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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 27-09-2011 ore 13:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Emanuele Rosteghin, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Emanuele Rosteghin, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Marco Zuanich, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana), Pierantonio Belcaro (sostituisce Michele Mognato), Marta Locatelli (sostituisce Michele Zuin), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Renzo Scarpa (sostituisce Gianluca Trabucco)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Piero Dei Rossi, Presidente Collegio dei Revisori dei Conti Paolo Marchiori, Componente Collegio dei Revisori dei Conti Massimo Da Re

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della "Relazione dell'organo di revisione" sulla proposta di deliberazione consiliare bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2011 - Variazione;
  2. esame dei pareri deliberati dalle Municipalità sul Bilancio di previsione esercizio finanziario 2011 - Variazione;
  3. esame della proposta di deliberazione PD 574 del 6/09/2011: "Bilancio di previsione l'esercizio finanziario 2011 - Variazione".

Verbale

Alle ore 13:50 il presidente Boraso, salutati i presenti e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e cede la parola al presidente del Collegio dei revisori.

MARCHIORI spiega che il parere è stato diviso in due parti: la variazione di bilancio e le considerazioni sulla programmazione 2012-2014. E’ stato fatto un focus sulle minori spese di investimento previste (a causa della mancata vendita di SAVE) ed è stato rilevato che alcune di esse attengono accordi di programma siglati con altri enti cofinanziatori, pertanto il loro stralcio comporterebbe la caduta dell’intero accordo di programma. Raccomanda quindi di ripristinare le spese relative a tali interventi. Relativamente alla vendita di Cà Corner e Porto di Cavergnago che servono a ripristinare gli equilibri di bilancio segnala all’amministrazione la necessità (prescrizione) di allegare alla deliberazione in esame il parere di regolarità tecnica del Direttore del Patrimonio allo scopo di rendere trasparenti le stime effettuate sugli immobili in questione. Auspica che si dia avvio agli atti preliminari che consentono la vendita di SAVE nel caso in cui l’opzione vendita immobili non dovesse andare a buon fine. Rileva che i conti tornano da un punto di vista quantitativo però i modelli delle previsioni sono diversi e quindi non sono esattamente equivalenti.
Invita a fare attenzione alla cassa in quanto si dovranno effettuare molti pagamenti. Per quanto riguarda la programmazione futura dichiara che sarà pesantemente segnata dalle scelte che saranno apportate in questi due ultimi mesi. Invita a tenere conto del continuo trend negativo della Casinò S.p.A. in quanto rileva già un disequilibrio rispetto agli obiettivi dati nel luglio scorso. Afferma che gli enti locali non hanno strumenti per governare il disequilibrio a differenza del Governo che invece ha senza dubbio un margine di manovra più ampio. Spiega che le alienazioni hanno un orizzonte temporale compiuto e che i residui in conto capitale (che ora ci consentono di rispettare il patto) si stanno pure esaurendo. Invita infine l’amministrazione a stilare un documento di programmazione.
Alle ore 14:10 escono i consiglieri A. Scarpa, Molina e Gavagnin; entra il consigliere Funari.

BORASO ravvisa un grosso ritardo dell’amministrazione nell’operazione vendite immobiliari e dichiara di preferire l’uscita dal patto di stabilità piuttosto di svendere SAVE.

CAMPA dichiara di avere già visto in precedenti pareri le raccomandazioni oggi evidenziate e chiede assicurazioni in merito al rispetto degli accordi di programma già sottoscritti.
Alle 14:18 esce il consigliere Belcaro ed entra Pagan.

SIMIONATO assicura che tutti i progetti interessati da accordi di programma sono stati rifinanziati e la raccomandazione è già stata recepita nell’emendamento che la Giunta ha già predisposto.

CAMPA chiede se tutte le prescrizioni e le raccomandazioni sono state recepite nell’emendamento di Giunta assieme alla raccomandazione fatta anche dal Direttore nel suo parere tecnico. Chiede garanzie all’amministrazione sul rispetto del patto.

CACCIA si compiace che la discussione si sia indirizzata all’analisi delle prospettive future. Cita parte del Parere in esame e auspica che venga inserita, in modo bi-partisan, una norma nazionale che preveda l’esclusione dal patto delle entrate del Casinò e della Legge Speciale (risparmio quantificato in circa 16 milioni di euro). Chiede una rottura collettiva di tutti gli enti locali sul rispetto del patto. Ribadisce che l’operazione su Cà Corner è operazione culturale e non semplice alienazione.

BARATELLO sostiene che esiste una linea di demarcazione tra il ruolo e le competenze di chi vigila e di chi governa. Si dichiara contrario alla vendita di SAVE in quanto le azioni devono essere prima valorizzate. Fa sapere che l’agenzia di rating Moody’s sta monitorando tutti gli enti locali. Invita tutti i presenti a ragionare sul da farsi in modo trasversale.

R. SCARPA afferma che è giusto imprecare contro il Governo ma rileva che da troppi anni il Comune di Venezia stia spendendo più di quello che dovrebbe. Constata che il Comune di Venezia sta dilapidando il suo patrimonio e che l’azione di risanamento più volte annunciata non è ancora partita. Si deve affiancare alle alienazioni un piano ben preciso di risanamento. Auspica che tutti si impegnino per garantire un futuro alle prossime generazioni.

FUNARI chiede di specificare i trasferimenti derivanti da valorizzazioni urbanistiche. Afferma che numerose società sono vicine al default e quindi si deve urgentemente correre ai ripari. Invita a elencare dettagliatamente i beni in vendita.
Alle ore 14:45 escono i consiglieri Caccia e Baratello.

COSTALONGA ricorda che tutto il PDL ha chiesto a gran voce di intervenire sui costi operativi della “macchina comunale”. Ritiene che sia meno difficile vendere SAVE piuttosto che gli immobili, ma propone di mettere in vendita anche altri beni come i Magazzini del Sale e il Rivolta.

CAPOGROSSO rileva che tutti i colleghi si sono unanimemente espressi verso la necessità che anche l’amministrazione di Venezia sia posta al pari con gli altri enti e non rientrino nel patto di stabilità Casinò e Legge Speciale. Afferma che sia necessario un piano degli interventi che tenga conto di tutto e di tutti in modo da non lasciare inesplorata ogni opzione.

SIMIONATO rileva che ci sia condivisione sulla necessità di una svolta importante anche se il contesto in cui ci si muove non aiuta gli sforzi. Ricorda che il bilancio di previsione si doveva approvare entro agosto. Ritiene che non sia più il tempo di tagli senza organicità ma che si debba essere coerenti con se stessi e mirare a un’azione organica senza capitoli “strategici” e brontolii diffusi. Chiede coerenza e trasparenza da parte di tutti. Accetta la “linea dura” di R. Scarpa che sollecita coerenza per programmare un piano di risanamento serio. Sottolinea che ANCI stesso giudica la situazione drammatica. Chiede un’azione bipartisan sulla questione Casinò e Legge Speciale relativamente al patto di stabilità aperta con Letta dal Sindaco Orsoni. Rassicura che le prescrizioni dei revisori saranno rispettate e le raccomandazioni tenute in debita considerazione: tutti i documenti richiesti saranno collegati all’emendamento di Giunta in preparazione. Per quanto riguarda il COSES ricorda che la Provincia si è “ritirata” e che quindi si va verso una liquidazione del Consorzio. La cifra messa a bilancio serve a garantire gli stipendi fino al 31/12/2011 per poi tentare la strada della costituzione di una fondazione che possa mettersi sul mercato e sostenersi da sola. Afferma che i costi della “macchina” vanno tagliati con l’accordo di tutti in piena coerenza d’intenti. Lo scopo finale è comunque quello di tenere in piedi la città. Ribadisce che i dieci milioni di euro arrivano da operazioni che il Sindaco sta seguendo direttamente.

CAMPA riassume come ci siano in itinere dismissioni d’immobili per 30 milioni di euro ma si dice preoccupato sulla tempistica che le riguarda. Chiede maggiore condivisione dei progetti alla maggioranza e si dichiara disponibile per un’azione comune nei confronti del Governo.

CENTENARO afferma di avere sempre chiesto un bilancio partecipato e trasparente. Invita a definire le priorità sulle quali lavorare assieme.

LOCATELLI si dice d’accordo sull’avviare l’iter per la vendita di SAVE (piano B). Chiede la massima attenzione sul valore da attribuire agli immobili destinati alla vendita. Esprime preoccupazione sul fatto che a fine anno ci si possa ritrovare senza immobili, senza SAVE e senza un piano di risanamento preciso che ridimensioni la “macchina comunale”. Fa sapere che sulla gestione delle “briciole” sarà collaborativa al massimo.

BORASO invita ora alla discussione del secondo punto all’OdG.

SIMIONATO dà lettura dei pareri pervenuti dalle Municipalità e in riferimento alle osservazioni sollevate da qualche Consiglio assicura che verranno recepite nel prossimo Bilancio di previsione.

CENTENARO osserva che le osservazioni inviate da quattro Municipalità sembrano concordate e compartecipate e che nonostante il parere sia favorevole lo fanno diventare “di fatto” negativo. Ribadisce ancora una volta che sia venuto il tempo di ridisegnare il Decentramento.

Alle ore 15:35 il presidente Boraso propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio per la discussione; i commissari approvano. In seguito, ringraziati i presenti, dichiara chiusa la seduta.

 


Allegati
 
Relazione dell'organo di revisione (pdf - 54 kb)

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-11-2011 ore 11:08
Ultima modifica 07-11-2011 ore 11:08
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