Seduta del 30-09-2011 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin), Saverio Centenaro (sostituisce Christian Sottana), Marta Locatelli (sostituisce Luca Rizzi), Giuseppe Toso (sostituisce Giorgio Reato)
Altri presenti: Scalia Raffaele dell'organizzazione Sindacale FIT CISL Venezia, Umberto Zerbini dell'organizzazione Sindacale UIL TRASPORTI, Stefano Colussi dell'organizzazione sindacale Fit CISL.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.20 il vice presidente Scarpa Renzo, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Spiega che il presidente Fortuna oggi non potrà presenziare la riunione, perché influenzato.
ROSTEGHIN chiede la presenza dell’Assessore Paruzzolo e del Coadiutore al Lavoro Bonzio su una questione così importante.
SCARPA R. invita il sindacato a spiegare le motivazioni di questa richiesta di audizione.
ZERBINI spiega che questa questione è principalmente legata alle ordinanze dell’Autorità portuale del 2009 e del 2010. Introduce brevemente la storia recente del Porto di Venezia, sottolineando alcuni passaggi fondamentali come l’Ordinanza Commissariale n°3 dell’ Autorità Portuale del 1 giugno 1995 che di fatto liberalizzava i porti, con i conseguenti pre-pensionamenti.
Ricorda che i lavoratori del Porto di Venezia allora erano 3500 unità ora sono 500 unità. Ricorda che con le ordinanze n.22 del 24 ottobre 1996 e n°75 del 14 giugno 1999 il Presidente dell’Autorità Portuale Boniciolli liberalizzò il Porto di Venezia; le imprese private iniziarono così ad investire risorse in questo ambito e con la crisi del 2005 si inizia una serie di incontri per affrontare le situazioni critiche presenti nel Porto. Fa presente inoltre che con ordinanza n°308 del 29 giugno 2009 il Presidente Paolo Costa chiarisce le nuove linee guida dell’organizzazione del settore del lavoro portuale nel Porto di Venezia. Evidenzia, la propria contrarietà alle recenti ordinanze e sottolinea la propria preoccupazione per il futuro del Porto di Venezia. Considera le azioni di questa Presidenza Costa troppo poco focalizzate sul presente e troppo sul futuro.
Sottolinea come le azioni del Presidente Costa stiano favorendo soprattutto i lavoratori interinali.
Alle ore 11.35 escono la consigliera Lavini e i consiglieri Cavaliere, Tagliapietra, entrano i consiglieri Funari e Molina.
CAMPA chiede spiegazioni in merito ai costi dei lavoratori interinali.
GIORDANI prende atto con rammarico della situazione che sta maturando al Porto di Venezia. Precisa di conoscere la realtà del Porto di Venezia e rispetto alle critiche evidenziate dal sig. Zerbini, pur comprendendone le motivazion,i non le condivide. Sottolinea la positività del lavoro fatto fino ad ora dal Presidente Paolo Costa.
CACCIA rivolgendosi al Vicepresidente, evidenzia che oggi la commissione si è riunita solo per ascoltare una parte dei sindacati. Sottolineando l’incongruità di tale organizzazione, ritiene che oggi in commissione doveva essere presente anche l’assessore e il coadiutore. Chiede si sospendere la commissione.
Alle ore 11.55 esce il consigliere Caccia.
SCARPA R. rispetto a quanto detto dal consigliere Caccia, la commissione di oggi comunque è da considerarsi utile per la comprensione della crisi occupazionale delle aziende ex art.16 legge 84/94 - Porto di Venezia. Sottolinea inoltre che il dibattito sviluppatosi oggi in commissione risulta molto interessante.
BORASO esprime la propria contrarietà alla proposta del consigliere Caccia, invita il vicepresidente a proseguire con l’audizione anche del sindacalista della CISL.
SCALIA considera poco ragionevole quanto detto dall’ ex assessore Caccia, evidenziando che comunque avrebbe preferito la presenza dell’assessore Paruzzolo e anche della CGIL. Ritiene che il Presidente Costa con le nuove ordinanze stia mettendo in discussione le linee guida dalla legge 84/94. Evidenzia con rammarico che la CGIL non condivide le nostre posizioni rispetto alla situazione di difficoltà del Porto di Venezia .
COLUSSI fa sapere che la Presidenza di Costa ha sviluppato maggiormente il settore crocieristico rispetto a quello merceologico. Spiega le difficoltà dei lavoratori del Porto di Venezia, sottolineando la propria preoccupazione che nel prossimo futuro si possano creare maggiori situazioni di precarietà e di insicurezza derivanti dalla minor professionalità degli addetti. Evidenzia la differenza tra quanto riceve l’addetto con contratto interinale e l’impresa terminaliste.
Alle ore 12.00 escono i consiglieri Toso, Molina, Costalonga, Centenaro.
BORASO ringrazia le due organizzazioni sindacali presenti oggi in commissione per aver descritto la situazione lavorativa presente nel Porto di Venezia. Pone una riflessione sui debiti e le difficoltà economiche del Porto di Venezia.
Alle ore 12.10 esce il consigliere Bazzaro.
SCARPA R. chiarisce che sia l’assessore che il coadiutore non erano presenti oggi in commissione per impegni già presi in precedenza.
Alle ore 12.17 entra il consigliere Toso.
CAMPA chiede di poter organizzare una riunione di commissione con questo argomento prima dello sciopero. Precisa che oggi in commissione sono state sentite le parti sindacali che hanno chiesto audizione. Sottolinea che oggi è stata spiegata una situazione che ovviamente andrà verificata. Ricorda che in passato fece parte del comitato portuale per molti anni e quindi evidenzia la propria conoscenza dell’ambiente portuale e le sue dinamiche interne. Propone di continuare la trattazione di questo argomento anche in altre sedute di commissione da convocare prossimamente proprio per chiarire la questione degli addetti interinali.
BORGHELLO auspica che si possano convocare altre commissioni su questi argomenti, con la presenza di tutte le parti coinvolte. Fa sapere che sull’ argomento trattato oggi in commissione il Presidente Costa ha scritto delle memorie. Pone una riflessione sulle ultime ordinanze dell’Autorità Portuale e sugli eventuali disequilibri che si creerebbero tra i lavoratori del Porto. Ritiene che l’argomento trattato oggi in commissione ci permette di chiarire ulteriormente la questione sul Porto di Venezia.
Alle ore 12.33 esce il consigliere Toso, entrano e riescono i consiglieri Molina e Tagliapietra.
COSTALONGA fa presente che la scadenza di mandato del Presidente potrebbe pesare sulle spalle dei lavoratori. Chiede che venga organizzata una riunione con il Sindaco di Venezia e il Presidente dell’Autorità Portuale assieme ai membri del Comitato Portuale. Esprime preoccupazione rispetto al futuro dei lavoratori del Porto di Venezia.
ROSTEGHIN chiede che si possa continuare la trattazione sulle questioni legate al gli artt. 16-17-18 Legge 84/94 ed anche sui progetti come Porto Off Shore e Nuovo Terminal.
Alle ore 12.37 entra il consigliere Funari.
LOCATELLI ritiene che la discussione sviluppatasi oggi in commissione sulla crisi occupazionale delle aziende ex art.16 legge 84/94 - Porto di Venezia stia evidenziando semplicemente la punta di un iceberg.
BORASO chiede che la relazione scritta dal Presidente Costa venga distribuita a tutti i commissari.
Alle ore 12.45 esce il consigliere Belcaro.
ZERBINI esprime la propria contrarietà rispetto a quanto scritto dal Presidente Costa nella sua relazione .
SCARPA R. sottolinea l’importanza dell’argomento trattato oggi in commissione e fa sapere che così come evidenziato da alcuni commissari prossimamente verranno organizzate altre commissioni su questo argomento. Auspica inoltre che si possa organizzare un consiglio comunale su questo argomento.
SCARPA R. alle ore 13.00, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.
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