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III Commissione - Verbale

Seduta del 13-07-2011 ore 16:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Bruno Centanini, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello

 

Altri presenti: Responsabile di Servizio Nicoletta Codato

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Nomina Consulta della Salute
  2. Il nuovo Piano Socio Sanitario Regionale: confronto tra Comune di Venezia e Regione Veneto.

Verbale

Alle ore 16,55, il Presidente della III Commissione Consiliare, Nicola Funari, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce l’ordine del giorno comunicando i due nomi, del Dottor Paolo Pradolin proposto dall’Opposizione e del Dottor Domenico Casagrande proposto dalla Maggioranza. Dà la parola al Consigliere Vianello che chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

VIANELLO pur condividendo il nome del Dott. Pradolin, chiede, a nome del gruppo, di essere coinvolto in queste decisioni. Visto che fanno parte dell’Opposizione.

PRES. FUNARI dà la parola alla funzionaria del Servizio Programmazione Sanitaria, Dott.ssa Nicoletta Codato.

CODATO ricorda che l’ultima volta era rimasta in sospeso la domanda dell’Associazione “Pro Campalto” perché era arrivata fuori termine. Riguardo l’Associazione “Cittadini Allagati” è stato chiesto quale fosse l’interesse specifico e l’Associazione ha risposto che gli allagamenti portano problemi di salute. Su queste Associazioni la Commissione dovrà esprimersi. Spiega che è arrivata anche la richiesta dell’Associazione “Italia Nostra” ma quando gli è stata chiesta la motivazione non hanno risposto.

CAPOGROSSO ricorda che la volta precedente erano state ammesse tutte le associazioni che in qualche modo avessero a che fare con la salute. Propone di aprire a tutte le associazioni che lo richiedono, salvo depennarle se non partecipano alle sedute della Consulta.

ROSTEGHIN condivide l’intervento del Consigliere Capogrosso.

CODATO spiega che c’è anche la domanda dell’associazione “AMA” Associazione Medicanze Ammalati, ma non hanno fornito l’iscrizione all’Albo regionale ed il relativo statuto.

PRES. FUNARI ritiene di non accogliere la domanda dell’Associazione “Cittadini Allagati” e, riguardo “AMA”, inserirla quando avranno fatto l’iscrizione all’albo.

FORTUNA ritiene che “Italia Nostra” abbia interesse alla salute. Si tratta di capire se alla domanda sull’interesse specifico abbia risposto o meno.

TRABUCCO ha ricercato in rete lo statuto dell’Associazione “Italia Nostra” e, leggendo la lettera A dell’articolo 3, dice che parla di qualità della vita e quindi di salute.

CODATO legge il regolamento della precedente Consulta e ribadisce cha alla domanda sull’interesse specifico non è stato risposto.

PRES. FUNARI propone di rinviare l’adesione delle tre Associazioni ad un altro momento. Aggiunge che per il momento non si possono ammettere perché non hanno dimostrato di avere un interesse specifico col tema della salute.

FORTUNA ritiene che ambiente e salute vadano di pari passo.

PRES. FUNARI riconferma che in definitiva le domande non vengono accolte perché non hanno dimostrato un interesse specifico.

CODATO afferma che il passo successivo sarà quello, da parte del Sindaco, di convocare la Consulta, dichiarando i “terzo” nome da lui proposto, e nominando il Presidente ed il Vicepresidente. Tutto ciò, presumibilmente, a settembre.

GAVAGNIN fa presente di non essere stato consultato per fornire il nominativo della Minoranza. Il nome che avrebbero voluto proporre era quello di Antony Candiello.

PRES. FUNARI esaurito il primo punto, passa alla trattazione del secondo punto iscritto all’ordine del giorno. Spiega che una quindicina di giorni fa ha ricevuto delle richieste affinché si interessasse del Piano Socio Sanitario regionale. Ha fatto una comunicazione al Sindaco ed al Coadiutore del Sindaco per la Sanità ; Dott. Centanini, ed ha presentato una proposta per Venezia e soprattutto per il suo Ospedale, auspicando una celere approvazione del piano. Propone di ascoltare la relazione del Dott. Centanini e di rinviare il dibattito ad altra seduta. Dà la parola al Consigliere Caccia che chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

Alle ore 10.49 esce il Consigliere Belcaro.

CACCIA eviterebbe di confondere il Piano socio sanitario coi problemi della sanità sul nostro territorio. Sull’ordine del giorno della Commissione si parla di Piano socio sanitario regionale. Sulle questioni specifiche, anche dell’Ospedale, chiede che il Dott. Centanini venga, assieme al Sindaco, a relazionare in Consiglio comunale. Infine, si aspettava che oggi ci fossero dei rappresentanti della Regione a relazionare.

Alle ore 17.12 esce il Consigliere Molina ed entra Bonzio.

FORTUNA ritiene ci sia una questione istituzionale e ci sia la questione della qualità delle prestazioni e dei servizi erogati dal Comune. Le due materie vanno tenute distinte.

CAPOGROSSO invita a formulare le convocazioni con più attenzione e fa notare che nella convocazione si parla di confronto fra Comune e Regione.

PRES. FUNARI spiega che il Piano, in fase di attuazione, prevede il futuro delle Aziende ULSS. Se i Consiglieri non intervengono subito a modificare i parametri, si deve capire se si possono modificare alcune cose prima che diventino definitive. La sua opinione è che il Sindaco avrebbe dovuto rendere partecipi i Consiglieri su quanto detto in Regione. Dà la parola al Consigliere Bonzio che chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

Alle ore 17.24 escono i Consiglieri Costalonga e Vianello.

BONZIO ritiene giusto avviare un confronto sui dati con la Regione e si dovrebbe avere la capacità di costringerla al confronto con questa Amministrazione. Chiede al presidente Funari di invitare i soggetti istituzionalmente preposti, assieme ai Consiglieri regionali che sono rappresentativi di questo territorio.

CENTANINI legge una relazione per fare il punto sul Piano socio sanitario regionale. Legge anche delle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dall’Assessore Regionale Coletto. Spiega che l’iter istituzionale del piano deve ancora cominciare perché non è stata ancora presentata una bozza del piano con carattere ufficiale. Il Sindaco Orsoni ha già avuto degli incontri con l’Assessore regionale Coletto ed ha richiesto le schede ospedaliere perché è necessario che gli ospedali veneziani non vengano sottodimensionati. E’ stato richiesto al Direttore Padoan chiarimenti sul servizio di ginecologia, neonatologia ed ostetricia. L’Amministrazione sta intraprendendo due strade, con la Conferenza dei Sindaci ed attraverso la Regione perché il Comune di Venezia abbia un ruolo vero.

PRES. FUNARI dichiara aperta la discussione.

FORTUNA dice che gli risulta che alcuni Piani, come per esempio quello relativo a psichiatria, siano già stati completati. Se le informazioni sono giuste, non capisce come si possano coniugare parti di piano già concluse ed altre ancora da approntare.

CENTANINI ripete che la bozza è pronta, manca solo l’ufficialità.

Alle ore 17.40 esce il Consigliere Lazzaro e rientra Costalonga.

CACCIA chiede come mai non fosse presente l’Azienda ULSS alla Conferenza dei Sindaci dell’8 luglio u.s..

Alle ore 17.43 esce il Consigliere Fortuna.

CENTANINI risponde che per quella data l’ULSS non era disponibile ed i Comuni aderenti hanno deciso di farla comunque perché c’erano delle scadenze. Per il Piano socio sanitario regionale ora dovrà iniziare la fase istituzionale col passaggio in Giunta regionale e nella competente Commissione

CACCIA chiede che quando ci sarà la bozza del Piano venga fatta una riunione ad hoc estendendola ai Consiglieri regionali competenti per materia.

Alle ore 17.48 esce il Consigliere A. Scarpa.

LUIGI GATTO (Rappresentante Associazioni Diritti della Sanità) ritiene che, essendo la maggior parte dei Consiglieri comunali non veneziani, non si spendono adeguatamente per i problemi del centro storico. Ritiene poi che all’interno della Quinta Commissione regionale, Maggioranza ed Opposizione si mettano d’accordo e ritiene che non ci sia la volontà di tenere aperto l’Ospedale di Venezia.

Alle ore 17.50 rientra il Consigliere A. Scarpa.

SCARAMUZZA ritiene che la correzione degli obiettivi in corso d’opera allunghi i tempi di approvazione dei piano. Ritiene anche che il piano senza le schede ospedaliere sia da ritenersi monco ed il lavoro “istituzionale” vada fatto proprio sulle schede.

Alle ore 17.55 esce il Consigliere A. Scarpa.

CENTANINI afferma che proprio per questo il Sindaco ha chiesto all’Assessore Coletto le schede ospedaliere. Ritiene anche che l’attuale Sindaco si sia speso molto per la sanità.

Alle ore 17.57 esce il Consigliere Trabucco.

LIHARD il Piano socio sanitario regionale manca dal 1996 ma la cosa più grave è che mancando il programma socio sanitario nel territorio della ULSS 12, non c’è un progetto, rispetto al taglio dei posti letto e quindi non si riuscirà ad avere un’idea in merito. Manca un centro epidemiologico. Si deve costringere il Direttore Generale della ULSS ad incanalare i fondi che spettano a Venezia centro storico. Sul riposizionamento del piano sanitario del Lido di Venezia si è in presenza di un semplice trasferimento dei servizi. Bisogna unire le forze perché serve un piano completo per Venezia e che parta finalmente la Consulta per la tutela della salute,

PRES. FUNARI informa che, al più presto, partirà la Consulta per la Tutela della Salute e attende proposte su come procedere con i lavori della Commissione in quanto è del parere di aggiornarsi a quando sarà pronta la Bozza del Piano.

CACCIA propone di convocare una Commissione prima della prossima Conferenza dei Sindaci per definire le posizioni propedeutiche alla Conferenza stessa.

PRES. FUNARI prende atto e alle 18.10, esauriti gli argomenti iscritti all’O.d.G., dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-08-2011 ore 11:15
Ultima modifica 01-08-2011 ore 11:15
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