Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Commissioni consiliari > XI Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

XI Commissione - Verbale

Seduta del 16-03-2011 ore 14:45
congiunta alla I Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin), Giacomo Guzzo (sostituisce Valerio Lastrucci), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Giuseppe Toso (sostituisce Michele Mognato)

 

Altri presenti: Assessore Andrea Ferrazzi, Direttore Elvio Pozzana, Direttore Raffaele Pace, Dirigente Manuele Medoro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione della proposta di deliberazione:" Approvazione del nuovo regolamento per l'uso a la gestione degli impianti sportivi". PD n. 150 del 9 Marzo 2011

Verbale

Alle ore 15,15 assume la presidenza il consigliere Scaramuzza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed annuncia che in una prossima riunione delle commissioni si procederà all’esame del provvedimento che oggi verrà illustrato dall’assessore Ferrazzi.

CAMPA osserva che una volta quando si affrontavano modifiche dei regolamenti, venivano presentati i testi affiancati in modo da permettere al consigliere una valutazione appropriata.

SCARAMUZZA replica che il provvedimento in illustrazione riguarda un nuovo regolamento e che nella proposta di deliberazione viene indicata la contestale abrogazione del regolamento vigente.

FERRAZZI premette che il regolamento attuale è datato, è necessario rifare la norma perché sono state emanate novità importanti sui contratti. Si è predisposto un regolamento entro il quale si devono inserire le singole convenzioni. Rende noto che la proposta all’attenzione dei commissari è stata costruita anche analizzando regolamenti di altri comuni e spiega che è stato predisposto un glossario. Passa quindi ad illustrare quali sono gli impianti interessati dal regolamento, le tipologie delle concessioni e le modalità di gestione.
Alle ore 15.22 esce il consigliere Rizzi ed entrano i consiglieri Tagliapietra e Vianello.

SCARAMUZZA ricorda ai commissari che questa riunione prevede solamente l’illustrazione della proposta di deliberazione ma se i consiglieri lo ritenessero, possono fare delle domande a completamento delle spiegazioni date dall’assessore.

GAVAGNIN suggerisce di incentivare l’uso di sistemi di produzione di energia rinnovabile dato che gli oneri maggiori della gestione degli impianti deriva dal consumo di energia. Tale incentivo, del quale bisogna trovare la forma, dovrebbe essere rivolto a tutti i gestori.

COSTALONGA condivide quanto affermato dal consigliere Gavagnin e chiede al presidente Scaramuzza come dovranno comportarsi i commissari rispetto alla presentazione di eventuali emendamenti.

CAMPA chiede di conoscere il testo delle convenzioni future, quali sono le differenze tra impianti a valenza economica e gli altri, domanda infine come si svilupperà la citata procedura di evidenza pubblica prevista dal regolamento.

ROSTEGHIN chiede spiegazioni su chi deciderà delle assegnazioni e sulla durata delle gestioni degli impianti sportivi.

TAGLIAPIETRA propone di incentivare l’assegnazione della gestione degli impianti alle polisportive piuttosto che alle singole società.

LOCATELLI prende atto della rilevanza del lavoro presentato, condivide la decisione di poter discutere e presentare eventuali proposte di modifica; esprime l’opinione che la durata massima di 5 anni per la gestione dell’impianto sportivo può essere limitativa dello sviluppo di potenziali iniziative.
Alle ore 15.38 entra il consigliere Borghello.

COSTALONGA dichiara che deve essere obbligatoria la decadenza dalla gestione se non viene pagato regolarmente il canone.

TOSO chiede di conoscere l’elenco degli impianti sportivi con la loro nuova classificazione prevista dalla proposta di regolamento.

TRABUCCO chiede di analizzare compiutamente l’articolo 13 del regolamento

RENESTO premette di non aver avuto modo di leggere la proposta e chiede quali sono i criteri per l’affidamento delle concessioni.

SCARAMUZZA propone che vengano raccolte le impressioni esposte dai commissari sentita l’illustrazione e ricondurre le eventuali proposte di modifica alla prossima riunione quando si tratterà di esaminare il provvedimento.

FERRAZZI dichiara che la possibilità di applicazione di nuove tecnologie verrà inserita nel testo delle concessioni; con l’assessorato all’Ambiente si sta studiando un progetto per la produzione di energia elettrica tramite fonti alternative. Se non lo realizzerà il Comune, si troverà comunque il modo di attuare questa iniziativa.
Alle ore 15.46 entra il consigliere Venturini ed esce il consigliere Borghello.

PACE spiega che deve essere una ditta abilitata alla costruzione dell’impianto di generazione che costituirà un’associazione temporanea di impresa con la società sportiva per poter eseguire l’installazione mentre, se non si prospetta questa fattispecie, bisogna bandire una gara per l’aggiudicazione del lavoro. Rileva, in risposta alla domanda dei consiglieri, che la caratteristica dell’impianto a rilevanza economica è quella dove si presuppone una produzione di reddito e poiché potrebbero esserci più pretendenti alla gestione, si dovrà indire una gara.

FERRAZZI ritiene che sia giusto prevedere in capo all’Amministrazione la discrezionalità nella gestione dei casi di potenziale morosità delle società sportive.
Alle ore 15.50 escono i consiglieri Gavagnin, Cavaliere, Scarpa A. ed entra il consigliere Guzzo.
CAMPA prende atto che con la procedura di gara ad evidenza pubblica si raggiunge l’obbiettivo della trasparenza ma bisogna contemperare questo fatto con l’obbiettivo di favorire lo svolgimento dell’attività sportiva.

FERRAZZI ricorda che l’articolo 1 del regolamento spiega benissimo lo scopo dell’attività del Comune per favorire la pratica sportiva, lo sviluppo degli impianti sportivi è competenza del Consiglio comunale mentre gli affidamenti sono competenza della giunta; la durata della concessione d’uso di norma è di cinque anni ma è prevista pura la possibilità di decidere diversamente laddove si sia in presenza di condizioni straordinarie riconosciute dalla giunta.

PACE rafforza quanto asserito dall’assessore specificando che in presenza di investimenti da parte della società che gestisce l’impianto, la durata della concessione può essere modificata di conseguenza all’impegno finanziario, per esempio.
Alle ore 16.00 escono i consiglieri Costalonga, Campa, Tagliapietra, Bazzaro e Locatelli.

BONZIO considera importante garantire il diritto all’accesso e pratica dello sport, apprezza la distinzione della valenza degli impianti sportivi ma ritiene più corretto concentrarsi sulla rilevanza dell’attività sportiva condotta dalle società sportive.

SCARPA R. ritiene che la rilevanza economica potrebbe derivare anche dal progetto di un proponente; all’articolo 8 laddove si parla di programmazione delle concessioni d’uso domanda di chi è la competenza mentre considera esplicitato nella proposta di deliberazione il compito di indirizzo.

FERRAZZI ribatte che l’obiettivo è quello di ricondurre alla gestione dell’assessorato allo Sport tutti gli impianti sportivi
Alle ore 16.10 esce il consigliere Capogrosso.

FUNARI annuncia la presentazione di emendamenti all’articolo17 ed all’articolo 4 punto 1 lettera B dove al 3° capoverso ritiene che le tariffe debbano essere determinate dal Consiglio comunale.
Alle ore 16.15 escono i consiglieri Lavini, Toso, Vianello, Centenaro e Renesto.

TRABUCCO afferma che ci sono associazioni che chiedono di avere delle tariffe agevolate per l’uso dell’impianto, in cambio del pagamento di quote di consumi.
Alle ore 16.20 rientrano i consiglieri Capogrosso e Giordani.

ROSTEGHIN chiede perché non si favoriscono e in quale modo si possono realizzare gli impianti di produzione di energia.

BELCARO propone di trasformare i periodi del comma 1 dell’articolo 1 in altrettanti commi, anche all’articolo 10 comma 3 suggerisce la stessa modifica e pone la questione indicata alle lettere P e Q dell’articolo 2; da chi saranno classificati gli impianti sportivi e quali saranno i criteri, evidenzia che potrebbe essere la superficie dell’impianto uno dei parametri da considerare.

CAPOGROSSO suppone che, per la classificazione degli impianti, alcune considerazioni vengano fatte analizzando il pregresso e nel contempo invita a prevedere che gli eventuali utili derivanti dalla gestione, degli impianti a rilevanza economica, debbano essere reinvestiti nello stesso impianto.

POZZANA interviene precisando ai commissari che è competenza della giunta deliberare le tariffe mentre il Consiglio comunale valuta la gestione, comprese le entrate, dall’analisi del bilancio.
BONZIO invita comunque l’assessore a portare all’attenzione delle commissioni la proposta di deliberazione sull’applicazione delle tariffe.
Alle ore 16.30 rientra il consigliere Borghello.

FERRAZZI alla domanda sul metodo da usare per la definizione degli impianti risponde che non è valutata solo la rilevanza dell’impianto; per affinare sempre più la classificazione annuncia che è prevista l’attivazione di un serio controllo di gestione di ogni singolo impianto e comunque il comma 5 dell’articolo 13 dà la descrizione della classificazione.
Alle ore 16.35 esce il consigliere Funari.

TRABUCCO ricorda che le osservazioni fatte durante la seduta vengano considerate dall’assessore con l’impegno di portarle, se accolte, alla discussione del provvedimento in una prossima seduta delle commissioni.
Alle ore 16.40 il presidente Scaramuzza dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-03-2011 ore 17:23
Ultima modifica 23-03-2011 ore 17:23
Stampa