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V Commissione - Verbale

Seduta del 05-07-2011 ore 15:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Claudio Borghello (sostituisce Giorgio Reato), Cesare Campa (sostituisce Christian Sottana), Andrea Renesto (sostituisce Nicola Funari), Luca Rizzi (sostituisce Michele Zuin), Davide Tagliapietra (sostituisce Renzo Scarpa)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Ezio Micelli, Direttore Urbanistica Oscar Girotto, Funzionario Urbanistica Marco Bordin, Municipalità di Favaro Veneto: Ezio Ordigoni, Paolo Vettorello, Angelo Lerede e altri consiglieri della Municipalita', Municipalità di Mestre Centro: Giacomo Millino e altri consiglieri della Municipalita'

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 965 del 21-12-2010: "PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (PAT) - Adozione ai sensi dell'art. 15 della Legge Regionale 23 Aprile 2004 n. 11. Autorizzazione al Sindaco a partecipare alla Conferenza di Servizi di approvazione" - ESAME DEI PARERI DELLA MUNICIPALITA' DI MESTRE CENTRO E DELLA MUNICIPALITA' DI FAVARO VENETO E DELLE RELATIVE CONTRODEDUZIONI FORMULATE DAGLI UFFICI

Verbale

Alle ore 15.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

GIROTTO illustra le controdeduzioni al parere della Municipalità di Mestre Centro, deliberazione nr. 5 del 11 Aprile u.s., relativamente alle osservazioni su:
• la zona della stazione di Mestre al fine di individuarla come contesto territoriale destinato alla realizzazione di programmi complessi;
• Forte Carpenedo al fine di classificare le aree circostanti come “contesto figurativo” disciplinato dall’art. 11 delle NTA;
• gli edifici di interesse storico monumentale e le Ville Venete, al fine di inserire l’immobile di Villa Grimani come Villa Veneta disciplinata dall’art. 21 delle NTA e la zona di Altobello dove sono presenti degli immobili di testimonianza storico – produttiva da tutelare.

CAMPA interviene in riferimento al vincolo per Villa Grimani.

GIROTTO risponde che si tratta di una sottolineatura di una classificazione già presente e per rafforzare il determinato ambito di tutela. Continua l’illustrazione relativa all’osservazione per le “pertinenze scoperte da tutelare” che riguardano gli ambiti di Villa Tivan, il Parco di Villa Franchin, Villa Querini e Via Torre Belfredo. Prosegue ad argomentare le controdeduzioni relative:
• ad attrezzature e servizi di maggior rilevanza al fine di inserire le zone degli istituti superiori G. Bruno – Zuccante – Berna e Franchetti;
• alle aree di riqualificazione e/o riconversione per inserire l’ambito vicino a Via W. Ferrari e il fiume Marzenego;
• all’area di Via Porto di Cavergnago al fine di adeguare le determinazioni assunte dal Consiglio Comunale con deliberazione nr. 125 del 18 Ottobre 2010;
• agli impianti emettenti onde elettromagnetiche al fine di introdurre il principio di precauzione oltre a quello di ragionevolezza per l’individuazione dei siti idonei alla localizzazione di impianti telefonici;
• ad aree soggette a rischio idrogelogico modificando la prescrizione e rendendo obbligatorio l’uso di materiali drenanti ed assorbenti nei casi in cui tali installazioni creino controindicazioni.

Alle ore 15.55 entrano i consiglieri Marta Locatelli e Valerio Lastrucci.

CAMPA interviene in merito al fatto che prima la norma prevedeva il termine “preferibile”.

GIROTTO risponde che il termine era stato previsto perché l’obbligatorietà potrebbe avere delle controindicazioni, in termini di drenaggio, qualora si realizzi un grande parcheggio scambiatore da destinare ai TIR. Illustra le controdeduzioni formulate per l’allegato B delle osservazioni della Municipalità che si riferiscono a delle considerazioni generali sulla zona della Stazione di Mestre e sulle infrastrutture presenti e future del territorio.

Alle ore 16.05 entra il consigliere Antonio Cavaliere.

CAMPA interviene in merito allo spostamento delle ditte produttive di San Giuliano nell’ipotesi di trasferimento all’Isola delle Statue.

GIROTTO ricorda che tale ipotesi era un tentativo di soluzione del problema affrontato dalla precedente Amministrazione Comunale.

MICELLI ritiene che gli strumenti previsti dalla L.R. 11/2004 siano funzionali alla soluzione del problema, ricordando che la principale criticità è il trovare un’area per l’interscambio terra / acqua priva di vincoli ambientali. Aggiunge che per questo tema si stanno interessando anche gli Assessori Filippini (Patrimonio), Paruzzolo (Attività Produttive) e Bettin (Ambiente).

Alle ore 16.10 entrano i consiglieri Alessandro Vianello e Claudio Borghello.

CENTENARO ricorda che il problema degli operatori di San Giuliano è all’attenzione dell’Amministrazione Comunale da diversi anni e che non è ancora stata trovata una soluzione concreta. Domanda qual è l’indirizzo della Giunta Comunale per trovare una soluzione al problema.

MICELLI ricorda che la questione è all’esame della Giunta Comunale e ritiene doveroso, quando si affronterà il tema del Parco di San Giuliano, fare uno specifico punto sul tema di concerto con anche gli altri Assessori di riferimento.

LASTRUCCI condivide la necessità di affrontare la discussione sulla questione degli operatori di San Giuliano. Argomenta in merito alla necessità di coerenza tra i piani dell’Amministrazione Comunale in rifermento alle previsioni di interscambio terra / acqua.

Alle ore 16.20 esce il consigliere Gianluca Trabucco ed entrano i consiglieri Marco Gavagnin e Luca Rizzi.

MILLINO fornisce ulteriori elementi di valutazione, emersi successivamente all’espressione del parere della Municipalità, su:
• edifici e complessi di interesse storico monumentale e Ville Venete in merito a Villa della Giusta, Villa Giustinian Fasolo Tozzato e il padiglione della Villa Algarotti Berchet;
• pertinenze scoperte da tutelare con i parchi della Villa Revendin Zalotti, Villa Marinoni Franchin e il parco di Villa Algarotti Berchet;
• attrezzature e servizi di maggiore rilevanza per inserire le zone degli istituti superiori Pacinotti e Mozzoni;
• impianti urbanistici significativi in merito alle cosidette “Case dei Ferrovieri”.
In merito alle controdeduzioni degli uffici sul parere della Municipalità, interviene sulle richieste della mobilità sostenibile per le piste ciclabili.

GIROTTO sulle richieste di nuove percorsi ciclabili, formulate anche da altre Municipalità, ricorda che è stato richiesto uno specifico parere alla Direzione Mobilità e sulla base dello stesso sono state formulate le controdeduzioni. In riferimento alle segnalazioni formulate dal consigliere della Municipalità, comunica di attendere l’elenco illustrato con la segnalazione, e dopo un’attenta verifica da parte degli uffici tecnici si valuterà il loro eventuale inserimento. Inizia l’illustrazione delle controdeduzioni formulate per il parere della Municipalità di Favaro Veneto, deliberazione nr. 8 del 14 Aprile 2011, sulle soluzioni viarie da realizzare per il centro abitato di Favaro Veneto con la realizzazione di un ByPass per sgravare il traffico di attraversamento, dopo il parere favorevole all’inserimento da parte della Direzione Mobilità.

CENTENARO esprime le preoccupazioni per l’individuazione del tracciato nella controdeduzione all’osservazione della Municipalità, ritenendo più opportuno raccogliere il suggerimento e valutarlo in un’ottica complessiva della mobilità complessiva del Quartiere. Ricorda che nel PAT vengono individuati gli interventi in corso di realizzazione ed eventualmente con il successivo PI si potranno definire i tracciati esattamente.

Alle ore 16.30 escono i consiglieri Bruno Lazzaro e Jacopo Molina ed entra il consigliere Michele Mognato.

BORASO in base alla controdeduzione illustrata, ritiene che si rischia di riportare il traffico verso il centro abitato di Dese, con la “morte” delle attività commerciali di Piazza Pastrello, dopo che il Passante aveva diminuito il traffico di attraversamento su Mestre. Ricorda che l’obiettivo della realizzazione della strada Vallenari Bis era evitare il traffico di attraversamento nei centri abitati, quando invece con la proposta di controdeduzione si cerca di riportarlo a Dese. Chiede che sia organizzata una riunione specifica con l’Assessore Bergamo e i tecnici della Mobilità per capire, in ottica futura, la viabilità / mobilità nella Municipalità di Favaro Veneto.

MICELLI ricorda che sono in fase di elaborazione gli adeguamenti al Piano Urbano della Mobilità al fine di meglio comprendere le modifiche future in termini di mobilità.

LASTRUCCI condivide la preoccupazione espressa dal consigliere Boraso in merito al rischio di aumento di traffico improprio verso il centro abitato di Dese, che di fatto rappresenterebbe una chiusura ad un eventuale sviluppo urbano del territorio.

SCARAMUZZA ricorda l’osservazione precisa formulata dalla Municipalità di Favaro Veneto che mirava ad una valutazione per una nuova arteria da Via Altina verso il capolinea del TRAM, in modo da sviluppare una discussione sull’accesso a Nord. Aggiunge che la realizzazione della Vallenari Bis si completerà a Settembre e che successivamente si potranno studiare e valutare anche le conseguenti ipotesi alternative.

VETTORELLO interviene sulla riduzione del traffico nel territorio dopo l’apertura del Passante di Mestre e la maggiore fluidità veicolare con il nuovo sottopasso sulla SR 14. Aggiunge che la Municipalità ha formulato la richiesta di un nuovo tracciato anche in considerazione della nuova modalità di movimento cittadino legato al mezzo pubblico del TRAM. Ricorda che la Municipalità in merito alla valutazione del nuovo tracciato, aveva suggerito di aspettare la conclusione della Vallenari Bis e studiarne i suoi effetti, consapevoli che nel PAT si potevano inserire solo delle scelte per il futuro la cui attuazione avverrà tramite i successivi PI.

GIROTTO illustra la controdeduzione relativa all’osservazione sul ByPass di Tessera e la relativa bozza di tracciato che modifica leggermente la precedente previsione, dopo la consultazione con la Direzione Mobilità sullo specifico tema.

LASTRUCCI ritiene che l’ipotesi realizzativa sia da rivedere in quanto il ByPass di Tessera si unirà al ByPass di Campalto al fine di mantenere inalterata Via Triestina e di conseguenza “isolando” una parte del territorio.

CENTENARO ricorda che l’osservazione della Municipalità e la relativa proposta miravano a mantenere inalterato l’ambito di Forte Rossarol e il centro abitato, traslando il tracciato più a Nord. Ritiene che la proposta presentata “spaccherà” aree di campagna esistenti e frazionerà i terreni dei proprietari al fine di salvaguardare il compendio militare. Ritiene opportuno svolgere una riunione specifica con la Mobilità per discutere le diverse problematiche emerse.

MICELLI ritiene che la prima richiesta relativa al ByPass di Favaro miri a riqualificare il centro abitato sgravandolo dal traffico di attraversamento, mentre per il ByPass di Tessera lo spirito costruttivo è quello di consentire lo sviluppo della realtà locale senza limitazioni infrastrutturali. Ricorda che nel PAT non vengono definiti i tracciati delle nuove viabilità, ma vengono definite le intenzioni programmatorie per la tutela di particolari centri abitati.

Alle ore 16.50 escono i consiglieri Simone Venturini e Michele Mognato; entra il consigliere Bruno Lazzaro.

BORASO ribadisce la richiesta di una convocazione congiunta con l’Assessore Bergamo e i tecnici della Mobilità.

GIROTTO illustra la controdeduzione relativa all’osservazione sul ByPass di Dese e la controdeduzione non favorevole alla bozza di tracciato, dopo il parere espresso dalla Direzione Mobilità, in quanto la nuova infrastruttura non assorbirebbe il traffico passante diretto alla rotatoria di innesto autostradale.

Alle ore 16.55 entra il consigliere Carlo Pagan.

VETTORELLO argomenta in merito all’osservazione sul ByPass di Dese che nasce da parte delle osservazioni formulate in merito allo sviluppo abitativo nella frazione dove sono previsti circa 300 nuovi abitanti. Ricorda che l’ipotesi di tracciato era prevista anche nel “vecchio” PRG e l’osservazione è stata riproposta al fine salvaguardare le esigenze di sviluppo dell’area e pertanto suggerisce di rivedere le controdeduzioni formulate.

SCARAMUZZA afferma che sia nel precedente PRG, sia nel Piano Urbano della Mobilità è prevista la realizzazione del ByPass di Dese, e domanda come mai ora gli uffici della Mobilità esprimono parere negativo all’osservazione della Municipalità di Favaro Veneto. Ritiene opportuno approfondire il tema per capire se la risposta negativa è dovuta alla formulazione nei termini dell’osservazione o ad una volontà dell’Amministrazione comunale di non pianificare più tale infrastruttura.

LASTRUCCI ritiene necessario approfondire il tema dell’espansione del territorio e delle nuove realizzazioni di viabilità durante la discussione del PAT.

Alle ore 17.10 entra il consigliere Michele Mognato.

BORASO domanda perché la previsione del ByPass di Dese proposta fosse non lungo l’abitato della frazione ma in mezzo ai campi per raggiungere la rotatoria autostradale. Argomenta in merito alle problematiche della frazione e al fatto che ancora adesso molti immobili sono invenduti con il rischio di un ulteriore deprezzamento della zona. Ribadisce la richiesta che anche per questo tema si debba sentire l’Assessore alla Mobilità.

CENTENARO domanda il riscontro nelle controdeduzioni all’osservazione della Municipalità di Favaro Veneto su “Passo Campalto”.

Alle ore 17.15 escono i consiglieri Alessandro Vianello e Antonio Cavaliere.

GIORDANI comunica che per lunedì 11 Luglio p.v. l’Assessore Bergamo è disponibile alla riunione congiunta per esaminare le controdeduzioni, in termini di viabilità / mobilità, alle osservazioni formulate dalle Municipalità.

MICELLI precisa che gli uffici hanno elaborato le controdeduzioni formulando specifiche richieste alle Direzioni competenti per materia qualora l’argomento eludesse dalle specifiche previsioni del PAT. Ritiene che nelle prossime settimane, prima che la proposta di deliberazione arrivi all’attenzione del Consiglio Comunale, si potranno sviluppare approfondimenti specifici sui temi sollevati al fine di un eventuale aggiornamento per la predisposizione degli emendamenti.

BORASO ricorda che nel territorio di Favaro Veneto, l’Amministrazione Comunale sta “concentrando” una serie di realizzazioni come ad esempio il Campo Sinti, il nuovo Carcere, il Canile e l’intervento denominato Quadrante di Tessera.

LASTRUCCI ritiene che in prossimità dell’Aeroporto non si debba prevedere l’espansione residenziale e pertanto non è favorevole all’aumento di previsione di residenza a Tessera.

GIROTTO risponde al consigliere Centenaro in merito all’osservazione su “Passo Campalto” ricordando che il tema è legato alla variante al PRG per l’area significativa di Campalto e nel PAT sono previsti, per quello specifico ambito, interventi di riqualificazione.

Alle ore 17.25 escono i consiglieri Cesare Campa e Renato Boraso.

CENTENARO ritiene che le previsioni del PAT per l’ambito prevedano il trasferimento delle attività produttive.

LASTRUCCI afferma che nessuno vuole la chiusura dei “Cantieri Marchi”, ma per esigenze di ordine superiore legate alla necessità di accesso alla Laguna, si potrebbero prevedere forme di incentivazione al trasferimento dell’azienda in un altro sito.

Alle ore 17.30 esce il consigliere Bruno Lazzaro.

VETTORELLO ricorda che la Municipalità ha chiesto una definizione puntuale della riqualificazione e tutela del territorio lungo la linea di gronda lagunare, salvaguardando particolari ambiti lagunari come ad esempio il Cantiere Marchi e/o l’area del tiro al piattello; ritiene che uno strumento urbanistico utile potrebbe essere la predisposizione di un “Piano Guida” da San Giuliano fino ad oltre l’aeroporto per tutto l’ambito di affaccio lagunare.

Alle ore 17.35, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 06-09-2011 ore 10:34
Ultima modifica 06-09-2011 ore 10:34
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