Seduta del 19-07-2011 ore 09:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Marco Zuanich, Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Marta Locatelli (sostituisce Michele Zuin), Emanuele Rosteghin (sostituisce Giorgio Reato), Alessandro Vianello (sostituisce Christian Sottana)
Altri presenti: Sindaco Giorgio Orsoni, Assessore Antonio Paruzzolo, Assessore Alessandro Maggioni, Direttrice Michela Lazzarini, Rappresentante FISASCAT CISL Andrea Gaggetta, Rappresentante FIADEL Maurizio Contavalli
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9:30 il presidente Baratello, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
BARATELLO fornisce un quadro prospettico delle potenzialità di Insula. Afferma che non ci si dovrà più basare solo sui fondi di legge speciale ma dovrà trasformarsi in società di engineering a servizio dell’Amministrazione comunale. Ricorda che la società arriva da una fusione per incorporazione di Edilvenezia in Insula. Dichiara che si deve puntare alla ricerca e alla condivisione delle energie sempre sotto un ferreo controllo da parte del Consiglio comunale.
Alle ore 9:40 escono i consiglieri Belcaro e Molina a causa della mancata presenza alla riunione del Sindaco.
PARUZZOLO annuncia che giovedì prossimo è stato convocato a Roma il Comitatone che, si spera, assegnerà nuovi fondi per la manutenzione urbana della città. Ricorda che Insula è stata costituita per gestire i fondi della Legge speciale e che la convenzione prevede la sola manutenzione del Centro storico. Riconosce che i costi di gestione di Insula sono stati sino ad ora fuori mercato ma erano giustificati da uno contemporaneo sviluppo progettuale di alcune tecnologie.
Alle ore 9:45 entrano i consiglieri Cavaliere, Zuanich e l’Assessore Maggioni.
Conferma che i finanziamenti di cui può godere la società si sono attestati sui 25 milioni di euro ma avvisa che il break even della stessa si assesta sui 40 milioni. Fa sapere che la società è “in house” e quindi non può stare sul mercato. Dichiara che la linea dell’Amministrazione è quella di ristrutturare l’azienda e non di smantellarla in virtù del fatto che la manutenzione urbana è essenziale per la città e quindi abbiamo bisogno di Insula. Informa che l’Amministrazione ha dato mandato al CdA di studiare un nuovo piano economico che, vista la carenza di risorse, attesti un nuovo punto di pareggio sul valore di 20 milioni di euro; inoltre a Insula è stato chiesto di ampliare le sue competenze da gestione della residenza a maggiori competenze sulla rete gas e aggiungerne altre ancora, il tutto concentrato in un nuovo piano di ristrutturazione da consegnare entro il 15 settembre. Quindi conclude dando appuntamento a settembre per delineare il futuro della società.
FUNARI rileva una perdita di 817.000 euro dal bilancio 2010 e propone di smistare il personale in esubero in altre società partecipate o direttamente in Comune.
Alle ore 9:55 entrano i consiglieri R. Scarpa, Locatelli, Vianello, Rizzi e Bazzaro.
BARATELLO ricorda che l’Amministrazione comunale in presenza del Patto di stabilità è in grado di assorbire solo 8 persone.
FORTUNA si associa alla volontà di non liquidare ma, poiché non crede ai miracoli, chiede di avere maggiori informazioni sul nuovo piano industriale.
CAMPA fa pesare l’assenza del Sindaco e quindi giudica un puro “intrattenimento” la riunione odierna, fa comunque notare che la situazione dell’azienda è il risultato si una strategia che non ha funzionato e quindi attribuibile a precise responsabilità.
R. SCARPA giudica condivisibile non liquidare Insula ma ritiene che il Comune debba tenere fede al principio della razionalizzazione degli interventi sul sottosuolo. Fa notare che Veritas non delega questi interventi a Insula e continua a farli in proprio. Ribadisce che a Insula vanno affidati tutti gli interventi pensati in fase di costituzione ai quali, propone, di aggiungere anche la gestione di illuminazione e altro viste le sue capacità e possibilità. Propone di ridurre il personale e di vendere il patrimonio.
Alle ore 10:05 entra il Sindaco Orsoni.
COSTALONGA esige trasparenza e chiede di non scaricare responsabilità ad altri. Auspica che non si debba chiudere Insula anche se informa che l’illuminazione è già stata appaltata ad altro gestore.
ORSONI informa che giovedì prossimo sarà a Roma per la convocazione del Comitatone. Afferma che l’Amministrazione ha chiesto al CdA un nuovo piano industriale e s’impegna a rivedere la convenzione. Dichiara che l’aggio sugli appalti passerà dal 22% al 10-12%, anche se fino adesso si è usato il surplus per fare ricerca. Auspica che possa ampliare le sue competenze anche assumendole da altri soggetti. Propone di rinviare la riunione a dopo il Comitatone per poter discutere con più cognizione di causa, ma annuncia che comunque vada nulla sarà più come prima e che la mission sarà sicuramente rivista. Annuncia una ristrutturazione dei lavori pubblici a Venezia ora troppo frazionati.
RIZZI ricorda che già nel 2005 la Giunta aveva cercato di diminuire l’aggio senza però ottenere l’approvazione dal Consiglio comunale. Ritiene che la situazione odierna che vede una smobilitazione degli uffici tecnici sia frutto di un clamoroso errore politico nato quindici anni fa.
Alle ore 10:15 esce il consigliere Vianello.
CONTAVALLI immagina che il numero di lavoratori sarà determinato dai soldi in arrivo e quindi prevede che circa quaranta lavoratori saranno “ristrutturati”. Ritiene che questa delicata operazione non debba essere lasciata completamente in mano all’azienda ma che l’Amministrazione debba gestire direttamente la transizione. Propone di non aspettare settembre per programmare il da farsi e auspica che non sia solo Veritas a fare da “materasso” agli esuberi. Informa di avere già avviato dei colloqui con la Regione Veneto perché possa prendere in carico in qualche sua azienda qualche professionalità in esubero.
TAGLIAPIETRA si associa alla richiesta di riconvocarsi dopo il Comitatone.
CAMPA chiede chi debba gestire la ristrutturazione.
Alle ore 10:25 esce il consigliere Zuanich.
PARUZZOLO precisa che l’Amministrazione comunale quando ha chiesto al CdA di formulare un nuovo piano significa che tutte le indicazioni sul lavoro da fare sono già state date. Fa sapere che le nuove possibili competenze sono già state delineate e che tutti gli obiettivi sono già stati comunicati. Rassicura di non volere fare “macelleria sociale” e dichiara che crede possibile creare delle aree omogenee.
ORSONI ribadisce le competenze dettate dal “modello partecipate” e ricorda che se il CdA non è in grado di portare a casa gli obiettivi dovrà andarsene a casa. Fa sapere che si sta anche studiando la possibilità di privatizzare l’azienda mettendola sul mercato.
Alle ore 10:30 esce il consigliere Campa ed entra Caccia.
GAGGETTA ricorda che è tutt’ora vigente un accordo sindacale basato su ottantacinque dipendenti e non approva uno “spezzatino” di competenze. Si dichiara pronto a discutere il nuovo piano industriale ma annuncia di non accettare a priori esuberi di personale. Chiede di ritrovarsi al tavolo con l’azienda e l’amministrazione comunale e auspica che il Comitatone porti buone nuove.
BONZIO non approva privatizzazioni delle aziende poiché ritiene migliore il controllo diretto sulle stesse. Concorda con il nuovo scenario dipinto dall’Assessore e sottolinea che il Sindaco mai ha parlato di esuberi.
R. SCARPA ricorda che quella delle esternalizzazioni è stata una scelta fatta negli anni settanta e ritiene che non debba essere messa in discussione. Invita a tenere fede alla mission originale data a Insula che prevede la gestione del sottosuolo.
Alle ore 10:45 il presidente Baratello ringrazia tutti i presenti e li invita a una prossima riunione che sarà convocata dopo il Comitatone, dichiara infine chiusa la seduta.
scarica documento in formato pdf (35 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |