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V Commissione - Verbale

Seduta del 21-06-2011 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Gianluca Trabucco, Claudio Borghello (sostituisce Giorgio Reato), Sebastiano Costalonga (sostituisce Lorenza Lavini), Luca Rizzi (sostituisce Michele Zuin), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Ezio Micelli, Direttore Urbanistica Oscar Girotto, Dirigente Urbanistica Vincenzo de Nitto, Funzionario Urbanistica Marco Bordin, Municipalità di Lido Pellestrina: Giovanni Gusso - Gianni Boldrin - Ciro Cotena, Municipalità di Venezia,Murano, Burano: Erminio Viero - Giorgio Tommasi - Giuliana Domestici

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 227 del 06-04-2011: Piano di recupero 8 - "Area Bassanello" - Lido, modifica del perimetro e scorporo di un'area ai fini della sua edificazione ad uso residenziale
  2. Esame della proposta di deliberazione PD 965 del 21-12-2010: "PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (PAT) - Adozione ai sensi dell'art. 15 della Legge Regionale 23 Aprile 2004 n. 11. Autorizzazione al Sindaco a partecipare alla Conferenza di Servizi di approvazione" - ESAME DEI PARERI DELLA MUNICIPALITA' DI VENEZIA, BURANO E MURANO E DELLA MUNICIPALITA' DI LIDO E PELLESTRINA E RELATIVE CONTRODEDUZIONI FORMULATE DAGLI UFFICI

Verbale

Alle ore 14.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

DE NITTO illustra la proposta di deliberazione ricordando la “straordinarietà” del provvedimento in base alla richiesta pervenuta da parte di uno dei proprietari delle aree ricadenti all’interno del Piano di Recupero n. 8 – Area Bassanello. Precisa che la proposta di deliberazione nasce dopo una valutazione congiunta con l’Avvocatura Civica e il Sindaco al fine di trovare una soluzione concreta per la famiglia, nelle fattispecie ammesse dalla normativa vigente senza fare una variante al PRG per modificare l’ambito del PdR n. 8. Dettaglia i contenuti della proposta di deliberazione ricordandone i limiti all’edificabilità previsti per l’autorizzazione alla costruzione diretta.

CAPOGROSSO comunica che la Municipalità del Lido – Pellestrina ha espresso con deliberazione nr. 11 del 23 Maggio u.s. parere favorevole senza osservazioni. Aggiunge che è stata predisposta una proposta di emendamento da parte dell’Assessore.

DE NITTO illustra la proposta di emendamento che prevede la predisposizione di un atto d’obbligo che il richiedente sottoscriverà prima del rilascio del permesso di costruire al fine di evitare possibili problemi di equità con gli altri proprietari ricadenti all’interno dell’ambito del piano di recupero nr. 8.

Alle ore 15.00 entrano i consiglieri Gabriele Scaramuzza e Gianluca Trabucco.

PAGAN comprendendo la particolarità della richiesta del proprietario, ritiene che ci si trovi davanti ad un caso di “scorretta pianificazione” poiché non è mai stata data attuazione al PUA previsto dal PRG. Argomenta in merito alla scelta del PdR per l’area che non è stato lo strumento urbanistico giusto per risolvere la situazione e alla proposta di modifica del perimetro dell’area per dar corso all’intervento diretto. Afferma che bisogna permettere a tutti i lottizzanti la possibilità di interventi diretti per un concetto di equità e per evitare possibili contenziosi. Suggerisce di effettuare delle verifiche tecniche dagli uffici prima di approvare la proposta di deliberazione al fine di tutelare anche gli altri proprietari ricadenti all’interno del PdR n. 8 “Area Bassanello”.

Alle ore 15.05 entrano i consiglieri Jacopo Molina e Marta Locatelli.

LASTRUCCI domanda che percentuale delle aree ricadenti nell’ambito del PdR ha il proprietario oggetto della proposta di deliberazione.

CENTENARO ritiene condivisibili i quesiti posti dai consiglieri precedenti, che confermano il fatto che la programmazione urbanistica passata dell’Amministrazione Comunale era sbagliata. Nel merito della proposta di deliberazione ricorda che la proposta è stata vagliata dai tecnici di Urbanistica, oltre che dall’Avvocatura Civica ed è stata esaminata dalla Giunta Comunale prima di arrivare all’attenzione del Consiglio Comunale. Aggiunge che la Municipalità di Lido – Pellestrina ha espresso parere favorevole, e considerato il fatto che “vive” nel territorio ha valutato attentamente il caso specifico della richiesta di edificazione tramite intervento diretto. Fatto salvo il fatto che non sia “dannosa” nei confronti degli altri componenti del PUA, ritiene che la proposta di deliberazione possa essere licenziata per il Consiglio Comunale

Alle ore 15.10 escono i consiglieri Marta Locatelli, Sebastiano Costalonga ed entra il consigliere Alessandro Scarpa.

DE NITTO esplicita i dati relativi al PdR e alla scheda specifica che permette la ristrutturazione con aumento della cubatura del 10% dell’esistente con un altezza massima dell’edificato pari a 7,5 metri.

LASTRUCCI suggerisce la predisposizione di una tabella millesimale per il comparto per la redistribuzione del volume e afferma che per la soluzione del caso specifico sarebbe stato opportuno la predisposizione di un provvedimento per il rilascio di un permesso di costruire in deroga alla strumentazione urbanistica vigente. Aggiunge che la proposta di deliberazione non permetterà una soluzione ottimale per l’intero ambito del PdR finché il nuovo PAT non sarà vigente.

BOLDRIN (M. Lido) afferma che la Municipalità di Lido Pellestrina è cosciente delle motivazioni e dell’eccezionalità del provvedimento per la soluzione al problema della famiglia. Ricorda che le principali osservazioni, durante la discussione, erano legate al tema dell’equità di trattamento con gli altri proprietari dell’ambito e le conseguenti modifiche alle caratteristiche stesse dell’area con l’edificazione diretta.

MICELLI ricorda la particolarità eccezionale della proposta di deliberazione al fine di “aiutare” una specifica situazione familiare a costruire un’abitazione, dopo che per circa 10 anni di inerzia non si è dato corso al comparto con l’approvazione del PdR di iniziativa privata. Condivide le osservazioni formulate in merito al fatto che l’azione edificatoria diretta di un singolo non deve comportare limitazioni alle altre proprietà ricadenti all’interno dell’ambito secondo un principio di equità di trattamento; annuncia che gli uffici effettueranno un approfondimento tecnico in merito alle osservazioni dei consiglieri al fine di comunicare eventuali soluzioni alla prossima riunione.

CAPOGROSSO comunica che l’esame della proposta di deliberazione, così come richiesto dall’Assessore, è rinviato in attesa di un approfondimento tecnico degli uffici comunali.

Ore 15.15 – Punto 2 dell’O.d.G.

Escono i consiglieri Alessandro Scarpa, Carlo Pagan e Jacopo Molina.

CAPOGROSSO comunica che dalla riunione odierna si inizieranno ad esaminare i pareri delle Municipalità e le relative controdeduzioni formulate dagli uffici. Informa che la Municipalità di Venezia ha espresso parere favorevole con osservazioni tramite deliberazione nr. 9 del 20 Aprile 2011 e la Municipalità del Lido – Pellestrina ha espresso parere sfavorevole con motivazioni con deliberazione nr. 8 dell’11 Aprile 2011.

MICELLI ricorda che il PAT è stato presentato in Giunta Comunale in data 23 Dicembre 2010 e successivamente è stato esaminato in diverse sessioni al fine di ricevere il massimo consenso possibile in termini di programmazione di sviluppo futuro della città. Suggerisce di iniziare la riunione odierna dalla Municipalità di Venezia, in quanto il percorso d’esame del provvedimento è stato impegnativo e difficile valutando le diverse ricadute sul territorio del centro storico; aggiunge che la stessa Municipalità, esaminando il PAT, non si è soffermata ad esprimere pareri solo sul proprio ambito di territorio ma estendendo l’esame a tutto il territorio del Comune di Venezia dando così un contributo più ricco e approfondito all’intero strumento urbanistico.

Alle ore 15.30 esce il consigliere Michele Mognato ed entrano i consiglieri Alessandro Scarpa, Claudio Borghello, Carlo Pagan, Sebastiano Costalonga e Marta Locatelli.

GIROTTO illustra i documenti predisposti dagli uffici di Urbanistica, dove nel fascicolo 1 sono presenti i pareri espressi dalle Municipalità del Comune di Venezia mentre il fascicolo 2 riguarda l’elaborato con la sintesi del parere espresso, la controdeduzione formulata dagli uffici e le conseguenti modifiche agli elaborati del PAT. Inizia l’illustrazione delle controdeduzioni al parere della Municipalità di Venezia espresso con deliberazione nr. 9 del 20 Aprile 2011 per quanto concerne le osservazioni, che non comportano modifiche agli elaborati del PAT, su Porto Marghera, Lido di Venezia e Quadrante di Tessera

LASTRUCCI domanda se la Municipalità di Venezia si è espressa in merito al particolare ambito del Quadrante di Tessera o si riferiva a tutta l’area di affaccio sulla laguna di Venezia.

VIERO (M. Venezia) specifica che la Municipalità ha effettuato con la massima attenzione un’analisi su tutto il PAT del Comune, non soffermandosi al solo territorio della Municipalità del Centro Storico e senza “travalicare” ruoli e competenze di altre Municipalità o del Consiglio Comunale, ma fornendo degli spunti di riflessione. Aggiunge che nel lavoro svolto dalla Municipalità, si è dato riscontro a tutti quei temi che hanno una relazione con la Laguna di Venezia e il territorio del centro storico.

GAVAGNIN interviene in merito al parere della Municipalità per il Quadrante di Tessera sulla richiesta di definizione “strutture impianti sportivi” che da controdeduzione non comporta modifiche agli elaborati del PAT.

MICELLI risponde che il PAT non stabilisce le funzioni specifiche di un dato territorio, poiché sarà il successivo PI a definirne i contenuti precisi. Aggiunge che gli spunti di discussione della Municipalità di Venezia servono ad arricchire tutto il dibattito complessivo in merito al PAT del Comune di Venezia.

Alle ore 15.40 entra il consigliere Christian Sottana.

SCARPA A. domanda se dopo si può trattare l’argomento dell’Isola di Pellestrina.

CAPOGROSSO risponde che dopo sarà esaminato il parere espresso dalla Municipalità del Lido – Pellestrina in merito al PAT del Comune di Venezia.

GIROTTO ricorda che il PAT è uno strumento urbanistico di carattere generale e molte scelte concrete sono determinate successivamente dal PI; sull’osservazione del quadrante di Tessera ritiene che la stessa sia stata formulata su un ambito ben preciso, altrimenti se avesse riguardato tutta la gronda lagunare di affaccio a Tessera avrebbe interessato anche aree di proprietà privata, come ad esempio quella denominata AeoroTerminal. Continua l’illustrazione con l’osservazione relativa al Treno Alta Velocità, ricordando che il Consiglio Comunale si è già espresso in merito con le osservazioni al progetto e specificando che il PAT non entra nel merito dell’intervento stesso essendo un opera di interesse nazionale.

Alle ore 15.45 escono i consiglieri Carlo Pagan, Christian Sottana e Gianluca Trabucco; entra il consigliere Renzo Scarpa.

GAVAGNIN domanda la posizione dell’Amministrazione Comunale in merito alla TAV.

MICELLI afferma che la competenza in merito alla decisione, di realizzare l’opera, non è del Comune di Venezia; aggiunge che la stazione di Mestre dovrà rivestire un ruolo di importanza a livello regionale, considerato il suo collegamento con Venezia, in ottica del passaggio dell’AV / AC, ricordando anche gli ulteriori progetti legati alla mobilità che si concentreranno nell’area come il TRAM e la SFMR.

Alle ore 15.50 entra il consigliere Gianluca Trabucco.

GIROTTO continua l’illustrazione delle osservazioni relative all’idrovia, all’accessibilità alla città antica – Piazzale Roma, alla linea del TRAM e al Terminal di Fusina.

COSTALONGA interviene in merito all’osservazione della Municipalità di Venezia in merito all’accessibilità a San Giobbe in ottica di un’area intermodale.

MICELLI ricorda le precedenti espressioni del consiglio Comunale in merito all’area di San Giobbe, e l’ordine del giorno per le funzioni specifiche dell’area. Aggiunge che sono in corso le selezioni al fine di procedere con la progettazione partecipata per l’intervento di riqualificazione. Aggiunge che come da progetti, l’ambito di San Giobbe sarà un punto focale della nuova mobilità cittadina.

Alle ore 16.00 entra il consigliere Carlo Pagan.

COSTALONGA chiede cosa prevede il PAT nell’ambito dell’area di San Giobbe.

GIROTTO risponde che la grafia delle tavole del PAT definiscono l’area come porta d’accesso d’acquea.

LASTRUCCI invita a valutare attentamente le osservazioni della Municipalità di Venezia anche in riferimento alle indicazioni in merito al TRAM e al Terminal di Fusina.

Alle ore 16.05 escono i consiglieri Carlo Pagan e Luca Rizzi.

GIROTTO risponde che il PAT non è lo strumento più appropriato per definire la mobilità cittadina, poiché esistono già strumenti approvati e pre-ordinati quali ad esempio il Piano Urbano della Mobilità. Sulla questione di Fusina ricorda l’accordo sottoscritto anche con il Comune di Mira, in merito alla realizzazione della grande “cassa di colmata A” che modificherà l’assetto dell’area. Continua l’illustrazione delle osservazioni relative alle “Linee di Forza del Trasporto Lagunare”.

COSTALONGA con riferimento alle osservazioni formulate dalla Municipalità, si domanda se serve avere una linea di forza da Tessera a Venezia centro storico.

GIROTTO precisa che l’Amministrazione Comunale ha individuato come Terminal le aree di Tessera e Fusina e pertanto anche il relativo collegamento.

CAPOGROSSO precisa che la Municipalità ha ritenuto fare anche delle osservazioni in chiave politica per le scelte che riguardano tutto il territorio del Comune di Venezia, le cui riflessioni con le relative controdeduzioni, potranno essere di supporto ai consiglieri comunali per le decisioni finali. Ritiene di procedere con l’esame delle osservazioni della Municipalità che comportano delle modifiche agli elaborati e alle tavole del PAT.

GIROTTO continua l’illustrazione con le osservazioni, che avendo ricevuto una valutazione favorevole da parte degli uffici tecnici, comportano una modifica agli elaborati e alle tavole del PAT, e nello specifico:
• Spazi verdi, giardini, parchi
• Sport in centro storico
• Murano
• Burano
• Torcello

COSTALONGA interviene con riferimento all’osservazione formulata e alle preoccupazioni esplicitate dalla Municipalità per le possibili ripercussioni dei flussi turistici in base alle linee di forza; domanda quale potrebbe essere l’azione concreta sul PAT.

CAPOGROSSO ricorda che il consigliere potrà presentare un emendamento per cancellare le linee di forza previste dal PAT, se non condivise.

DOMESTICI (M. Venezia) precisa che nell’osservazione della Municipalità c’è la richiesta di potenziamento delle linee di forza ai fini di una reale mobilità sostenibile per il centro storico.

COSTALONGA chiede chiarimenti in riferimento all’osservazione su “Porto Commerciale – crocieristico e traghetti” nell’ipotesi del suo trasferimento dalla Marittima nelle aree di Porto Marghera.

LASTRUCCI domanda se la Municipalità è favorevole o contraria al passaggio delle navi da crociera per il Bacino di San Marco.

GIROTTO precisa che la Municipalità di Venezia ha espresso dei principi da sottoporre alla valutazione dell’Amministrazione Comunale, ed in merito alla mobilità, il PAT assume le decisioni già prese da altri strumenti già operativi quali il PUM del Comune di Venezia. Sulla questione del Porto nelle aree di Porto Marghera, ritiene che la Municipalità abbia espresso la necessità di avviare il processo di trasferimento delle navi così come previsto nei progetti dell’Amministrazione Comunale.

CAPOGROSSO ritiene concluso l’esame delle controdeduzioni al parere della Municipalità di Venezia – Burano – Murano e comunica che inizia la trattazione delle controdeduzioni al parere della Municipalità di Lido – Pellestrina che ha espresso parere sfavorevole con motivazioni con deliberazione nr. 8 dell’11 Aprile 2011.

Alle ore 16.25 esce il consigliere Claudio Borghello.

GIROTTO illustra le controdeduzioni alle osservazioni formulate dalla Municipalità di Lido – Pellestrina nel parere in merito al PAT in termini di:
• linee generali dello strumento urbanistico
• residenza
• trasporti
• riqualificazione urbanistica
• turismo compatibile
• sistema MOSE
Precisa che alcune osservazioni non erano attinenti allo strumento del PAT, ma che abbisognerebbero di specifici piani ed interventi di settore che esulano dai contenuti della L.R. 11/2004.

LASTRUCCI interviene sulla questione trasportistica legata alla possibile realizzazione di un collegamento tra Fusina – Alberoni al fine di incentivare e sviluppare l’utilizzo di quelle aree.

SCARPA A. ritiene che si debba iniziare una particolare collaborazione con gli abitanti dell’Isola di Pellestrina al fine di “aiutarli” in questo particolare periodo di crisi economica e produttiva.

MICELLI ricorda che il PAT è uno strumento di carattere generale che da indicazioni affinché il successivo PI possa dare attuazione agli interventi previsti; ritiene che proprio con il PI si potranno dare risposte concrete ai cittadini Isolani al fine della possibile trasformazione di edifici e/o per “sanare” particolari situazioni legate al mondo della pesca.

GUSSO (M. Lido - Pellestrina) in riferimento al tema del possibile collegamento tramite ferry boat tra Fusina e gli Alberoni, per poi proseguire a Pellestrina, ricorda il progetto in sede di discussione con il PAT del Comune di Codevigo; attuando una collaborazione con gli altri comuni che si “affacciano” sulla gronda lagunare sud, si potrebbero intercettare i turisti provenienti da Padova e Vicenza, fornendo un collegamento con l’Isola di Pellestrina al fine di nuove opportunità economiche e di sviluppo.

Alle ore 16.40, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 20-07-2011 ore 12:33
Ultima modifica 20-07-2011 ore 12:33
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