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I Commissione - Verbale

Seduta del 23-05-2011 ore 12:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Bruno Centanini, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Marta Locatelli, Giorgio Reato, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Marta Locatelli, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Saverio Centenaro (sostituisce Michele Zuin), Sebastiano Costalonga (sostituisce Raffaele Speranzon), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giacomo Guzzo (sostituisce Nicola Funari), Michele Mognato (sostituisce Giorgio Reato), Carlo Pagan (sostituisce Renato Boraso), Roberto Turetta (convocato)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Bettin, Direttore Francesco Vergine, Dirigente Stefano Savini, Presidente del Consiglio Roberto Turetta, Responsabile Federica Bettio, Responsabile Alfonso Volpe, Responsabile Natalia Menardi.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 913 del 6/12/2010 con oggetto:"Modifiche ed integrazioni allo Statuto comunale - Adeguamento normativo e sistematico delle disposizioni" - Valutazione proposte di emendamento presentate.

Verbale

Alle ore 12.10, la Presidente della I Commissione Consiliare, Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce la proposta di emendamento n° 1 cerchiato e dà la parola all’Assessore Bettin per l’illustrazione.

ASS. BETTIN spiega che il tema affrontato è posto anche su scala nazionale ed internazionale ed, in rapporto, equivale all’alfabetizzazione di base. Da un sondaggio commissionato da Confindustria è risultato che, dove la rete è presente, c’è una resistenza culturale che ne limita l’utilizzo.

PRESIDENTE LOCATELLI afferma che si è parlato del concetto di democrazia partecipata e questo emendamento vi si integra.

Alle ore 12.24 esce il Consigliere Centenaro.

BETTIO (Servizio Sistemi Informatici e Cittadinanza Digitale) spiega che la P.A. ha investito molto sulla rete, sia convenzionale che Wi-Fi nelle sedi comunali per dare, da un lato, la possibilità al cittadino che ancora non possiede un collegamento ad internet di usufruirne e, dall’altro, di usufruire di una serie di programmi, tipo IRIS, che gli consenta di monitorare l’operato della Pubblica Amministrazione. Il terzo aspetto rappresenta l’intervento della P.A. per il superamento del “digital divide”.

COSTALONGA chiede se c’è chi si occupa dell’aggiornamento dei dati e spiega che ha già sollevato questa questione perchè alcuni cantieri non avevano aggiornato lo stato di avanzamento dei lavori e gli era stato risposto che la competenza era in capo all’Assessorato dell’Ass. Bettin.

BETTIO afferma che è importante che tutta l’Amministrazione si cosciente dello strumento che viene dato ai cittadini. La responsabilità è dei singoli Uffici che devono trasmettere i dati.

ASS. BETTIN spiega che la responsabilità dell’Assessorato è di mantenere la “macchina” efficiente e ricettiva nei confronti dei dati da inserire.

CAPOGROSSO paragona la rete ed i software all’auto che abbisogna del conducente e del carburante. Chiede di verificare se ancora sussistano problemi di interrelazione fra i sistemi.

Alle ore 12.30 esce il Consigliere Tagliapietra.

PRES. LOCATELLI ringrazia l’Assessore Bettin e prosegue col punto successivo che riguarda il parere espresso dalla Municipalità di Mestre-Carpenedo e lo rilegge a beneficio della Commissione.

MENARDI informa che in proposito è stato chiesto un parere al Direttore Del Todesco.

Alle ore 12.36 esce il Consigliere Belcaro e, momentaneamente,la Presidente Locatelli.

Assume la Presidenza il Vicepresidente Trabucco e riassume l’ordine degli interventi.

Alle ore 12.40 rientra la Pres. Locatelli, riassume la Presidenza e afferma che, non essendoci le osservazioni degli Uffici al parere con osservazioni formulato dalla Municipalità, si passa alla trattazione del punto successivo che riguarda la proposta di emendamento del Consigliere Renesto, n°10 cerchiato. Dà quindi la parola al Cons. Renesto per l’illustrazione.

RENESTO illustra la propria proposta di emendamento.

TURETTA ritiene l’emendamento troppo specifico per essere inserito nello Statuto. Andrà previsto nel relativo Regolamento.

Alle ore 12.45 entra il Consigliere Bazzaro ed esce Costalonga.


CAPOGROSSO lo ritiene condivisibile ma pleonastico perchè, di fatto, già avviene. Ritiene corretto l’inserimento nel Regolamento.

CAMPA visto che frequentemente ricorre la richiesta di inserimento nei rispettivi Regolamenti chiede come si possa prevedere questa ipotesi.

PRES. LOCATELLI spiega che su ogni proposta che viene dibattuta vengono apposte delle note. In base a queste note le proposte non inserite nello Statuto verranno riprese nei Regolamenti.

Alle ore 12.48 entra il Consigliere Bonzio.

MENARDI ritiene preferibile un inserimento nel Regolamento ed in tal senso pare non ci siano particolari impedimenti. Si tratta di tradurre una cosa che già avviene.

PRES. LOCATELLI spiega che si riprenderà il discorso quando la Commissione affronterà la modifica dei Regolamenti. Passa quindi alla trattazione delle proposte n° 11 e 13 cerchiate vista anche la presenza del Dirigente del Servizio Elettorale, Dott. Savini, al quale dà la parola.

SAVINI riguardo la proposta di emendamento n°11 cerchiato, sulla prima parte non ci sono problemi,per ciò che concerne la seconda parte, l’ampliamento del diritto di voto, è coerente con l’art. 8 del TUEL ma ci sono solo alcune problematiche di merito. Se si amplia il diritto di voto si mette in discussione ciò che è stato stabilito dal corpo elettorale. Riguardo il punto 1, “I cittadini residenti...ecc” ci possono essere cittadini comunitari ed extracomunitari, in pratica c’è una sovrapposizione col successivo punto 3. si rileva poi un problema col requisito inerente l’attività prevalente. Diventa difficile, per gli uffici, stabilirlo e c’è il rischio che si cada nella discrezionalità. Per gli stranieri che siano cittadini comunitari il diritto di voto già esiste col ricorso all’iscrizione a delle liste aggiunte. In riferimento ai temporaneamente dimoranti risulta difficile l’individuazione, anche ai fini del raggiungimento del quorum. C’è poi il problema dei costi. L’Ufficio Elettorale dovrebbe attestare, con lettera, dove votare visto che non possiedono il certificato elettorale. Consiglia di applicare la procedura già prevista per i “comunitari”. Chi vuol votare si iscrive alle succitate liste aggiunte. Questo lo si può estendere agli extracomunitari ed ai sedicenni.

Alle ore 13.00 sono presenti i Consiglieri Locatelli, Capogrosso, Scaramuzza, Bonzio, Pagan, Rosteghin, Rizzi, Campa, Borghello, Venturini, Renesto, Mognato, Giordani, Trabucco, Ticozzi e Bazzaro.

CAMPA ritiene sia meglio lasciare le cose così come stanno.

CAPOGROSSO ritiene vadano estese le consultazioni referendarie solo su certi argomenti.


Alle ore 13.05 esce il Consigliere Campa.


VENTURINI casserebbe totalmente la proposta perchè si destrutturerebbe la democrazia. Ritiene che il cittadino singolo risulterebbe discriminato.

BONZIO ritiene importante il tema della partecipazione e si deve cogliere questa opportunità (modifica dello Statuto).


PRES. LOCATELLI chiede al Dirigente Savini se ci sono problemi riguardo l’estensione del diritto di voto ai sedicenni.

SAVINI non ci sono problemi, tant’é che alcuni comuni la hanno già adottato. Il problema è che comunicare il diritto di voto ai sedicenni, che non sono iscritti alle liste elettorali, è dispendioso.

RIZZI ritiene importante il raggiungimento della maggiore età per non rischiare di mandare al voto ragazzi che non hanno la cognizione di ciò che vanno a fare. Sarebbe casomai auspicabile prevedere dei corsi che accompagnino i sedicenni al voto.


PRES. LOCATELLI ritiene si possa adottare il sistema volontario di iscrizione alle liste.

VERGINE afferma che l’art. 8 del TUEL auspica queste forme di partecipazione e dal punto di vista della legittimità non ci sono problemi. Ci sono problemi organizzativi ed economici per l’Ente. S i riserva le considerazioni finali alla presenza del proponente, Consigliere Gavagnin.

Alle ore 13.17 entra il Consigliere Vianello.


TURETTA ritiene evidente che non si possa fare “sintesi” in Commissione ma si deve portare la discussione in Consiglio.


PRES. LOCATELLI anticipa che le proposte di emendamento trattate in Commissione e condivise verranno raggruppate in un maxi emendamento. Sulle altre verrà aperto un dibattito in Consiglio comunale avendo però sul tavolo tutto ciò che è sortito in Commissione.

VERGINE ritiene che la presentazione di nuovi emendamenti in Consiglio comunale vanifichi tutto il lavoro fin qui fatto in Commissione. Chiede ai Consiglieri di valutare bene l‘opportunità di presentare nuovi emendamenti in Consiglio.

TURETTA sarebbe opportuno fissare un limite per la presentazione degli emendamenti o prevedere dei sub emendamenti.

CAPOGROSSO concorda con la necessità di fissare un termine ma ritiene anche che le ulteriori considerazioni si possono fare solo dopo che gli Uffici hanno espresso il proprio parere.

BORGHELLO pensa che nel caso di un semplice adeguamento normativo dello Statuto si sarebbe potuto concludere in fretta ma, avendo deciso di aprirlo anche ad altre modifiche, si deve trovare un percorso condiviso che potrebbe passare attraverso l’accorpamento degli emendamenti per tema al fine di agevolare il successivo lavoro in Consiglio.

PRES. LOCATELLI afferma che un nuovo metodo verrà valutato. Fino ad ora il metodo è stato quello della sequenza logica. Una volta deliberato non si torna più in Commissione. Si valuterà la proposta del Consigliere Borghello.

RENESTO chiede se una volta fissato il termine per gli emendamenti questo valga anche per i sub emendamenti. Annuncia di voler presentare un emendamento che riguarda il tema del “nucleare” e chiede dove poterlo inserire.

VERGINE spiega che il termine è disciplinato da due regole. La prima è quando comincia la discussione in Consiglio comunale. La seconda è che può decidere la Conferenza dei Capigruppo. Le due regole, che valgono sia per gli emendamenti che per i sub emendamenti, sono alternative luna all’altra.

PRES. LOCATELLI prosegue con la lettura della proposta di emendamento n° 13 cerchiato e dà la parola al Dott. Savini per chiedere se sia o meno ammissibile.

SAVINI dice che appare ammissibile sempre in virtù del già citato art. 8 del TUEL che non prevede di stabilire un quorum, tant’è che alcuni Comuni lo hanno ridotto o abolito.

VENTURINI ritiene il quorum una garanzia per tutti e perciò andrà, casomai, abbassato ma non abolito.

BAZZARO ricorda che questa proposta era già stata discussa e poi accantonata. La ritiene inammissibile ed è contrario che un numero, più o meno ampio di cittadini, possa controvertere ciò che deve essere deciso dagli organi politici.

Alle ore 13.35 esce il Consigliere Mognato.

BONZIO dice che si potrebbe fissare il quorum indicizzandolo col dato sull’affluenza alle precedenti elezioni amministrative.

CAPOGROSSO dice che uno dei criteri da adottare per fissare il quorum potrebbe essere quello del “25% più un elettore” . Riguardo al voto per i sedicenni ritiene debba essere da questi richiesto esplicitamente tramite l’iscrizione a delle liste apposite.

TURETTA interviene sull’ordine dei lavori per auspicare che la Conferenza dei Capigruppo possa concordare un termine per la presentazione delle proposte di emendamento.

Alle ore 13.39 rientra il Consigliere Costalonga.


PRES. LOCATELLI informa che rimangono da trattare le proposte di emendamento n° 8, 17, 16 e 9 e la trattazione avverrà nella prossima seduta di Commissione. Alle ore 13.40, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la Commissione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-07-2011 ore 11:30
Ultima modifica 18-07-2011 ore 11:30
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