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IX Commissione - Verbale

Seduta del 04-02-2011 ore 11:00
congiunta alla II Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Bruno Lazzaro (sostituisce Michele Mognato), Alessandro Vianello (sostituisce Giovanni Giusto)

 

Altri presenti: Assessore Antonio Paruzzolo, direttrice Michela Lazzarini, funzionario Michele Dal Zin, presidente del collegio dei liquidatori GRAL Gianluca Vidal, Anci Giovanni, rappresentante impiegati cantiere De Poli Lorenzo Vitturi, presidente della Municipalità Lido - Pellestrina Giorgio Vianello.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD.945.2010 del 16.12.2010: G.R.A.L. s.c.a.r.l. - Revoca della liquidazione della Società.
  2. Incontro con gli impiegati del Cantiere Navale De Poli.

Verbale

Alle ore 11.15 il presidente Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Paruzzolo .

PARUZZOLO precisa che la Provincia di Venezia ha il controllo della società G.R.A.L. e dopo aver deciso di metterla il liquidazione, ha considerato opportuno revocare la liquidazione e prendersi carico dei debiti per rendere di nuovo operativa la società;fa sapere che la situazione della società G.R.A.L. quando il liquidatore l’ha presa in carico era veramente in grave difficoltà. Informa che per il Comune di Venezia la decisione di revocare la liquidazione della società G.R.A.L. è stata puramente politica, considerando che la pesca ha particolare rilevanza in questo territorio, che la società G.R.A.L. gestisce tutte le pratiche tra il Magistrato alle acque di Venezia e gli addetti alla venericoltura e considerando inoltre il periodo di crisi lavorativa, l’amministrazione comunale non poteva rimanere estranea alla questione. Precisa inoltre che la Provincia di Venezia rileverà anche le quote degli enti che rinunciano alle proprie percentuali in G.R.A.L..

FORTUNA chiede se la rivitalizzazione della società G.R.A.L. ha possibilità concrete di uno sviluppo positivo.

PARUZZOLO risponde che le prospettive per un vero rilancio non sono rosee.

BARATELLO propone di analizzare la questione suddividendo l’aspetto politico e quello economico. Chiede che, se l’amministrazione comunale approverà questa proposta di deliberazione dovrà farlo con l’intendimento di far pesare la propria presenza in G.R.A.L. anche con clausole vincolanti. Ribadisce che l’amministrazione comunale deve contare di più in questa società; invita inoltre a redigere al più presto un piano industriale.

Alle ore 11.27 entra il consigliere Campa.

VIANELLO G. afferma che la società G.R.A.L. non ha dato prova di buon funzionamento nel coadiuvare gli addetti alla venericoltura; e in questo momento di crisi economica esiste il rischio che si vada a rifinanziare una società che si sta trasformando in un contenitore sempre più vuoto.

Alle ore 11.29 entrano i consiglieri Guzzo, Rizzi, Belcaro, Scarpa A..

FUNARI chiede spiegazioni sul doppio passaggio amministrativo: liquidazione e revoca.

VIDAL presenta il suo ruolo di liquidatore in G.R.A.L. ; precisa che il doppio passaggio amministrativo è un atto dovuto; spiega che la sua presenza è stata voluta per gestire la società G.R.A.L. che si trovava in una situazione con patrimonio netto negativo. Fa sapere che la società G.R.A.L. aveva debiti nei confronti della Regione Veneto e del Demanio e dei crediti mai incassati tra cui delle fideiussioni; informa che una grossa parte dei crediti non sono stati recuperati per problemi di cooperative fallite; fa presente che la società G.R.A.L. aveva avviato la venericoltura con semina dei caparozzoli a fronte di 2600 ettari di concessione, mentre per motivi di eccessivo sfruttamento c’erano solo 1500 ettari sub-concessionati, quindi gli ettari non produttivi, circa 1000, sono stati restituiti al Demanio. Afferma che la società G.R.A.L. dopo le varie azioni di razionalizzazione e contenimento delle spese si dimostrava, anche con soli 1500 ettari sub-concessionati, capace di stare in equilibrio economico . Informa che con le cooperative più grandi ed importanti, G.R.A.L. è riuscita a chiudere tutte le vertenze; afferma che l’aspetto di vera criticità economica della società era legato ai progetti della marcatura biologica dei caparozzoli e l’uso del GPS nelle barche dei caparozzolanti; progetti troppo costosi per il bilancio di questa società. Dichiara che rispetto alle procedure amministrative scelte, la liquidazione era inevitabile considerando il fatto che il Demanio passò i debiti da riscuotere ad Equitalia e solo successivamente la Provincia di Venezia dichiarò di assumersi il debito; precisa inoltre che la Provincia di Venezia dichiarò che si sarebbe accollata anche il debito dei soggetti che si fossero eventualmente ritirati, questo atto permise l’azione di revoca della liquidazione.

Alle 11.46 entrano i consiglieri Vianello, Bonzio, Borghello.

Alle ore 11.29 escono i consiglieri Mazzonetto, Sottana e Toso.

FORTUNA chiede se il progetto della marcatura biologica dei caparozzoli può essere fatto dalla Provincia di Venezia considerando che il G.R.A.L. non è in grado avviarlo e di sostenerlo economicamente.

VIDAL risponde che è una decisione che la provincia di Venezia potrà dare direttamente.

SCARPA R. fa presente che il territorio ha una sua valenza strategica e la politica ha il dovere di occuparsene; chiede di valutare, tenendo in considerazione la gestione e gli errori del passato, la possibilità che la società G.R.A.L. possa reggere economicamente,permettendo così il mantenimento di un servizio amministrativo fondamentale per la struttura dei venericoltori presenti sul territorio. Ribadisce che il Comune di Venezia non può sottrarsi da questo impegno verso questo settore. Propone che G.R.A.L. possa ampliare il suo servizio anche verso le attività di pesca che non siano prettamente di venericoltura.

Alle ore 12.01 esce il consigliere Vianello.

FUNARI fa sapere che la Provincia di Venezia nel creare la società G.R.A.L. aveva l’intenzione di tutelare i cittadini nel loro consumo di caparozzoli. Ritiene che la Provincia di Venezia avrebbe dovuto salvare la società G.R.A.L. prima della liquidazione. Auspica che la società G.R.A.L. possa diventare veramente un ente a tutela dei cittadini così come era negli intenti iniziali.

MOLINA prende atto che la scelta della revoca della società G.R.A.L. è praticamente gestita dalla Provincia di Venezia. Invita l’amministrazione comunale a tutelarsi da eventuali futuri buchi di bilancio della società G.R.A.L. e sottolinea la sua contrarietà alla revoca della liquidazione, considerando il fatto che la partecipazione del Comune di Venezia nella società G.R.A.L. oggi non risulta più politicamente strategica.

Alle ore 12.13 esce il consigliere Guzzo.

COSTALONGA fa presente che il Comune di Venezia nel passato aveva ritenuto giusto partecipare a G.R.A.L.; oggi la Provincia di Venezia dopo il recente cambio di amministrazione decide di liquidare la società G.R.A.L. e poi di revocare la liquidazione ricapitalizzandola ritenendo che questa società possa dare ancora un servizio per la cittadinanza ed avere un futuro. Ritiene che l’obbiettivo sia comunque il raggiungimento di un buon servizio verso i cittadini.

Alle ore 12.20 esce il consigliere Funari

SCARPA A. fa presente che oggi si doveva invitare anche i venericoltori. Pone l’attenzione, sulla cattiva gestione della società G.R.A.L. e sul fallimento della semina della aree lagunari. Auspica che per garantire un guadagno ai venericoltori si possa riclassificare le aree della laguna.

Alle ore 12.25 escono i consiglieri Borghello e Centenaro.

BONZIO ricorda che in passato il Comune di Venezia ritenne di sostenere la società G.R.A.L. per il servizio che avrebbe dato verso i cittadini e verso i venericoltori; lo sfruttamento forsennato del territorio ha dato come risultato l’impoverimento del territorio della laguna con il conseguente calo di produzione. Auspica che la nuova società G.R.A.L. possa funzionare e dare così un buon servizio verso la cittadinanza. Chiede di poter incontrare dei rappresentanti della Provincia di Venezia e pone l’attenzione verso la futura gestione della società G.R.A.L. considerando che il Comune di Venezia ricoprirà un ruolo secondario e marginale rispetto al passato.

Alle ore 12.30 esce il consigliere Molina, entra il consigliere Funari.

TRABUCCO chiede un supplemento di istruttoria rispetto a questo provvedimento. Condivide la scelta di rimanere con una partecipazione nella società G.R.A.L. per i fini che questa società ha nei confronti del territorio lagunare veneziano. Chiede se esiste un piano industriale per affrontare il futuro della società, se esiste una collaborazione con Veneto Agricoltura e se nel nuovo assetto della società sono previsti dei licenziamenti.

ANCI precisa che faceva parte della precedente amministrazione provinciale di Venezia e spiega che il motivo della creazione della società G.R.A.L. era fondamentalmente legato alla volontà di salvaguardare la produzione del caparozzolo veneziano e dalla volontà di rivalutare questo prodotto, che, nel tempo aveva acquisito una cattiva nomea nel settore della venericoltura. Ricorda che nell’intenzioni della provincia di Venezia c’era anche quella di valorizzare questo prodotto, così come è stato fatto a Goro.

VIDAL conferma che una delle motivazioni della creazione della società G.R.A.L. era la tutela del caparozzolo,ma anche il fatto che il Demanio non avrebbe sub-concessionato il territorio lagunare direttamente alle cooperative di pescatori, ma solamente verso un ente o società intermediaria. Precisa che la provincia di Venezia avrebbe potuto gestire il passaggio delle concessioni demaniali direttamente, ma si decise di creare una società ad hoc per non lasciare i pescatori allo sbaraglio. Fa sapere che le sub-concessioni vengono palettate senza georeferenziatori quindi i confini possono essere spostati abusivamente. Invita i commissari ad incontrare le cooperative di pescatori con l’obbiettivo di comprendere chi paga o non paga le
sub-concessioni.

Alle ore 12.41 esce il consigliere Rizzi.

BARATELLO chiede che la proposta di deliberazione venga inviata in consiglio Comunale in discussione.

PARUZZOLO afferma che prima di discutere su argomenti specifici rispetto alla gestione della società G.R.A.L. bisogna decidere se si continuerà a sostenere questa società con il 10%; avvisa che il termine ultimo per decidere è il 15 marzo 2011.

BONZIO ritiene opportuno convocare in commissione IX anche la Provincia di Venezia.

FORTUNA accoglie l’indicazione del consigliere Baratello di inviare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale.

Alle ore 12.55 si incontrano gli impiegati del Cantiere Navale De Poli.

CAMPA fa sapere che l’azienda De Poli sembra stia rivedendo la sua posizione in merito alla questione.

VITTURI legge un documento sottoscritto dagli impiegati tecnici ed amministrativi ex-CNDP.

PARUZZOLO conferma che il Sindaco ha firmato una lettera d’intenti in cui, premesso tutto ciò che sottostà alle procedure concorsuali in atto, il Comune di Venezia si impegna a ricollocare gli impiegati esclusi nell’ambito del territorio comunale.

SCARPA A. ringrazia l’assessore per l’impegno dichiarato di ricollocare questi lavoratori.

CAMPA afferma che se per gli operai tutto che sembra proceda positivamente agli impiegati viene promessa una ipotetica collocazione nel territorio comunale. Chiede più chiarezza sull’assunzione di questi lavoratori.

BONZIO ringrazia ACTV per l’impegno preso verso i lavoratori dei cantieri De Poli, specialmente in un momento così delicato per il mondo del lavoro.

Alle ore 13.05 il presidente Fortuna dichiara chiusa la seduta.

 


Allegati
 
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Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 22-02-2011 ore 10:30
Ultima modifica 22-02-2011 ore 10:30
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