’usufrutto dell’immobile; dato che il conferimento è a titolo gratuito come è possibile determinarne il valore e ricorda che la stima determinava in 48 milioni il reale valore. Se decade la valorizzazione data dal Comune decade pure il vincolo derivante dall’affitto che verrebbe meno.
LOCATELLI domanda se il Collegio ha rilevato l’accensione di un nuovo debito.
MARCHIORI precisa che nuovo debito può essere acceso solo per l’importo del debito estinto invece quest’anno aumenta di 5 milioni per arrivare al totale di circa 400; non aumentare il debito significa mantenersi dentro i parametri del patto di stabilità, i 5 milioni rappresentano il 5% del disallineamento. Il tentativo è stato evidenziato nel piano pluriennale.
CAPOGROSSO prende atto di come tutte le osservazioni presentate dal Collegio saranno rispettate, il Comune ha ancora possibilità di indebitarsi ma condivide l’obbiettivo dell’Amministrazione di ridurre le esposizioni. Il Comune ha concesso alla Fondazione Musei l’immobile per svolgere le attività istituzionali proprie della fondazione e non in esclusiva e bene fa il Comune ad accogliere la proposta di Prada.
Alle ore 13.30 entrano i consiglieri Zuin, Pagan e Belcaro ed esce il consigliere Vianello.
SIMIONATO annuncia che grazie al rallentamento dei lavori per il tram le spese sono state ridotte di 4,2 milioni di euro. Dà quindi lettura dei pareri delle municipalità con l’accoglimento di una proposta di quella di Chirignago e il rigetto di tutti gli altri.
CAMPA chiede l’elenco dei creditori che devono al Comune circa 112 milioni per poter svolgere un’azione di lobby, trasparente, per cercare di introitare questi trasferimenti mancanti.
ZUIN domanda chi ha autorizzato la locazione di Ca’ Corner a Prada e come verrà regolato il riscatto dalla Fondazione Musei dell’usufrutto.
SIMIONATO dichiara di non avere la competenza per rispondere a queste domande, di certo il sindaco sta lavorando con i rappresentanti della Fondazione per raggiungere un accordo che soddisfi tutte le necessità.
CAMPA si associa alla richiesta del consigliere Zuin domandando una risposta esauriente.
BONZIO considera come i pareri delle municipalità esprimano un forte disagio, questo deve essere considerato attentamente; il tema del tram pesa notevolmente, chiede che venga esaminato e che venga deciso esattamente cosa e come terminare i lavori perché il tratto di via Torino deve essere secondo nella realizzazione della linea fino a Venezia. Le voci di spesa riallocate dimostrano confusione sulla determinazione degli obbiettivi perché ricorda che solo l’arrivo a Venezia è stato considerato come possibile sostenibilità economica della gestione.
Alle ore 13.50 il presidente Rosteghin dichiara chiusa la riunione.
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