Seduta del 19-01-2011 ore 16:30
Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Cesare Campa (sostituisce Renato Boraso), Saverio Centenaro (assiste), Carlo Pagan (sostituisce Giuseppe Toso), Simone Venturini (sostituisce Sebastiano Bonzio)
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Luigi Gislon, Coadiutore del Sindaco per la Sanità Bruno Centanini, Presidente IRE Gianna Cecconi, Direttore IRE Lupo Nardi, Presidente Istituzione Veneziana servizi sociali alla persona e Colonia Alpina San Marco Luca Segalin, Vicepresidente dell'Istituzione Veneziana servizi sociali Carlo Vian, Direttore Fondazione Istituzione Veneziana servizi sociali alla persona Antonio Scafidi, Consigliere dell'Istituzione Veneziana servizi sociali alla persona Luigi Polesel, Direttore Colonia Alpina San Marco Tiziano Vanin, Consigliere Colonia Alpina San Marco Gasperini Giampaolo, Consiglieri Istituto Coletti Gasparrini Anna Palma e Domenico Casagrande, Presidente Fondazione Ragazze Madri Marzoli Venezia Francesca Dissera, Segretario Fondazione Ragazze Madri Marzoli Venezia Fabio Osetta, Segretario opere Riunite Buon Pastore Alberto Donaggio, Direttore Istituto Provinciale per l'Infanzia Santa Maria della Pietà Massimo zuin, Consigliera Istituto Provinciale per l'Infanzia Santa Maria della Pietà Clara Urlando, Presidente Antica Scuola dei Battuti Aldo Mingati
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 16.35 il Presidente della III Commissione Consiliare Nicola Funari, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed illustra la sua relazione ( allegata al verbale), evidenziando che i progetti di legge del Consiglio Regionale Veneto n.60 e n.114 si differenziano all’art.3 sulla questione del patrimonio
FORTUNA fa presente che la materia delle IPAB è di competenza regionale. Quindi chiede al Presidente se ha preso contatti con la Regione perché teme che l’iniziativa del Comune possa comportare dei problemi
CACCIA ritiene importante l’iniziativa ma nota che i progetti di legge sono in itinere. Sono stati già annunciati dei cambiamenti sulle IPAB ma non sono mai pervenuti all’approvazione. Bisogna invece fare attenzione al tema importante delle rette. Propone di dedicare l’avvio dei lavori della Commissione sulle risorse messe a disposizione dalla Regione e poi affrontare il tema dei disegni di legge
FUNARI prevede che i progetti di legge avranno forte influsso, tanto da creare scompiglio in tutte le IPAB. E’ molto importante che il Comune collabori perché ciò non accada
CAMPA invita ad attenersi all’ordine del giorno, evidenziando che la competenza in materia è della Regione. Bisogna invece interrogarsi sul contributo che il Comune può dare. Dopodiché sarà opportuno fare una riunione ad hoc, acquisendo dati precisi
Alle ore 16.50 escono i Consiglieri Rizzi e Centenaro
CARLO VIAN fa presente che dalla legge Crispi del 1890 le IPAB non sono mai state toccate. Ora però la Regione vuole mettere mano sul loro patrimonio e ciò forse è dovuto anche alle forze politiche che la governano. Il Comune deve collaborare per evitare un possibile scontro. Ricorda che i rappresentanti del Comune presso le IPAB sono stati nominati dal Sindaco
LUCA SEGALIN considera la riunione molto importante. Teme che si possa pervenire alla chiusura delle IPAB, dato che la Regione sta mettendo mano su di loro. E’ necessaria una funzione coesa e il Comune deve assumere un ruolo preciso
Alle ore 17.15 il Consigliere Mazzonetto dichiara che il gruppo Lega Nord lascia l’aula per le affermazioni del Dott. Vian sul governo della Regione
Alle ore 17.17 entra il Consigliere Belcaro
Alle ore 17.20 esce il Consigliere Renesto
SCAFIDI puntualizza che molte IPAB sono a servizio del Comune di Venezia ed è legittima la preoccupazione sorta quando sui giornali è emerso che la Regione avrebbe emanato una proposta di legge su di loro. Ricorda che l’art.38 della costituzione afferma che l’assistenza privata è libera. Quindi fa riferimento al DPR 616/77 art. 22 – 26 – attuazione della delega di cui all’art.1 della legge 22 luglio 1975 n.382 che disciplina l’attività delle IPAB. Ritiene che i progetti di legge regionale n.60 e n.114 siano preferibili a tale normativa. Il progetto di legge n.60 poi insiste sull’autonomia patrimoniale. Bisogna inoltre distinguere tra trasformazione ed assorbimento delle IPAB. Auspicabile la trasformazione come in tante Regioni. Sottolinea che l’Istituzione Veneziana servizi sociali svolge un’importante funzione nel campo residenziale.
SIMIONATO fa presente che il lavoro da fare è molto importante, però bisogna partire dal presupposto che a Venezia il livello di fornitura dei servizi è molto alto. Le IPAB vanno mantenute e ciò che fa il Comune deve essere in sinergia e sussidiario alla Regione. Alcune affermazioni di mettere mano in maniera pesante ad alcune IPAB poi non può giustificare la distruzione di certe strutture. C’è la difesa di un patrimonio della città al di la dei partiti di centro destra e centro sinistra. L’iter dei progetti di legge comunque non è nemmeno iniziato. Anche il Bilancio comunale è condizionato rispetto alle scelte della Regione sulle politiche sociali. Il taglio in atto è pesante, vale il 20% dell’assestato dell’anno precedente e per i minori in comunità ci sono Euro 0
FUNARI precisa che all’art. 3 e 17 dei due progetti di legge si parla del “ Fondo” regionale
Alle ore 17.40 esce il Consigliere Alessandro Scarpa
SCARAMUZZA ritiene che le IPAB siano indispensabili al di la della loro storia, in quanto collaborano con il Comune attraverso compiti d’Istituto. Da tempo esiste un processo in itinere e lo scorso anno c’è stata una proposta che andava effettivamente verso un accentramento da parte della Regione. Ma tale processo è stato superato dai due progetti di legge. I due testi sono pressoché uguali. Il 114 si differenzia non solo sul fondo ma anche sulla disciplina organica. Bisogna costruire una posizione comune dell’Amministrazione comunale, partendo dalla Conferenza dei Sindaci. E’ opportuno anche intervenire sulla formazione del Bilancio della Regione, in quanto ci sono delle criticità
FORTUNA chiede che il Presidente prenda contatti con la Regione
FUNARI risponde che contatterà il Presidente della Commissione Regionale e l’Assessore Sernagiotto
CACCIA sottolinea che il Comune deve chiedere un incontro e non accontentarsi di una risposta discrezionale
CENTANINI informa che la Conferenza dei Sindaci ha deciso di redigere un documento con tutte le priorità del Comune. In tale atto può essere inserita anche la questione dei tagli alle IPAB. Quindi invita le IPAB ad inviare all’Assessore Simionato le loro considerazioni e proposte
CLARA URLANDO dichiara che l’Istituto Santa Maria della Pietà è interessato a partecipare ai lavori della Commissione. Chiede perciò di capire il ruolo delle IPAB nella riunione odierna
CAMPA critica la Regione per non avere ancora legiferato in una materia in cui doveva farlo. Considera importante discutere le due proposte di legge ma bisogna ragionare su cose concrete. Invita a spendere meglio i soldi a disposizione. Il fondo predisposto dalla Regione rappresenta una garanzia per le IPAB ma si dovrebbe anche attingere dal privato. Affossare le IPAB è andare senz’altro contro corrente
Alle ore 18.14 entra il Consigliere Rosteghin
MINGATI ritiene legittimo discutere i disegni di legge anche se di competenza regionale e sottolinea il ritardo della Regione nel legiferare in materia. Il tema del patrimonio delle IPAB è molto delicato e se i loro beni derivano da lasciti di privati non devono essere toccati. Fa presente che l’Antica Scuola dei Battuti non ha patrimonio e vive della vendita di servizi. Vedere perciò i tagli del Bilancio e la riduzione delle rette è preoccupante. Non avere poi la quota sanitaria adeguata è grave. Quindi consegna un documento dell’URIPA ad oggetto: “ Proposta di riduzione del valore dell’impegnativa di residenzialità delle persone anziane in condizione di non autosufficienza accolte nei Centri Servizio per l’anno 2011- Bilanci di previsione dei Centri Servizio anno 2011”
Alle ore 18.20 escono i Consiglieri Ticozzi e Centanini
FUNARI invita a fare proposte e osservazioni
LOCATELLI trova che la discussione dei progetti di legge in Commissione debba essere un punto di partenza perché bisogna intervenire nella fase della loro elaborazione, cercando di redigere un atto che permetta di convogliare tutte le proposte e le osservazioni. E’ necessario anche dare ampio spazio alle IPAB perché non tutti conoscono il loro ruolo
VANIN evidenzia che entrambi i progetti fanno riferimento ad uno stanziamento di 500 milioni per le IPAB
CASAGRANDE ricorda che nel primo mandato Cacciari le IPAB erano state invitate a consorziarsi, cosa che però non è avvenuta. C’è il rischio che tali enti vengano cancellati e che rimanga solo l’IRE. Il Comune deve fare da capofila, ma per questo è necessario entrare anche nel problema del Bilancio. Non si può rischiare di perdere il patrimonio
Alle ore 18.30 il Presidente dichiara sciolta la seduta
Allegati
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