Seduta del 16-02-2011 ore 12:00
congiunta alla V Commissione e alla X Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Claudio Borghello (sostituisce Giorgio Reato)
Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Dirigente Silvia Grandese, Funzionario Nicola Rossi, Funzionario Marco Favaro.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12.26, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce gli argomenti iscritti all’O.d.G. e distribuisce ai Commissari il parere di regolarità tecnica rilasciato dall’Ing. Agrondi perché gli Uffici avevano erroneamente allegato il parere istruttorio rilasciato dal medesimo. Dà quindi la parola all’Assessore Bergamo.
ASS. BERGAMO spiega che il provvedimento si compone di due parti, una premessa ed una più puntuale di osservazioni che il Consiglio dovrebbe far proprie per poi trasmetterle alla Ditta ITALFERR. Le osservazioni vanno votate entro il 19 di febbraio 2011. Il progetto è stato formalizzato alla Regione il 20 dicembre 2010 e siccome è stata avviata la procedura V.I.A. c’è un termine di 60 giorni perché il Comune si esprima. Dice che hanno cercato di capire se tale termine fosse perentorio ed auspicato un tempo più lungo per la valutazione, vista l’importanza del progetto ed il fatto che sia stato depositato nel periodo delle festività natalizie. Nelle premesse ci si limita a riportare due forti preoccupazioni. La prima, è la presa in considerazione della tratta sulla linea dei “Bivi” che deve essere funzionale anche al porto di Venezia. E’ dell’opinione che in questo caso i flussi non siano stati studiati sufficientemente. La seconda questione riguarda la distinzione merci-passeggeri perché c’è il rischio che venga compromessa la stazione di Mestre e dell’aeroporto Marco Polo nel caso venissero fatte stazioni intermedie, come per esempio quella di Via Olimpia. Invece, Mestre e aeroporto sono due fermate strategiche. Si tratta di un grosso progetto che presenta ancora qualche criticità. Invita l’Ing. Grandese ad illustrare le osservazioni.
GRANDESE introduce l’argomento e dà la parola al Dott. Franco Favaro della Direzione Ambiente.
FAVARO illustra con l’ausilio di slides premettendo che hanno evidenziato alcune criticità rispetto l’arrivo della documentazione agli Uffici. Questa è pervenuta il 13 gennaio 2011. Ai due Ministeri competenti ed alla Regione è stata evidenziata la necessità di illustrare il progetto al pubblico. Afferma che comunque tengono la data del 22 dicembre come riferimento per la scadenza dei 60 giorni e per questo c’è l’esigenza di portare la proposta di deliberazione nel Consiglio comunale del 18 febbraio.
Continua l’illustrazione spiegando che il progetto che riguarda la linea Venezia - Trieste è stato suddiviso in quattro parti. Loro affrontano le prime due. La V.I.A., però, andrebbe presa in considerazione dell’intero progetto. Continua con le slides su ”inquinamento acustico” leggendo le considerazioni ivi contenute. Prosegue poi con quelle su “inquinamento atmosferico” e “suolo e sottosuolo”. Rende noto che la galleria artificiale si spinge fino a 30 metri, rispetto al piano di campagna.
Alle ore 12.41 entrano i Consiglieri Mazzonetto e Bazzaro ed escono Pagan e Cavaliere.
Alle ore 12.47 escono i Consiglieri Mazzonetto e Bazzaro, entra e riesce Mognato ed esce Campa.
Prosegue con la slide “verde e suolo pubblico” e spiega che l’area prevista per il cantiere di Mestre è già stata fatta oggetto di piano di recupero. Dove è previsto il pozzo di aggrottamento, attualmente, l’area è orticola. Prosegue con la slide “valutazione d’incidenza” e conclude la presentazione della parte ambientale con “sistema idrico superficiale”.
Alle ore 12.52 escono i Consiglieri Baratello e Tagliapietra
GRANDESE fa presente che il progetto è carente di documenti ed elaborati come si evince dalla slides “Progetto preliminare”ed il S.I.A. (Studio di Impatto Ambientale) non fa riferimento all’opera complessiva. Con l’uso della linea AV/AC della tratta Ve-Ts, la linea passeggeri avrà una frequenza di 26 treni/giorno. La preoccupazione è che la suddivisione merci/passeggeri, non rimarcata in modo netto, possa portare al non completamento dell’opera, utilizzando promiscuamente la linea dei “Bivi” anche per l’alta velocità passeggeri. C’è il rischio che questo utilizzo comporti la soppressione delle stazioni di Mestre ed Aeroporto utilizzando stazioni alternative nel territorio comunale. . Prosegue con le slides “Dati di traffico” e “Cantierizzazione”. Aggiunge che i dati relativi ai camion sono sottostimati perché non vengono presi in considerazione quelli per l’approvvigionamento dei materiali ma solo quelli per lo smaltimento. Sia per Mestre che per l’aeroporto, manca il dato sull’interferenza col traffico locale. Inoltre, la fase di spostamento dei binari e successivo scavo non sono contemplate. Prosegue con la slide “Cantierizzazione” ed al termine introduce l’intervento di Nicola Rossi della Direzione Urbanistica.
. Alle ore 13.05 escono i Consiglieri Borghello e Belcaro e rientra Mognato
ROSSI illustra le slides partendo da “VPRG per l’area di Campalto” e prosegue con “Interferenze con le previsioni urbanistiche comunali”, con “fasce di rispetto”.
Alle ore 13.10 rientrano i Consiglieri Pagan e Tagliapietra.
Spiega che i vincoli relativi alla fascia di rispetto possono avere una durata massima di 10 anni. E’ un vincolo per salvaguardare il progetto. Se si vuole realizzare una C2 o C2Rs si deve chiedere a “Ferrovie”.
ASS. BERGAMO le osservazioni prevedono che non può essere compromessa l’espansione dei piani urbanistici comunali.
Alle ore 13.15 esce il Consigliere Pagan
PRES. GIORDANI dichiara aperto il dibattito e dà la parola al Consigliere Boraso.
BORASO chiede all’Assessore se, viste tutte le criticità, il Comune avvalla il progetto.
ASS. BERGAMO fa notare che si è in presenza di una valutazione tecnica. Il sistema V.I.A. prevede che le osservazioni vengano fatte entro 60 giorni. Le alternative devono essere studiate dal committente e da chi esegue i lavori. Il comune ha segnalato che non sono stati presentati progetti alternativi. Ribadisce che sono osservazioni in fase di procedura V.I.A..
CACCIA ringrazia gli Uffici per il lavoro svolto, visti anche i tempi stretti in cui si sono trovati ad operare. Pensa che queste osservazioni, di fatto, rappresentino un parere negativo alla realizzazione dell’opera. Afferma che sul piano del metodo, e ciò basterebbe a connotarlo come parere negativo, nella proposta di deliberazione è evidenziato tutto ciò di cui il progetto è carente. Si pensi, per esempio, alla mancata presentazione al pubblico e alla mancanza di percorsi alternativi.
Alle ore 13.21 esce il Consigliere Tagliapietra.
Aggiunge che questo tracciato non si mette in relazione con le future destinazioni del porto. Rileva che in questo periodo si sta discutendo il P.A.T. per quelli che saranno gli assetti territoriali da qui a quindici anni e non c’è giorno in cui enti esterni non arrivano col loro “progettino” in barba a tutte le pianificazioni.
Alle ore 13.23 esce il Consigliere Giusto
Considera che se si scrive che la stazione sarà quella ipogea dell’aeroporto, P.A.T. a parte, significa che qualcun altro ha già deciso quale sarà il centro di sviluppo futuro. Il suo dubbio è che ci sia poco interesse per l’alta velocità ma che questa possa giustificare piuttosto un nuovo polo della terraferma con la conseguente cementificazione delle aree. L’aeroporto Marco Polo non sarà mai un “hub” e perciò nutre dubbi sulla fretta con cui ITALFERR vuole accelerare il progetto T.A.V..
Alle ore 13.29 rientra il Consigliere Belcaro ed escono Ticozzi e Mognato.
COSTALONGA chiede delucidazioni sul collegamento col porto e aggiunge che serve un programma d’esercizio che tenga conto dell’effettivo numero dei mezzi.
GRANDESE risponde che il Porto ha elaborato un proprio progetto per un collegamento che dal porto raggiunga i “Bivi”. Si è chiesto ad ITALFERR che il progetto T.A.V. tenga in considerazione i carichi del porto.
Alle ore 13.30 rientra il Consigliere Mognato.
SCARAMUZZA ritiene si debba chiedere ad ITALFERR di riaprire i termini della discussione con anche una presentazione pubblica del progetto. Questo deve essere un punto politico di richiesta. Inoltre, va fatta una V.I.A. con la comparazione dei progetti alternativi. E’ vero che il Marco Polo non sarà mai un “hub” ma è individuato fra gli aeroporti strategici e comunque andrebbe valutato un collegamento veloce con l’aeroporto di Trieste.
Alle ore 13.37 rientra il Consigliere Borghello
Alle ore 13.38 rientra il Consigliere Tagliapietra
LASTRUCCI chiede come la T.A.V. si relazioni con l’SFMR, del cui sviluppo c’è bisogno. Si deve tener conto degli effetti collaterali e si deve chiedere un ritorno, in termini di opere, per il territorio. Chiede come questa struttura possa essere usata a livello locale e che i progettisti vengano a relazionare in Commissione.
GASPARETTO (Italia Nostra) aggiunge due considerazioni. La prima è che nessuna T.A.V. in Europa arriva negli aeroporti. Il primo elemento è perciò rilanciare l’SFMR. La T.A.V. sostiene la speculazione terziaria e induce in futuro alla realizzazione della sublagunare. Inoltre c’è il problema di togliere pressione acquea a Venezia con la conseguenze che si sono già avute nel caso di Porto Marghera.
Alle ore 13.45 esce il Consigliere Tagliapietra
ASS. BERGAMO ritiene ci sia un sostanziale accordo e ribadisce che questo provvedimento si inserisce in una procedura V.I.A. poi, il Consiglio si esprimerà a favore o meno della T.A.V.. Personalmente, ritiene che la T.A.V. sia una grossa opportunità. Il provvedimento abbisogna di tempi ulteriori per la valutazione e la V.I.A. deve essere accompagnata da progetti alternativi. Se, oltre ciò, il Consiglio comunale volesse fare un ordine del giorno per chiedere la riapertura dei termini, la Giunta lo appoggerà.
Alle ore 13.48 rientra il Consigliere Tagliapietra
PRES. GIORDANI propone di licenziare la proposta di deliberazione iscritta all’O.d.G. per la discussione in Consiglio comunale e comunica che si impegnerà in Conferenza dei Capigruppo a predisporre un Ordine del Giorno collegato alla proposta di deliberazione in oggetto. Alle ore 13.50 esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.
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