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II Commissione - Verbale

Seduta del 24-11-2011 ore 10:30
congiunta alla IV Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Claudio Borghello (sostituisce Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte)

 

Altri presenti: Assessore Antonio Paruzzolo, Direttrice Michela Lazzarini, Funzionario Michele Dal Zin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione della proposta di deliberazione PD 766 del 15/11/2011 "ASM S.p.A.: approvazione modifiche statutarie per la riorganizzazione societaria della mobilità del Comune di Venezia".

Verbale

Alle ore 10.40 assume la presidenza il consigliere Baratello e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

LAZZARINI rende noto che il provvedimento è propedeutico alla costituzione di una società della mobilità; in esso viene descritta la linea per una gestione unitaria tra ASM, ACTV e PMV. La azienda ASM diverrà capogruppo del sistema aziendale e per tale motivo si rende necessario modificare lo statuto nell’ambito dell’oggetto sociale e di conseguenza contiene altre limitate modifiche; viene rafforzato il ruolo assembleare di ASM, viene descritta una serie di compiti sia della società capogruppo che delle altre; viene infine demandato al presidente e consiglio di amministrazione il compito di formulare il piano industriale di tutte le aziende.
Alle ore 11.00 esce il consigliere Rizzi.

BARATELLO afferma che dopo l’illustrazione tecnica del provvedimento, è compito degli assessori illustrare la filosofia che sottende il percorso delineato nella proposta ma poiché non sono presenti propone di attendere ancora qualche minuto.

BORASO sull’ordine dei lavori chiede a che punto sia il provvedimento di fusione di Vela in ACTV dato che si è in attesa ancora del piano industriale, non si capisce cosa stia succedendo mancando di chiarezza sia i compiti che le analisi delle società.
Alle ore 11:10 entra l’assessore Paruzzolo ed escono i consiglieri Toso, Cavaliere, Zuanich e Belcaro

PARUZZOLO rileva che sulla fusione di Vela in ACTV c’è una proposta di deliberazione della giunta che ha l’obbiettivo il riassetto delle società del settore mobilità per migliorare l’efficienza e l’efficacia ed apportare risparmi di risorse. Nell’operazione il primo problema è il diverso contratto di lavoro ed è stato chiesto ad ACTV un piano industriale per evidenziare le parti delle competenze di Vela che possono essere assorbite e quelle che devono trovare altra allocazione.
Alle ore 11.15 escono i consiglieri Vianello e Baratello e assume la presidenza della riunione il consigliere Giordani.
Questo del contratto di lavoro è un importante problema per il notevole impatto che potrebbe avere il trasferimento del personale Vela nei costi ACTV. Di tutto questo si attende ancora risposta; il secondo problema è di permettere ad ASM di diventare la capogruppo del settore e di predisporre un piano industriale nuovo. Ci sono molte difficoltà ma serve riorganizzare tutto il settore con la possibilità per il Comune di discutere e decidere dei servizi da erogare.
Alle ore 11.20 sono presenti i seguenti consiglieri: Lazzaro, Boraso, Costalonga, Centenaro, Caccia, Campa, Molina, Guzzo, Tagliapietra, Scarpa R. Scaramuzza, Mognato, Giordani e Trabucco.

COSTALONGA dichiara che appaiono tentativi di governare i processi illustrati perché le società non stanno rispondendo alle sollecitazioni dell’Amministrazione.
Alle ore 11.25 escono i consiglieri Tagliapietra e Molina ed entrano i consiglieri Belcaro e Scarpa A.

BORASO conviene che la giunta sta cercando di fare qualcosa ma senza riuscirci; ad oggi si presenta una strategia aziendale che sembra senza fondamenti; se bastasse solo il cambio di nome di una società non servirebbe un grande disegno; da quanto esposto dall’assessore si prende atto che mancano numeri sui costi, sui lavoratori occupati e le sinergie che dovrebbero verificarsi con gli accorpamenti. Considera che forse l’assessore non ha una vera maggioranza che riesca a realizzare gli obbiettivi.
Alle ore 11.35 entrano i consiglieri Tagliapietra, Pagan e Rosteghin ed escono i consiglieri Caccia, Belcaro e Centenaro.

CAMPA afferma che sulla fusione di Vela in ACTV bisogna prestare molta attenzione perché si deve spiegare bene quali saranno i riflessi sull’organizzazione aziendale, del lavoro, i rilievi fiscali e quant’altro.

SCARAMUZZA prende atto di come l’assessore ha descritto il percorso da intraprendere per la riorganizzazione, condivide che sia il Consiglio comunale a verificare l’evoluzione dei processi iniziati; ritiene necessario arrivare a scelte prima che il quadro normativo cambi, costringendo il Comune a rimodificare i percorsi. Bisogna fare presto a portare in illustrazione i piani analitici a descrizione degli obbiettivi.
Alle ore 11.45 escono i consiglieri Scarpa R. e Tagliapietra.

GUZZO dichiara che il gruppo IDV vuole semplicità nell’organizzazione delle società del Comune, la questione, con questa proposta, non è ancora partita però permane la necessità di rafforzare la razionalizzazione e quindi non essendoci ancora l’approvazione di fondere Vela in ACTV, bisogna fare presto con questa operazione di modifica dell’oggetto sociale di ASM. Afferma che chi si mette di traverso a questa politica, deve essere allontanato dai ruoli ricoperti.

PARUZZOLO afferma che il quadro normativo è un ostacolo notevole e difficile da gestire; i ritardi dipendono da questo; non c’è scollamento tra la maggioranza in Consiglio comunale e altri interessati, è condivisa la necessità di fare presto. Non è detto che si vada ad una unica società della mobilità ma certo è volontà di efficentare i servizi; il cambio di oggetto sociale permette a ASM di diventare capogruppo e permetterà a chi gestirà la società di scrivere i processi industriali da sottoporre al Consiglio comunale e di essere responsabilizzata nelle e delle decisioni. Serve quindi questo primo passo dell’Amministrazione per mettere in grado chi avrà la responsabilità di attivarsi da subito se il provvedimento in illustrazione sarà votato dal Consiglio comunale; entro Gennaio sarà presentata la proposta di deliberazione per la costituzione della holding con la definizione delle sue responsabilità gestionali e della descrizione dei processi industriali. Annuncia che anche le altre società interessate saranno coinvolte nelle modifiche statutarie.

CAMPA domanda cosa il decreto abbia bloccato e cosa sia cambiato del quadro normativo di riferimento; considera che viene chiesto al Consiglio comunale un atto di fiducia verso gli amministratori quando viene presentato un provvedimento come questo definito ininfluente che può portare a soluzioni imprevedibili.

Alle ore 12.05 il presidente Giordani dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-02-2012 ore 14:31
Ultima modifica 24-02-2012 ore 14:31
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