X Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 18 del 13.01.2011: " Approvazione del Regolamento Comunale affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti"

Verbale

Alle ore 10.15 il Presidente della X Commissione Consiliare Carlo Pagan, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta dando la parola all’ Assessore Bettin

BETTIN spiega che l’atto in oggetto da seguito ad una normativa nazionale, non comporta impegno di spesa e delibera:
• di approvare nel Comune di Venezia il Regolamento Comunale di affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti;
• di istituire la tariffa di dispersione delle ceneri in natura e di conservazione delle ceneri nelle aree cimiteriali;
• di dare mandato alla Giunta Comunale di determinare le tariffe;
• di stabilire che la Giunta Comunale determinerà le tariffe agevolando i cittadini residenti del Comune di Venezia rispetto ai non residenti.
La dispersione delle ceneri è consentita nei seguenti luoghi del Comune di Venezia:
• nell’area a ciò destinata posta all’interno dei cimiteri comunali di Mestre Centro, Marghera e San Michele in Isola, denominata “ Giardini del Ricordo”;
• in aree private, all’aperto, al di fuori dei centri abitati, con il consenso dei proprietari;
• in natura nei seguenti luoghi:
 Bosco di Mestre (area del Bosco di Zaher retrostante il monumento commemorativo);
 Mare Adriatico a 700 metri dalla costa;
 Laguna Nord: nella zona retrostante il Cimitero di San Michele sud
La dispersione nel territorio di Venezia, sia all’interno che al di fuori del cimitero avverrà alla presenza del Cerimoniere incaricato dal Comune

ZENNARO precisa che l’ipotesi della dispersione delle ceneri con un elicottero è vietata a Venezia. Inoltre la figura del cerimoniere è obbligatoria

CAPOGROSSO chiede se il cerimoniere potrebbe essere un qualsiasi cittadino

PENZO risponde che la proposta di deliberazione non lo esclude

CENTENARO chiede quante urne sono previste all’interno di un loculo

COSTANTINI risponde che attualmente, in deroga, è prevista un’urna oltre il feretro. Fra non molto però non serviranno più le deroghe. Sull’esterno dell’urna sigillata poi dovranno essere indicati i dati anagrafici del defunto applicando apposita targhetta

CENTENARO sottolinea di essersi sempre battuto per il cimitero dei cani

CAMPA fa presente che recentemente i cittadini hanno protestato per le tariffe. Infatti i costi della riesumazione di un defunto per riunificarlo ad un parente sono molto esosi

BETTIN informa che c’è stata una manovra di allineamento delle tariffe. Sono stati annullati gli aumenti e la spesa è stata riportata a 121 Euro

CAMPA ritiene che quando una persona libera uno spazio debba essere agevolata

COSTANTINI informa che attualmente è possibile estrarre il feretro vecchio, cremare il corpo e unirlo ad un nuovo feretro

Alle ore 10.35 entrano i Consiglieri Gavagnin e Giusto

ZENNARO precisa che la riesumazione ordinaria non ha tariffa. Anche il campo comune non ha oneri

PAGAN chiede se un loculo può diventare tomba di famiglia

COSTANTINI risponde che il loculo può ospitare più di un’urna cineraria

CAMPA chiede come deve essere espressa la volontà del defunto

BETTIN risponde che sul tema c’è ancora una discussione aperta in tutta Italia

BONZIO ritiene che la materia meriti di essere regolamentata, ma l’azione di riordino deve essere estesa anche ad altri servizi. Fa presente che la città si sta faticosamente avvicinando anche verso chi ha una sensibilità laica. Ricorda che a tal proposito il Consiglio Comunale aveva pensato all’area dell’ex Umberto 1

CAPOGROSSO evidenzia che per soddisfare le varie scelte (cattolici, ortodossi o agnostici) bisogna tenere presente anche le necessità che ne conseguono

ZENNARO precisa che la legge statale prevede nei cimiteri settori diversi per le varie religioni

CAMPA dichiara di essere contrario alla dichiarazione di volontà

ZENNARO fa presente che la legge 130 del 2001 prevede che l’autorizzazione alla cremazione è concessa nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari attraverso le seguenti modalità:
• la disposizione testamentaria del defunto;
• l’iscrizione certificata dal rappresentante legale ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati
La dispersione delle ceneri deve avvenire secondo le modalità espresse dal defunto che deve indicare anche dove vuole essere disperso

SEIBEZZI chiede se nel caso il convivente del defunto manifesti la volontà della cremazione è necessario un atto liberatorio da parte dei familiari

BETTIN trova che la materia sia profonda e tocchi la sensibilità di molte persone

ZENNARO informa che la Regione ha stabilito che si possono inumare tutti gli animali tranne gli equini

Il Presidente propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale per la discussione. La Commissione accetta

Alle ore 11.00 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

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