Seduta del 26-05-2011 ore 14:30
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Marta Locatelli (sostituisce Antonio Cavaliere)
Altri presenti: Direttrice Michela Lazzarini, Direttore Piero Dei Rossi, Presidente di AMES S.p.A. Pietro Lotto, Amministratore Delegato di AMES S.p.A. Giampietro Marchese
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14:45 il Presidente Boraso, constatata la presenza del numero legale e salutati i convenuti, dichiara aperta la seduta.
LOTTO ricambia i saluti a tutti i consiglieri presenti e, come unico rappresentante dei CdA che si sono avvicendati negli ultimi mandati, dà lettura dei punti salienti della Relazione sulla Gestione.
Alle ore 14:50 entrano i consiglieri A. Scarpa, Toso, Tagliapietra, Campa, A. Vianello, Molina e R. Scarpa.
Sottolinea come AMES abbia cercato di collaborare con le farmacie private per l’organizzazione di corsi di formazione evitando concorrenza sleale tra le parti.
BORASO propone di analizzare separatamente i settori farmacia, trasporti pubblici, cucine e nido. Riscontra finalmente un utile finale ma chiede chiarezza sulla voce dei crediti non riscossi.
LOTTO spiega che i crediti sono rappresentati dalle spese sulle ricette e sono rimborsati dalla Regione in modo regolare a scadenze convenute, in questo modo non si creano sofferenze particolari. Fa sapere che esistono delle flessioni ma solo relativamente ad alcuni punti vendita che sono attualmente in ristrutturazione.
Alle ore 15:05 entrano i consiglieri Costalonga e Bazzaro.
BORASO rileva come ci siano delle farmacie che svolgono un servizio “sociale” essendo state aperte in luoghi periferici, ma pone l’attenzione al fatto che non esista almeno una farmacia di AMES che garantisca l’apertura h24.
ROSTEGHIN chiede se sulla fornitura delle derrate alimentari per le cucine si tenga conto dei prodotti a km0 e dell’equo e solidale.
CAMPA chiede che siano evidenziate le farmacie “sociali” e quelle che invece hanno rilevanza economica per l’azienda poiché si potrebbe decidere mettere in vendita quest’ultime. Propone di esaminare il dati per ogni singola farmacia e confrontarli con i relativi studi di settore allo scopo di efficentare al massimo la gestione.
Alle ore 15:15 entrano i consiglieri Scaramuzza e Mognato.
SCARPA R. rileva che il bilancio goda di ottima salute. Invita a rendere note le sinergie in atto con altre partecipate del Comune e a relazionare sulla gestione del personale.
FUNARI propone di creare dei centri di costo per ogni farmacia e introduce il tema degli accordi siglati tra Regione Veneto e Poste Italiane.
LOTTO ribadisce che l’obiettivo dell’azienda non è mai cambiato dalla sua costituzione e quindi non esista una ricerca del risultato economico ma piuttosto di quello “sociale” (si chiudono i buchi lasciati dai privati).
MARCHESE sottolinea che il sistema delle farmacie è gestito dalla Regione sulla base delle 48 ore settimanali. Informa che nei casi in cui si è aperto per tempi più lunghi ci si è subito scontrati con le farmacie private. Fa sapere che solo la farmacia di Pellestrina è gestita su un orario h24 e infatti si registrano 35.000 euro di costi aggiuntivi. L’unico progetto di farmacia h24 è previsto per la nuova stazione di Mestre. Informa che lo spaccato del bilancio per settore è in fase di sperimentazione e implementazione dati dal 2010, quindi sarà disponibile dall’anno venturo. Precisa che le farmacie hanno un “fermo economico” (farmaci a magazzino) di circa 200.000 euro. Afferma che la tendenza generale è quella di gestire direttamente le farmacie in quanto diventeranno erogatrici di nuovi servizi (come i medici di base associati) in collaborazione con le ASL.
Alle ore 15:30 escono i consiglieri Borghello e Tagliapietra.
Spiega che ora il cittadino si può relazionare con la propria ASL tramite le farmacie per prenotare e ritirare gli esami, anche se l’ASL non paga le farmacie per il servizio reso (infatti le farmacie private stanno mano a mano revocando la loro disponibilità). Afferma che quasi tutte le farmacie gestite da AMES sono da considerarsi “sociali” e che per aumentare la redditività esiste una ricetta molto semplice: diminuire il personale impiegato. Rende noto che le farmacie in perdita sono Pellestrina, S. Elena, i punti vendita di Murano e Burano e quella all’inizio di via Garibaldi. Ritiene che chiudere o cedere anche solo una farmacia significhi perdere potere contrattuale nei confronti degli altri soggetti. Attualmente si sta lavorando all’attivazione di nuovi servizi (di recente permessi dalla normativa) come la fisioterapia e holter pressori anche se l’ASL sostiene che la Regione sia restia ad incentivare le prestazioni aggiuntive. Informa che l’azienda ha proposto all’azionista di vendere quote della società ad altri comuni con l’obiettivo di “fare sistema”.
Alle ore 15:40 escono i consiglieri Trabucco e Funari.
Dichiara che è difficile incentivare l’uso di prodotti a km0 in quanto c’è necessità di avere una certezza negli approvvigionamenti anche se si cerca di dare un punteggio maggiore alle aziende venete. Afferma che l’azienda ha sempre cercato di mantenere e incentivare l’occupazione ma ora l’organico attuale risponde alle esigenze e infatti i 15 precari restano tali.
LOTTO la politica dell’azienda ha sempre cercato la stabilizzazione ma ora non è possibile fare nuove assunzioni.
CAMPA rileva che i risultati del 2010 sono migliori del 2009 e si chiede se la funzione “sociale” sia ancora valida: pubblico e privato devono essere messi in concorrenza tra loro.
LOTTO precisa che il tavolo di confronto lo si deve avere con le altre aziende pubbliche d’Italia e non con i privati: confrontandoci con le prime non possiamo dirci non soddisfatti dei risultati.
BELCARO chiede come mai 492.000 euro siano iscritti come “altre riserve” e non come “capitale sociale”, inoltre rileva come gli interessi passivi si triplichino nell’ultimo conto rispetto agli anni precedenti.
SCARPA R. propone di puntare all’istituzione di un sistema metropolitano di gestione delle farmacie.
MARCHESE rileva una brusca caduta negli ultimi mesi nella vendita dei farmaci che si somma all’accordo fatto dalla Regione con le Poste per la consegna dei farmaci e la prenotazione delle visite.
LOCATELLI chiede i motivi della richiesta dati personali ai genitori delle scuole comunali.
MARCHESE l’operazione è stata ideata per poter associare in database bambini e genitori allo scopo di avere la possibilità di riscuotere crediti.
LAZZARO esprime i suoi complimenti al Presidente e all’AD della società.
Alle ore 16:10 il Presidente Boraso, ringraziati i presenti, dichiara chiusa la seduta.
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