Seduta del 15-04-2011 ore 16:00
Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Cesare Campa (sostituisce Marta Locatelli), Saverio Centenaro (assiste), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Carlo Pagan (sostituisce Giuseppe Caccia), Davide Tagliapietra (sostituisce Pierantonio Belcaro), Marco Zuanich
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Luigi Gislon, Funzionaria Corsi Francesca, Rappresentanti Sindacali Polo ( UIL), Ferrarese, Cambrisi, Panciera, Dal Borgo Teresa, Signore Cossu Leda e Miatello Maria Paola
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 16.27 il Presidente della III Commissione Consiliare Nicola Funari, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando l’ordine del giorno. Quindi da la parola all’Assessore Simionato
SIMIONATO informa che sono pervenuti alcuni emendamenti e un documento sulla compartecipazione alla spesa per l’Assistenza Tutelare
COSSU presenta una bozza redatta da alcune associazioni della ex Consulta per la tutela della salute, contenente alcune considerazioni sulla compartecipazione alla spesa per l’Assistenza Tutelare
CAMPA nota che c’è molto imbarazzo sul principio della compartecipazione e spera che non si voglia affossare un servizio così necessario. Considera inoltre importante capire se le spese per la compartecipazione potranno poi essere sostenute dall’utenza. Quindi chiede chiarimenti sul preambolo della proposta di delibera
VIANELLO chiede:
• quanto guadagna la Cooperativa Elleuno per ogni ora di servizio;
• chi paga i costi amministrativi (raccolta ISEE)
SIMIONATO dichiara di avere dato per scontato che il preambolo fosse già stato compreso. Spiega che nessuno vuole affossare il servizio anzi si va invece nella direzione della domiciliarità. Le componenti che concorrono alla formazione dell’iniziativa sono 3 :
• la sostenibilità;
• la rispondenza ai bisogni dei cittadini;
• la salvaguardia massima delle potenzialità
Ci sono in essere dei correttivi che però vanno verificati e puntualizzati. L’Amministrazione è orientata a cogliere le richieste pervenute ma sono necessarie maggiori risorse
Alle ore 16.50 esce il Consigliere Scarpa Alessandro
LAVINI chiede cosa significa I.A.
CORSI risponde che corrisponde all’indennità di accompagnamento
GISLON illustra la tabella evidenziando i redditi di pensione
LAVINI nota che l’utente si trova ad investire il 45% del suo reddito e ciò rappresenta un notevole carico. Una persona potrebbe così decidere un sistema diverso di assistenza con la conseguente riduzione di lavoro per gli operatori
GISLON precisa che le fasce sono composte dal reddito netto e non sono considerate le altre provvidenze di cui possono godere le persone come l’indennità di accompagnamento e l’assegno di cura. Ci sono persone poi che usufruiscono di entrambe le provvidenze. Per certi casi è prevista anche l’esenzione dal pagamento (malati oncologici, sla e alzaheimer). Si parla di 10 ore di prestazioni ma la media è di 5
LAVINI ritiene necessaria un’attenta valutazione del costo dei servizi perché in alcuni Comuni la spesa è minore
Alle ore 16.45 esce il Consigliere Giusto
SIMIONATO precisa che il numero di ore delle prestazioni aumenta in ragione della gravità dell’utente. Inoltre la qualità delle prestazioni nel territorio veneziano è più alta che in altre parti
Alle ore 17.06 esce il Consigliere Tagliapietra
FUNARI chiede ai Consiglieri se hanno proposte o osservazioni da fare in merito
Alle ore 17.10 esce il Consigliere Scarpa Alessandro
CAMPA propone di esaminare i regolamenti articolo per articolo
Alle ore 17.15 esce la Consigliera Lavini
Alle ore 17.15 esce il Presidente Funari e assume la Presidenza il Vice Presidente Luca Rizzi
GISLON spiega che oggetto della compartecipazione è la spesa pura del servizio, ma il costo sarà quello offerto dalla ditta che vincerà l’appalto. I costi di gestione resteranno a carico del Comune
CAMPA invita a precisare nel Regolamento che tutte le spese accessorie sono a carico del Comune
BONZIO nota che la scelta della compartecipazione è molto contrastata e sofferta sul piano politico poiché in discontinuità con i principi che hanno contribuito a fare del sistema veneziano un modello da salvaguardare. Ritiene possibile reperire delle risorse attraverso una diversa individuazione delle priorità stabilite dalla Finanziaria regionale o ridistribuendo a sostegno della domiciliarità, parte dei fondi da essa indirizzate all’implementazione dell’offerta ospedaliera. Si potrebbe anche rinunciare ad alcune feste e riversare i soldi per l’assistenza. In previsione poi dell’incontro con l’Assessore regionale alle Politiche Sociali Sernaggiotto previsto per lunedì 18 aprile, propone di redigere un documento dove si evidenzi che per merito del Comune la Regione nel 2011 risparmierà
POLO (UIL) ritiene che la compartecipazione possa nuocere al servizio ed al personale. Quando partirà il nuovo appalto molte persone potrebbero rinunciare alle prestazioni e ciò andrà a discapito dell’occupazione. Auspica che l’Amministrazione comunale riesca a trovare ulteriori risorse
TOSO non gli va di compartecipare al profitto dell’azienda. Tra il guadagno dell’operatore ed il costo effettivo del servizio c’è una quota di introito che ritiene non debba essere pagato dall’utente. Fa notare che la persona che ha l’assistenza domiciliare spesso è seguita anche da una badante con spese che nel prospetto non sono contemplate. Le indennità poi sono diventate un sostegno al reddito
SIMIONATO precisa che dentro il costo orario ci sono anche gli oneri dell’azienda ( previdenza ecc.) Il costo totale è di 18 Euro all’ora
VIANELLO fa notare che qualora il Regolamento fosse approvato ci sarà una riduzione del servizio e del personale. L’Amministrazione comunale ha speso soldi per i Sinti e per il ponte di Calatrava ma non riesce a reperire risorse per l’assistenza domiciliare
FORTUNA nota che si ritorna spesso su temi già superati. Bisogna invece uscire dall’equivoco perché la compartecipazione ormai è acquisita. Dato poi che il costo del servizio verrà stabilito dopo l’aggiudicazione dell’appalto suggerisce di parlare nel regolamento dei costi gestionali
CAMPA dichiara che presenterà degli emendamenti
SIMIONATO invita a presentare gli emendamenti prima possibile in modo da poter dare spiegazioni più approfondite
CAMPA chiede chiarimenti in merito all’applicazione dell’ISEE nel sistema dei servizi
FORTUNA ritiene che le tre categorie di servizi dovrebbero essere unificate
Alle ore 17.40 escono i Consiglieri Costalonga e Campa
SIMIONATO risponde che la distinzione delle 3 categorie è necessaria
ZUANICH dichiara che la Lega Nord vigilerà sui conti
FERRARESE chiede che nei 3 regolamenti il termine venga fissato in 24 mesi
CAMBRISI non ha chiaro se c’è la volontà di rivedere le quote di compartecipazione. Fa presente che nel tavolo tecnico con il Dott.Gislon si era parlato di abbattere il costo della compartecipazione
PANCIERA evidenzia che la compartecipazione può provocare un danno per gli utenti che hanno un solo reddito. Bisogna capire quante risorse la Regione stanzia e vedere se l’Amministrazione può risparmiare sulle spese voluttuarie
CAPOGROSSO crede che difficilmente sarà possibile giungere ad una sintesi tra le varie proposte pervenute. Condivide le osservazioni dei colleghi e suggerisce di farle pervenire agli uffici competenti
ROSTEGHIN ritiene necessari dei chiarimenti sul costo del personale e su quanto la compartecipazione andrà ad influire sui guadagni dell’azienda
MIATELLO trova inutile la presentazione dell’ISEE per accedere ai servizi
RENESTO chiede se verrà creato un ufficio per la compartecipazione e quanto costerà
SIMIONATO risponde che la compartecipazione non porterà costi aggiuntivi per gli uffici che rimarranno sempre gli stessi. Fa presente che il costo orario delle prestazioni è dato dal contratto ed è spalmato sul costo del servizio e sul costo della gestione
GISLON precisa che secondo il vecchio appalto alla ditta appaltatrice l’88,5% era dovuto per il costo del lavoro e l’11,5% per costi gestionali. Nel nuovo appalto i costi si sapranno a gara conclusa ma verrà chiesto di precisare il costo del lavoro e i costi amministrativi
COSSU invita a dare priorità alla domiciliarità in quanto la persona preferisce rimanere nella sua abitazione
BONZIO dichiara che nella manovra regionale ci sono scelte che non condivide ma non vuole usarle in maniera strumentale. Quindi in previsione della riunione del 18 aprile presenta un documento
Il Presidente propone di inviare in Consiglio per la discussione la proposta di delibera. La Commissione accetta.
Alle ore 18.35 il Presidente dichiara sciolta la seduta
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