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VI Commissione - Verbale

Seduta del 09-06-2011 ore 11:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Altri presenti: Sindaco Giorgio Orsoni, Direttore Piero Dei Rossi, Sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice, Presidente dell' Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa, Direttore dell'Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 322 del 18/05/2011 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2011"- Illustrazione del Sindaco Giorgio Orsoni su Politiche Culturali, Fondazione Teatro La Fenice, Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni.
  2. Esame della proposta di deliberazione PD 322 del 18/05/2011 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2011"- Illustrazione del Presidente Angela Vettese sull'Istituzione Bevilacqua La Masa.

Verbale

Alle ore 10.50, il presidente della VI Commissione Camilla Seibezzi, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e passa la parola al sindaco Orsoni.

ORSONI spiega la motivazione di suddivisione delle deleghe sulla cultura, tra politiche culturali e attività culturali. Continua sottolineando che la delega delle politiche culturali va intesa in senso ampio, a livello internazionale e sovra comunale, ad esempio la partecipazione all’expo di Shanghai, oppure la candidatura di Venezia a capitale della cultura europea del 2019. Introduce l’iter della candidatura di Venezia a capitale della cultura europea ricordando che si tratta di una candidatura allargata alla regione Friuli Venezia Giulia e alle provincie autonome di Trento e Bolzano.
Ricorda che per la candidatura di Venezia e il Nordest a capitale Europea della Cultura 2019 esiste un Comitato dei Fondatori, un Comitato scientifico e un Consiglio direttivo e se nel 2013 si riuscisse ad ottenere la nomina si avrebbe tempo per agire fino al 2019. Sottolinea che rispetto alla Bevilacqua La Masa il rinnovo del c.d.a. si è rallentato per motivi legati a dei ritardi da parte dei sindacati; per quanto riguarda La Fenice il sovrintendente sta agendo a livello ministeriale per mantenere i trasferimenti del FUS ( fondo unico per lo spettacolo) e mantenere il bilancio in equilibrio. Chiarisce che tra le politiche culturali rientrano anche la Fondazione Musei e la Biennale. Ricorda che la messa a disposizione da parte del Comune di Venezia degli immobili per la Biennale supera i fondi dati dallo Stato; apprezza il buon funzionamento della Fondazione Musei, con bilanci molto buoni, a breve ci sarà il cambio del Direttore Generale, in vista del rilancio dell’offerta museale in chiave più moderna e propositiva; recentemente la Fondazione Musei e Prada hanno stipulato una convenzione per il ripristino di Palazzo Corner della Regina.

Alle ore 12.20 entrano i consiglieri Borghello,Rosteghin,Belcaro,Bazzaro,Molina, e Sottana.

CACCIA coglie l’occasione per ringraziare i rappresentanti dell’Istituzione Bevilacqua La Masa e la Fondazione Teatro La Fenice. Pone una riflessione sull’operazione Prada e sui risvolti che questo ingresso in città potrà avere rispetto alle istituzioni culturali già presenti.

Alle ore 12.40 esce il consigliere Borghello.

ORSONI ricorda che l’operazione Prada nasce già durante la scorsa amministrazione, una scelta fatta, non revocabile. Sottolinea che la valutazione di questa operazione, probabilmente non nasce dal punto di vista culturale ma si fonda su altre scelte. Ritiene giusto ponderare per il prossimo futuro, le proposte sull’arte contemporanea in città per creare sinergia tra le Fondazioni.

SEIBEZZI sottolinea positivamente, l’idea di creare sinergia tra le Fondazioni culturali presenti in città e l’idea di creare una mostra permanente della Biennale.

ORSONI auspica che l’idea di creare continuità durante tutto l’anno da parte della Biennale è una strada da perseguire con forza, anche se ad oggi non ci sono certezze sulla riuscita di questo progetto.

SCARAMUZZA ricorda che la candidatura di Venezia e il Nordest a capitale Europea creerà sicuramente concorrenza tra le città italiane che si sono proposte; ad esempio la nomina Torino risulta una candidatura forte e competitiva. Auspica che la sinergia che si è venuta a creare tra Venezia e il Nordest potrebbe dare maggiori certezze di buona riuscita sia dal punto di vista economico che organizzativo.

Alle ore 12.50 escono i consiglieri Baratello e Molina.

BONZIO ritiene che l’approvazione di questo Bilancio va considerato un primo passo per la sfida del 2019. Considera le attività culturali in Venezia un comparto molto importante che va sempre coltivato e incentivato con molta attenzione. Ricorda che purtroppo la precarietà lavorativa è la forza di queste fondazioni culturali un esempio di questa situazione è la Biennale. Invita a riflettere sulla precarietà e su come poterle estirpare in vista del 2019.

BORASO chiede delucidazioni sulla quota di 60.000 €. destinati all’Expo – precandidatura Capitale europea della cultura 2019, sulle iniziative contro mobbing, e sui 3 milioni di euro che mancano alla Fenice. Ricorda che dalle nuove tasse entreranno 17 milioni di euro nelle casse del comune di Venezia, quanti di questi soldi andranno alla Fenice. Sottolinea che Verona si è comportata meglio.

ORSONI afferma che altri teatri lirici (Verona) hanno avuto benefici diretti dallo stato e non dal comune della città, il comune di Venezia da moltissimo alla Fenice sia come immobili che come ripianamento dei mutui. Fa sapere che in futuro se ci saranno le risorse allora aumenteremo probabilmente anche gli stanziamenti verso la Fenice e le attività culturali. Ricorda che la tassa di soggiorno è finalizzata al miglioramento dell’offerta culturale. Saluta i presenti e si scusa di lasciare la commissione per impegni già assunti in precedenza.

Alle ore 13.05 esce il consigliere Toso.

Sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice Cristiano CHIAROT ringrazia tutti i presenti e ricorda che il Comune di Venezia è uno dei fondatori del teatro. Spiega che il Teatro La Fenice promuove una politica di legame al proprio territorio attraverso le collaborazioni con gli entri culturali presenti, e con la propria produzione degli spettacoli. Ricorda che il teatro di fatto è aperto tutto l’anno e cercheremo di attrarre sempre più investitori privati per fare delle produzioni ad hoc. Sottolinea che il bilancio della fondazione è di circa 33 milioni di euro tra entrate e costi, è un bilancio aperto che è sempre alla ricerca di finanziamenti e fondi sia dal pubblico che dal privato, attualmente il ministero ha diminuito i finanziamenti di circa 3,7 milioni di euro rispetto al passato. Ricorda che l’apporto del comune di Venezia al teatro è sempre stato molto importante; il monitoraggio degli sprechi e il contenimento delle spese è un’azione sempre attiva; il programma dell’attività artistica, che viene sostenuta dagli introiti del botteghino, aumenterà nei prossimi anni sia nelle recite che nei concerti. Considerando i prezzi molto alti che La Fenice propone, anche nel 2010 sono stati messi a disposizione circa 6.000 biglietti a prezzi ridotti, e nel 2011 cercheremo di raggiungere la cifra di 11.000 biglietti a disposizione della cittadinanza a prezzi calmierati. Sottolinea che il Teatro La Fenice con il “crepuscolo degli dei” ha vinto nel 2009 il premio della critica e nel 2010 con lo spettacolo “Killer di parole “ di Claudio Ambrosini commissionata della Fondazione, in prima assoluta lo scorso dicembre, ha vinto il prestigioso Premio Franco Abbiati (premio attribuito dall'Associazione nazionale critici musicali).

Alle ore 13.15 escono i consiglieri Costalonga, Lazzaro, Capogrosso, entra il consigliere Zuanich.

BORASO propone un coordinamento tra i Civici Musei e La Fenice e crede fermamente che il ministro Galan tutelerà il teatro. Chiede se poi la famiglia Benetton ha contribuito nei confronti della Fenice come promesso.

Alle ore 13.30 escono i consiglieri Rosteghin e Belcaro.

BONZIO auspica che il ministro Galan possa aiutare la Fenice, ma i cordoni della borsa sono tenuti da altri ministri che recentemente hanno affermato: ” di cultura non si mangia”; mentre di cultura si mangia e il ritorno economico e lavorativo è notevole. Chiede alcune delucidazioni sulle produzioni di danza e balletto alla Fenice.

Alle ore 13.40 escono i consiglieri Rizzi e Scarpa A.

SCARAMUZZA ritiene che la Fenice sia un’impresa culturale con una produzione di altissima qualità, se il finanziamento da parte dello Stato si basa solamente sui numeri degli spettatori ovviamente si premieranno solo i grandi teatri, lasciando i piccoli con le difficoltà economiche. Ringrazia il sovrintendente Chiarot nell’opera si salvaguardia della qualità anche con un basso apporto di finanziamenti.

GIORDANI si complimenta con il sovrintendente per la gestione del teatro La Fenice.

CHIAROT invita la Presidente Seibezzi a organizzare una commissione ad hoc sulla Fenice. Ricorda che da anni oramai non ci sono aumenti degli stipendi per i dipendenti della Fenice, attualmente pari a 380 unità. Chiarisce che i circa 3 milioni di euro dati a Verona sono esattamente quelli che mancano al bilancio della Fenice. Chiede che si paragoni il programma della Fenice con quello degli altri teatri. Rispetto a quanto chiesto dal consigliere Boraso, i Benetton non ad oggi non hanno versato nulla nelle casse del teatro.

Alle ore 13.45 esce il consigliere Zuanich.

CHIAROT rispetto alla danza la fondazione cercherà di sostenerla utilizzando il Malibran.

SEIBEZZI avvisa che per problemi dell’ultimo momento il Presidente del Teatro Stabile del Veneto non può essere presente oggi in commisisone.

BONZIO ricorda che l’amministrazione comunale anche verso il Teatro Goldoni non ha abbassato il contributo; invita la presidente Seibezzi a convocare una commissione ad hoc, proprio sul Teatro stabile del Veneto

SCARAMUZZA ricorda che nello statuto del Goldoni è prevista un formazione teatrale che obbliga il teatro nei confronti della città. Chiede un confronto su queste tematiche.

Alle ore 14.00 esce il consigliere Sottana.

SEIBEZZI ringrazia il sovrintendente Chiarot e passa la parola alla Presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa Angela Vettese.

VETTESE evidenzia che anche per la Fondazione Bevilacqua La Masa le collaborazioni con il territorio sono una costante, collaborazioni come quelle con lo IUAV , con l’Università Ca’ Foscari, con l’Accademia di Belle Arti.
Sottolinea che le attività artistiche della Fondazione sono sostenute dai finanziamenti esterni all’amministrazione comunale. Descrive le attività artistiche e le collaborazioni, evidenziando che la città di Venezia sta modificando il suo approccio al contemporaneo, la presenza di Pinault e Prada, sono la prova di questo cambiamento. Afferma che la politica d’azione della fondazione verso il sostegno dei giovani artisti non va abbandonata ma va interconnessa con quella dei brand famosi, che permettono di far funzionare la macchina organizzatrice.

Alle ore 14.10 esce il consigliere Rosteghin.

LAVINI chiede se il comune sostiene la fondazione attraverso i soli stipendi.

CACCIA fa notare che sulle sponsorizzazioni c’è un dato previsto in diminuzione. Chiede se questa previsione è dovuta ad una questione di prudenza.

VETTESE risponde alla consigliera Lavini elencando l’organico esistente composto da meno di dieci impiegati, tra cui un tempo determinato e un co.co.co.

MENEGHEL risponde al consigliere Caccia chiarendo che il dato da lui riportato risulta in calo, semplicemente perché non si considerano più le partite di giro che i privati finanziavano per sostenere le attività ludiche.

Alle ore 14.15, il presidente Camilla Seibezzi, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-07-2011 ore 12:14
Ultima modifica 07-07-2011 ore 12:14
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