V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 965 del 21-12-2010: "PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (PAT) - Adozione ai sensi dell'art. 15 della Legge Regionale 23 Aprile 2004 n. 11. Autorizzazione al Sindaco a partecipare alla Conferenza di Servizi di approvazione" - ESAME DEI PARERI DELLA MUNICIPALITA' DI CHIRIGNAGO - ZELARINO E DELLA MUNICIPALITA' DI MARGHERA E DELLE RELATIVE CONTRODEDUZIONI FORMULATE DAGLI UFFICI

Verbale

Alle ore 14.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO ricorda che nella precedente riunione si sono esaminate le controdeduzioni ai pareri della Municipalità di Venezia e di Lido Pellestrina, e che nella riunione di domani si concluderanno le controdeduzioni con le osservazioni delle Municipalità di Favaro Veneto e Mestre Centro.

Alle ore 14.50 entrano i consiglieri Carlo Pagan e Luigi Giordani.

GIROTTO ricorda il criterio adottato per la formulazione delle controdeduzioni alle osservazioni della Municipalità e per la Municipalità di Chirignago Zelarino interviene in merito alla richiesta di stralcio di alcune aree di edilizia convenzionata i cui iter non sono mai iniziati nel corso degli anni.

CENTENARO chiede di conoscere il criterio utilizzato dagli uffici per rispondere positivamente alla richiesta della Municipalità di eliminare alcune aree residenziali destinate a PEEP.

MICELLI risponde che si è attuato un dialogo e un percorso con la Municipalità al fine di migliorare lo strumento urbanistico prendendo in considerazione le indicazioni provenienti dal territorio locale; nello specifico delle aree stralciate, ricorda che in quelle aree non si è mai dato corso all’attuazione degli interventi in considerazione dello sviluppo che si è avuto negli ambiti limitrofi

Alle ore 15.00 entrano i consiglieri Antonio Cavaliere, Bruno Lazzaro e Claudio Borghello.

GIROTTO continua l’illustrazione relativa all’osservazione per l’area C2RS n. 90 precisando che la richiesta non è accolta in quanto bisogna evitare possibili contenziosi per danni con i privati dato che la validità delle previsioni urbanistiche non è ancora scaduta.

TRABUCCO in riferimento all’accoglimento della richiesta di stralcio di alcune aree di espansione residenziale, domanda se si è modificato il valore di -25 h del PAT, quale previsione di sviluppo insediativo.

MICELLI risponde che alcune Municipalità hanno chiesto l’aumento di alcune aree.

Alle ore 15.10 entrano i consiglieri Renato Boraso e Michele Mognato.

GIROTTO continua l’illustrazione delle controdeduzioni relativamente all’ampliamento dell’area di protezione intorno al nuovo Ospedale e sull’area da destinare a nuova scuola a Trivignano. Argomenta in merito alle osservazioni presentate dalla Municipalità di Chirignago Zelarino in termini di viabilità che non comportano modifiche agli elaborati del PAT.

TRABUCCO dichiara la sua contrarietà ad ipotesi di viabilità come la Super Castellana e il Terraglio Bis. Interviene in merito all’articolo 35 delle NTA per meglio specificare le caratteristiche urbane di alcune strade come ad esempio Via Tito.

LAZZARO interviene in merito alla previsione di realizzazione di una strada in prossimità del Centro Commerciale Polo a Zelarino esprimendo le preoccupazioni in termini di sicurezza e mobilità.

GIROTTO precisa che all’interno degli elaborati del PAT le viabilità diverse rispetto alle grosse direttrici di traffico sono solo segnalate, ricordando comunque che lo strumento più appropriato per la discussione sulla mobilità / viabilità è il Piano Urbano della Mobilità già approvato dal Consiglio Comunale. Continua l’illustrazione delle controdeduzioni relative all’aspetto ambientale e al sistema produttivo.

ROSTEGHIN interviene in merito all’osservazione sulle attività produttive in zona impropria.

GIROTTO ricorda che il PAT non censisce le attività produttive in zona impropria in quanto una precedente deliberazione del Consiglio Comunale ne ha determinato e classificato le relative fattispecie.

CAPOGROSSO aggiunge che anche altre Municipalità erano intervenute sulla questione delle attività produttive in zone improprie e gli si è risposto che con la formulazione del PI potranno essere valutate nuove individuazioni.

Alle ore 15.30 escono i consiglieri Gabriele Bazzaro, Claudio Borghello, Luca Rizzi, Gianluca Trabucco e Davide Tagliapietra ed entra il consigliere Jacopo Molina.

GIROTTO illustra le controdeduzioni al parere della Municipalità di Marghera esplicitando quelle che hanno comportato una modifica agli elaborati del PAT come:
• l’area di Via Colombara adiacente a Forte Tron al fine di eliminarne la destinazione d’uso a produttivo per valorizzare e tutelare le presenze ambientali del forte tricerato;
• l’area delle Vaschette al fine di una riqualificazione complessiva dell’area Sud di Marghera.

BORASO interviene sull’ordine dei lavori preoccupato per la convocazione della Conferenza dei Capigruppo dove all’ordine del giorno figura la proposta di deliberazione del PAT. Dichiara di non essere ancora nelle condizioni per valutare completamente lo strumento urbanistico, in quanto mancano ancora gli emendamenti da parte dell’Assessore Micelli in accoglimento delle osservazioni delle Municipalità. Chiede che siano convocati in Commissione l’ordine degli Architetti al fine di permettere ai consiglieri comunali di valutare lo strumento urbanistico anche con gli operatori che successivamente dovranno utilizzarlo.

Alle ore 15.35 entrano i consiglieri Carlo Pagan, Alessandro Vianello e Gianluca Trabucco.

CAPOGROSSO risponde che non facendo parte della Conferenza dei Capigruppo non è a conoscenza di eventuali calendarizzazioni per l’approvazione del PAT da parte del Consiglio Comunale.

BORASO ribadisce la richiesta di effettuare un incontro con l’ordine degli Architetti prima della discussione in Consiglio Comunale sul PAT.

CENTENARO in merito alla richiesta del consigliere Boraso ritiene che l’intervento non sia per “intralciare” l’approvazione dello strumento urbanistico, ma segnalava l’inopportunità di approvarlo a fine Luglio, in quanto la fase di presentazione delle osservazioni per i cittadini avverrebbe durante il periodo estivo. Propone che si potrebbe, visto anche il calendario delle convocazioni della V Commissione per l’esame conclusivo del PAT, di iniziare la discussione a Luglio e poi di aggiornarci a Settembre per l’approvazione in Consiglio Comunale.

GIROTTO in merito alla richiesta di audizione dell’ordine degli architetti, risponde che dal punto di vista tecnico e normativo l’ordine rappresenta un soggetto privato e pertanto non possono intervenire nella fase di discussione del documento urbanistico finché il Consiglio Comunale non l’ha adottato e quindi inizia la fase di pubblicazione con la presentazione delle osservazioni. Specifica che gli uffici di Urbanistica hanno svolto due incontri con l’ordine degli architetti per illustrare i contenuti principali del PAT senza fornire la documentazione della delibera in base al principio della riservatezza.

MICELLI ricorda che l’esame della proposta di deliberazione del PAT è iniziato il 23 Gennaio 2011 e si sono svolte circa 14 riunioni di Commissione, anche congiunte su argomenti specifici e tematici. Alle riunioni ufficiali bisogna aggiungere circa 60 incontri fatti sul PAT con associazioni cittadine e portatori di interessi al fine del massimo dialogo e ascolto. Ritiene che per le prossime riunioni di Commissione bisogna procedere in un ottica di sintesi dei contenuti al fine di arrivare al Consiglio Comunale. Sulla proposta del consigliere Centenaro ritiene la stessa condivisibile in un ottica di un atteggiamento costruttivo di maggioranza ed opposizione, ricordando che la città stessa chiede alle forze politiche di prendere decisioni per il territorio. Propone qualora il PAT fosse adottato a fine Luglio di concedere 90 giorni per la presentazione di osservazioni o in alternativa i 60 giorni previsti dalla Legge Regionale qualora il Consiglio Comunale lo approvasse a Settembre.

Alle ore 15.45 entrano i consiglieri Claudio Borghello e Alessandro Scarpa.

CAPOGROSSO ritiene che l’adozione del PAT da parte del Consiglio Comunale sia un atto di responsabilità per consentire a tutti i diversi soggetti di partecipare con le proprie osservazioni e/o suggerimenti secondo il principio di trasparenza dell’attività amministrativa.

Alle ore 15.50, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la riunione.

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