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IX Commissione - Verbale

Seduta del 07-03-2011 ore 09:30
congiunta alla II Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia)

 

Altri presenti: Assessore Antonio Paruzzolo, Direttrice Michela Lazzarini, Direttore Alessandro Martinini, Funzionario Michele Dal Zin, Assessore Provinciale Giuseppe Canali, Segretario-Direttore Generale Provinciale Giuseppe Panassidi, Sindaco di Cavallino Treporti Claudio Orazio, Gorin Domenico Coop Lavoratori Piccola Pesca - Pellestrina, Ballarin Francesco Coop Laguna Viva, Luigi Vidal Coop S.Marco - Burano.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 945 del 16.12.2010: G.R.A.L. s.c.a.r.l. - Revoca della liquidazione della Società.

Verbale

Alle ore 09.50 il presidente Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ringrazia i presenti e da la parola all’Assessore Paruzzolo.

PARUZZOLO informa che sulla proposta di deliberazione si era già precedentemente espresso. Ritiene che il comune di Venezia continui la sua partecipazione in GRAL.

FORTUNA chiarisce l’importanza di acquisire il punto di vista della provincia di Venezia, ringraziando l’assessore provinciale Canali.

Alle ore 09.53 esce il consigliere Tagliapietra.

BARATELLO spiega ai commissari e ai vari partecipanti che per la riunione di oggi sono stati invitati tutti enti pubblici che fino ad oggi hanno sostenuto la società GRAL. Pone una riflessione circa la convenienza di mantenere la partecipazione in GRAL da parte del Comune di Venezia.

CANALI ringrazia tutti i presenti e spiega le motivazioni che hanno portato alla creazione della società GRAL sottolineando l’importanza della gestione del settore della venericultura. Informa che alcuni soci si erano defilati fin dall’inizio di questa esperienza, come la Camera di Commercio e Comune di Mira. Fa presente che la pesca delle vongole è in crisi in quanto c’è sempre meno prodotto da pescare, con il conseguente obbligo di allevarlo, aumentando così i costi di produzione; inoltre tra le questioni da considerare c’è la volontà della Regione Veneto di aumentare i controlli sul prodotto

Alle ore 10.00 esce il consigliere Bazzaro.

FORTUNA chiede come verrebbe effettuata l’eventuale marcatura delle vongole, considerato il fatto che risulta decisivo sapere la provenienza dei mitili per una sicurezza igienico- sanitaria.

CANALI spiega che i limiti di diossina permessi nel Veneto sono di molto inferiori a quelli europei. Puntualizza dicendo che la provincia di Venezia ha chiesto di classificare anche le zone limitrofe a Porto Marghera per permettere maggiori controlli su queste zone a rischio sanitario. Continua dicendo che il progetto di marcatura delle vongole si inserisce sul progetto di più ampio respiro di rilancio del marchio delle vongole dell’adriatico. Precisa che il Comune di Venezia oltre ad aderire a GRAL può optare anche per le quote degli altri soci uscenti.

Alle ore 10.05 entra il consigliere Guzzo.

Alle ore 10.10 esce il Presidente della IX commissione Ennio Fortuna sostituito dal Presidente della II commissione Baratello.

ORAZIO spiega che la decisione di restare o uscire da GRAL dipende dalle regole del nuovo statuto, puntualizzando i propri dubbi sulla scelta dell’amministratore unico che di fatto toglie potere agli enti locali soci di GRAL. Avvisa i commissari che entro il 15 marzo il Comune del Cavallino Treporti deciderà se restare o uscire da GRAL. Esprime anticipatamente la propria favorevole intenzione di restare in GRAL anche se non ci sono certezze su come deciderà il consiglio comunale.

VIDAL propone che il comune di Venezia rimanga in GRAL considerando che le cooperative dei pescatori veneziani sono ancora in GRAL, inoltre auspica che la riforma della società possa diminuire i costi.

GORIN spiega che GRAL chiede ai pescatori il pagamento di costi di gestione, in un momento in cui si sono ridotti i posti di lavoro e dei guadagni. Informa che il prelievo del seme delle vongole, per poi riseminarlo, non ha dato i frutti sperati, e comunque GRAL ha già chiesto il pagamento dei costi per il 2011 considerando che in questi ultimi 5-6 mesi non ha funzionato. Fa notare che secondo la propria opinione l’unica strada da intraprendere è la creazione delle macroaree.

Alle ore 10.17 escono i consiglieri Belcaro e Bazzaro.

BALLARIN fa notare che l’allevamento dei mitili non ha funzionato, mentre i costi da pagare sono sempre uguali. Precisa che il MOSE ha inciso negativamente sulle acque della laguna, riducendo la capacita di pesca dei mitili, inoltre le vongole veraci pescate hanno difficoltà di vendita sul mercato. Non ritiene giusto pagare GRAL considerando l’assenza, in questi ultimi mesi, dei servizi.

Alle ore 10.23 entrano i consiglieri Funari, Tagliapietra.

BONZIO precisa che oggi in commissione si sta giustamente approfondendo il tema della venericoltura in laguna, considerando l’eventuale impegno che il comune di Venezia dovrà affrontare con la sua partecipazione societaria in GRAL. Afferma che la pesca va favorita sempre nel rispetto dell’ambiente e purtroppo GRAL nato anche per questo scopo è naufragato miseramente. Precisa che sulla questione dell’amministratore unico previsto dallo statuto, il comune di Venezia non conterà praticamente nulla. Ricorda ai presenti che la presidente della provincia di Venezia prima di essere eletta proponeva la chiusura della società GRAL mentre ora ha voluto salvarla.

SCARPA R. ricorda che la partecipazione del comune di Venezia a GRAL era chiara fin dall’inizio, mentre oggi, considerando la presenza delle cooperative in commissione, si affronta il problema della pesca in laguna. Ritiene che la pesca vada sostenuta e valorizzata, non dimenticando la parte dei pescatori che proseguono la loro attività in modo tradizionale. Fa notare che spesso i “vongolari” sono stati eccessivamente tutelati a discapito dei pescatori tradizionali, ritiene che GRAL debba lavorare anche verso queste attività di pesca presenti in laguna.

SCARPA A. ringrazia tutti i presenti ed evidenzia il mal funzionamento di GRAL di questi ultimi anni. Si esprime favorevolmente alla partecipazione del comune di Venezia in GRAL. Propone che il piano pesca venga fatto in collaborazione con le cooperative dei pescatori, e che le stesse cooperative ricoprano un ruolo più decisivo nella società GRAL.

Alle ore 10.55 esce il consigliere Cavaliere.

MOLINA precisa che GRAL ha funzionato male e continuare con la stessa forma di gestione non è opportuno. Ritiene che per il comune di Venezia non è più strategico partecipare in GRAL con una quota societaria, pertanto è preferibile far valere le istanze dall’esterno senza collaborare con questa nuova gestione societaria.

Alle ore 11.00 entra il consigliere Belcaro.

SCARAMUZZA ricorda che la liquidazione di GRAL era uno dei punti forti della compagna elettorale dell’attuale presidente della Provincia di Venezia. Fa notare che il consiglio comunale di Venezia è chiamato a votare una partecipazione societaria, senza conoscere il piano industriale e con uno statuto già approvato.

Alle ore 11.06 esce la consigliera Seibezzi.

BARATELLO esprime la propria perplessità rispetto alla partecipazione da parte del comune di Venezia in GRAL .

SOTTANA afferma che oggi in commissione si sta facendo una discussione utilissima. Ritiene che il comune di Venezia non si sia ancora espresso chiaramente in merito alla questione della pesca in laguna e in merito alle cooperative che vi operano. Chiede all’assessore provinciale delle rassicurazioni sul progetto futuro di GRAL.

Alle ore 11.08 esce il consigliere Molina.

CAMPA ritiene che il comune di Venezia debba proseguire il suo impegno rispetto all’attività di pesca in laguna, cercando di coagulare le energie presenti. Propone di organizzare un serie di incontri di commissione sul tema della pesca in laguna. Si esprime positivamente sull’approvazione di questa deliberazione.

COSTALONGA fa notare che rispetto al passato evidentemente GRAL andava chiuso, ma con scelte diverse e una nuova mission la società può avere un’altra possibilità.

Alle ore 11.20 entra la consigliera Seibezzi, esce il consigliere Toso.

TAGLIAPIETRA esprime la propria preoccupazione per il futuro di GRAL e esprime la propria contrarietà nei confronti della partecipazione societaria da parte del comune di Venezia.

GIORDANI fa sapere di non essere favorevole alla partecipazione del comune di Venezia in GRAL, chiede una riunione di maggioranza in merito a questa questione.

BARATELLO specifica che la questione trattata in merito a GRAL è prettamente politica. Ritiene che non essendoci un piano di sviluppo strategico societario non si comprende chiaramente il futuro di questa società. Chiede informazioni in merito alle eventuali strategie che questa società vuole sviluppare. Esprime la propria preoccupazione in merito alla gestione futura di GRAL, sottolineando quanto successo nel recente passato.

Alle ore 11.30 escono i consiglieri Tagliapietra e Centenaro.

CANALI ritiene che la partecipazione in GRAL da parte del comune di Venezia non è relativa, considerando che la pesca delle vongole è una attività produttiva di notevole rilievo economico e occupazionale per questo territorio. Informa che la attuale amministrazione provinciale ha ereditato GRAL nelle condizioni che l’amministrazione Zoggia l’ha lasciata. Precisa che la nuova società GRAL avrà minori oneri e costi, così da poter ridurre i canoni pagati dai pescatori. Fa sapere che la classificazione delle aree della laguna verrà a breve ultimata; inoltre si sta approvando un piano di controlli sulle azioni illecite anche attraverso nuove tecnologie all’infrarosso; si sta cercando di importare un nuovo seme di caparozzoli e l’introduzione anche di nuovi progetti per la pesca tradizionale. Ritiene che la scelta che il comune di Venezia deve fare è semplicemente politica, per quanto riguarda l’introduzione dell’amministratore unico è motivata semplicemente per ottenere una maggior velocità decisionale.

Alle ore 11.40 esce il consigliere Belcaro entra il consigliere Tagliapietra.

GORIN esprime la propria indignazione rispetto a quanto detto oggi in commissione. Sottolinea che oggi le cooperative chiedono lavoro a prescindere dalla parti politiche. Informa che oggi i pescatori non riescono a pescare quantitativi di prodotto adeguati a sostenere un guadagno economico sufficiente.

PARUZZOLO sottolinea che oggi in commissione stiamo parlando di una delle attività produttive più importanti del territorio lagunare veneziano, nelle isole della laguna questa tipologia di pesca è fondamentale. Fa notare come il comune di Venezia nel passato non si sia mai veramente interessato ai suoi pescatori con la conseguenza inevitabile che oggi questa attività non è più competitiva sul mercato. Fa sapere che il 10% in GRAL non ci da l’autorità ma quello che si vuole ottenere è una partecipazione contraddistinta dall’autorevolezza. Esprime positivamente la scelta dell’amministratore unico anche perché così i costi risultano evidenti. Chiede ai commissari di riflettere se il comune di Venezia debba sedersi al tavolo delle decisioni sulla pesca in laguna.

BARATELLO licenzia la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale.

Alle ore 12.00 il presidente Baratello, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 03-05-2011 ore 08:38
Ultima modifica 03-05-2011 ore 08:38
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