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V Commissione - Verbale

Seduta del 18-10-2011 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Renato Boraso, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Domenico Ticozzi (sostituisce Giorgio Reato), Marco Zuanich (sostituisce Christian Sottana)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Ezio Micelli, Direttore Urbanistica Oscar Girotto, Dirigente Urbanistica Vincenzo de Nitto, Commissario Delegato dott. Vincenzo Spaziante, Presidente e VicePresidente della Municipalità di Lido Pellestrina e componenti della III Commissione della Municipalità, Progettisti Intervento Forte Malamocco,

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione del progetto concernente l'insediamento a Forte Malamocco, gia' approvato nella riunione della Conferenza di Servizi del 10 Dicembre 2009 e della proposta di variante che dovrà essere approvata nella Conferenza di Servizi del 3 Novembre 2011.
  2. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 345 del 26-05-2011: Regolamento sulla semplificazione dei procedimenti della Direzione Sviluppo del Territorio ed Edilizia. Approvazione

Verbale

Alle ore 14.50, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO ricorda che nella riunione del 21 Luglio erano stati illustrati i progetti iscritti alla Conferenza di Servizi, esclusi quelli che dovevano ancora effettuare un’illustrazione in Commissione Consiliare. Comunica che in una futura convocazione si illustreranno gli interventi relativi al nuovo Distretto Sanitario del Lido di Venezia e al Parco Urbano dell’Isola della Certosa.

MICELLI ritiene che con la convocazione odierna si da seguito all’obiettivo dato di riportare le decisioni in merito al Lido di Venezia in seno al Consiglio Comunale, sulla scorta del lavoro effettuato per il Parco delle Rose.

REBESCHINI (PROGETTISTA INTERVENTO) illustra il progetto di insediamento a Forte Malamocco con la realizzazione di un insediamento residenziale e turistico ricettivo, precisando le modifiche che saranno da approvare dalla Conferenza di Servizi del 3 novembre rispetto al progetto già approvato a Dicembre 2009. Tramite la videoproiezione di elaborati e tavole significative mostra il rendering dell’intervento una volta completato, spiegandone i relativi dettagli progettuali, di destinazione degli immobili e le accessibilità.

Alle ore 15.10 entrano i consiglieri Nicola Funari, Bruno Lazzaro, Gabriele Scaramuzza e Giacomo Guzzo; escono i consiglieri Cesare Campa e Carlo Pagan.

CAPOGROSSO dall’illustrazione effettuata ritiene che gli elementi di variazione rispetto alla precedente approvazione siano rappresentati:
• dagli standard urbanistici che non saranno più monetizzati ma in cessione all’Amministrazione Comunale e pertanto pubblici;
• dal cambio di destinazione d’uso per alcuni immobili da alberghiero a residenziale.

MOLINA interviene sull’ordine dei lavori con riferimento all’oggetto della convocazione segnalando che il Consiglio Comunale non ha mai conferito mandato al Sindaco di Venezia per l’approvazione del progetto relativo a Forte Malamocco. Vorrebbe avere maggiori informazioni in merito al reale beneficio pubblico dell’operazione a seguito dell’approvazione della variante urbanistica e al conseguente beneficio che riceveranno i soggetti attuattori privati.

Alle ore 15.20 entrano i consiglieri Cesare Campa e Renato Boraso.

CENTENARO in merito al cambiamento degli standard urbanistici che con l’approvazione della variante diventeranno ad uso pubblico, segnala il possibile problema futuro, se non normato chiaramente in sede di convenzione, della manutenzione delle aree quando saranno cedute all’Amministrazione Comunale.

FUNARI afferma che la V Commissione Consiliare non ha competenza per approvare e/o modificare i progetti illustrati poiché la competenza per l’approvazione della strumentazione urbanistica è in seno al Consiglio Comunale. Dichiara che come consigliere comunale non ha la possibilità di intervenire sul Lido di Venezia visti i poteri del Commissario Spaziante e che lo stesso PAT del Comune di Venezia è previsto per tutto il territorio comunale tranne l’Isola del Lido. Ribadisce la sua contrarietà alla cementificazione del Lido dato che non esiste la necessità di nuove case visto il numero di appartamenti sfitti nel territorio Comunale.

PISTORELLO (M. Lido) in considerazione del fatto che i lavori all’interno del Forte Malamocco dureranno alcuni anni, chiede se sono previste delle compensazioni per l’ambito del borgo di Malamocco.

Alle ore 15.30 escono i consiglieri Renato Boraso e Jacopo Molina.

GUSSO (M. Lido) ritiene che rispetto al progetto già approvato in sede di conferenza di Servizi del Dicembre 2009, la variante illustrata risulta meno impattante e più permeabile in riferimento al vicino contesto di Malamocco. Segnala che le aree verdi saranno pienamente fruibili da tutti i cittadini e l’intero recupero del Forte valorizzerà, riqualificandolo, il borgo stesso di Malamocco. Condivide la segnalazione del consigliere Centenaro sull’onere delle manutenzioni future delle aree in cessione e chiede di conoscere l’interesse pubblico dell’operazione nell’ottica di sviluppo e riqualificazione del territorio.

GAVAGNIN condivide le osservazioni del consigliere Molina ed afferma il suo rammarico per il ruolo sminuito di consigliere comunale in quanto le decisioni sul territorio di competenza del Comune di Venezia sono già state assunte da altri organi.

CAPOGROSSO sulla base degli interventi dei consiglieri comunali ritiene senza dubbio che nei confronti dell’Istituto del Commissario Delegato ci siano continue prese di posizione con discussioni circa la problematica dell’informazione. Ricorda tuttavia ai consiglieri che i problemi indicati sono stati oggetto di segnalazioni in più occasioni, e che costituirebbe obiettivo di tutti i consiglieri far rientrare le decisioni nelle piene competenze del Consiglio Comunale. Ritiene che l’obiettivo di queste convocazioni sia di fornire/sottolineare alcune riflessioni sui progetti illustrati in modo che i soggetti titolati a partecipare alla Conferenza di Servizi possano portare il contributo delle osservazioni., e pertanto condivide la segnalazione del consigliere Centenaro.

BORASO condivide l’intervento del consigliere Capogrosso sulla procedura commissariale, ma ritiene che resti una questione legata all’intervento di forte Malamocco con la previsione di circa 70.000 m3, senza considerare gli altri interventi come ad esempio il Porto Turistico. Ricorda che la città di New York ha iniziato la sua realizzazione con piccoli interventi che si sono susseguiti ad altri ed ampliando il volume realizzativo, domandandosi se anche per il Lido di Venezia l’Amministrazione comunale stia pensando “in grande” ma con la necessità concreta di una seria programmazione dello sviluppo del territorio senza avere dopo tot mesi varianti a progetti già approvati con il conseguente aumento della cubatura realizzabile.

Alle ore 15.40 esce il consigliere Marco Zuanich.

BODI (M. Lido) ringrazia per la presentazione in quanto anche come Municipalità del Lido ricevono l’illustrazione in anteprima rispetto al progetto già approvato nel 2009. Ritiene che il progetto illustrato si presenti come migliorativo rispetto a quello originario con una maggiore fruibilità e permeabilità del Forte con il contesto cittadino di Malamocco. Condivide la segnalazione del consigliere Centenaro sull’onere della futura manutenzione dell’area a verde che sarà ceduta all’Amministrazione Comunale.

GAVAGNIN chiede se saranno date risposte alle richieste sollevate dal consigliere Molina.

CAPOGROSSO risponde che alla fine degli interventi dei consiglieri e dei cittadini, l’Assessore Micelli e il Commissario Spaziante replicheranno ai quesiti a cui vorranno rispondere.

Alle ore 15.45 entra il consigliere Carlo Pagan.

SALVATORE LIHARD (Ass. Ambietalistiche Lido) consapevole che l’area debba avere una visione di riqualificazione e valorizzazione, ritiene che la proposta illustrata non sia compatibile con il contesto urbano del borgo di Malamocco e le reali necessità dei cittadini. Stigmatizza l’impatto ambientale dell’intervento di riqualificazione e suggerisce che l’area sia destinata ad un parco urbano.

GAVAGNIN ribadisce le richieste formulate in precedenza dal consigliere Molina su:
• quali poteri reali hanno i consiglieri comunali;
• se è stato concesso un mandato al Sindaco dal Consiglio Comunale per l’approvazione dei progetti in Conferenza di Servizi;
• al reale beneficio pubblico dell’operazione e chi ne ha determinato l’entità;
• come saranno utilizzati per gli interventi sul territorio gli oneri di urbanizzazione derivanti dal progetto.

MICELLI ricorda che si erano già affrontati i discorsi in merito al ruolo del Commissario e quello dei consiglieri comunali, e che si era instaurato un percorso di normalizzazione delle procedure e delle decisioni della Conferenza di Servizi facendo dei passaggi preliminari per avere delle indicazioni/suggerimenti da parte dei diversi soggetti. Precisa che lo scopo della riunione odierna è proprio quello di dare dei contributi affinché il Sindaco o l’Assessore all’Urbanistica possano formularle in sede di Conferenza di Servizi, affermando che non si può ogni volta chiedere di “fermare il mondo e ripartire da zero” nelle scelte del territorio Lidense. Ricorda che il percorso di partecipazione era iniziato con il progetto del Parco delle Rose che doveva iniziare il suo iter approvativo in Conferenza di Servizi, mentre per il progetto odierno si tratta di una variante ad un progetto già approvato. Segnala che la variante al progetto con la scelta della non monetizzazione degli standard comporta una riduzione di milioni di Euro ma permette la realizzazione di nuove aree pubbliche e percorsi pubblici lungo il margine del forte con delle passerelle. Ricorda le osservazioni condivisibili della Municipalità del Lido in merito all’apertura dell’intervento con il contesto urbano del borgo di Malamocco e sulla segnalazione del consigliere Centenaro sugli standard urbanistici e la manutenzione delle aree al fine di un miglioramento dell’intervento stesso. Dichiara che l’operato della Conferenza di Servizi e gli interventi dei soggetti partecipanti sono pienamente legittimi in base alle norme di legge e alle ordinanze del Presidente del Consiglio di Ministri.

GERVASUTTI (M. Lido) condivide l’intervento del consigliere Pistorello in merito necessità di compensazione/salvaguardia del borgo di Malamocco.

CAPOGROSSO ricorda ai consiglieri comunali e municipali che l’Assessore Micelli ha fatto proprie le varie raccomandazioni formulate e che comunque è possibile prima della prossima Conferenza di Servizi inviare ulteriori suggerimenti.

Alle ore 16.00, la riunione viene sospesa.

Alle ore 16.05 la riunione riprende con il punto nr. 2 dell’O.d.G.

Escono i consiglieri Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Renato Boraso, Simone Venturini, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello, Giovanni Giusto e Marco Gavagnin.

CAPOGROSSO ricorda che la proposta di deliberazione è stata trattata nelle riunioni del 12 e 26 Luglio, il 30 Agosto e il 13 Settembre u.s., con l’illustrazione dei singoli articoli facenti parte del Regolamento.

GIROTTO illustra la proposta di emendamento che è scaturita dalle proposte avanzate dai diversi consiglieri durante le riunioni di V commissione Consiliare e per l’adeguamento del dispositivo regolamentare alle innovazioni introdotte dalle L. 106/2011 in materia di SCIA e di definizione degli interventi. Aggiunge che alcune modifiche al Regolamento sottoforma di emendamento sono conseguenti a meri errori materiali nella formulazione dell’articolato.

CAPOGROSSO suggerisce di integrare i riferimenti legislativi citati nel Regolamento con la dicitura “e successive integrazioni e modificazioni”, al fine di fare riferimento al testo modificato da successive leggi.

GIROTTO risponde che normalmente quando si citano i riferimenti di legge si fa riferimento al testo vigente,

PAGAN interviene in merito all’articolo 14 del Regolamento e alla successiva proposta di emendamento illustrata, chiedendone una sua integrazione con la possibilità di delegare il tecnico di fiducia o avente titolo di ricevere la documentazione relativa ad una specifica pratica via e-mail all’indirizzo di posta del professionista.

GIROTTO risponde che tale possibilità è già attualmente prevista in sede di presentazione dell’istanza da parte del privato.

Alle ore 16.30 esce il consigliere Alessandro Scarpa.

PAGAN interviene in riferimento all’articolo 41 (Attività di controllo successivo sulle certificazioni di agibilità relativamente agli aspetti impiantistici).

GIROTTO ricorda che sarà la Direzione Ambiente a svolgere l’attività di controllo, ribadisce che nel regolamento si sono stabiliti dei principi generali da tradursi nella prassi operativa delle Direzioni.

CENTENARO ricorda che quando era stato illustrato per la prima volta il Regolamento, si auspicava ad uno strumento strategico per la città, ma i risultati attuali sono di un allungamento dei tempi di rilascio delle autorizzazioni. Ritiene che l’Amministrazione comunale debba trovare una soluzione per i problemi del settore e ritiene che con l’emendamento e il regolamento dell’Amministrazione Comunale non c’è una reale semplificazione delle procedure.

MICELLI precisa che il Regolamento mira a fissare con precisione i procedimenti amministrativi al fine di semplificarne il loro iter, anche alla luce dei fatti successi presso gli uffici dell’Edilizia privata. Aggiunge che alla stesura del regolamento, oltre alle forze interne della Direzione ha collaborato un supporto legale. Ricorda che lo stesso Sindaco aveva dichiarato all’Autorità Giudiziaria il miglioramento della macchina amministrativa con la stesura del Regolamento e si dichiara disponibile a valutare tutte le proposte di emendamento migliorative per l’approvazione del Regolamento. Ribadisce la centralità del Regolamento con il fine di avere ordine e limpidezza ai percorsi amministrativi in carico alla Direzione.

Alle ore 16.40 esce il consigliere Saverio Centenaro.

GIROTTO precisa che la semplificazione di un regolamento Comunale viene attuata nel rispetto delle norme di Legge, che a volte fissano a priori i termini per i vari procedimenti. Aggiunge che il nocciolo del regolamento è la definizione dei vari passaggi per il procedimento di rilascio, ricordando che in precedenza i passaggi non erano codificati e a volte si verificavano gestioni “personalistiche” dei procedimenti.

CAPOGROSSO propone di licenziare in discussione per il Consiglio Comunale la proposta di deliberazione dato che è stato presentato un emendamento da parte dell’Assessore. La commissione concorda.

Alle ore 16.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 09-11-2011 ore 10:36
Ultima modifica 09-11-2011 ore 10:36
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