III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 345 (nr. prot. 76) con oggetto "gestione prestazioni sanitarie prelievi ematochimici", inviata da Giacomo Guzzo
2. Illustrazione ipotesi di nuovo Regolamento della Consulta per la Tutela della salute

Verbale

Alle ore 16.40 il Presidente della III Commissione Consiliare Nicola Funari, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta dando la parola al Consigliere Guzzo

GUZZO illustra la sua interpellanza e chiede all’Assessore:
• di agire nei poliambulatori della Azienda ULSS 12 di via Cappuccina, dove si effettuano i prelievi ematochimici, affinché venga anticipata l’apertura esterna della saracinesca e delle prime porte di ingresso in modo tale che gli anziani sostino al riparo delle intemperie;
• di posizionare il distributore di numeri che determinano la priorità all’interno dell’atrio anziché al terzo piano in modo tale da consentire a tutti i cittadini una agevole fruizione dei servizi;
• di valutare l’ipotesi di informatizzare la prenotazione di tale prestazione senza creare i gravi disagi che attualmente si verificano

CENTANINI risponde che è stato contattato il Direttore del Distretto Socio Sanitario n.3, il Dott. Marton per verificare la gestione dei prelievi ematochimici presso la sede distrettuale di Via Cappuccina. L’apertura anticipata dell’atrio non è possibile visto che nello stabile nessun servizio o ufficio inizia a lavorare prima delle ore 7.00, non vi è quindi nessun tipo di vigilanza sugli accessi. La scelta di recarsi presso la struttura, prima dell’orario di apertura della stessa, è inoltre individuale e dai tabulati inviati dall’Azienda non vi è pericolo che alcune persone restino senza numero. Il coordinatore del servizio infermieristico responsabile del Centro Prelievi ha inoltre verificato che nella fascia 7.00 – 7.30 arrivano mediamente una ventina di persone che completano l’iter del prelievo entro le ore 8.00. Al piano terra esiste già una distribuzione di numeri dedicata agli utenti con corsia preferenziale: si tratta di pazienti a cui è riconosciuta la priorità di accesso e sono gli assistiti che devono verificare i tempi di quick cumulativi, coloro che devono effettuare esami oncologici, i disabili gravi, i bambini sino a 10 anni, le donne con una gravidanza a rischio, gli assistiti che devono consegnare materiale biologico. Il Dott. Marton in relazione alla proposta di informatizzare la prenotazione di tali prestazioni ha specificato che in questo momento non è possibile in quanto c’è la necessità di verificare le impegnative, effettuare le operazioni di cassa per i non esenti, raccogliere il materiale da esaminare, ecc. Ha sottolineato che si sta invece procedendo all’informatizzazione della procedura della consegna dei referti che potrà presto avvenire tramite internet e quindi sarà possibile per l’utente scaricare i referti nel proprio pc

GUZZO non si ritiene soddisfatto della risposta alla sua interpellanza, in quanto non è stato risolto il problema delle persone che aspettano in un posto all’aperto. Basterebbe solo aprire i cancelli affinché la gente potesse entrare nell’ingresso della struttura

Alle ore 16.57 il Presidente passa al 2° punto all’ordine del giorno

FUNARI fa presente che la Consulta per la Tutela della salute ha cessato la sua attività alla fine della precedente legislatura, ma ritiene che la nuova Amministrazione comunale avrebbe dovuto concedere una prorogatio. E’ necessario far lavorare la Consulta al più presto, in quanto è un organismo molto importante

Alle ore 17.02 entra il Consigliere Gavagnin

CENTANINI informa che c’è già stato un incontro con i vecchi componenti della Consulta. Quindi chiede di rinviare la discussione dell’ipotesi del nuovo regolamento, in quanto il documento è stato oggetto di ulteriori modifiche

Alle ore 17.05 entra il Consigliere Pagan

CODATO precisa che la bozza del nuovo Regolamento è stata già modificata, ma il testo deve essere concordato con la Segretaria Generale in rispetto dello Statuto e di altri Regolamenti. E’ obiettivo dell’Amministrazione Comunale che la Consulta venga rinnovata nella legalità

FUNARI dichiara di rispettare i compiti di ogni organo, ma bisogna rispettare anche il ruolo del Consiglio Comunale. Invita gli uffici a trasmettere alla Commissione i documenti solo quando è possibile la loro discussione

CAPOGROSSO accoglie l’istanza del Consigliere Centanini perché nella convocazione si parla di illustrazione di una bozza che ora è stata modificata

Alle ore 17.15 esce Scarpa Alessandro ed entra il Consigliere Molina

FUNARI propone di procedere nell’illustrazione del documento per esaminare alcuni punti qualificanti

ROSTEGHIN invita ad illustrare l’ipotesi del nuovo Regolamento

TOSO ritiene opportuno discutere su un testo definitivo. Sottolinea la necessità di un passaggio politico per valutare la composizione della Consulta

COSSU fa presente che il rinnovo della Consulta si sta aspettando da un anno. Quindi ricorda che l’ambito di attività della Consulta è andato oltre la III Commissione Consiliare, perché ha fatto molto per conto proprio. Ora tale organismo sta morendo, perché i suoi componenti non hanno più una sede e non sanno dove andare a lavorare. Invita a ricostituire prima la Consulta e dopo modificare il Regolamento

CASAGRANDE considera critico lo spazio di tempo che intercorre dall’elezione del Sindaco al rinnovo della Consulta. Invita perciò a rinnovarla al più presto in quanto i problemi dell’ULSS sono moltissimi. Ritiene che la vecchia Consulta dovrebbe essere prorogata fino alla nuova

Alle ore 17.30 esce il Consigliere Trabucco

LABBRO FRANCIA trova che l’attività della Consulta sia stata molto lenta, forse a causa della troppa burocrazia. Considera compito principale della Consulta raccogliere tutte le proposte e metterle in rete. Quindi, come Movimento dei Consumatori, presenta una bozza di Regolamento

Alle ore 17.35 esce il Consigliere Rizzi

Alle ore 17.36 esce il Consigliere Molina

MIATELLO ricorda che si è lavorato 3 anni per redigere il Regolamento della Consulta per la tutela della salute, sentendo anche tutti i comitati. Il Regolamento poi è stato approvato dal Consiglio Comunale. Di fatto però la Consulta, composta da soggetti che fanno volontariato, non ha mai deciso nulla. Ritiene che tale organismo, dopo l’elezione del Sindaco fosse in prorogatio e non si poteva dichiararlo decaduto senza l’intervento del Consiglio Comunale il quale doveva chiuderlo formalmente. E’ necessario snellire politicamente certe procedure e fare presto a ricostituire la Consulta. Nel frattempo invita ad esaminare il nuovo Regolamento, facendo osservazioni e proposte

COSTALONGA chiede cosa si stia aspettando per rinnovare la Consulta. Informa di aver presentato a dicembre una mozione in merito e gli è stato risposto che la Consulta aveva cessato la sua attività. Era importante invece che questa intervenisse almeno nei casi urgenti

PERONI fa presente che gli Enti Gestori vengono pagati in base ad una retta, facendo così risparmiare all’ULSS. E’ contrariata dal fatto che si possa pensare che tali Enti facciano i loro interessi

SEIBEZZI dichiara di essere favorevole alla prorogatio dell’attività della Consulta

FUNARI ravvisa la necessità di una continuità del lavoro della Consulta. Non è d’accordo con i legali del Comune che l’hanno dichiarata cessata perché si potevano fare le nomine dei nuovi componenti in base al vecchio Regolamento. Non si può perdere l’attività del volontariato

CENTANINI informa che la Consulta si è riunita più volte in maniera informale per capire se fosse prioritario cambiare il Regolamento. L’opinione generale era di cambiare alcuni punti per rendere l’organismo più snello. Ora i Consiglieri devono decidere se andare al bando con il vecchio Regolamento, oppure lavorare sul nuovo

FUNARI dichiara di essere favorevole a rifare il bando in base al vecchio Regolamento

SCARPA propone di procedere al bando per il rinnovo della Consulta per la Tutela della salute. Però se il nuovo Regolamento dovesse prevedere una diversa composizione dell’organismo si dovrà andare ad elezioni

ROSTEGHIN considera negativa l’inoperatività della Consulta

CENTANINI precisa che è necessaria un’ordinanza del Sindaco affinché la Consulta possa continuare la sua attività. Oppure si può decidere di rinnovare il bando

TICOZZI nota che l’inoperatività della Consulta è stata negativa perciò bisogna farla lavorare al più presto. E’ necessario procedere al più presto possibile con il bando perché le interruzioni nette di attività sono nocive

CAPOGROSSO ricorda che il Regolamento è un atto del Consiglio e la sua modifica deve essere di iniziativa consiliare. Propone di fare un ordine del giorno dove si chiede al Sindaco di nominare in tempi brevi una nuova Consulta, anche se ritiene che quella vecchia debba ancora lavorare. Infatti da nessuna parte è scritto che la Consulta cessi la sua attività allo scadere del mandato del Sindaco

FUNARI delega il Consigliere Centanini a verificare se in base all’art.7 del Regolamento la vecchia Consulta può restare in carica fino al rinnovo della nuova o di procedere subito alla nomina dei nuovi componenti

COSTALONGA chiede di procedere con il bando. Chiede inoltre la convocazione della Consulta sul tema della continuità pediatrica

Alle ore 18.17 il Presidente dichiara sciolta la seduta

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