Seduta del 05-07-2011 ore 10:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alessandro Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Andrea Renesto (sostituisce Giacomo Guzzo)
Altri presenti: Assessore Pier Francesco Ghetti, Presidente Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree, Direttore Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.18, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce gli argomenti iscritti all’O.d.G. e dà la parola all’Assessore Pier Francesco Ghetti.
ASS. GHETTI motiva questa visita con la necessità di capire come funzionano gli Uffici anche alla luce dell’entrata in funzione del Mose e per non far perdere funzionalità alla struttura del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree. Legge quindi l’interpellanza del Consigliere Giordani e comincia a rispondere dicendo che, per quanto concerne il personale, ha inviato una lettera alla Direttrice del Servizio Risorse Umane, Avv. Morino, e la consegna alla Segreteria della Commissione. Per quanto concerne i finanziamenti sta seguendo due strade. Il finanziamento interno e quello esterno, attraverso il Consorzio Venezia Nuova. Il servizio è volto al funzionamento di tutta la Città e di tutti gli Enti coinvolti. Un altro punto riguarda la collocazione del Centro previsioni Maree, il progetto la prevede vicino al CNR.
Alle ore 10.26 entrano i Consiglieri Zuanich e Costalonga.
PRES. GIORDANI dichiara aperta la discussione e dà la parola alla Consigliera Lavini.
LAVINI riguardo i due operatori ed i due laureati chiede se verranno reperiti all’interno del Comune di Venezia o se verrà bandito un concorso.
ASS. GHETTI chiede possa rispondere direttamente il Direttore, Dott. Canestrelli.
CANESTRELLI spiega che i due diplomati sono già dipendenti della Pubblica Amministrazione. Si tratta di un uomo ed una donna che lavorano rispettivamente all’ESU di Padova e presso l’ex Ufficio idrografico. Si tratta perciò di persone che hanno già conoscenze specifiche e possono essere immediatamente operative. Il problema grosso riguarda i due ricercatori, per i quali bisognerà prevedere una selezione.
Alle ore 10.30 entrano i Consiglieri Venturini e Cavaliere.
GAVAGNIN chiede se l’aumento di organico sia in relazione all’entrata in funzione del MOSE. Chiede anche se il Consorzio Venezia Nuova avrà un proprio Centro Maree.
ASS. GHETTI la struttura deve essere all’altezza del delicato compito, una volta che il MOSE entrerà in funzione. Vista la qualità dell’istituzione ed il ruolo primario del Comune di Venezia, ci dovrà essere un occhio di riguardo. La partita, però, non è ancora chiusa.
Alle ore 10.36 entrano i Consiglieri A. Scarpa e Lastrucci.
BONZIO ritiene che, siccome il MOSE si basa sulla capacità di prevedere gli eventi di marea, il ruolo dell’Istituzione sarà fondamentale. Vuol capire il modo per farli entrare in sinergia. Ritiene però che il fatto di essere un’Istituzione del Comune di Venezia la possa rendere meno snella nei confronti di eventuali partnership e si deve lavorare in questo senso.
ASS. GHETTI il motivo di questa riunione è proprio questo. La delicatezza di questo servizio sta nel fatto che la tempestività dell’entrata in funzione delle paratoie dipenderà dall’efficienza delle previsioni in quanto chiusure anticipate o sbagliate si possono ripercuotere negativamente sull’ecosistema lagunare. Si deve gestire il ruolo della Pubblica Amministrazione.
VIANELLO chiede se si tratterà di personale in comando e quale sarà l’onere relativo agli emolumenti. Chiede anche di poter avere un dettaglio relativo al trattamento economico, dall’Avv. Morino.
CANESTRELLI delle quattro persone, due sono inquadrate in una categoria bassa e due sono in possesso del titolo di laurea. Queste quattro persone andranno a sostituire altre quattro che lavoravano già presso l’Istituzione e gli stipendi che percepiranno saranno medio –bassi.
COSTALONGA è soddisfatto che si parli del MOSE in termini costruttivi. Chiede se sia stata fatta un’indagine per capire se le quattro persone possano essere trovate all’interno dell’Amministrazione.
Alle ore 10.50 entra il Consigliere Lazzaro ed esce Cavaliere.
A. SACRPA ricorda di aver presentato un’interpellanza nel 2010, alla quale non è ancora stata data risposta. Chiede venga trattata in Commissione. Chiede perché non si possa fare una rete unica fra i vari Enti (Prot. Civile, ARPAV, CNR ecc) o, al limite, spostare l’Istituzione presso il Magistrato alle Acque, viste anche le difficoltà economiche del Comune di Venezia.
BARATELLO si deve tener conto della centralità dell’Istituzione. Competenze e professionalità non devono essere disperse. Non è d’accordo con la proposta di spostamento fatta dal Consigliere A. Scarpa. Si deve guardare la situazione nella sua completezza.
ASS. GHETTI risponde che già gli aspetti meteo climatici creano qualche problema nella gestione delle previsioni. Da 30 anni il Centro Maree svolge una funzione volta alla sicurezza della Città, anche tramite un sistema di allertaggio con le sirene. Il Centro vorrà essere coinvolto quando entrerà in funzione il sistema MOSE perché, come già detto, il Comune di Venezia gioca un ruolo fondamentale.
Alle ore 11.05 escono i Consiglieri Baratello e Costalonga.
CANESTRELLI riferisce che era stata interpellata la Direttrice delle risorse umane, Avv. Morino, per il reperimento delle quattro unità ma non era stata trovata alcuna figura che corrispondesse alle richieste.
BELCARO ritiene andrebbe ripetuta la richiesta di candidature all’interno dell’amministrazione e chiede come sia possibile la mobilità fra enti diversi.
Alle ore 11.10 escono i Consiglieri Tagliapietra, e Toso.
LASTRUCCI ritiene che la polemica sul MOSE non c’è più e pertanto ci dovrà essere un’unica Istituzione finanziata coi fondi della Legge Speciale.
CAMPA bisogna chiedersi come si collocherà il Comune in prospettiva dell’entrata in funzione del MOSE. Bisogna dire che mai nessuno ha messo in dubbio il ruolo dell’Istituzione. Chiede cosa potrebbero fare i Consiglieri per arrivare a mantenere e riconoscere il livello d’eccellenza dell’Istituzione. Si deve capire cosa serve in termini economici per mantenere questo livello d’eccellenza. Fa i complimenti al Direttore, Dott. Canestrelli.
ZUANICH concorda con quanto detto dal Consigliere Campa. Ritiene l’Istituzione molto importante e ci si deve impegnare per il reperimento dei fondi. Secondo lui, il Comune deve essere l’attore principale e, in seconda battuta, lo Stato.
ALBEROTANZA (Presidente Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree) si dice in sintonia con quanto emerso nell’odierna Commissione. E’ interessato al ruolo politico perché conosce il valore tecnico dell’Istituzione. Hanno da subito intuito il ruolo dell’istituzione, anche in previsione futura.
ASS. GHETTI ritiene sia l’Amministrazione comunale a dover avere voce in capitolo rispetto alle scelte che riguardano il territorio. Anche se ci dovrà essere il contributo di tutti. Non sa sia prevista la mobilità dall’Amministrazione centrale. Rispetto all’acquisto dei macchinari, che ancora per un po’ potranno durare, è prioritario il personale. Per i due laureati si potrebbe pensare a delle borse di studio ma per i due tecnici no.
Alle ore 11.20 escono i Consiglieri Renesto e A. Scarpa.
PRES. GIORDANI alle ore 11.20, esaurito il primo punto iscritto all’ordine del giorno, invita i Consiglieri a spostarsi nella sala in cui si svolgono le previsioni.
Alle ore 11.40 esce il Consigliere Belcaro e i presenti sono Giordani, Bonzio, Lastrucci, Zuanich, Lazzaro, Gavagnin, Vianello, Venturini e Lavini.
CANESTRELLI afferma che il costo dei macchinari che non si vedono ammonta a 4 milioni di euro. Spiega come avvengono le previsioni e dice che il fenomeno della marea nasce nel bacino dell’Adriatico. Eventi straordinari di tipo metereologico stravolgono completamente l’andamento delle maree.
Alle ore 11.45, il Presidente, Luigi Giordani, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.
Allegati
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