Seduta del 20-10-2011 ore 11:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giampietro Capogrosso, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Marco Zuanich, Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Alessandro Vianello (sostituisce Renato Boraso)
Altri presenti: Assessora Tiziana Agostini, Direttore Sandro Del Todesco Frisone, Funzionario Maurizio Biraghi, Funzionario Alfredo Rispoli, Funzionaria Ornella Novello, Sig. Beraldo Sebastiano.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.50, il presidente della VI Commissione Camilla Seibezzi, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e introduce la riunione di commissione.
Alle ore 11.52 esce il consigliere Bazzaro entrano i consiglieri Bonzio, Capogrosso, A. Scarpa e Belcaro.
AGOSTINI ringrazia la presidente Seibezzi per questa riunione, sottolinea che grazie a questa commissione si potranno spiegare in modo più esaustivo alcune questioni inerenti le biblioteche. Ricorda che recentemente la Giunta ha redatto un ‘atto di indirizzo proprio nell’ottica della valorizzazione di questo settore. Si riferisce al Regolamento del Sistema Bibliotecario Comunale come ad uno strumento già deliberato da utilizzare per iniziare quel processo di rinnovamento del settore bibliotecario; il Regolamento del Sistema Bibliotecario Comunale cerca di gerarchizzare questo settore e attualmente ci sono due progetti pilota nelle biblioteche di Favaro Veneto e Marghera. Informa che le biblioteche dovranno diventare dei centri di documentazione per il territorio, l’acquisizione del Fondo Finzi ne è un esempio. Fa sapere che questa riorganizzazione del settore passa attraverso la ristrutturazione di Villa Erizzo e dell’edificio del Brolo, così si potrà ottenere una superficie adeguata alle esigenze bibliotecarie di Mestre. Fa sapere che il blocco dell’edificazione in terraferma per ora non ha permesso l’ingresso, nelle casse comunali, delle entrate necessarie e sufficienti per completare il progetto di Villa Erizzo.
SEIBEZZI ritiene che l’orario di apertura della biblioteca per bambini di via Dante non sia adeguato alle esigenze dei fruitori del servizio. Chiede se sia possibile aprire anche di pomeriggio e non solo al mattino.
AGOSTINI risponde alla presidente Seibezzi precisando che quando si parla di rinnovamento, ci si riferisce anche ad una nuova struttura degli orari aperti al pubblico in concomitanza delle disponibilità del personale.
DEL TODESCO ricorda che per la biblioteca di via Dante esiste già l’apertura pomeridiana.
AGOSTINI sottolinea l’esigenza di fare un salto qualitativo, migliorando l’offerta del servizio bibliotecario trasformandolo anche come punto di ritrovo e sala lettura.
VENTURINI chiede siano previste anche delle nuove sale di lettura.
AGOSTINI risponde, chiarendo che le sale lettura sono già presenti.
BIRAGHI precisa che l’art. 14 del Regolamento del Sistema Bibliotecario Comunale evidenzia già una connotazione tipologica specifica dei vari punti di accesso al sistema bibliotecario, anzi si invitano le Municipalità ad occuparsi di dei presidi bibliotecari. Prosegue chiarendo che la riorganizzazione bibliotecaria dovrà fare i conti con le risorse disponibili. Specifica che l’orario di apertura mattutino spesso è legato al lavoro di collaborazione che già si effettua con le scuole. Ricorda che già ora esistono problemi con il mantenimento delle aperture estive.
RISPOLI parla dell’esperienza post approvazione del Regolamento del Sistema Bibliotecario Comunale, precisando che l’orientamento va verso le tipologie di biblioteche di base e lettura. Evidenzia come i regolamenti si scontrino con realtà già esistenti riferite al personale a al patrimonio librario; fa sapere che con le risorse disponibili si dovranno aggiornare i testi, ricalibrando le metodiche di acquisto. Ricorda che per sei mesi l’acquisto dei testi è stato bloccato per il ritardo di approvazione del bilancio comunale. Prosegue ricordando che le ristrettezze di bilancio non permettono più il pagamento delle indennità di turno comunque le iniziative culturali in biblioteca proseguono.
Alle ore 12.20 entrano i consiglieri Guzzo, Cavaliere e Tagliapietra escono i consiglieri Zuanich e Rizzi.
AGOSTINI informa che il sistema bibliotecario del comune di Venezia è entrato nel sistema ISBN ufficialmente.
GUZZO sottolinea come le risorse che il Comune può dedicare al sistema bibliotecario siano sempre inferiori, diviene obbligatorio pertanto rivisitare il comparto e così come si evidenzia da queste riunioni di commissione il sistema bibliotecario attuale che si fonda sul prestito-libro si modificherà introducendo ed incentivando le sale –lettura.
Alle ora 12.30 escono i consiglieri Locatelli, Bonzio e Cavaliere entra il consigliere Pagan.
NOVELLO commenta sull’attività di catalogazione dei quotidiani e della microfilmatura, attività ancora utile per le ricerche, considerando che l’utilizzo dell’archiviazione digitale risulta ancora poco sicura. Suggerisce che tra le innovazioni da introdurre, ci sarebbe l’acquisto di una piattaforma digitale in modo tale da permettere un servizio capillare verso l’utenza.
Alle ore 12.40 escono i consiglieri Scarpa A., Pagan e Belcaro.
BIRAGHI ritiene che si possano ottenere dei cospicui risparmi modificando i criteri di acquisto dei periodici e dei quotidiani. Propone di acquistare soprattutto le opere che il cittadino non può permettersi.
Alle ore 12.50 entra il consigliere A. Scarpa, esce il consigliere Vianello.
NOVELLO riflette sul sistema bibliotecario veneziano ritenendo che sia un servizio dedito più al sociale che all’aspetto culturale; pone una riflessione sulla missione che dovrà avere questo servizio pubblico, nel futuro prossimo.
SCARAMUZZA ritiene che la biblioteca possa anche essere un luogo di socialità per la cittadinanza e che il sistema bibliotecario in generale segua le direttrici del regolamento recentemente approvato; evolvere il sistema bibliotecario con una strutta a rete avente come nodo principale la nuova biblioteca civica in Villa Erizzo. Evidenziando le varie questioni legate al personale, alla sostituzione del patrimonio librario, alla modifica degli orari, pone una riflessione sulla insostenibilità dell’attuale sistema bibliotecario suddiviso in 18 sedi. Propone di affrontare il problema, sicuramente discutendone apertamente, ma con la volontà di risolverlo, tentando di salvaguardare il più possibile il rapporto delle biblioteche con il territorio. Afferma la propria positiva volontà nell’affrontare la questione della cittadinanza digitale in riferimento alla fruizione dell’offerta bibliotecaria. Chiede delucidazioni sulla questione di Villa Erizzo.
Alle ore 13.05 escono i consiglieri Gavagnin e Ticozzi.
SEIBEZZI chiede spiegazioni sulla mancata formazione del coordinamento per la pubblica lettura.
Alle ore 13.10 entra il consigliere Belcaro esce il consigliere Giordani.
CAPOGROSSO sottolinea che una parte del personale del servizio è a conoscenza degli obbiettivi e risulta preparato e competente, mentre una’altra parte dovrà essere formato, è da questa situazione che bisogna lavorare per modificare lo status quo cercando di superare anche le limitazioni di carattere territoriale. Chiede che su queste basi si faccia una proposta di cambiamento da parte dei professionisti del settore.
DEL TODESCO evidenzia che la carenza di risorse penalizza il settore, sottolinea che ci sono 55 risorse umane su 16 biblioteche, inoltre la ristrutturazione del settore dovrà tener conto della territorialità .
BERALDO spiega che se si continua a considerare il sistema bibliotecario solo come erogatore di testi non si potranno ottenere risultati di rilievo. Propone che il cambiamento modifichi il settore sviluppando una strategia di rete, considerando inoltre che Venezia si è proposta come Città Europea della Cultura.
Alle ore 13.20 escono i consiglieri Tagliapietra e Belcaro.
A.SCARPA chiede spiegazioni se la ristrutturazione delle biblioteche potrà influire sulle strutture presenti nell’Isola di Pellestrina .
AGOSTINI risponde alle varie domande fatte dai commissari chiarendo che si dovrà raggiungere una diversa articolazione territoriale del settore rispetto all’attuale, una maggior qualificazione del personale, mantenendo come riferimento sempre il Regolamento del Sistema Bibliotecario Comunale e la collaborazione con le Municipalità. Evidenzia che il territorio vede la presenza di altre realtà bibliotecarie che vanno senz’altro considerate nella futura ristrutturazione. Chiarisce che il progetto di Villa Erizzo prosegue senza più retrocessioni.
SEIBEZZI sottolinea che il coordinamento per la pubblica lettura và inteso come tavolo di lavoro e di sintesi delle varie energie.
AGOSTINI precisa che questo coordinamento di pubblica lettura verrà attivato, ma non dovrà essere inteso come comitato di gestione anni 70.
Alle ore 13.35, il presidente Camilla Seibezzi, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.
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