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XI Commissione - Verbale

Seduta del 21-09-2011 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Marta Locatelli (sostituisce Lorenza Lavini)

 

Altri presenti: Assessore Andrea Ferrazzi, Dirigente Manuele Medoro, Funzionario Lucio Cercato.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione:"Convenzione per la modalità di esercizio delle attrezzature sportive Tennis Club La Favorita". PD n. 533 del 9 Agosto 2011.

Verbale

Alle ore 14.45 il presidente Scaramuzza, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Ferrazzi per l’illustrazione del provvedimento all’esame della commissione.

FERRAZZI rende noto che si tratta di una proposta di deliberazione molto tecnica che si rifà allo schema di convenzione già deliberato e che demanda al dirigente lo svolgimento di tutti gli atti conseguenti.

MEDORO dichiara che la convenzione recepisce le norme urbanistiche del Comune che riguardano la realizzazione di impianti sportivi, in sintesi vengono descritti gli obblighi del gestore dell’impianto nei confronti dell’Amministrazione comunale.

CENTENARO ritiene interessante, a proposito di convenzioni, conoscere la situazione per l’impianto di rugby di Favaro; dal testo del provvedimento in valutazione, rileva che è citata una forma di garanzia che non è dettagliata nel seguito della convenzione.

MEDORO risponde che l’impianto sportivo è privato come anche la gestione quindi la garanzia da richiedere non può essere finanziaria.

FERRAZZI spiega che la garanzia richiesta consiste nella disponibilità da parte del gestore di consentire l’attività proposta dal Comune per un certo periodo di tempo.

ROSTEGHIN domanda in cosa consista l’ampliamento dei locali, se c’è già una convenzione in essere per la quale sembra non sia stata data una adeguata pubblicità, invita l’assessore a fornire alla commissione un quadro riepilogativo di tutti gli impianti dove vigono questo tipo di convenzioni.
Alle ore 14.55 esce il consigliere Tagliapietra.

CAMPA chiede sia il motivo che impone la sottoscrizione di una convenzione se è di un privato la proprietà e la gestione dell’impianto sportivo. Dato ma non scontato il fatto domanda anche se è congrua per il Comune la condizione posta.

TRABUCCO si associa alla richiesta di valutare la congruità degli obblighi posti con la convenzione e domanda se altre al rappresentante dell’assessorato allo Sport ed al gestore, non sia possibile includere anche un rappresentante della municipalità nel cui territorio si trova l’impianto.

MEDORO ripete che le condizioni sono regolamentate dalle norme del piano regolatore urbanistico e quindi vincolanti per tutti.

CAMPA alla luce degli interventi chiede che il testo della convenzione da proporre ai gestori venga riformata.

FERRAZZI spiega che il piano urbanistico prevede in quella zona la realizzazione di un impianto sportivo ma anche l’obbligo del proprietario di convenzionarsi con l’Amministrazione comunale con le modalità previste dalla convenzione in esame.
Alle ore 15.05 entrano i consiglieri Scarpa e Tagliapietra.

CAMPA ribatte che allora è necessario rivedere quelle norme urbanistiche che appaiono costrittive e sostiene che è possibile considerare queste cose solo quando si affrontano casi particolari e ripete la richiesta di avere un parere sulla congruità delle condizioni a favore del Comune contenute nella convenzione da approvare.

MEDORO ripete che il progetto presentato è già stato considerato positivamente dagli uffici competenti ai quali deve pervenire, prima del rilascio delle autorizzazioni, questa convenzione che è parte delle norme urbanistiche da rispettare.
Alle ore 15.15 esce il consigliere Costalonga.

BORASO conviene che la commissione prenda visione del progetto presentato all’Amministrazione e suggerisce di vincolare i permessi edilizi all’obbligo di installare pannelli fotovoltaici e per la produzione di acqua calda.

TRABUCCO rifà presente la sua richiesta e chiede venga accolta dall’assessore sulla partecipazione di un rappresentante della municipalità alle decisioni per l’uso degli impianti.

LOCATELLI domanda come sia necessario riproporre una convenzione se l’impianto sportivo già esiste e se il testo della convenzione proposto sia lo stesso da tempo e quindi dovrebbe già essere convenzionato.
Alle ore 15.25 escono i consiglieri Venturini e Vianello ed entra il consigliere Pagan.

SCARAMUZZA spiega che la realizzazione degli impianti sportivi a Favaro è stata fatta su aree di proprietà del Comune mentre per l’impianto in questione la proprietà è privata e privato è il gestore che deve però ottemperare con il convenzionamento, alle norme urbanistiche. La congruità degli obblighi deriva proprio dalle norme che prevedono un numero di giornate che devono essere messe a disposizione gratuitamente dell’attività proposta dal Comune e di un numero di giornate nelle quali all’attività devono essere concesse delle facilitazioni tariffarie. Se questi termini vengono considerati restrittivi dell’attività privata, allora i consiglieri devono interessare la commissione consiliare competente per la materia al fine di far modificare le norme vigenti. Propone di licenziare il provvedimento e dar corso successivamente al dibattito nel merito della questione perché bisogna far attenzione a non discriminare chi questo tipo di convenzione lo ha già stipulato.


CAMPA propone di rinviare ad altra seduta l’esame del provvedimento per prendere visione del progetto presentato per l’ampliamento dell’impianto sportivo senza aggravare il procedimento di rilascio dei permessi.

ROSTEGHIN condivide le proposte fatte dal presidente e propone di licenziare la proposta di deliberazione per l’esame del Consiglio comunale.
Alle ore 15.35 esce il consigliere cavagni ed entra il consigliere Bonzio.

Il presidente Scaramuzza si impegna a far produrre la documentazione richiesta dai consiglieri e per non aggravare il provvedimento di rilascio dei permessi, annuncia che la commissione sarà convocata al più presto ed alle ore 15.45 dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 26-09-2011 ore 11:53
Ultima modifica 26-09-2011 ore 11:53
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