III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione di iniziativa consiliare del Consigliere Saverio Centenaro PD 983 del 24/12/2010 : " Istituzione di uno strumento giuridico- programmatico denominato " Quoziente Città di Venezia"

Verbale

Alle ore 16.50 il Presidente della III Commissione Consiliare Nicola Funari, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, dando la parola al Consigliere Centenaro

Alle ore 16.52 esce il Consigliere Rizzi

CENTENARO illustra la proposta di deliberazione in oggetto e chiede :
 di dare mandato alla Giunta ed agli uffici competenti di avviare la fase di start up per l’attuazione del Programma “ Venezia Città Famiglia” e per l’elaborazione, dopo una fase propedeutica di studio, di analisi, di rilevazione e verifica della fattibilità finanziaria, di uno strumento giuridico – programmatico denominato “ Quoziente Città di Venezia” che apporti i necessari correttivi all’ISEE in relazione non solo alla numerosità ma anche alla presenza nel nucleo familiare di indicatori di capacità contributiva, di condizioni temporanee di disagio economico e di alcuni oneri necessari per il sostentamento familiare;
 che lo strumento “ Quoziente Città di Venezia” sia esteso a tutti i servizi erogati del Comune di Venezia per i quali è prevista la presentazione dell’ISEE;
 che lo strumento sia promosso sperimentalmente a partire dai servizi educativi, sociali e culturali, con la dovuta attenzione e gradualità, impostando, all’uopo, le politiche tariffarie;
 che il “ Quoziente Città di Venezia” venga recepito, in questa fase sperimentale, nelle fonti normative locali riferite ai vari servizi educativi, sociali e culturali, in modo propedeutico alla verifica di compatibilità ed alla successiva fase stabilizzativa

GUZZO condivide l’intervento del Consigliere Centenaro in quanto trova sia necessario rivedere l’ISEE

POZZANA sottolinea che la proposta di deliberazione rappresenta l’inizio di un nuovo percorso. Sono già previsti infatti degli incontri con i dirigenti e le P.O. per affrontare la questione. Quindi ricorda che l’ISEE è uno strumento dello Stato e che per modificare i suoi parametri è necessario dare nuove istruzioni a tutti quelli che la applicano

Alle ore 17.03 entra il Consigliere Lazzaro

Alle ore 17.05 esce il Consigliere Molina

CAPOGROSSO ravvisa la necessità di una correlazione tra tutti i servizi per arrivare ad una equità complessiva. Quindi chiede chiarimenti :
 sull’ipotesi di favorire i componenti più giovani della famiglia alzando la soglia dei provvedimenti a loro favore fino all’età di 24 anni inclusi ;
 sul seguente capoverso: “Nel quadro dei principi di sussidiarietà, collaborazione, cooperazione e partecipazione, devono essere previsti, l’istituzione di Tavoli di Concertazione con Associazionismo e le Parti Sociali per il coinvolgimento del privato sociale e del terzo settore, l’avvio di un Tavolo Centrale di consultazione e progettazione a livello interdipartimentale e interassessorile, garanzia del coordinamento tecnico e della condivisione delle scelte strategiche, nonché la sigla di Protocolli d’Intesa con altre Istituzioni locali e nazionali, quale strumento di impulso per la realizzazione di interventi quadro”

FUNARI dichiara di essere d’accordo sulle finalità della proposta di deliberazione. Ritiene che il calcolo dell’ISEE non salvaguardi la famiglia perché provoca una riduzione dei benefici della persona anziana. Propone che l’ISEE della singola persona venga considerato a parte dal nucleo familiare

CAMPA trova che la proposta del Consigliere Centenaro sia una specie di legge delega, dove si vogliono dettare dei principi. La cosa fondamentale è istituire un tavolo di confronto interassessorile ma anche privato – sociale

Alle ore 17.20 esce il Consigliere Belcaro

ROSTEGHIN evidenzia che non tutti i servizi sono uguali e vanno calmierati alla stessa maniera, perciò costruire un ISEE comune potrebbe essere utile per un servizio e non per un altro. Ha delle perplessità anche sul tema temporale dell’indice economico

CENTANINI è favorevole alla proposta di deliberazione ma ritiene che il “Quoziente Città di Venezia” vada costruito assieme agli uffici, cercando un parametro flessibile. Propone di dare mandato all’Amministrazione comunale affinché cerchi lo strumento giuridico- programmatico più opportuno

FORTUNA fa notare che oltre ai servizi anche le famiglie non sono tutte uguali. E’ importante perciò cercare all’interno dei nuclei familiari la presenza di eventuali omogeneità

Alle ore 17.30 esce il Consigliere Alessandro Vianello

BORGHELLO chiede che tipo di applicazione può avere tale strumento dal punto di vista economico. Chiede inoltre un approfondimento sui dati statistici della cittadinanza

CAMPA sottolinea la necessità di capire le finalità del documento

Alle ore 17.36 escono i Consiglieri Gavagnin e Trabucco

POZZANA fa presente che il percorso sarà difficile ma bisogna trovare un sistema il più possibile oggettivo che tenga conto delle priorità. Attualmente le famiglie sono nuclei sparpagliati e c’è difficoltà a determinare il nucleo familiare

Alle ore 17.40 esce la Consigliera Locatelli

FUNARI propone di licenziare la proposta di deliberazione

CENTANINI invita a verificare se esiste la possibilità di trovare un parametro diverso dall’ISEE

CAPOGROSSO suggerisce di dare mandato alla Giunta di provvedere in tal senso

LAVINI sottolinea che gli uffici coinvolti nell’applicazione dell’ISEE hanno sempre dimostrato un grande interesse sulla questione

ROSTEGIN chiede di aggiungere al documento alcuni principi cardini

ZUANICH propone che ogni gruppo consiliare individui dei punti cardini da integrare alla proposta di deliberazione

Il Presidente propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale per la discussione. La Commissione accetta

Alle ore 18.00 il Presidente dichiara sciolta la seduta

scarica documento in formato pdf (34 kb)