Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Commissioni consiliari > V Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

V Commissione - Verbale

Seduta del 25-01-2011 ore 14:30
congiunta alla IV Commissione, alla IX Commissione e alla X Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello

 

Altri presenti: Assessore Ezio Micelli, Assessore Ugo Bergamo, Assessore Gianfranco Bettin, Assessore Pier Francesco Ghetti, Direttore Oscar Girotto, Direttore Alessandro Martinini, Funzionario Marco Bordin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione della proposta di deliberazione PD 965 del 21-12-2010: PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (PAT) - Adozione ai sensi dell'art. 15 della Legge Regionale 23 Aprile 2004 n. 11. Autorizzazione al Sindaco a partecipare alla Conferenza di Servizi di approvazione

Verbale

Alle ore 14.57 il Presidente della V Commissione Consiliare Giampietro Capogrosso, di concerto con il Presidente della IV Commissione Consiliare Luigi Giordani, di concerto con il Presidente della IX Commissione Consiliare Ennio Fortuna e di concerto con il Presidente della X Commissione Consiliare Carlo Pagan assume la presidenza della Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, dando la parola all’Assessore Micelli

MICELLI spiega che il PAT ideato dalla legge regionale 11/2004, è uno strumento urbanistico che traccia le linee guida per quanto riguarda le scelte di trasformazione del territorio e guiderà le scelte urbanistiche delle amministrazioni per i prossimi 20, 30 anni. Si è di fronte ad uno strumento di respiro strategico. Le linee guida del PAT sono:
• la percezione delle necessità ragionando su scala metropolitana ( è stato presentato lo studio dell’OCSE);
• uno sviluppo senza consumo di suolo. Per anni il territorio è stato sfigurato, ora inizia un nuovo percorso che trasformerà la città
• prevedere che lo sviluppo della città sia accompagnato da un’adeguata dotazione strutturale ( sviluppo sostenibile)
Per anni urbanistica e ambiente sono stati in contraddizione. Ora c’è un processo di valorizzazione del territorio anche attraverso il Green Belt (cintura verde) che è una cintura in cui possono trovare inserimento invasi e aree di sfogo per le acque piovane che consentirebbero di salvare Mestre, Marghera e i comuni limitrofi da nuove alluvioni. Nel PAT il rapporto tra i futuri residenti che abiteranno in alloggi frutto di riqualificazione e quanti vivranno in aree di nuova edificazione è di 3 a 1, mentre con il PRG era di 1 a 5. e ciò conferma l’inversione di tendenza ( più qualità e meno quantità) . Le due principali linee di sviluppo definite dal PAT sono:
• l’asse che va da Piazzale Roma alla Gazzera passando per i Pili, Vega Marghera e l’area della stazione di Mestre;
• l’asse Lido – Arsenale- collegamento veloce - aeroporto- Quadrante di Tessera- AEV Dese
Tra le due si colloca la direttrice del recupero storico – culturale che va da San Giobbe in terraferma lungo il Marzenego e fino al centro di Mestre con i progetti legati al cosiddetto “ chilometro della cultura”. Nella programmazione del PAT rientra anche il Quadrante di Tessera, che è un crocevia di rilievo infrastrutturale di rango nazionale ed europeo. Tale ambito non deve passare attraverso speculazioni, ma pensato per infrastrutture e investimenti anche privati. Deve inoltre attrarre un bacino di domanda territoriale attraverso una sostenibilità ambientale. Bisogna pensare a scenari di globalizzazione. Il PAT garantisce qualità e innovazione. Accanto alla salvaguardia di un patrimonio unico al mondo, aree di pregio e conservazione architettonica vengono riutilizzate per funzioni legate all’innovazione e all’eccellenza. Lo spazio metropolitano prevede che ogni parte del territorio valorizzi la propria specialità senza duplicazioni. Tale piano deve essere condiviso da tutte le forze politiche e dalle 6 Municipalità.

Alle ore 15.27 entrano i Consiglieri Locatelli, Funari, Costalonga e Tagliapietra

Alle ore 15.30 entra il Consigliere Mognato

Alle ore 15.45 entrano i Consiglieri Mazzonetto e Bazzaro

CAPOGROSSO osserva che su tale strumento si poggerà tutto lo sviluppo della città nei prossimi anni

GIROTTO fa un’illustrazione complessiva della progettazione del PAT indicando le infrastrutture più importanti che interesseranno il territorio:
• linea ferroviaria e S.F.M.R;
• linee tranviarie;
• alta velocità;
• linee di forza del trasporto lagunare;
• Passante;
• Aeroporto
Quindi spiega le modalità dello sviluppo edilizio che avverrà privilegiando edifici alti, ristrutturando vecchi stabili e riqualificando le aree degradate e facendo crescere il verde con 35 ettari di aree in più

Alle ore 16.00 esce Alessandro Scarpa

Alle ore 16.05 escono i Consiglieri Campa, Rizzi e Caccia

Alle ore 16.10 esce il Consigliere Toso

Alle ore 16.15 esce il Consigliere Funari

BORASO chiede delucidazioni sui cambiamenti previsti dal PAT

SOTTANA chiede chiarimenti sui percorsi del Quadrante di Tessera e del PAT

VENTURINI chiede un approfondimento della questione di Porto Marghera

FORTUNA domanda se è possibile intervenire nella progettazione del PAT

Alle ore 16.15 escono i Consiglieri Rosteghin e Mognato

LASTRUCCI chiede ragguagli sullo strumento conformativo e sugli assi di sviluppo

GAVAGNIN domanda quale margine di intervento hanno i Consiglieri e i cittadini

Alle ore 16.25 entra il Consigliere Molina

MICELLI spiega che all’inizio il Quadrante di Tessera e il PAT avevano un percorso disgiunto, ora corrono assieme, proprio legati all’area di Marghera che sarà dedicata all’industria attraverso un percorso di innovazione. Auspica che le produzioni del settore chimico trovino sviluppo. Si prevede che il Veneto crescerà sotto il profilo demografico di circa 300.000 cittadini. Bisogna perciò essere pronti a gestire tale crescita, anche se non è facile, governando i processi di riqualificazione. Si crede in una dialettica aperta, anche nei confronti della cittadinanza e non ci sarà mai alcuna limitazione nelle proposte che verranno presentate non solo dalle Municipalità ma anche dalle forze economiche e sociali. Per ora comunque rimarrà vigente la normativa del PRG

Alle ore 16.30 il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 02-05-2011 ore 15:56
Ultima modifica 02-05-2011 ore 15:56
Stampa