Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Commissioni consiliari > X Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

X Commissione - Verbale

Seduta del 05-04-2011 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Giuseppe Toso, Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Sebastiano Costalonga (sostituisce Marta Locatelli), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giovanni Giusto (sostituisce Christian Sottana), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Simone Venturini (sostituisce Ennio Fortuna)

 

Altri presenti: Assessore Pier Francesco Ghetti, Direttore Consorzio di Bonifica Acque Risorgive Carlo Bendoricchio

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Incontro con il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive sulla situazione idraulica Area Mestre Ovest.

Verbale

Alle ore 14.52 il Presidente della X Commissione Consiliare, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta informando che l’incontro odierno è stato sollecitato da più parti in quanto la situazione idraulica del territorio è molto critica. Quindi da la parola al Dott. Bendoricchio

BENDORICCHIO spiega che il Consorzio di bonifica è un Ente pubblico, amministrato dai propri consorziati, che coordina interventi pubblici ed attività privata nei settori della difesa idraulica e dell’irrigazione. Ogni cinque anni i contribuenti eleggono il Consiglio di Amministrazione del Consorzio che è composto da 30 proprietari di immobili ricadenti all’interno del comprensorio di bonifica, i quali a loro volta eleggono la Giunta ed il Presidente. Il Consorzio coordina interventi pubblici e attività private, un lavoro che presuppone un’ampia competenza in cui si integrano la salvaguardia e la valorizzazione del territorio, la difesa dell’ambiente, la sicurezza idraulica, lo sviluppo dell’agricoltura di qualità e la gestione plurima delle acque. Tra le principali funzioni del Consorzio c’è la predisposizione del Piano Generale di Bonifica e di Tutela del Territorio Rurale, uno strumento di pianificazione della Regione che detta norme in ordine alle azioni per l’individuazione e la progettazione delle opere pubbliche di bonifica ed irrigazione, nonché delle altre opere necessarie alla tutela e valorizzazione del territorio rurale, ivi compresa la tutela delle risorse idriche. Il Comprensorio del Consorzio di complessivi 101.592 ettari, all’interno del quale risiedono circa 600.000 abitanti, comprende in tutto o in parte la giurisdizione di n.52 comuni dei quali 18 in provincia di Venezia, 23 in quella di Padova e 11 in quella di Treviso. I “ Piani delle Acque” in corso di redazione sono quelli dei comuni di Scorzè, Santa Maria di Sala, Noale e Dolo mentre nel 2010 è stata conclusa la progettazione dei Piani per conto dei Comuni di Marcon e Quarto d’Altino. La predisposizione dei Piani delle acque consente al Consorzio di redigere uno strumento di indirizzi e normative, finalizzato ad una pianificazione territoriale che detti prescrizioni specifiche sui futuri Piani di Lottizzazione e su tutti i progetti di trasformazione del territorio. Il Piano ha come obiettivi fondamentali la difesa dagli allagamenti causati dalla “ sofferenza idraulica” del territorio comunale (impermeabilizzazioni diffuse, tombinamenti, urbanizzazione, manutenzione delle reti di deflusso) e la riduzione degli inquinanti mediante sistemi di fitodepurazione. In materia di rischio idraulico e idrogeologico la Regione Veneto ha emanato le seguenti normative:
 DGR 3637 del 13.12.2002;
 DGR 1322 del 10.05.2006;
 DGR 1841 del 19.06.2007;
 DGR 2948 del 06.10.2009
 ordinanze Commissariali Ing. Carraro del 23.01.2008
La legge regionale del 8 maggio 2009 ha stabilito nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio

ROSTEGHIN chiede chiarimenti in merito:
 agli interventi previsti lungo il collettore Dosa Vecchia e in Rio Cimetto;
 ai rapporti del Consorzio con il sistema fognario

BORASO chiede:
 se è stato calcolato l’impatto che il PAT avrà sul territorio in merito alle acque;
 di individuare alcuni punti strategici per la realizzazione di vasti laghi di laminazione

Alle ore 14.40 esce il Consigliere Scaramuzza

GUZZO chiede quali comportamenti sono stati adottati in merito alla chiusura dei fossati

CAPOGROSSO domanda chiarimenti sull’ipotesi che ogni territorio comunale sia in grado di assorbire la sua invarianza idraulica

BENDORICCHIO precisa che:
 il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive in materia di rischio idraulico non ha compiti di sorveglianza che rimane in capo all’Amministrazione comunale, ma esprime solo un parere ed il Comune deve farlo rispettare anche tramite un Commissario;
 la realizzazione di vasche di laminazione per precipitazioni modeste è stata risolta con dei micro- invasi;
 il Consorzio fa parte della Laguna e può accedere a fondi speciali;
 tutta la rete principale diretta verso la laguna è dotata di vasche di laminazione;
 il Consorzio voleva la lottizzazione di alcune parti della Dosa Vecchia qualora fosse stato realizzato l’impianto di sollevamento in quanto la compatibilità idraulica non deve peggiorare la situazione attuale;
 per quanto riguarda il Quadrante di Tessera il Consorzio esprime un parere prescrittivo ma non può sostituirsi all’Amministrazione;
 in merito agli abusi effettuati sul territorio attraverso i tombinamenti, il Consorzio può sempre dare un nuovo parere prescrittivo

Alle ore 15.50 esce il Consigliere Toso

LAVINI chiede quali interventi sono stati realizzati finora nella zona di Mestre Ovest e quali invece sono previsti in futuro

BENDORICCHIO risponde che in tale zona gli impianti sono stati potenziati. Inoltre sono stati realizzati altri lavori per ridurre il rischio idraulico tra cui: nuovi impianti di sollevamento, il collegamento tra Campalto e Tessera e ultimate le cave sul Marzenego. Però c’è ancora la possibilità che un acquazzone violento provochi danni

ROSTEGHIN vista l’importanza del sistema fognario chiede un incontro con Veritas

CAMPA suggerisce che a tale incontro partecipi anche il Consorzio

GHETTI fa presente che i problemi idraulici devono essere affrontati quando non ci sono alluvioni. Tra gli interventi più importanti per prevenire il rischio idraulico ci sono:
 le bonifiche;
 la separazione delle acque nere dalle bianche;
 la costruzione di un sistema di drenaggio centrale;
 pulizia delle caditoie e dei fossati
 l’aumento degli invasi
Ricorda che una delle funzioni della laguna è drenare le acque


Alle ore 16.20 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 10-02-2012 ore 16:42
Ultima modifica 10-02-2012 ore 16:42
Stampa